La gioia di un incredulo trequarti irlandese dopo i calci che hanno deciso l’incredibile sfida di Durban col Sudafrica
Irlanda, Frawley: “I due drop di fila? Non so come ho fatto, ma adesso mi bevo una birra e me la godo”
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N1, cosi si fa!
Sono proprio felice per questa vittoria. Grazie Irlanda
Giocatori stanchi a fine stagione… avrebbero dovuto andare con una seconda squadra.
L’irlanda tiene i pezzi da 90 nel frigo tutta la stagione e li tira fuori per play off, champions e nazionale
Come Porter (1500 minuti) e Henshow (1700 minuti)? O come Crowley (2000 minuti) e Van Der Flier (1600 minuti)? Peraltro la squadra irlandese è composta per lo più da trentenni… Detto questo, io credo che sta cosa che siamo stanchi solo noi e abbiamo portato solo noi i più forti al tour sia una manfrina abbastanza infondata: l’unica squadra che poteva permettersi di fare il turn over di cui tutti sappiamo, è la Francia, che gode di un movimento tanto ricco (anche in termini umani) quanto non paragonabile con il resto del mondo e che aveva nella sua agenda un incontro con l’Uruguay e due con l’Argentina, di cui uno perso. Bisogna crescere, e per crescere si fa una gran fatica.
Concordo.
Solo per precisazione, va detto ad onor del vero che anche la Scozia (anche in questo caso facilitati da dei test non esattamente proibitivi) si è permessa di lasciare a casa diversi giocatori per testarne altri…
Direi che per tutte le altre tier 1 si son visti sostanzialmente i migliori a disposizione.
Scusate l’ignoranza… ma come funziona l’organizzazione dei TM autunnali / estivi?
Che libertà hanno le federazioni per accordarsi tra loro e quanto viene imposto loro? (e da chi: word rugby?)
Grazie a chi si prende la briga di rispondermi!
Ciao Marco V, per quanto mi è dato sapere è il board di World Rugby a stabilire chi dove come e quando giocare i test match. Salvo circostanze particolari, non credo le federazioni abbiano potere di opporsi.
I calendari di Autumn Nations Series e Summer Series vengono stilati da World Rugby. Quale sia la logica precisa non abbiamo certezze. Proviamo a darle però qualche indicazione: la programmazione ha una logica pluriennale (probabilmente, a intuito, si ragiona per quadrienni dovendo incastrare RWC e Tour dei Lions e qualificazioni ai mondiali per le Tier 2). Nei test estivi (per ragioni di fuso e logistica) si tende più facilmente ad applicare il sistema delle serie (di 2 incontri) mentre a novembre le squadre dell’emisfero sud sfidano quasi sempre 3 avversari diversi. La logica dominiate è sempre oltre che sportiva anche economica: offrire alle federazioni test probanti ma anche il massimo degli introiti possibili. Ovviamente tutto questo cercando di incastrare le esigenze di tutti. In un quadro così complesso le federazioni non hanno grandi margini di manovra per accordarsi tra loro, alcune però, vedi All Blacks (grazie ai contratti centralizzati e alla stagione che volge al termine), offrono quasi sempre la disponibilità per 4 test autunnali mentre la maggior parte delle federazioni hanno di solito i giocatori disponibili solo per tre weekend (Francia in primis). Quest’anno anche l’Inghilterra disputerà 4 test (All Blacks, Australia, Sudafrica e Giappone).
Negli ultimi anni poi, con l’intento di dare più possibilità alle Tier 2 di incontrare le 1, World Rugby sta cercando di introdurre il Giappone, le 3 isolane, Gerogia, Usa, Uruguay e Cile nei calendari per farle crescere dal punto di sportivo e per offrire loro delle occasioni di promuovere il rugby. Tutti questi e altri fattori comportano che alcuni anni/stagioni si abbiano test o tour molto probanti altri meno e che a volte i calendari siano più o meno favorevoli ai momenti che stanno vivendo le varie nazionali. Il discorso sarebbe molto lungo e complesso, speriamo però di averle chiarito almeno qualche dubbio.
Molto chiaro e utile. Grazie!