Il presidente FIR: “I ragazzi possono imparare a vincere solo vincendo, e queste partite sono fondamentali”
Innocenti sul Benetton: “Può andare in semifinale di Challenge. Grande occasione per crescere”
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Sgrat sgrat sgrat
Peggio di Zatta 🙂
Comunque Monigo è praticamente già sold out.
Rimasti forse un centinaio di biglietti. Anche se c’è da dire che su ticketone i posti vanno e vengono un pò a caso.
Confermo che persere così al 6N ci ha fatto male, ma inutile ribadire il concetto, voltiamo pagina
Non sono d’accordo, le sconfitte sono quasi necessarie. Altrimenti, specie noi che non ci siamo abituati, ci adagiamo facilmente. Invece dover dimostrare sempre qualcosa è direi vitale.
Concordo sul fatto che percentualmente si potrebbe e dovrebbe perdere meno, questo sì!
Mike nessuno si aspetta 5 vittorie, ma se una squadra è in difficoltà non può resistere 2 minuti e farti una meta in coast to coast. Non sono situazioni che ti formano a nulla
Ho idea che quelle sconfitte abbiano fatto più male a te che a loro, Ventu…io vedo che i ragazzi non mollano mai, in ogni situazione. Sinceramente quella meta allo scadere dà ai nervi, ma ai fini di ciò che sono stati il risultato e la prestazione dell’Italia…non me ne può fregar di meno. Tanto non ci godiamo nemmeno le vittorie, ho letto più commenti negativi dopo una vittoria dell’U20 che dopo l’ennesima sconfitta di maggiore o Benetton…quindi figuriamoci.
Me lo auguro 😀
Anche se a me viene da dire che sei tu che le hai prese un po’ troppo alla leggera…
Detto questo si vedrà, inutile stare a rimurginarci sopra adesso
…….credo che esista l’opportunità di andare anche più avanti. Sono proprio queste le gare che servono a crescere. I ragazzi imparano a vincere solo vincendo……
.
1-17 stranieri mentre a Padova c’è qualcuno di interessante senza doppio tesseramento ma solo egoismo
8-9-10-11-15 altri stranieri, il 21 neanche 3 minuti il 22 arg.
Scusa ma tu sai solo criticare a vanvera?
Ti va mai bene niente?
vivi sereno
Bella gufata!👏👏
mamma mia… questo gioca a far l’indovino star zitto mai?
altro che Innocente
Almeno le gufate nel 2022 funzionavano, ora ha perso i poteri🪄, poi dopo l’uscita sugli arbitri, concordo, meglio il silenzio… anche perché è sempre più a rischio petizione!🤣
Maxwell per fav, puoi spiegarti meglio??? Non capisco, abbi pazienza!!!
Maxwell guarda che te lo dico non per polemica ma solo per capire.
Ti conosco, e con te parlo volentieri.
Per me, vista la situazione del rugby in Italia, è più importante 2 vittorie ed un pareggio al 6N che non una finale di challenge con 1-8-9-10-11-15-16-17-22+varie ed eventuali stranieri.
Se abbiamo problemi a #9, dietro a Duvenage lasci spazio a Garbisi e non fai sminchiare Manfredi, non prendi un GB che, statisticamente, ne funziona 1 su 10.
A COSTO DI PERDERE 3 PARTITE IN PIÙ E NON FARE I P.O.
Abbiamo visto che basta un infortunio a Garbisi P. e Allan non riesce a fare gli straordinari per 5 partite in 7 settimane più il suo club.
Vero che Marin è infortunato e Da Re è appena rientrato, ma dietro Albornoz guardo alla mia accademia e giocano i miei, non prendo Umaga anche se è un’occasione d’oro.
A COSTO DI PERDERE 3 PARTITE IN PIÙ E NON FARE I P.O..
Ragionamento duro?
Il Leinster ragiona così, con 6 stranieri di cui 4 equip.
E anche loro hanno avuto i loro momenti di rifondazione.
Infine, è chiaro che per loro rifondazione significa lottare per il …. quarto posto, per il Benetton significa stare fuori 2 anni poi lottare dal quarto al decimo.
Come vedi c’è differenza rugbistica fra italiani e trevigiani….. ai quali freguncazzo se raggiungono i PO con 9 italiani su 23.
Se invece il Benetton iniziasse il percorso del Leinster ne sarei il primo tifoso, e GUAI a chi toccasse i MIEI leoni.
