World Rugby sta pensando all’espansione della Rugby World Cup a 24 squadre

L’espansione nei prossimi quadrienni potrebbe portare anche a una revisione del format iridato

COMMENTI DEI LETTORI
  1. kinky 4 Settembre 2023, 17:38

    L’unico motivo valido per portarlo a 24 squadre è proprio per introdurre gli ottavi di finale.
    Già in questa edizione ci sono partite come Italia-Namibia quotata con Italia vincente a 1,01…e non stiamo parlando del SudAfrica! Con 24 squadre ci sarebbero una ventina di partite senza senso!

    • massimiliano 4 Settembre 2023, 17:41

      Senza senso sportivo, totalmente d’accordo.
      Ma wr da tempo ha preso la strada del mero interesse commerciale, quindi la cosa diventerà per loro interessante. Quattro mercati in più a cui vendere partitelle della vetrina mondiale

  2. irish shrink 4 Settembre 2023, 17:51

    Ha ha, saro’ cattivo ma secodo me e’ per assicurarsi che certe federazioni in declino possano avere piu’ possibilita’. Il galles, la scozia, forse anche l’inghilterra.Col modello attuale gia da questo mondiale potremmo vedere certe grandi nazioni rischiare l’uscita immediata e la catastofe eonomica a seguire. OK, piu’ soldi in diritti con piu’ partite e magari fa comodo anche a noi piccoletti ma secondo me presto si vedranno moooolte arrampicate sugli specchi per rallentare cio’ che secondo me e’ inevitabile, l’ascesa di nazioni con meno tradizione ma con popolazioni maggiori che guarda caso non sono quelle che parlano inglese. La situazione arbitraggi, cambi regole quando fa comodo solo a chi non sa adattarsi e monopoli vari sono secondo me indicatori importanti. Sarebbe bello che fosse solo per aprire il lo sport ma ho molti dubbi.In pratica , un operazione di creazione paracadute.

    • massimiliano 4 Settembre 2023, 19:28

      Concordo. Se permetti, però, credo che la discriminante non sia tanto la popolosità di un paese, altrimenti la Georgia non si spiegherebbe. Si può dire popolosità oppure l’aperitivo m’è stato fatale?

  3. maiunagioia 4 Settembre 2023, 18:07

    Ritengo questo cambiamento necessario.
    Assurdo che in questa edizione ci sia un girone in cui probabilmente la quinta nazionale nel ranking mondiale (Scozia) se ne debba uscire ai gironi di qualificazione.
    Favorevole ai 6 gironi da 4 con l’introduzione degli ottavi di finale.
    Se alla Coppa del Mondo di calcio partecipano 48 squadre, non vedo lo scandalo a far partecipare 24 squadre ai Mondiali di rugby.

    • Fabfab 4 Settembre 2023, 18:58

      Incredibile, ma per una volta sono d’accordo con te 😃. Oltretutto sono rimaste fuori alcune nazionali che comunque hanno un passato prossimo di partecipazioni ai mondiali, tipo USA e Canada o la Spagna esclusa per motivi burocratici, con la Romania ripescata che comunque ha quasi sempre partecipato ai mondiali ed eventualmente un’altra africana (pendo al Kenya o alla Costa d’Avorio che ha avuto anche buone nazionali in passato) o qualche nazione emergente. Certo, il rugby non è il calcio dove la Macedonia del Nord fa un tiro in porta ed esclude la partecipazione italiana ai mondiali, ma portare il campionato da 20 a 24 con gli ottavi di finale non la trovo una bestemmia

    • massimiliano 4 Settembre 2023, 19:25

      Se non avessero sorteggiato i giorni tre anni fa questo non sarebbe successo. Risolvere un errore con un altro errore peggiore non mi sembra una grande soluzione. Inoltre nel calcio i livelli sono più vicini, e per le caratteristiche dello sport in sé può scapparci la sorpresa. Sud africa Hong Kong che sorpresa può riservare, il numero di asiatici sopravvissuti?

