Nella conferenza stampa dopo la finale, i complimenti del tecnico che lo aveva conosciuto a Treviso a inizio carriera
Challenge Cup: le parole di Franco Smith su Sergio Parisse
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“…Ha fatto la differenza fisicamente e nell’organizzazione della rimessa laterale…” due frangenti in cui già dominiamo ogni partita senza eccezioni, ordunque perchè portarlo ai mondiali?
p.s. si possono avere le statistiche sulla prestazione individuale di ieri?
Visto che gia’ dominiamo fisicamente e in rimessa laterale senza eccezioni, forse allora, seguendo il tuo ragionamento, sarebbe il caso di non portare alla coppa del mondo nessuna seconda linea. Tanto siamo gia’ a posto… 😉
ma si…continuiamo con le sperimentazioni, quale migliore occasione di una rwc, basta aspettare solo quattro anni…che ci vuole?!?!
@mic.vit
Tra i convocati ci sono Paolo e Dino. Loro non sono sperimentazioni?
Un po’ di coerenza: non si puo’ usare ogni volta un discorso diverso per giustificare. e razionalizzare: se la scelta strategica e’ di non convocare i giocatori che non sono stati convocati durante l’ultima stagione, allora anche Paolo e Dino devono rimanere a casa.
A suo tempo in molti giustificarono l’esclusione di Mauro Bergamasco dalla partita contro la Romania, che avrebbe potuto essere l’ultima della sua carriera, ma a posteriori credo che tutti siano d’accordo che fu un errore.
Alla fin fine sono scelte dell’allenatore non e’ necessario che le spieghi al pubblico. Giusto. Ma poi anche il pubblico puo’ giudicare e non credo che il giudizio su chi ha deciso di non convocare Mauro quella volta sia un giudizio molto tenero.
La risposta sintetica è: perché la nazionale è più simile a Glasgow che a tolone.
Nell’altra squadra Parisse si sarebbe fatto notare? È molto più facile fare il trascinatore di una squadra che va a gonfie vele. Detto questo io non ero e non sono contrario a priori a Parisse ai mondiali dal momento che Halafihi e Polledri sono nell’infermeria da tanto, però vedendolo giocare posso capire perché non ci sia
Magnifico comme
Finirà mai questa Parissiade?
A me ancora non va giu’ che Mauro non abbia potuto giocare la sua ultima partita della carriera contro la Romania, a suo tempo.
A quel Mondiale, per quanto fosse un veterano, Mauro era a detta di tutti il giocatore piu’ in forma. Eppure…