Frati che dorme negli spogliatoi, lodi arbitrali in arrivo: è vita da Cavalieri?

ph. Daniela Pasquetti

“Lunedì scadeva il contratto di casa – spiega Frati – Non si è potuto prorogarlo e Tonfoni (il presidente dei Cavalieri Prato, ndr) non mi rispondeva al telefono. Così martedì mi sono portato una brandina in spogliatoio. Mercoledì ho dormito da mio fratello. Giovedì, venerdì e sabato il padrone, che era dispiaciuto ma non poteva fare altrimenti per il contenzioso col presidente, mi ha sistemato altrove”. A parlare così è Filippo Frati, allenatore – in coabitazione con Andrea De Rossi – dei Cavalieri Prato vicecampioni d’Italia. Frati e De Rossi hanno già firmato per Rovigo ma quella raccontata a Ivan Malfatto de Il Gazzettino non è una ripicca del presidente “abbandonato”. O forse non solo quella. E’ la prova del nove dei problemi economici in cui versa da tempo la società toscana. Frati ripercorre le difficoltà ambientali che i giocatori e lo staff tecnico hanno dovuto affrontare e conferma le mensilità non pagate già alla fine della stagione scorsa e quelle pagate a singhiozzo questa’anno. E poi annuncia: “Il 6 giugno il presidente del club Fabrizio Tonfoni dovrà far fronte a una quarantina di lodi arbitrali”.
Due le questioni aperte, la prima è oggettiva: la squadra vicecampione d’Italia sarà in grado di iscriversi al prossimo campionato d’Eccellenza?
La seconda riguarda invece i controlli che dovrebbero essere fatti anche sui libri contabili, che la situazione nel club bianconero non fosse delle più solide è una voce che circola da tanti mesi: come è possibile arrivare a un punto del genere? Se qualcuno ha una risposta…