      • massimiliano 4 Settembre 2023, 19:31
      • maiunagioia 4 Settembre 2023, 21:44

        Facciamo un po’ di ordine, prego.
        Non ho detto rugby = calcio ma ho detto che se nel calcio si permettono di far giocare 48 squadre, non vedo scandaloso vederne la metà nel rugby (24!).
        Così come è ora e così come è stato precedentemente, non va bene.
        Perché la meritocrazia viene meno se la base di partenza è falsata con 8 sole squadre alla fase eliminatoria.
        Le Tier1 sono 11: (6Nazioni + The Rugby Championship + Giappone).
        Dobbiamo aggiungerci Fiji, Samoa e Georgia che spesso e volentieri battono le Tier1. E siamo a 14.
        Mettiamoci USA, Canada, Uruguay, Spagna, Romania o Tonga per giocarsi gli ultimi due posti. E siamo a 16.
        Ci sono nazionali non di prima fascia, come Canada e Fiji, che sono riuscite ad entrare in passato tra le prime 8.
        Come invece nazionali come l’Italia che ha avuto solo in 3 edizioni (1987, 1995 e 2007) su 10 un girone abbordabile ma senza riuscire a qualificarsi. L’Italia non ha mai meritato di qualificarsi? Forse, ma forse è più colpa della formula se in 7 edizioni su 10 si è trovata 2 fuori-serie in girone che hanno decretato molto mesi prima il triste epilogo ovvero un torneo senza storia.
        E se giocare qualche partita in più significa:
        – più partite
        – più tifosi
        – più incassi allo stadio
        – più soldi dai diritti tivù
        ben vengano le 24 squadre.
        Abbiamo già tornei chiusi, l’unico che può aprire più facilmente le porte è la RWC. Vediamo come va.

        • Fabfab 4 Settembre 2023, 22:32

          Aggiungo che le 4 in più sono semplicemente quelle che hanno perso lo spareggio per andare ai mondiali e quindi un percorso con un minimo di vittorie l’hanno fatto e spesso (vedi USA con Cile) hanno perso di un nonnulla. Non si sta dicendo che la nazionale di rugby del Vaticano (dovessero mai fare una squadra di rugby) va a giocare un mondiale per prendere 400 punti e finendo la partita con mezzi giocatori infortunati. Vorrei sommessamente ricordare, se la memoria non mi inganna, 101 punti presi dall’Italia che ha comunque partecipato di diritto a tutti i mondiali, a proposito di partite con poco senso tecnico

          • maiunagioia 5 Settembre 2023, 00:02

            Esattamente.

    • Maggicopinti 5 Settembre 2023, 09:45

      Per me è uno scandalo un mondiale di calcio a 48 squadre (su 190 nazioni al mondo, siamo al 25% dei paesi esistenti…); già 32 sono troppe. Ripeto quanto scritto da altre parti: avere al mondiale Nuova Zelanda -Hong Kong solo per permettere a “certe” nazionali tipo la scozia di arrivare agli ottavi mi sembra un nonsenso sportivo.

  4. onit52 4 Settembre 2023, 19:42

    Completamente contrario.
    Non facciamo paragoni con il calcio , nonostante non lo ami per ics motivi, non posso negare che sia giocato in tutto il mondo e anche nazioni con molta meno storia calcistica ,possono rompere i piani delle così dette grandi …mi pare che qualche cosa in merito dovemmo saperlo …il rugby no! Ci sarebbero troppe partite senza senso anzi ridicole.

  5. Appassionato_ma_ignorante 4 Settembre 2023, 21:12

    Non si discute che per alcune (o molte) gare il merito sportivo sarebbe scarso se non nullo, ma a ben guardare ogni sport ha una sua elite difficile da scalzare e in tutte le competizioni internazionali, gira e rigira, i paesi campione di certi sport sono sempre quelli. Guardiamo gli europei o i mondiali di pallavolo. O uno sport sconosciuto (in Italia) come il cricket. In alcuni sport individuali, tipo il tennis va un po’ meglio. Ma non sempre (vedi lo sci). Le eccezioni sono poche. Cosa facciamo? La superlega? Ma anche no. Uno sport per diffondersi deve acquisire visibilità e seguito.

