Zebre: Dalai traccia un bilancio di fine stagione e risponde alle “cattiverie gratuite e feroci”

Il numero uno delle Zebre analizza la situazione del club parmense e controbatte agli infiniti pettegolezzi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 12 Maggio 2023, 10:36

    Dalai deve ancora comprendere appieno che il movimento italiano ha in sè una grossa fetta di confusi ed infelici, che vorrebbero cose di cui non hanno la più pallida idea di come raggiungerle e come si lavora per raggiungerle.
    Le Zebre il prossimo anno si troveranno in URC in uno scenario che continua a cambiare, purtroppo in peggio in certi aspetti. Con le gallesi avranno lo stesso budget, per cui si inizierà a valutare più la capacità di un movimento di formare i giocatori, rispetto alla capacità di spesa nel metterli sotto contratto. A vantaggio delle Zebre c’è che il gruppo giovane avrà un anno di esperienza e di crescita fisica in più e, se dobbiamo dirla tutta, rispetto ai gallesi il movimento italiano negli ultimi anni ha lavorato meglio con i giovani.
    Speriamo bene, anche se a livello di staff qualche intervento più mirato ci starebbe bene

  2. kinky 12 Maggio 2023, 10:41

    Così, mi dite per cortesia quest’anno quante partite siamo arrivati lì lì al 78esimo?

    • Dusty 12 Maggio 2023, 11:12

      Al 78′ non saprei però ci sono state partite che potevano essere portate a casa. 1^ giornata Leinster, 2^ Sharks, 12^ Edimburgo, 13^Ospreys e 16^ Cardiff

  3. fido 12 Maggio 2023, 11:06

    si infatti, qui si racconta che cristo è morto dal sonno. Le zebre hanno una mission: sviluppare ragazzi pronti per la nazionale. Quest’anno se io guardo questo e non i risultati (assurdo che un tifoso non debba guardare risultati) trovo che le zebre hanno dato pochissimo alla nazionale.
    voglio essere crudo, schifo per schifo i mediani, di mischia e di apertura, devono essere italiani; con tutto il rispetto non capisco che valore aggiunto cook ed eden (che non sono nemmeno malaccio) danno al rugby italiano.
    Non capisco perchè dalai si lamenta che partite sono state perse per poca esperienza e poi gente come mbandà o altri della vecchia guardia sono stati mandati via, magari soppiantati da stranieri di dubbia utilità.
    Poi vorrei che anche la gestione tecnica fosse messa in discussione, perchè con Brailey abbiamo insegnato ai nostri ragazzi skills, quest’anno ho visto colpi di motozappa ed errori di handling incredibili.
    Quindi va bene continuare con le Zebre, anzi vanno rinforzate, ma non ci prendete in giro dicendo che le cose vanno bene.

  4. gian 12 Maggio 2023, 11:06

    Senza voler criticare o altro, una domanda seria, si parla di ricavi cresciuti di 2 volte e mezzo, con un’attesa di crescita sestuplicata e, comunque, il budget rimarrà il più basso del lotto, ben venga, ma mi chiedo, prima i ricavi in cosa erano, orsetti gommosi?

  5. madmax 12 Maggio 2023, 11:12

    Sempre stracci volano… perderei meno tempo a lamentarmi dei commenti negativi sui social o dei presidenti del Top 10 petulanti ed entrerei più nel dettaglio dei piani per il ’23-24. Giocatori (italiani e stranieri), staff, squadra di sviluppo, etc. . Fatti, non parole.

    • gian 12 Maggio 2023, 11:26

      I giocatori li stanno annunciando man mano, c’è già una bella pattuglia di riconfermati e nuove entrate, per gli arrivi di nuove leve, credo bisognerà aspettare la fine del top10, prima non ufficializzeranno niente, dai top team domestici, anche se qualche nome già si sà

  6. Parvus 12 Maggio 2023, 11:50

    io voglio a tutti i costi credere in dalai, perché chiudere parma non sarebbe una sconfitta parma-fir ma una sconfitta del sistema rugby italia.
    se questo non lo capiamo, va behhh, nessun problema!
    il mondo è pieno di persone che ignorano, e/o vogliono ignorare.
    forza italia e forza zebre. treviso ha tracciato faticosamente una strada e ha raggiunto alcuni obiettivi, cerchiamo di farli propri e copiamo i migliori (come dico sempre).

