Le Azzurre, che saranno in seconda fascia nei sorteggi della Rugby World Cup 2025, hanno conquistato un altro successo con una grande difesa e tanta voglia di lottare. Nel 2025, però, servirà qualcosa in più
Vittoria e Mondiale meritato, ma troppa fatica per il livello dell’avversario: 5 riflessioni su Sudafrica-Italia
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Non so se stiate sopravvalutando il livello delle azzurre, o sottovalutando quello delle avversarie, ma Scozia e Galles (e anche Irlanda) sono già ad un livello impensabile 5 anni fa, e il Sudafrica è in crescita pazzesca. Il Sudafrica in particolare entro il 2030 sarà a livello delle migliori, ne sono certo
Se le sudafricane imparano a giocare, soprattutto tatticamente e sulle skills, il trono della nazionale inglese rischia di vacillare perché a livello fisico sono strabordanti
In questo articolo si e’ discusso di vari aspetti del gioco, tranne che delle fasi statiche. Invece secondo me e’ proprio su quelle che bisogna concentrarsi in questo momento.
Manco da giorni ma il mio primo messaggio è per Interza.
Ho letto che non vuoi più scrivere e mi dispiace molto.
Ho idee distanti anni luce dalle tue, ma solo il fatto che si parli di rugby e soprattutto femminile, dovrebbe portarti a continuare ad esprimere la tua opinione e francamente a sbattertene di me o di chiunque altro abbia un opinione diversa dalla tua.
E poi siamo anche saliti nel ranking nonostante Ranieri ti leggeva! 😉
Cosa vuoi fare lasciare proprio ora?
Sull’analisi leggo:
“La scelta iniziale di non calciare nulla e provare a ripartire dai 22 non si è rivelata vincente. Di fatto, tenendo il pallone in mano le Azzurre si sono tirate addosso il carico da 90 delle Springbok Women, che hanno messo una pressione furiosa nei 22 italiani, marcando la prima meta e dominando i primi 20 minuti.”
Praticamente è avvenuto il contrario, abbiamo calciato inutilmente il solito calcio dal box al 2 minuto regalando la palla alle sud africane. Poi una serie di avanti a favore e sfavore con mischia dominante sudafricana le ha portati alla segnatura.
Alla mano abbiamo risalito il campo fatto meta con Sillari e ridotto il Sud Africa in 14. Ma al16mo e al 20mo minuto abbiamo ridato palla alle avversarie con l’ennesimo calcio dalla base ed abbiamo rischiato nuovamente di prendere meta.
Il problema serio è quel calcio di Stefan che ripetiamo da 2 anni che non ha nessun senso se non regalare la palla all’avversario e che fortunatamente poi durante la partita ha limitato.
Siamo in piena fase regressiva, insieme a Galles e Francia, tutte e 3 le squadre per problemi in panchina.
L’Italia non è inferiore nè a Scozia, nè all’irlanda, nè all’Australia che ci precedono in classifica, ma semplicemente non riusciamo più ad esprimere il gioco a noi più congeniale.
Nello stesso momento non siamo superiore nè al Sud Africa, nè al Galles, nè agli USA che abbiamo dietro per lo stesso motivo.
L’obbiettivo era di arrivare come testa di serie nel secondo gruppo per i sorteggi della RWC 2025, oggi posso dire che esserci arrivati come ci siamo arrivati cambierà molto poco, se non cambia qualcosa in panchina, perchè con quelle del terzo gruppo nel girone è facile vincerci come perderci se continuiamo ad esprimere questo rugby.