    • Maggicopinti 5 Settembre 2023, 09:39

      La differenza fondamentale tra il rugby e altri sport di squadra è che il rugby combina una serie di elementi (numerosità della squadra+specializzazione dei ruoli+ altra probabilità di marcare punti) per i quali la differenza tra due squadre di livello diverso è tale da rendere impossibile non dico sovvertire il pronostico, ma anche avere un po’ di pathos nella partita. A pallavolo non vedrai mai un set di un mondiale finire 25-0; a tennis anche Djokovic può perdere in una giornata storta dal numero 50 al mondo. A rugby è semplicemente IMPOSSIBILE che gli all blacks perdano con l’Italia, che è la numero 13 al mondo; l’Argentina due volte semifinalista mondiale (e una volta medaglia di bronzo) c’è riuscita una volta in tutta la sua storia! La distanza che c’è tra la numero 1 e la numero 24 della classifica mondiale è la stessa differenza che c’è tra Argentina e Liechtenstein nel calcio, o tra Italia e India nel cricket. Con in più il rischio nel rugby di fare male, seriamente male, ai giocatori delle nazionali meno preparate.

      • rd973 5 Settembre 2023, 12:35

        Concordo su tutto. Nel calcio una squadra scarsa con il catenaccio, un “gollonzolo” e un pò di fortuna può giocarsela con quasi tutte, nel rugby semplicemente non succede. Chiedere alla Romania nr.19 nel ranking che è stata triturata (anche fisicamente) da un Italia distratta (nr.13 del ranking).

  6. barbi 5 Settembre 2023, 01:18

    Ma per me ne bastano già 16 di squadre portarle a 24 e fare pure gli ottavi sarebbe troppo , ricordiamoci che e uno sport di contatto molto faticoso dove gli esperti dicono che per riprendersi bene da un incontro ci vorrebbero almeno 15giorni senza contare l’aumento di infortuni a cui sarebbero esposti. Ricordo inoltre che con 20 squadre abbiamo già Cile Namibia portogallo e Uruguay che rischiano il centello con i team piu forti anzi e solo un occasione per fare giocare i rincalzi in squadre come Francia tuttineri o sud africa .

  7. Maggicopinti 5 Settembre 2023, 09:21

    Non sono cosa giri nella mente delle teste d’uovo di World Rugby, a parte il simbolo del dollaro. Già adesso con 20 squadre siamo al limite dell’accettabilità sportiva; la squadra n.15 al mondo ha zero possibilità di passare ai quarti; la squadra numero venti sarà felice se segna una meta in una partita.
    In questa RWC avremo partite come NZL-Namibia, in cui ci sarà bisogno del pallottoliere anche se la NZL schiererà le riserve; ci sarà Sud Africa-Romania, in cui credo l’obiettivo dei rumeni sarà non finire tutti all’ospedale.
    Parlano di 24 squadre. La 24esima squadra è al momento Hong Kong – che ha 7.000 (!) praticanti IN TOTALE e prende 50 punti dagli USA, ripeto, datli USA! Il Kenya, che qualcuno ha nominato da qualche parte come squadra che sarebbe bello vedere al mondiale, ha perso 85-0 con il Portogallo, ovvero dall’ultima qualificata.
    “Così ci saranno Spagna, Canada, USA”. Gli USA prendono 100 punti dagli ABs in vacanza, la Spagna ne ha appena presi più di 60 punti da un’Argentina impegnata a provare i giocatori, il Canada è sotto il livello di USA e Cile…ma che senso ha farli giocare al mondiale? Per mandarli al massacro? Rischiano tutti di farsi male, e molto.

    • Fabfab 5 Settembre 2023, 09:43

      Allora, questa leggenda che si debbano fare male secondo me va un po’ sfatata. Stiamo parlando di squadre che oggi hanno tutte preparatori fisici professionisti e che si allenano altrettanto duramente come le squadre prime nel ranking. Non è che prendi un gruppo di scappati di casa e li metti a giocare con i più forti al mondo. Dal punto di vista tecnico è ovviamente ben diverso, perché le prime squadre al mondo non sono lì per casi. Su questo punto si può anche riflettere, ma se vogliamo uscire dal concetto di uno sport elitario dove giocano tra loro sempre le stesse squadre allora vanno date possibilità anche ad altre nazioni di affacciarsi “al piano di sopra”. Altrimenti, se so vuole un mondiale tecnicamente equilibrato tanto vale farlo con 8 squadre, visto che è quasi sicuro il passaggio ai quarti di almeno 6 squadre mentre le altre due sono più incerte, ma sappiamo bene tutti che alla fine, a giocarsela, sono sempre le stesse. Anzi, non giochiamo nemmeno i mondiali. Ogni 4 anni chi è primo nel ranking è campione del mondo. Quest’anno tocca all’Irlanda, nel 2027 si vedrà.

