Il CEO della SANZAR smentisce ipotesi giapponesi e “pacifiche”, rilancia quelle argentine ma non chiude la porta a nessuno
Due giorni fa vi raccontavamo di un articolo pubblicato dalla stampa neozelandese in cui si diceva che il Super Rugby dal 2016 avrebbe allargando i suoi confini inglobando una sesta franchigia sudafricana, una giapponese e una selezione delle isole del Pacifico ma con base a Auckland.
Ora a raccontare uno scenario diverso allo stesso NZ Herald arriva direttamente la SANZAR, per bocca del suo CEO Greg Peters: “Sono due le basi su cui ci muoviamo, l’inclusione di una sesta squadra sudafricana e cercare di far entrare anche una selezione argentina, se possibile. Ci sono ovviamente problemi logistici e geografici ma stiamo facendo di tutto per superarli. In un mondo ideale ogni squadra vorrebbe giocare ovunque, ma purtroppo non viviamo in un mondo così. Selezioni giapponesi e del Pacifico? Non ho ancora visto nessuna proposta in tal senso, e includere una nuova squadra anche geograficamente più vicine a quello che è sempre stato il cuore del Super Rugby può essere più facile a dirsi che a farsi”.
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