Il cantautore ligure è tornato sull’argomento palla ovale nella conferenza stampa dopo la vittoria del Festival
Olly dopo Sanremo: “Amo il rugby e vorrei avesse la stessa visibilità di altri sport”
C’è un po’ di rugby anche al Festival di Sanremo. Il vincitore, Olly (nome d’arte di Federico Olivieri), ha infatti un passato notevole come terza linea nel Cus Genova, con il quale ha giocato fino all’under 18 sfiorando anche l’accesso alle Accademie, prima di dedicarsi totalmente alla musica.
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Nella conferenza stampa di rito dopo la vittoria del Festival di Sanremo, Olly è ritornato sul tema, visto che: “Amo il rugby, proprio in questo periodo c’è il Sei Nazioni e sarei molto felice se avesse la stessa visibilità che viene data ad altri sport”.
“Io sono innamorato del rugby, l’ho praticato per tanti anni” ha proseguito Olly, che poi ha chiarito quanto detto in questi giorni sulla sua vicinanza alla Nazionale: “Ci tengo a fare una rettifica. Io stavo per entrare nell’Accademia Nazionale, poi da lì ci sono ancora tanti step prima di arrivare in Nazionale, non era ancora il mio tempo”.
Infine, a proposito di Italia, Olly ha risposto alla canonica domanda sull’eventualità di rappresentare il suo Paese all’Eurovision Song Contest.
“Devo essere totalmente onesto. Tutto quello che è successo ieri sera è stato completamente folle, e nei mesi antecedenti al Festival ho sempre dichiarato di non valutare la vittoria come un’opzione, quindi devo ancora metabolizzare. È un onore comunque incredibile avere questa possibilità, è un evento bellissimo”.
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