Troppa incertezza, così impossibile programmare
ph. Henry Browne/Action Images
Il tempo passa, e Benetton e Zebre non sanno ancora quale sarà il loro futuro. Come sappiamo,questa è l’ultima stagione del quadriennio celtico, e non si sa ancora dove la prossima le due squadre giocheranno, tanto che nell’ultimo Consiglio Federale si è discusso di un eventuale reintegro di Treviso nel campionato Eccellenza, ipotesi che ovviamente tutti vorrebbero scongiurare, ma per farlo è necessario superare lo scoglio dei 3 milioni e il nodo dei diritti TV. Amerino Zatta, presidente della Benetton Treviso, in un’intervista rilasciata alla Tribuna di Treviso, evidenzia le difficoltà legate ad una simile situazione. Anzitutto, il problema della programmazione, che non può guardare al medio-lungo periodo essendo l’avvenire ancora incerto. “Sto sollecitando la Fir, che a sua volta attende risposte dal board del torneo. Uno stallo che impedisce di muoverci, come in passato, con basi e certezze”. Una eventuale non partecipazione, sarebbe per Zatta un fatto gravissimo, significherebbe che “il rugby italiano tornerebbe indietro di decenni“.
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