Sei Nazioni Under 18: il XV dell’Italia per l’ultima sfida con la Francia

Secondo me la qualità dei singoli c’ è: abbiamo un ottimo mediano di mischia che davvero non si vedeva da anni (almeno da Varney), centri con gambe, seconde potenti e terze linee che hanno corsa e potenza. In questo Festival ho visto belle cose, come attacchi da seconda linea con finti penetranti, ben fatti (e hanno solo 17 anni)… La sensazione è che in certi aspetti del gioco ci sia un ritardo di crescita del collettivo, una disabitudine ad un certo livello. Una cosa che mi ha sorpreso in negativo ad esempio, già dalla prima amichevole stagionale contro l’ Irlanda, è la disastrosa gestione del triangolo allargato. È colpa dello smantellamento del sistema federale? Non so..Sono dettagli ma che fanno enorme differenza quando giochi contro nazionali come la Francia che già a 18 anni giocano un rugby evoluto.