“Stagione da 7/8, come il voto che si usava dare a scuola”
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Almeno non servono i sottotitoli come invece capita quando parla Innocenti e ad essere onesto mi sembra ci siano argomenti generali che non sono sideralmente distanti da cio’ che certi club domestici chiedono
(maggior coinvolgimento) e spesso sembra invece in contrapposizione.
Due squadre complete come numeri ci sono molto vicini, e chi ruota fra i titolari sono tutti nazionali italiani o stranieri, stagione positiva ma da 8 proprio no, sono mancati i playoff nonostante il bonus derby zebre.
Sono d’accordo. Per Treviso con 10 punti garantiti a priori non raggiungere i PO di URC è un dato negativo che il cammino della Challenger non giustifica. L’unica attenuante è che Treviso da un lato prende i 10 punti dalle Zebre dall’altra proprio per la pochezza dei federali paga un tributo alla Nazionale troppo oneroso in termini di disponibilità dei giocatori. Alla fine il voto per me è un 7 un po’ stiracchiato.
Starei sul 7.5 perché le due partite di Challenge (ottavi e quarti) sono state gestite in casa davvero da grande squadra, anche nei momenti in cui gli avversari ritiravano su la testa.
Per andare oltre, il nodo è cominciare a fare risultati lontano da Monigo: cosa che, fosse successa anche solo un po’ di più quest’anno, avrebbe automaticamente comportato una stagione da 8+.
P.S.: la squadra è giovane, ma nell’ultimo anno e mezzo la leadership ha fatto esperienze importanti. Dall’anno prossimo è legittimo aspettarsi che i Lamaro & C. sappiano guidare bene la carretta.
Il presidente traccia un consuntivo equilibrato.
Ha ragione su tutto.
Purtroppo treviso ha una squadra e mezza, e quindi mi auguro che si possa arrivare quanto prima ad avere almeno due squadre e una terza con buoni rincalzi.
Lo scrivevo ieri su ortombrina che andrà in francia…, e dicevo che lo vedevo bene a parma, l’ho detto perché parma ha bisogno di buoni giocatori per allestire almeno una prima squadra che possa giocarsi buone possibilità di vittoria, ma se parma non potesse avere il sopracitato terza centro del reggio, sarebbe stato utile che fosse arrivato a treviso e non a perpignan…!!!!!
Ricordiamoci che il prossimo anno come ha detto zatta, treviso dovrà far fronte alla nazionale con la coppa del mondo, urc, e 6 nazioni, mica un triangolare regionale…..!!!!
I migliori giocatori giovani Devono restare in italia nelle due franchigie.
Bisogna vedere se per un giovane italianodi belle speranze ci sono piu’ opportunita’ di crescere nelle franchigie italiane o in qualche altra realta’ all’estero.
Non concordo, io penso che ognuno debba scegliere ed andare a cercare le proprie opportunità dove vuole , soprattutto in posti dove il rugby è cultura ed alto livello ( parlo di Mey, Ross Vincent , ortombrina , Mori, Garbisi etc) . Se poi vogliono rientrare che rientrino. Il fatto “sei giovane ed italiano” rimani alle zebre ( basso livello) o Benetton ( appena sufficiente ma ancora medio basso ..PS il mio voto di squadra è 6 + , ottima la challenge ma malino in URC , con elementi che hanno fatto una stagione importante ,da 8 ) . Prima di arrivare a tenersi i giovani ( come gli irlandesi) dobbiamo alzare il livello di franchigia , poi si può pensare di inserirne molti nelle stesse.
Concordo, aggiungo che, secondo me, le Zebre più che buoni giocatori avrebbero bisogno di un buon staff.
I giocatori buoni già ce li ha, ma si stanno rovinando la crescita a rimanere li
Per la prima volta siamo d’accordo i miracoli esistono 😀 , sono d’accordo anche sul fatto che pagano pegno in URC con tanti giocatori in nazionale, condivido anche il 7, gestendo meglio alcune partite ai playoff ci sarebbero arrivati nonostante i pochissimi punti raccolti a fine stagione, forse hanno raccolto meno rispetto al valore espresso.
Se proprio vogliamo insistere sui 10 punti che Treviso avrebbe già in tasca per i due incontri con le Zebre, allora diciamo anche che il bonus rispetto alle avversarie è di 5 punti e non 10 dal momento che pure gli altri giocano contro i Federali … ma questo lo trovo un argomento parecchio squallido
quella dei 10 punti è una cazzata, perchè anche Glasgow e Edimburgo (arrivata dopo di noi) giocano 2 partite. Le gallesi giocano contro Dragon che ha vinto 4 partite.
Ognuno ha le sue
Concordo, anche perché, fino a due anni fa, i derby erano parecchio combattuti e con parecchie vittorie anche delle Zebre, sia in casa che a Treviso. Era il periodo in cui la nazionale era formata al 50% circa da giocatori di Parma e un altro 50% da giocatori di Treviso. Dall’anno scorso la franchigia federale ha deciso di cambiare radicalmente il parco giocatori con un progetto a medio-lungo termine. Non so se darà i risultati auspicati, ma la mancanza di rispetto per gli avversari credo non debba mai mancare. Oltretutto le Zebre più competitive con giocatori che potrebbero orbitare anche nel giro della nazionale farebbe comodo anche a Treviso. Non generalizzo, ma noto in alcuni commenti una certa compiacenza nel battere facilmente le Zebre salvo lamentarsi perché la Benetton cede troppi giocatori alla nazionale. Il giorno che il derby non fornisse più 10 punti preventivati alla Benetton, quei 10 punti i trevigiani li dovrebbero cercare altrove, ma lo potrebbero fare proprio perché magari avrebbero meno giocatori impegnati con la nazionale.
