Il pilone si era reso protagonista di una azione censurabile ai danni del terza linea inglese dopo il triplice fischio della finale di Champions Cup
Bordeaux: Jefferson Poirot squalificato per il gesto antisportivo nei confronti di Henry Pollock
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Come al solito si finisce a tarallucci e vino, squalifica completamente inutile e ipocrisia portami via
Che pena! Mi sa che il forte ragazzo inglese sarà spesso coinvolto in situazioni come questa … e ne uscirà sempre bene
L’ammissione di colpa del giocatore di fronte alla commissione e la sua cooperazione al processo disciplinare non si nega mai ad alcun giocatore…. Uno sconto in ingresso. Se poi attendesse la tackle school con successo potrebbe venire canonizzato.
O’ Mahony, uno dei maggiori provocatori degli ultimi venti anni almeno ci ha sempre messo la faccia. Adesso abbiamo una nuova figura di rugbista, quello che provoca, ma poi, quando ne subisce le conseguenze, si lamenta
A partita conclusa le luci del ring si spengono. Hai vinto, lui ti provoca per la frustrazione, e gli metti le mani addosso? No, non va. Squalifica che ci sta. Più per stupidità che per antisportività, ma che ci sta.
Non ho mai detto che la squalifica non sia giustificata, anzi. Dico solo che bisognerebbe mettere un freno anche ai provocatori, sia da parte della società e dei compagni di squadra che dei media specializzati. Invece siccome è bravo, bello, biondo e inglese (anche se avrebbe potuto giocare con la Scozia, ma li ha schifati e anche lì immagino gli scozzesi come lo affronteranno da qui in avanti) allora viene giustificato. Oltretutto, quello che dici valeva un tempo, oggi è più difficile perché se reagisci durante la partita, con tutte le telecamere che ci sono rischi di lasciare i tuoi in 14 e allora ti tieni tutto dentro. Se poi alla fine della partita oltretutto continua a provocare è logico che si chiuda la vena. Ingiustificato, ma logico
Alcuni di voi sono dalla parte dell’aggressore…fa un pò pensare.
Che poi di provocatori sui campi da rugby ne ho visti a centinaia, che facciamo li prendiamo tutti per la gola a fine partita?
No, guarda. Non sono dalla parte dell’aggressore, ma di scene come quella se ne vedono quasi ogni giorno, non è che ha cercato di stangolarlo a mani nude, eh? In ogni caso è giusto che venga squalificato, ma andrebbe sanzionato anche chi in queste situazioni ci sguazza. Non a caso ho menzionare in questi giorni il cazzotto che Troncon rifilò a Stringer. Giustamente Troncon fu espulso e squalificato, ma non dimentico che Stringer lo aveva preso per la maglietta per impedirgli fi andare a placcare un avversario. E, come ho detto, nessuno si sognerebbe mai di prendere per il collo Dupont o Bielle-Biarrey o Kolbe. Essere campioni significa anche saper frenare certi atteggiamenti provocatori nei confronti degli avversari. L’unico cazzotto che ho tirato nei miei pochi anni di rugby fu nei confronti di un avversario che mi stava provocando dal primo minuto. L’arbitro non se ne accorse, ma lui sì e smise di provocare. Non ne vado fiero, sono sempre stato tra quelli che andava a dividere durante le risse, ma certe volte, in trance agonistica, capita. Ma dopo, chi subisce le conseguenze, è bene che non si lamenti. È una legge della fisica: ad ogni azione corrisponde una reazione. Senza atteggiamenti provocatori non ci sarebbe stata nessuna presa al collo. E chi di dovere glielo dovrebbe sempre ricordare al furbetto Pollock
Stai tranquillo che fa pensare anche vedere qualcuno dalla parte di un ragazzino che provoca e litiga con tutti gli avversari che gli capitano a tiro
Un ragazzino…ti sei risposto da solo.
Mamma mia che pesantezza amico