Detto questo, un presidente federale che si accorge a metà anno che, dopo aver elargito soldi al Top 10 si accorge che non fa formazione o che, sempre a metà anno si accorge che le franchigie giocano con troppi stranieri…….. diciamo che…… non ha la mia stima ne la mia simpatia……
Il tutto con un linguaggio da educande ‘800, per evitare il ban dalla redazione.
Maxwell grazie per l’articolata risposta.
CONCORDO.
Non voglio urlantelo in faccia ma concordo.
La tua analisi è come quella mia.
Anche io sarei propenso a copiare i migliori.
Mi trovi in linea.
Quello che mi farebbe piacere è che si acquisissero solo equiparati, sia per le due franchigie, sia per il top 10.
Concordo per i troppi stranieri che ingolfano e dopano le nostre prestazioni in urc.
Mi piacciono i fenomeni che quando la squadra “odiata” perde scrivono: E ora? troppi stranieri, nazionali spompati, italiani che giocano poco, quelli di Padova…
Mentre quando la squadra odiata vince, nemmeno un commento.
Anzi aspettano qualche giorno per riprendere la stessa tiritera.
Poi ci mettono il Leinster (società invidiata anche in Nuova Zelanda…) per dare supporto alla tesi e per finire un pò di ipocrisia “guai a chi toccasse i miei leoni” come fosse prezzemolo.
Oppure si potrebbe anche perderle tutte nonostante gli italianissimi
Jacques Du Toit
Taina Fox-matamua
Matt Kvesic
MJ Pelser
Juan Pitinari
Jan Uys
Dennis Visser
Chris Cook
Erich Cronjé
Tiff Eden
Gonzalo Garcia
Richard Kriel
Geronimo Prisciantelli
Jacobus Van Wyk
@fracasso
Guarda che hai COMPLETAMENTE SBAGLIATO PERSONA
( il maiuscolo non è urlo ma non si può il sottolineato)
Comincia a dirlo a chi ha messo il fenomeno degli aironi credendo che da uva spina nascessero pesche banane e fragole.
In parte concordo, in parte però bisogna dire che i 2 Cannone, Menoncello, Nicotera, Lucchesi (e anche Riccioni e P.Garbisi) sono venuti fuori con questa competizione interna. Le Zebre storicamente hanno puntato su giocatori italiani senza torare fuori un ragno dal buco Licata, Giammarioli, Manfredi, Lucchin, Boni e Mori sono tutti buoni giocatori ma gli manca sempre lo step successivo (anche a Bruno)
Ma guarda cosa mi tocca leggere dopo che una squadra da oltre 20 giocatori alla nazionale.
Mi sa che l’invidia regna sovrana
quindi secondo maxwell, gli stranieri (molti) van bene solo se si vince almeno l’urc e/o si va in finale in coppa? o bisogna anche vincerla? no perchè voler imitare leinster , coi numeri italiani è utopia. Della serie mai contenti.
ps mi sembra che in nazionale, della benetton ce ne sia qualcuno.
Andy_
Non ti conosco e ti do una possibilità, non come ad un altro attaccabrighe che ha provato 3 volte a provocare.
Altri tifosi intellettualmente onesti hanno capito cosa intendevo,ed è esattamente l’opposto di ciò che mi hai messo in bocca.
Grazie della possibilità, ne sono onorato.
il percorso che intendi tu, è anche corretto, ma se pensi che basti buttare giovani virgulti in campo, ti sbagli per due motivi, il primo perchè lo fa già le zebre (che secondo me van bene a cercar di crescere i giovani, quello dovrebbe fare) ma il rischio che imparino, purtroppo, sempre a perdere, è palese.
secondo perchè serve alla nazionale avere giocatori su una squadra competitiva che alzi il livello e vinca il più possibile, e questo lo fai, adesso, solo con l’aggiunta degli stranieri di qualità, che fa crescere la competizione, = fa crescere i menoncello&C.
poi il discorso lienster…. loro hanno base, sono il gotha del rugby e quindi i giovani che crescono non vanno all’estero, rimangono nel top, e cmq pescano anche loro degli stranieri.
quindi mi chiedo se non sei tu il non-tifoso con un po’ di acredine.
adesso però son io che ti ho dato una possibilità 🙂
Ciao
Anzitutto il mio cognome finisce con la ” n ” e metà delle mie radici sono tra Carità Fontane e Lancenigo.