      • Maggicopinti 5 Settembre 2023, 09:59

        Non si allenano altrettanto duramente, molte delle nazionali dalla 15 in giù sono fatti in larga parte di dilettanti: Portogallo, Uruguay, Spagna, Cile… MI ricordo un Inghilterra-Uruguay del 2015 in cui la disparità fisica e di preparazione era così evidente che avevo paura ad ogni scontro che gli uruguaiani non si rialzassero (un paio non si sono rialzati, in effetti). Non parlo delle mischie, che erano una sofferenza da vedere ogni volta.

        • Fabfab 5 Settembre 2023, 10:15

          Il mondo, anche rugbistico, si sta globalizzando. Non si sta parlando di portare 20 squadre in più a un mondiale, ma 4, quelle che, più o meno, si equivalgono attualmente a quelle che già ci sono e che verranno sicuramente eliminate. E questo lo sanno loro e lo sappiamo noi, eppure partecipano al mondiale e ben felici di esserci perché è solo così che potranno crescere a livello di movimento e, un domani, anche di risultati. Fino a qualche anno fa ci lamentavamo che l’Italia, con le grandi, durasse solo un tempo per una preparazione atletica peggiore che non vi garantiva la stessa intensità delle altre squadre, ma non ho mai visto comunque la nostra nazionale finire le partite con 4-5 infortunati gravi. Gli infortuni (e lo abbiamo visto in queste summer series) valgono per tutti indipendentemente dalla preparazione atletica perché ogni infortunio è diverso da un altro. O vogliamo ricordare la milza di Morisi partita dopo un test match contro Samoa (se non ricordo male)? Succedono, semplicemente. Poi è ovvio, come ho già affermato che se prendi 33 scappati di casa di una piccola nazione che non ha nessuna tradizione rugbistica è ovvio che andrebbe così, ma stiamo parlando di USA, Canada (che hanno già partecipato numerose volte ai mondiali), Spagna (che ci sarebbe stata di diritto se non fosse stato per motivi burocratici) e Romania (anche questa ha partecipato già a vari mondiali) ripescata al posto della Spagna. Di che stiamo parlando? Ribadisco che se vogliamo un mondiale avvincente ed equilibrato allora si dovrebbe giocare al massimo con le prime 10 del ranking con buona pace della diffusione di questo sport. E non dovrebbe partecipare nemmeno l’Italia che non ha chances in partenza di superare la fase a gironi.

          • Maggicopinti 5 Settembre 2023, 11:00

            Mah, pari di USA, Canada, e Spagna come se fossero già qualificate. A parte che mi sfugge il senso di fare giocare al mondiale squadre che non vincono mai non dico contro gli AB, ma contro la Georgia; resta il punto che al mondiale arriverebbero anche degli scappati di casa, arrivare a 24 significa infilarci Hong Kong (ora 24esima) o Russia – sempre che la Russia possa farlo, altrimenti tocca a squadre come Brasile, Olanda, Kenya; Portogallo-Kenya è finita 85-0. Dici “di che stiamo parlando”: stiamo parlando del fatto che già ora al mondiale abbiamo una squadra ripescata -quindi più scarsa – al posto di una che prende 60 punti dall’Argentina.

            Morisi si è fatto male contro le FIji; e non è vero che succedono “semplicemente”, perché se non sei allenato al livello degli altri, sei grande la metà, in uno scontro fisico ti fanno male.

          • Fabfab 5 Settembre 2023, 12:49

            A me sembrano le stesse motivazioni per cui noi non dovremmo più partecipare al 6 Nazioni, le Zebre non dovrebbero più partecipare all’URC e via escludendo. Che ci sia un gap tecnico e di risultati è vero, na non certo fisico. E andando alle nazionali menzionate prima, oggi hanno tutti fisici e preparazione atletica personale pari agli altri, che siano professionisti o meno. Quello che cambia è riuscire a mantenere l’intensità per 80 minuti, ma quando succede non è che si fanno male, semplicemente sbracano e prendono un bel po’ di mete perché non ce la fanno più a coprire difensivamente. E comunque, come ho scritto sopra, noi abbiamo sempre disputato i mondiali di diritto e ci siamo presi pure una carriolata di 101 punti in una partita. Le tariffe servono anche a fare crescere un movimento, non ad affossarlo definitivamente. Anche nel volley, sia ai mondiali che agli europei, su vedono squadre che perdono 3 a 0 ogni partita e se ne tornano a casa. Oppure alle Olimpiadi. Se dovessero gareggiare tra loro sempre e solo i migliori non ci sarebbe sviluppo in nessuno sport