    • Mr Ian 12 Maggio 2023, 12:01

      Le Zebre sono lo specchio del movimento italiano domestico, con tutti i pregi e difetti.
      La maggior parte dei giocatori che arrivano sono il frutto del sistema di formazione italiano, sia che questi siano accademici o giocatori che hanno un vissuto nel domestico.
      Quando ci si accanisce con le sconfitte, stiamo anche criticando i giovani giocaotori, gli stessi però per cui ci spellavamo le mani ad applaudire quando vincevano nell under 20.
      Ora i discorsi sono due, o all epoca non si capiva che il livello tra 20 e seniores sono due argomenti totalmente diversi. Oppure abbiamo perso la memoria.
      Le Zebre di quest anno sono giocatori catapultati dalla serie A con la francescato all URC, con molti di questi con pochissimi minuti da seniore ad un livello accettabile. Sopratutto se poi si parla degli uomini di mischia.
      Per quello che hanno e potevano fare, tutto sommato si può essere ottimisti circa il futuro e la loro curva di crescita. Sul perchè giocano stranieri piuttosto che italiani, basta comparare le prestazioni viste tra loro, Cook e Eden, con i giovani che hanno giocato nei relativi ruoli. In diversi casi purtroppo sembra quasi che non valgano il livello..
      Ci possono essere stranieri migliori da acquistare? senza dubbio, ma occhio che però il budget è quello ed i margini di manovra sono relativi.
      Le zebre sono un moneyball team in tema di acquisti, può andare bene, vedi Kriel ed altri, può andare male. Qua la lista sarebbe più lunga.
      Per il resto non penso che sia rimasto fuori chissà chi, lo vediamo anche nelle partite del domestico, quanti sono stati gli ex zebrati che quest anno hanno lasciato il segno?

      • Parvus 12 Maggio 2023, 13:39

        Grazie mister ian, hai inviato un importante post.
        Di più non si può….
        Concordo.
        Poi i leoni della tastiera si laceranno in incredibili filippiche, o in orribili post che descrivono il peggio dei tifosi.
        Mi auguro che si tenga un giusto ed equilibrato profilo sui problemi legati a parma.

      • MIchele88 12 Maggio 2023, 15:53

        Verissimo quello che dici. Va però aggiunto che di progressi dalla 1 partita all’ultima c’è ne sono stati pochi pochi. Di consistenza neanche a parlarne. Io sono uno di quelli che pensa che lo staff abbia sottoperformato, servono più tecnici preparati e motivatori. Va bene tutto ma dopo una stagione da 0 vittorie e pochi progressi la responsabilità qualcuno dovrà prendersela…non sempre dire siamo giovani, abbiamo il budget basso etc. se prendi sempre 5 mete o più , perdi una touche su 2 e non vinci mai una mischia sarà anche colpa di chi li manda in campo questi ragazzi. Un po’ di crescita ci deve essere, le zebre hanno giocato uguale per tutta la stagione..oggettivamente male a tutto tondo , con qualche lampo offensivo.

  7. sanfrancesco 12 Maggio 2023, 12:25

    Dalai: tutto ok, avanti cosi!

  8. narodnik 12 Maggio 2023, 12:56

    Ma quali infiniti pettegolezzi, io la chiamo triste realtà, grazie a Dio ci sono persone, poche, come Zambelli che ci mettono risorse private e ottengono risultati, il resto sono buoni propositi attenuanti e conteggi che lasciano a desiderare.

    • massimiliano 12 Maggio 2023, 17:57

      Rovigo meriterebbe un posto in urc più di chiunque altro, perché ha un pubblico, un presidente voglioso di investire e una storia importante

  9. Fabfab 12 Maggio 2023, 13:06

    Non entro nel merito delle polemiche e sono d’accordo con Parvus: una società come le Zebre è importantissima per tutto il movimento. I risultati sono quel che sono, ma con il budget a disposizione i miracoli non si possono fare. Si possono acquistare stranieri migliori? Forse. Si può creare una squadra autarchica? Forse. Si può inserire qualche tassello nello staff tecnico che consenta prestazioni migliori? Forse. Ma non è detto che le cose vadano meglio se non si passa attraverso l’esperienza necessaria e in questo ha ragione Dalai. Se delle 6 partite perse sul filo di lana se ne fossero vinte almeno tre, più i punti di bonus, sarebbero al pari di un paio di franchigie gallesi. Credo che la mission per il prossimo anno sia portarne a casa almeno 4 o 5 e giocarsela di più nelle altre partite. Se questo non avverrà, possiamo veramente dire che il progetto non funziona. Un’ultima osservazione e questa è la mia unica critica a Dalai: se rappresentano 140 club, devono anche avere osservatori capaci di scoprire il talento anche in C e farlo crescere per portarlo a livelli maggiori, magari con una sinergia con alcune squadre di Top 10, senza aspettare i nazionali under 20, altrimenti il fatto che rappresentino 140 club non significa assolutamente niente

    • Parvus 12 Maggio 2023, 13:42

      Ciao fab non concordo perché hai concordato con il mio posta.per le riflessioni che fai sulla filiera di formazione….
      Un cordiale saluto.