E ne sono fiero.
L’altra metà è di Milano
Per vedere rugby internazionale mi era ( ora cause lavorative me lo impediscono) leggermente più comodo fare 120 km anziché millemila, poi ne sono diventato tifosissimo.
Vedere colui che ha fatto 3 vittorie in 2 anni dirigente mi ha sminchiato parecchio.
Mi sminchiano parecchio-assai-tanto certi commenti tipo
” oggi siamo tornati al posto che ci spetta” dopo il derby vinto il primo anno di Bradley, perché io preferisco essere la pinna di un pescecane anziché la testa di un’aringa…… Spero che tu possa capire il concetto.
PS
Essere primi in Italia a 2.000.000 di punti dal terzultimo ( in quegli anni)
Tornando al Leinster…
Digita sul motore di ricerca :
Its rugby
E il nome di un giocatore…. es doris , vdf ecc etc
Scoprirai che hanno max 14 presenze e max 1060 minuti tra urc e champions
Fai il paragone con Lamaro e Ruzza
Poi vedi meggiato e piantella a mogliano.
Per quale motivo?
https://all.rugby/club/benetton/squad
Però è importante che la Benetton vinca, Maxwell, stranieri o no che abbia…perché comunque è composta in grossa parte da giocatori italiani e italiani che fanno la differenza, anche. Quando non ci sono si nota e non poco. Quindi che la Benetton vinca, fa solo bene al rugby italiano e al movimento. E in questo caso non si gioca per la Rainbow Cup, eh…
Capisco il tuo punto di vista.
Accetterei anche 20 stranieri se il posto ai PO fosse in banca da febbraio.
Così no, scusami.
Anche io sono abbastanza di questa idea. Però se fanno così vuol dire che hanno capito che gli italiani di seconda fascia non hanno neanche il potenziale per essere al livello di un buono straniero.
Poi sul minutaggio dei giocatori hai stra ragione, Piantella un ottimo prospetto l’anno scorso, non vedo perché non abbia potuto trovare più spazio.
Coi Lions l’ho detto chiaramente: se Ruzza non andava in panchina e riposava non sarebbe cambiato molto
Ciao Maxwell, ti do del tu anche se non ci conosciamo.
Spero non ti dispiaccia, d’altro canto abbiamo in comune la passione per questo bellissimo sport.
Permettimi di dirti, senza polemica, che quello che dici è corretto come fine, ma passa attraverso il percorso che tu stigmatizzi.
In Italia iniziamo ad avere dei buoni giocatori, fisicamente e direi anche tecnicamente, cui manca ancora la giusta mentalità, il giusto approccio.
Queste lacune puoi colmarle solamente se giochi in una squadra che ha la possibilità, oltre che l’ambizione, di vincere le partite.
E’ noto che non sono un fan di Bortolami, tuttavia è sotto gli occhi di tutti che a Treviso si è costituito uno staff di preparatori di altissimo livello, che cura ogni dettaglio e che mette i giocatori che in questo ambiente vengono inseriti nelle condizioni di mettere ogni giorno alla prova se stessi.
Se Lorenzo Cannone non avesse dovuto lottare per un posto in squadra con Halafihi e Stowers forse non sarebbe migliorato in questo modo, e anche fosse se giocherà sabato prossimo una partita di grande livello ed intensità lo dovrà anche al fatto che a questo quarto di finale ci si è arrivati, grazie a Stowers, Umaga, Duvenage, Watson, Smith….
E lo stesso vale per Lamaro, suo fratello Nicolò, Menoncello, ma anche gli stessi Ferrari, Pettinelli, Zuliani, Favaretto.
Tutti giocatori cresciuti perché, inseriti in una squadra che può e deve vincere stanno imparando a dare valore ad ogni pallone, ad ogni azione, a non potersi deconcentrare, contrariamente (guarda caso) alle Zebre, dove essendo la sconfitta una costante il miglioramento quando esiste è solo sulla capacità individuale, ma non impari a far parte di un collettivo, cosa indispensabile nel rugby.
Dobbiamo ringraziare il cielo che ancora la proprietà mette soldi in questa squadra, acquistando giocatori capaci di creare un clima di competizione e di crescita, facendo così il bene del rugby italiano.