Vedremo se nella prossima stagione si riuscira’ ad arrivare ad una media si 5000 spettatori paganti al Monigo, che gia’ e’ bassa rispetto alla concorrenza.
Sarebbe un passetto avanti.
chi s’accontenta gode…
ma gli altri godono molto di più!
Zatta si è chiesto che cosa avesse Connacht (a livello di budget, staff e giocatori) più di Treviso per giocarsi la semifinale del campionato, arrivando settima in campionato nonostante un girone che la obbligava ad affrontare due volte anziché una la prima, la seconda e la quinta del campionato?
Anche secondo me la stagione di Treviso non è da 7/8, bensi da 6.5.
Alla fine si è raggiunto la semifinale di coppa, bene (7.5 senza semifinale, ridotto a 7 per la partita di semifinale) e un 11mo posto in campionato (6).
E rimango ottimista perchè a mio avviso un dato molto importante è la differenza punti.
Quando abbiamo raggiunto i play-off avevamo avuto un +43 (3 partite co le zebre e le due sudafricane “scarse”)).
Quest’anno un -93 a 7 punti dall’ottava.
L’anno scorso nonostante i 15 punti dall’ottava la differenza era di -76.
Se vogliamo copiare i migliori, per es., gli irlandesi, i giovani, anzi direi i migliori giovani dovrebbero rimanere nelle due franchigie, se mentre vogliamo fare così alla buona e quello che viene viene, ecco la strada che stiamo prendendo è quella giusta, vincent in Inghilterra, odiase e company in francia, e per migliorare il campionato transalpino lasciamo andar via anche ortombrina…..
De gustibus, non disputandum est.
Mi citate la fonte del trasferimento di Ortombina? Grazie
Rugbymalato ciao, la fonte è che durante la telecronaca, hanno detto che sarebbe andato in francia….
Il Leinster per le partite di cartello i casa ha oltre 50000 spettatori: copiamoli bene prima di tutto da questo punto di vista, per cortesia! Con dei numeri cosi’ risolveremmo un sacco di problemi.
si ma per fare quei numeri in Italia dovremo vietare il calcio e la pallacanestro.
@conan
Anche in Irlanda ci sono altri sport, e tutti gli Irlandesi messi assieme sono meno di un decimo degli Italiani.
Se vogliamo competere con loro dobbiamo anche fare la nostra parte come spettatori, altrimenti e’ meglio che ogni post lo chiudiamo con una bel “Grazie Signor Luciano” perche’ da solo sta gia’ facendo la parte di tanti sportivi Italiani e mi sembra che la sua Benetton si becchi piu’ critiche che ringraziamenti, ma sono sicuro che nessuno qui pensa che Luciano Benetton abbia un ritorno economico al livello dei suoi investimenti nel rugby. Se per dare un bel voto alla Benetton ci aspettiamo che vada a competere contro le Irlandesi, beh… cominciamo col fare la nostra parte e quanto meno riempiamo costantemente lo stadio Monigo, che e’ decisamente piccolo rispetto alla concorrenza.
Scusa Shakespeare, io parlo dal punto di vista tecnico di valorizzare gli odiase o i vincent…., non volevo entrare nella conta degli spettatori….
Quello che vorrei che passasse è lo stato di necessità che abbiano di non acquistare più stranieri quando possiamo valorizzare ragazzi xome pettinelli, ecc…., perché penso che i negri da oleggio non siano eterni….
Sono d’accordo con te che e’ il caso che le franchigie valorizzino i giovani Italiani, ma se i giovani Italiani trovano chi li valorizza (ancora meglio) all’estero, si aprono spazi per valorizzare ancora piu’ giovani Italiani.
Poi si potra’ cominciare a discutere se saranno all’altezza o meno, ma per lo meno a ragion veduta.
Bhe alcune motivazioni sono no vere ma di più.
Qualsiasi club dando veti giocatori alla nazionale sarebbe in crisi.
Che il ns gruppo ( nel suo insieme ) non fosse idoneo a sopportare la mancanza dei venti di cui sopra è ( era) altrettanto evidente.
Insomma alla fine si sono accorti ….e questo stride con le dichiarazioni di molti del club di inizio stagione e non solo.
E quanto fatto è ,alla fine , il meglio che si poteva , che corrisponde ad avere raggiunto solo in parte agli obiettivi sbandierati.
Ricorderei poi che ” il clou” della stagione è stato con ottavi , quarti e semi finali di Coppa, che hanno salvato la stagione.
A mio avviso stagione ottima di Treviso perché arrivare a giocarsi i play off all’ultima giornata in Urc e centrare le semifinali di Challenge Cup, è un risultato eccellente.
Spiego perché.
1) L’Italia a differenza delle altre Union che giocano Urc e Challenge è nettamente indietro nel ranking e significa che i giocatori italiani sono meno pronti e vincenti degli altri. E Benetton incarna la nazionale quindi il discorso è lo stesso.
2) Benetton contribuisce alla nazionale 4 volte tanto rispetto alle Zebre e ciò nonostante Benetton è una squadra che ha ottenuto oltre il 50% di vittorie sul campo pur essendo spesso privata dei migliori.
3) Non vi è alcuna squadra arrivata sopra Benetton che conta un budget inferiore. Semmai ve ne sono diverse con un budget più alto che si sono classificate sotto.
Il rugby professionistico in Italia regge soltanto grazie ad uno sponsor, dicasi uno solo, il quale per ragioni sentimentali e non di portafoglio, decide di investire una minima parte del proprio patrimonio nella squadra di Treviso. Se i Benetton chiudessero i cordoni della borsa, sarebbero dolori per tutti. su questo urge una riflessione da parte della federazione; abbiamo visto come il modello gallese non regge.