Il trequarti inglese ha sofferto di diversi episodi di commozione cerebrale
Guy Porter si ritira a soli 27 anni
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Cara redazione, voi che spesso scrivete bene o anche molto bene (il Calamai) sostituite “paventare” con ” ventilare” e c’è un atroce “piuttosto che” che proprio non si può leggere…
Io proprio non capisco questa moda di utilizzare “piuttosto” per scopi esattamente opposti a quelli per i quali nasce. La prima volta che sentii utilizzare in maniera impropria questa parola fu nel 2007, a Prato. Io sono napoletano, ma per un pò ho lavorato in Toscana e li per li credetti ad una consuetudine locale. Oggi, al sud piuttosto (scherzo) che al nord la parola “piuttosto” sembra smarrire progressivamente il suo significato.
Ma attendiamo l’Accademia della crusca; se hanno ratificato il termine “petaloso” coniato da un ragazzino per indicare la ricchezza di petali in un fiore, “piuttosto” può diventare serenamente sinomimo di “oppure”.
Per inciso, oggi vale l’esatto contrario.
Si sa quante commozioni ha ricevuto? Curiosità più che altro, in realtà per ritirarsi ne basterebbe anche solo una che però lascia strascichi a lungo tempo