Vorrei anch’io, credimi, che al posto di Fekitoa a Treviso si desse spazio, che so, a Passarella, ma se Passarella non cresce al livello di Fekitoa (ultimamente molto criticato al Munster) è giusto che non giochi.
Stesso discorso vale per tutti gli altri.
Quando tanti si augurano che i nostri giocatori vadano all’estero “per crescere” cosa pensano, che li imparino a passare la palla meglio, a placcare meglio, a calciare meglio??
Macché, a Treviso abbiamo avuto e abbiamo preparatori all’altezza dei migliori, l’unica differenza è che all’estero il livello è altissimo e questo ti costringe a dare il meglio di te.. Se non vogliamo che scappino tutti dobbiamo ricreare qua a Treviso l’altissimo livello, e questo non lo fai certo partendo da una rosa non all’altezza.
Poi un giorno Aminu darà un calcio nel sedere a Tetaz e magari anche a Gallo, e Passarella scanzerà Brex, e Douglas (italiano…) subentrerà a Wilson, Marin a Umaga ecc…. ma questo avverrà prima di tutto perché questi giocatori sono diventati di livello internazionale…
Scusa la prolissità
Hai ragione su tante cose, poi ci sono i punti di vista, infine i fatti.
Non è detto che all’estero migliori e non è detto che se fallisci sei un senza attributi o un mezzo giocatore.
Non è detto che se resti al benetton migliori.
Non so di dove sei, ma se sei della zona potresti avere notizie del perché Tavuia,ioane e Faiva hanno avuto cali di rendimento.
O del perché alcuni stranieri letteralmente “scappano” in fretta e furia.
O perché Barbini e Zanusso sempre applauditi mentre Gori e Fuser sempre fischiati.
Su Fekitoa invece sono felicissimo …. per me dovrebbe essere uno di quei 8-10 stranieri buoni….. ma 8-10 non 20.
Ma se per una partita in più in casa del Leinster o Stormers devo spendere 1 milione in più per 10 ingaggi allora no….. si gioca con che c’è .
Si soffre 2 anni poi si vive per 15.
Se vuoi resa ad un anno semina grano
Se vuoi resa per 15 pianta un frutteto.
E giocatori buoni ci sono.
https://all.rugby/club/benetton/squad
Guarda Maxwell, è evidente che vogliamo la stessa cosa, pur con diverse strade. Tu sei per la “spinta dalla base” mentre io credo nel “successo che traina”.
Non so chi dei due abbia ragione, e quindi non ci resta che sostenere questa squadra e questa società.
Sono nato e cresciuto a Treviso centro, e le mie prime partite le ho viste quando Treviso giocava sul campo dietro al cimitero, tuttavia non ho risposte a tante delle tue domande, molte delle quali sicuramente pertinenti. Tu ne hai?
Sono d’accordo con te che ci sono troppi stranieri, però capisci che con i budget che abbiamo devi per forza fare delle scommesse, e ne prendi tre per cavarne uno di buono. Adesso vedrai che progressivamente caleranno, e ne resteranno anche meno dei 10, buoni, che a te andrebbero bene.
La società sta piantando un frutteto, come dici tu, e in attesa che “sol e piova i fassa maturar e nespoe” si permette qualche spesa in più per riempire lo stadio. Sabato scorso a Monigo eravamo in 5.000. Sabato prossimo già lo siamo. Tifosi allo stadio vogliono dire visibilità per il movimento, incassi, promozione.
Non sono le due partite in più, ma “queste” partite in più. E a queste ci arrivi grazie anche a Albornoz, Umaga, Smith….
Io sono veneto ma non della zona di Treviso, anche se non di rado vado a vedere le partite a Monigo…però seguo le franchigie assiduamente solo da qualche anno in realtà, prima piuttosto a sprazzi e più che altro rugby internazionale, anche se almeno da una ventina d’anni. Premetto questo, perché sicuramente qualcosa mi sfugge ma il fatto che Treviso non sia una realtà poi tranquillissima è una sensazione sicuramente, però io lo vorrei sapere perché Ioane, Faiva e Tavuyara se ne sono andati…tra l’altro il grosso calo lo ha avuto l’ultimo dei citati ma il primo forse solo un po’, mentre il secondo mi sembrava mai realmente recuperato dall’ultimo infortunio. Ma sicuramente c’è altro, se Andries Coetzee rimane un anno e poi se ne va, se Morisi critica i metodi di allenamento utilizzati, se Hidalgo-Clyne sembra già sul piede di partenza…sono tutte stranezze che ho notato non mi spiego totalmente…o anche il discorso di certi giocatori osannati e altri no, anzi. Mi piacerebbe sapere cosa c’è dietro, ma dubito se ne possa parlare apertamente qui.