  10. Ventu 12 Maggio 2023, 14:16

    Ma dai! Quali altre squadre di rugby passano una stagione senza neanche una vittoria e con un roster pieno zeppo di stranieri?

  11. maiunagioia 12 Maggio 2023, 16:42

    Quando ho letto “ Sul piano dei conti direi che lo stato di salute delle Zebre è ottimo” ho avuto il primo sussulto, ne sono seguiti altri in serie fino alla fine dell’intervista.
    Dalai vede tutto roseo, io vedo tutto nero.
    Il peccato originale lo ha commesso Dondi calando dall’alto una realtà senza investitori privati, senza struttura societaria, senza tifosi, senza giocatori e senza settore giovanile.
    In 11 anni siamo andati indietro, non avanti.
    Una volta almeno c’era un contributo alla nazionale in termini di giocatori, oggi siamo ridotti a 4-5 giocatori contro i 20 di Treviso.
    Ogni anno bisogna aspettare 3 anni…complimenti.

  12. onit52 12 Maggio 2023, 17:31

    Chiedendo il permesso ad un paio sopra ( abituali… largamente abituali ) di questo blog esprimo il mio parere dicendo ,( senza preciso ordine ) che il presidente di Rovigo ha tutto il diritto di dire quello che ha detto visto che ci mette faccia+capacità+ disponibilità economica , ed il lavoro fatto a Rovigo e si propone di fare per il futuro è encomiabile e va alla fin fine a beneficio del rugby movimento.
    Comunque quello fatto è nella piccola storia del rugby italiano.
    Le dichiarazioni un pò seccate ( mi pare/forse ) del dirigente Zebre sono dichiarazioni di buona volontà, di buone intenzioni … ma là si fermano per ora, e quello che potrà passare alla piccola storia del ns rugby è tutto da scrivere…. se ci sarà .
    Aspettiamo tutti con ansia ( è un modo di dire..) che la franchigia di sviluppo produca elementi per la nazionale
    cosi da levare , anche , pressione all’altra..
    .Fino ad ora, non serve ricordare che anche quanto auspicato negli anni r e c e n t i ( non andiamo tanto lontano ) non si è per niente realizzato, quindi magari si abbia un pò di pasienza e si accettino le critiche.
    Per gli scriventi non in linea , armarsi di pasienza appunto , lasciare perdere anche se per gli stanieri ingaggiati non se ne vede la ragione , se certe ( eccetto alcune davvero ) partite sono state disastrose , alcune inguardabili , se è stato prodotto poco poco , se si è andati indietro come i gamberi .
    Aspettare e sperare in bene.

  13. Shakespeare 12 Maggio 2023, 18:51

    “25 mila tifosi che aderiscono al progetto”… ma poi allo stadio vengono in 250?
    Non mi sembra che aderiscano molto bene se poi il 99% non si fanno vedere sugli spalti… :/
    Sarebbe un bellissimo passo avanti se almeno la meta’ di questi venissero regolarmente allo stadio.

    • massimiliano 12 Maggio 2023, 20:38

      Sarebbe un bellissimo passo avanti se si cominciasse a guardare in faccia la realtà

  14. Bisato 18 Maggio 2023, 05:41

    Certo Dalai… Raccontala come vuoi ma i fatti sono altri.
    Partite vinte = zero
    Spettatori = pochi(anche con una miriade di biglietti omaggio)
    Giocatori dati alla nazionale = 4-5
    Legame con il territorio = nullo
    Se fosse una società non foraggiata dalla Federazione avrebbe chiuso i battenti da anni.
    Poi l’anno prossimo riusciranno a portare a casa 3-4 partite causa la crisi delle Gallesi sull’orlo del fallimento allora gonfieranno il petto ribadendo la bontà del progetto…
    La triste realtà è che il progetto Zebre a Parma si è rilevato un fallimento economico e sportivo.
    Purtroppo per il ns movimento.

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