  8. Sparklelight 5 Settembre 2023, 10:59

    Se dicono che ci stanno pensando significa che hanno già deciso per le 24 squadre, con l’introduzione degli ottavi si potrebbe anche vedere qualche sorpresa, da valutare come alternativa (per quanto applicabile) una suddivisione tipo mondiali di hockey con Divisione A (le migliori) – 1 Divisione – 2 Divisione – 3 Divisione con un sistema di retrocessioni e promozioni.

    • Sparklelight 5 Settembre 2023, 11:02

      Resta comunque il fatto che nell’hockey vincono sempre le solite due (Canada-Russia)

  9. Atley73 5 Settembre 2023, 12:01

    Se non si amplia la possibilità di accedere ad un evento di grande risonanza come i mondiali, nessuno, tolti quei 20/22 paesi che già oggi ci provano, sarà incentivato ad investire per far crescere il movimento e cogliere la chance. E’ un tentativo che mi sembra vada nella direzione giusta per cercare di far crescere uno sport che, anche in Europa, per dirne una, non gode di gran seguito. Io non ci vedo nulla di male. Credo piuttosto che il board dovrebbe favorire processi di crescita delle realtà meritevoli organizzando stage periodici di tecnici e giocatori presso le nazionali tier 1 e partite amichevoli tra le seconde squadre tier 1 e le prime squadre delle emergenti, tema sul quale mi pare tutto sia lasciato alla libera iniziativa delle federazioni.
    Poi, io, tutto sto dramma degli scontri fisici, non lo vedo: io di gravissime lesioni fisiche delle squadre minori ai mondiali, non ne ricordo. Più facile che si sfascino i giocatori superusurati. Quanto al gap nel punteggio, indubbiamente il rugby è uno sport spietato e in effetti, l’idea di Sparklelight sembra interessante.

    • rd973 5 Settembre 2023, 12:46

      Non sono d’accordo che vedere la propria squadra triturata da un avversario fuori dalla sua portata faccia crescere l’interesse. In Italia dopo anni di Sei Nazioni fallimentari non mi pare che l’interesse per il rugby sia cresciuto e anche tra gli appassionati in molti si chiedono che senso abbia giocare test match con gli All Blacks un anno si e l’altro pure. Cioè, bella la haka, ma vedere la seconda squadra degli All Blacks che fa allenamento anche no.

      • Fabfab 5 Settembre 2023, 12:54

        Quindi il rugby in Italia avrebbe sviluppo solo se ce la giochiamo ogni anno solo con le tier 2 e magari ogni tanto con la Georgia per vedere chi ce l’ha più lungo? Oppure non avrà mai sviluppo? Secondo me più si allarga la base, sia a livello nazionale che mondiale e più nazioni storicamente meno attrezzate possono, col tempo, arrivare a giocarsela con le migliori

      • Atley73 5 Settembre 2023, 12:57

        E vabbè, allora togliamo l’Italia, la Georgia, il Portogallo, la Romania, il Giappone, Samoa, Tonga, Uruguay, Namibia e Cile… poi vediamo se lasciare Inghilterra e Galles che ultimamente mi sembrano un pò fiacche e rischiano dei cinquantelli con SA e NZ e facciamo il mondiale a 8 che vien meglio. Un mesetto e ce lo leviamo dalle bolle.

        • Fabfab 5 Settembre 2023, 13:15

          È quello che dicevo anch’io. Altrimenti, come ho detto sopra, ogni 4 anni il primo del ranking è campione del mondo, così non ci scomodiamo nemmeno. A me questo pensiero elitario, quasi darwiniano, mi mette un po’ di tristezza. Se i giocatori di origine nigeriana che oggi giocano in Europa, (Itoje, Isekwe, Izekor, Odiase, Odogwu, ecc.) avessero la possibilità di giocare per la Nigeria da domani e decidessero in tal senso, avrebbero una nazionale estremamente competitiva. Segno che magari con strutture, tecnici e aiuti da World Rugby potrebbero diventare una nazione emergente come lo sono stati, per alcuni periodi, anche nel calcio

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