Sono nove i giocatori alla loro prima convocazione chiamati da Scott Johnson a far parte del gruppo per il tour in Sudafrica
ph. Sebastiano Pessina
Le novità assolute sono nove: Lawrie, Swinson, Dunbar, Tonks, Taylor, MacArthur, Murchie, Horne e Seymour. Scott Johnson approfitta dell’assenza dei suoi pezzi da 90 convocati con i British & Irish Lions e per il tour sudafricano di giugno (probabilmente l’ultimo appuntamento in cui lo vedremo nel ruolo da ct, poi sarà “solo” director of rugby della federazione scozzese) apre un mezzo cantiere.
La Scozia giocherà l’8 di giugno contro Samoa e il 15 contro il Sudafrica. La gara del 22 sarà stabilita in base alla classifica del quadrangolare al quale prende parte anche l’Italia.
Trequarti: Alex Dunbar (Glasgow Warriors), Tom Heathcote (Bath Rugby), Peter Horne, Ruaridh Jackson (entrambi Glasgow Warriors), Greig Laidlaw (Edinburgh Rugby), Sean Lamont, Peter Murchie, Henry Pyrgos (tutti Glasgow Warriors), Matt Scott (Edinburgh Rugby), Tommy Seymour (Glasgow Warriors), Duncan Taylor (Saracens), Greig Tonks e Tim Visser (Edinburgh Rugby)
Avanti: John Barclay (Glasgow Warriors), Johnnie Beattie (Montpellier), Kelly Brown (Saracens, capitano), Geoff Cross, David Denton (entrambi Edinburgh Rugby), Alasdair Dickinson (Sale Sharks), Ross Ford, Grant Gilchrist (entrambi Edinburgh Rugby), Ryan Grant (Glasgow Warriors), Jim Hamilton (Gloucester Rugby), Alastair Kellock (Glasgow Warriors), Steven Lawrie (Edinburgh Rugby), Moray Low, Pat MacArthur (entrambi Glasgow Warriors), Euan Murray (Worcester Warriors), Alasdair Strokosch (Perpignan), Tim Swinson e Ryan Wilson (entrambi Glasgow Warriors)
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