Le proposte dovrebbero arrivare sul tavolo della Fir nel corso di uno dei prossimi consigli federali
La Serie A Elite potrebbe allargarsi a 12 squadre: il progetto della Lega Rugby e le altre novità
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e la discesa nel campionato domestico dei contrattualizzati benetton e zebre non utilizzati in URC nelle partite del loro campionato ? un patrimonio di giocatori molto ampio ed importante che, di fatto, è inutilizzato per tanto troppo tempo
Concordo, abbiamo visto troppi nomi anche a parma marcire per anni in panchina tipo Manfredi, genovese e jelic. Andrebbero aumentati gli scambi e dato spazio a più giocatori possibili, non siamo un movimento che può permettersi di lasciare il 99% delle U20 fuori dai giochi quando entrano tra i grandi.
Sarebbe cosa buona e giusta, in stile Irlanda, dove chi non gioca in URC il week end va comunque in campo nelle squadre satellite.
Se non ho capito male, da quello che si riporta in altro sito, la discesa da URC a domestico la vogliono impedire per evitare un ripetersi del “caso Mogliano”. Contenti loro …
Dal punto di vista delle squadre è anche comprensibile se metti i soldi per una squadra di elite ci sta che ti incazzi se altre guadagnano talento a spese federali , ma è lì che la federazione deve entrare e imporre il bene del movimento sopra il bene del campionato. In Irlanda o Scozia i club fanno quello che dicono IRFU e SRU e in cambio guadagnano in formazione, soldi, visibilità ecc.. e al contempo in negativo hai meno investimenti privati nei club non URC.
Da noi il sistema misto aiuta poco il campionato e poco il movimento.
Felice per il ritorno dell’ accademia, meno per la sua allocazione in coppa Italia.
Per me dovrebbero concorrere nel massimo campionato ( senza eventuale titolo)
per arrivare a 12 squadre io aggiungerei 2 squadre B di benetton e zebre, allora si che la Elite diventa inetressante e ha un senso
Credo che le zebre non ne abbiano il budget e Treviso ha già Mogliano. Visto ciò quindi non capisco nemmeno il senso di allargare il campionato, già ora la Lazio non ha budget per nulla e delle possibili promosse per l’anno prossimo non so che budget possano mettere in campo anche se alcune sono piazze storiche.
Se il contributo federale x il campionato rimane invariato.. possono farlo anche a 24 squadre..
Non ci sono i giocatori, mancano i giocatori adatti al livello richiesto! La dimostrazione sta nel fatto che le squadre ingaggiano stranieri non azzurabili in continuazione. Se si vuole far crescere il livello del campionato bisogna mutare gli strumenti che altri già usano con successo:
-Regolamentare ed attuare (come già detto da qualcuno) la discesa dalľURC e mettere un tetto agli stranieri, stile Irlanda.
-Regolamentate il numero degli stranieri, stile Francia con i JIFF.
Mutuare non mutare.
La conferma che nel nostro movimento, di elite, non esiste nulla. Un campionato a 12 squadre in cui non ci si misura con nessuna squadra straniera è sufficiente per alzare il livello di buoni giocatori per diventare giocatori di interesse nazionale? Non credo, come credo che nessuno se non 1 o 2 club possano permettersi eventuali trasferte europee. Le minacce interne sono la dispersione di tutti quei giocatori alla fine del percorso delle u18 che escono completamente dal movimento, oltre al fatto che molti micro club (nel nord Italia) sono prossimi alla chiusura o alla riduzione delle attività al minirugby o solo all’u10. Strutture fatiscenti o inesistenti, 0 interesse a livello scolastico e un numero di arbitri che credo non sia mai stato più basso segnano il ritorno della nostra passione a un movimento di piccoli campanili che, lecitamente, ci mancherebbe, preferiscono prevalere sul rivale che mantenere la punta di un iceberg sempre più basso
Sicuramente far giocare più squadre (e quindi più giocatori) al livello più alto che possiamo permetterci ad oggi in Italia è cosa buona è giusta, assurdo pensare che 8 squadre con campionato finito ad Aprile e coppa Italia inutile siano la soluzione. Più partite in campionato può anche significare l’ascesa di giovani nelle squadre di medio-bassa classifica perché servirà un ventaglio di giocatori più ampio, a mio avviso è giusto anche dare un piccolo vantaggio a chi ha anche una struttura giovanile che gli può dare qualcosina. E’ chiaro che senza finanziamenti della FIR questo è quello che ad oggi ci possiamo permettere, la coppa come dici tu sarebbe ottima per misurarsi, ma richiede tanti soldini che non so nella pratica se siano reperibili nel breve termine. Purtroppo la FIR può farci poco per le strutture fatiscenti (si guardi il calcio con stadi ridicoli a meno di qualche eccellenza anche in serie A), mentre sul resto bisognerà lavorare e credo che in qualche maniera ci si sta provando, del resto oggi abbiamo 3 arbitri internazionali se non erro e questo non si può scordare, cerchiamo anche di vedere qualche nota positiva, questo allargamento lo vedo come uno sforzo che doveva essere fatto.
Sono d’accordo con quel che dici, stiamo comunque continuando a parlare della punta dell’iceberg. Gli arbitri internazionali, sono la contrapposizione della mancanza quasi totale di arbitri nelle giovanili. Sulle strutture fatiscenti anche del calcio hai ragione, se parliamo di stadi, se allarghiamo ai centri di allenamento il nostro movimento è all’altezza (forse) degli impianti comunali di calcio della 3^ categoria (l’ultima) probabilmente sono ripetitivo e soluzioni non ne ho, ma un problema lo affronti dalla base, non dando quei “contentini” che servono a mantenere agonizzante la punta dell’iceberg. Il nostro sistema cannibalizza i piccolissimi per accentrare ai piccoli. Nessuna proposta per risolvere i bassissimi numeri delle juniores, neanche uno straccio di pianificazione sul rugby a 7, ma la solita toppa con le franchigie territoriali, un anno qua, l’anno dopo di là.
Sembra una specie di cambiale per il voto alle elezioni. E nulla di più nell’interesse di un movimento in grossa difficoltà. Strutture sportive da livello di serie C in alcune società, campi che sembrano delle risaie in altre, 15 argentini di scarsa qualità negli altri, niente giovanili su altre, stessi allenatori da 20/30 anni in altre…e così via. Non parliamo dei dirigenti poi, insomma manca tutto alla base e loro partono già dalla punta dell’iceberg. Bisogna puntare su un campionato nazionale U20 e poi dopo 2/3 stagioni si può valutare se allegare o meno con la base dei giocatori del nostro vivaio. Altrimenti portare a 12 squadre serve solo ad aumentare le parcelle dei procuratori con altri argentini di ancor più dubbia qualità.
due considerazioni:
i permit si devono allenare con le franchigie è impossibile fare se non sono vicini e servono alle franchigie per gli allenamenti ,qui Mogliano serve.
allargare vuol dire altri argentini squadre come viadana non servono alla crescita dei giovani