Squadra più presente il Benetton, non manca la “Quota Top14” e persino quella del Super Rugby
Italia: la composizione dei blocchi dei convocati in preparazione alla Rugby World Cup 2023
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova
La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure
Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”
Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"
Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024
Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio
Sei Nazioni: la meta di Lorenzo Pani contro il Galles eletta come la “Migliore del Torneo”
Un'azione a tutta velocità conclusa dallo scatto e dallo slalom del trequarti azzurro
Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”
In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro
Contento che Faiva sia tornato nel gruppo, la sua è una presenza molto importante in questo momento
In realtà Iachizzi è il ProD2 a Vannes, credo che l’intenzione fosse “coloro che militano in Francia”
Secondo me sarebbe anche interessante analizzare dove questi giocatori sono stati reclutati e formati, oltre a dove hanno giocato la scorsa stagione.
che poi, Iachizzi, sarà già a TV ormai, visto che il prossimo anno giocherà in Benetton..
No, veramente sta giocando i playoff di Pro D2 che potrebbero portare il Vannes in Top14…
Fine di un Epoca (almeno per me) d’oro del Rugby (lo so che è finita da un pezzo ma l’Italia del 6 Nazioni mi aveva fatto sperare diversamente). Il Rugby dei Valori definitivamente soppiantato dallo show business. Le Nazionali come le franchigie o i club. La Maglia Azzurra non più (o non solo) simbolo di appartenenza fortemente ambito dai giocatori ma trasformato (anche) in (inaccettabile, a mio avviso) opportunistico ripiego. Il mondo cambia, si dirà. Ed, infatti, anche io ci sto provando. Al Mondiale potremmo schierare un XV di equiparati e naturalizzati, alcuni dei quali hanno risposto alla convocazione solo dopo aver avuto la certezza che la loro prima Nazionale non li avrebbe mai chiamati. A questo punto preferisco guardare altro di questo meraviglioso sport, ad esempio le partite dei grandi club che giocano le coppe internazionali o il Super rugby al fine di godere dello spettacolo sportivo e tecnico senza lasciarmi coinvolgere dall’amore e dalla sofferenza emotiva tipica del tifoso.
Per certi versi hai ragione, però ti propongo una chiave di lettura leggermente diversa: la maglia azzurra rappresenta l’Italia, chiunque la indossi, indipendentemente dal fatto che sia italiano puro sangue o no, indipendentemente da come ci è arrivato a guadagnaserla (es. Paolo, se la conquisterà), nel momento in cui un giocatore la indossa con onore sul campo, per conto mio se la merita e mi rappresenta.
@Vintage
Ti capisco molto, ma molto bene. Pero’ a ben vedere la situazione era la stessa anche negli anni ’90.