Impressioni e commenti dalle squadre che hanno combattuto per raggiungere la finale
Semifinali Top 10: le parole dei protagonisti
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il nostro domestic ci ha dato un ottimo segnale per gioco, tattica, capacità tecniche dei giocatori, atletiche, capacità di non fare fallo in aree relativamente poco usate da noi italiani come i punti di incontro, ho visto fare delle pulizie pulite senza spaccare colli e teste e senza punire nessuno, i nostri atleti del top 10 hanno aumentato la loro capacità tecnica ed atletica.
ottimi arbitri.
insomma ho viste due belle semifinali.
ed era ora!
Hai visto le semifinali di top10, non una partita di campionato. Gran parte dei giocatori che sono scesi in campo hanno avuto esperienze estere o sono lì da anni, per fortuna almeno qualcosa si vede in queste partite. Il vero fascino del rugby nostrano lo vedi scrutando le tribune, semivuote a Reggio, Padova e Colorno. Unica è Rovigo che ha un seguito superiore alla media. La verità è che c’è tanto da lavorare ancora. Se dobbiamo esaltarci perché abbiamo 3 squadre in croce che fanno contenti i propri tifosi, e per carità ben venga almeno quello, non andiamo lontano. La realtà è che il livello è comunque piuttosto scadente, salvo appunto alcune eccezioni.
A Colorno c’erano circa 2000 spettatori. Tolti i 600 da Rovigo rimangono 1400 da Colodno.
Il 20% degli abitanti (9000).
In proporzione Rovigo dovevano essere 10000. A Padova 30000. A Reggio 20000.ecc.ecc
Secondo me colorno ha fatto il suo
Non tutti quelli che vanno allo stadio sono tifosi di una squadra, anzi più di qualche volta ho fatto due chiacchere con gruppi che non erano di parte e volevano solo vedersi una partita.
Io ero alla partita e devo essere sincero 2.000 persone non le ho viste, se non erro lo stadio ha una capienza massima di 1.000 ma potrei sbagliarmi, del resto dati certi non li abbiamo se non wikpiedia. Poi c’è da aggiungere che come al solito un centello o forse più sono giocatori e giovanili.
Che il Colorno abbia fatto il suo sul campo non c’è assolutamente nulla da dire, società che ha avuto una evoluzione straordinaria, purtroppo i numeri sugli spalti veritieri sono quelli del campionato probabilmente, come già scritto sopra tanto ha fatto anche il Rovigo e gente che voleva vedersi una partita. Andando a memoria le 3 volte che sono venuto durante il campionato non ho visto più di 200 persone escluso appunto lo staff.
@Rugby4ever
Finalmente leggo un commento pieno di ottimismo scritto da qualcuno che si sente impegnato in prima persona a migliorare le cose e non ad aspettare la manna dal cielo!
Sicuramente i tuoi prossimi commenti sul TopX verranno scritti a ragion veduta, dopo aver visto le partite dagli spalti e non per sentito dire come fanno troppi altri.
Io negli ultimi 25 anni avrò saltato una decina di partite in tutto della mia squadra. Non ho mai mancato di sostenere i miei ragazzi. Così non si va da nessuna parte, poi se qualcuno ci vede un futuro in questo campionato allora sarò il primo ad ammettere che le mosse degli ultimi 20 anni hanno portato a qualcosa, fino a quel momento stendo un velo pietoso e mi affido a chi sicuramente ha già la sfera di cristallo in mano e vede grandi prospetti dal nulla.
Qualcuno ci mette impegno e anche un po’ di risorse, e dovrebbe ottenere qualche soddisfazione.
Non si può pensare di riservare questo impegno ad un campionato a 8 squadre, perché se non c’è ritorno poi le risorse scompaiono. Se non si riesce ad allargare il campionato, si dovrebbe aggiungere in parallelo un campionato europeo (con squadre di paesi di seconda fascia) per creare interesse e visibilità.
Spero che qualcuno in federazione ci stia pensando, al di là dell’emergenza dovuta alla rinuncia di Calvisano.
