La FIR ha pubblicato le motivazioni della sentenza con cui è stata decisa la “depenalizzazione” per il club emiliano
ph. Francesca Soli
Per quanto riguarda, infine, la richiesta riduzione della sanzione si ritiene che in considerazione delle particolari condizioni in cui si è trovata ad operare la società per l’episodio, invero eccezionale, occorso per violazioni di norme regolamentari, la norma può ridursi a cinque punti da scontarsi nella stagione sportiva 2013-2014.
In queste poche righe c’è la motivazione con cui la Commissione di Appello Federale ha deciso di ridurre la sanzione con cui i Crociati erano stati sanzionati di 15 punti per via di due lodi arbitrari, portandola a 5. E quali sono le “particolari condizioni in cui si è trovata ad operare la società per l’episodio, invero eccezionale”? L’arresto avvenuto a metà gennaio del suo ex presidente, Luigi Giuseppe Villani, per vicende che con il rugby non hanno nulla a che fare e occorso pochi giorni dopo la scadenza del termine entro cui adempire i lodi.
Per il resto la Commissione ha sostanzialmente respinto tutte le motivazioni presentate nel ricorso dei Crociati, e nelle motivazioni della sentenza si parla di “accertata responsabilità della società Crociati Rugby, individuate nella ammissione dei fatti addebitati e nella irrilevanza delle deduzioni addotte per giustificare il fatto obiettivo del mancato pagamento”.
A QUESTO LINK IL DISPOSITIVO COMPLETO
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