I campionati nazionali in Scozia, Galles e Irlanda non fanno campionati transnazionali / continentali (che nessuno sponsor vuole finanziare i viaggi di un campionato di questo tipo), ma sono ben collegati con le franchigie regionali di quei paesi.
E’ un orizzonte limitato, perche’ non si puo’ essere promossi, ma, pur con tutti i problemi, sembrano andare avanti.
Unica nota che rilevo da queste interviste, tutte abbastanza di maniera, ma apprezzo che i protagonisti per le perdenti si rendano conto del reale passo in avanti fatto dalle loro compagini e che le recriminazioni restino nell’ambito sportivo (uno perde, l’altro vince perché era migliore), che lo spacciatore di Montemauri è lo stesso di Lodi… Rovigo bravo a vincere e passare il turno contro una squadra che ha giocato benissimo e sfiorato la sorpresina, ma dichiarare di aver perso loro l’andata e di aver dominato il ritorno (se non sbaglia Colorno, alla fine, potremmo essere qui a raccontare un’altra storia completamente), richiede l’antidoping!
Pardon, non dominato, ma di aver fatto la partita perfetta, inoltre manchi di rispetto ad avversari che ti hanno fatto sudare e non poco, con certe uscite
Montemauri non mi sembra abbia detto sproloqui dai.
E comunque Marcato che dice che il pubblico ha trascianto la squadra….
1300 persone a Padova sono un gran pubblico, eh! Manghi si è sbrodolato la settimana prima per 1100.
Per quanto riguarda Montemauri; ha detto che la prima partita non l’hanno vinta gli altri, ma l’hanno persa loro, detto che l’approccio mentale è stato sbagliato, di sicuro, non è che si abbia perso perché i rossoblù abbiano sbagliato 20 calci e Colorno abbia vinto su un intercetto coast to coast all’87°, eh?! Poi sabato avrebbero fatto la partita perfetta, vincendo di 6 (a 5 pareggiavano la serie a 4 restavano al Battaglini a guardare la finale sul maxischermo) perché Colorno ha gestito non al meglio l’ultima palla! Ecco, fatemi il piacere di giocarne una perfetta anche tra 15 gg.
Ha detto delle sciocchezze, inoltre ha mancato di rispetto, per quanto riguarda la partita di andata, ai ragazzi di Colorno che hanno fatto, ampliamente, il loro per rovinare la festa ai bersaglieri
Per una partita di campionato rugby femminile lo scorso fine settimana a Torino c’erano 1500 persone… non lo so se paganti, ma comunque ci da’ un’idea…
Sappiamo benissimo che il discorso pubblico è, al momento, il problema maggiore, inutile fare riferimento a quello, l’assurdo è che le squadre di vertice rischiano di avere meno pubblico delle squadre che, sulla carta, dovrebbero averne meno. Io ritengo che il problema principale sia che il rugby è molto legato al “,territorio”, per cui lo zoccolo duro del tuo pubblico, è composto da amici, parenti, conoscenti e gente del club, che segue i propri colori e quasi niente altro, mettici il fatto che più piccola è la realtà, più è sentita anche da chi non c’entra direttamente, ed ecco che più ti allontani dal “centro”, più gente hai. Mettici il fastidio di andare ad uno stadio vero, invece che al campetto, con club house e altre amenità, per cui è la partita il contorno, e capisci perché ha più pubblico per l’U19 che per la prima squadra.
Il fatto è che bisognerebbe che le società mettessero su un piano di crescita serio per il pubblico, cosa che si fa, abbastanza, solo a Rovigo, dove già ci sono club numerosi ed organizzati, che garantiscono buone presenze (e sono in calo anche lì)
Vi ricordo che munari è da anni che insiste a chiedere un top 8!!! Io ho quasi sempre seguito i suoi monologhi e sempre parlava di restringere il top 10 per alzare il livello.
Si, e’ vero.
OT: https://www.ilgazzettino.it/nordest/rovigo/rugby_rovigo_petrarca_padova_ignacio_dogliani_jacopo_botturi_mercato-7405833.html