Partiamo dal fatto che i giocatori prima di tutto sono persone. Le persone si possono trovare bene o meno bene per moltissimi motivi. SE uno ha fatto anche amatorialmente uno sport di squadra sa che all’interno di un gruppo ci sono e ci saranno sempre delle beghe, invidie, ingiustizie, simpatie, amicizie ecc ecc.
In pratica degli equilibri che quando si rompono fanno si che uno renda meno o addirittura sparisce dai rada degli allenatori. Guardate Steyn, dall’infortunio non è più riuscito ad essere lo Steyn che tutti ricordiamo. Di chi sia la colpa o il motivo lo sanno solo i diretti interessati.
Uno straniero che arriva in un paese nuovo, società nuova, compagni nuovi ha delle difficoltà. C’è chi le supera subito, chi dopo un pò di tempo e chi non le supera proprio.
Non mi farei troppe domande, perchè non hanno risposte certe.
Mi trovo invece perfettamente d’accordo con quanto scritto da tifoso ignorante.
Il Leinster la scorsa settimana ha portato allo stadio oltre cinquantamila persone… deve passare ancora tanta ma tanta acqua sotto i ponti per fare un risultato cosi’ in Italia (sempre che piova….)
Io vorrei capire perché tale fissazione per il pubblico allo stadio, specie quando Monigo sabato scorso era pieno (e io c’ero) e lo sarà pure sabato prossimo. Sì, certo è una parte importante dell’insieme, ma non rendersi conto che i 50000 di Leinster sono oggettivamente difficili in Italia, i motivi li sappiamo, e che si dovrebbe partire dal riempire uno stadio da quasi 7000 intanto, cosa che fino allo scorso anno non si riusciva a fare (e io sempre c’ero e la desolazione era palese)…è quantomeno strano. È un paragone senza senso: il problema è che Treviso è l’unica realtà in Italia che può puntare a determinati risultati, credo tu te ne renda conto e questo dipende dalla gestione del rugby in Italia, non certo dal pubblico. Le Zebre non hanno alcuna attrattiva…e anche questo dipende dalla gestione a livello federale. Tutti prendete come esempio Leinster…ma Leinster è un altro pianeta, gente.
Hai ragione mike qui continuiamo a paragonare un movimento irlandese con quello italiano. Il rugby in Italia è uno sport di elite e non farà mai il numero che fanno in altre nazioni dove il rugby è paragonabile al nostro calcio.
Le cose sono due, o uno non sa come stano le cose e magari sono neofiti del rugby e allora alzo le mani, oppure si vuole fare polemica tanto per mettere zizzania.
L’uomo sbagliato arrivato al momento giusto, povero Crowley 🦇
Anche io ho letto una frecciata in questa intervista che proprio non mi piace e che, temo, allontani ancora di più CK dalla nazionale
Purtroppo oltre a formare i giocatori dovremmo fare altrettanto con i dirigenti, che in Italia mi sembrano pressoché disastrosi. Forse sono troppo politici e poco dirigenti?
O troppo protagonisti? Mi pare che si prendano i meriti, per il poco di buono che è stato fatto nelle precedenti gestioni, che malgrado tutto, risultati U20 e femminile alla mano, qualcosa hanno portato. Merito di Aboud da una parte probabilmente e della passione delle ragazze dall’altra, però qualcuno Aboud lo ha portato e qualcuno ha deciso che se ne potesse fare a meno in un momento chiave! Io spero l’abbiano imbroccata giusta ma sono scettico! Poi, tutte ste frecciatine… Ma si vuole levare Crowley dai maroni? Non ho capito… L’unico che ha trovato uno straccio di gioco adattabile al materiale umano a disposizione, lo fai scappare nel momento in cui una squadra di giovani sta imparando i meccanismi? Io, per il mio temperamento sanguigno, che magari qui dentro non si nota, mi sto pregustando una cosa, che se dovesse avvenire per allineamenti astrali particolari, saranno applausi a scena aperta per qualcuno e gran palate di letame per qualcun altro… Se ne riparla in ottobre comunque! E spero siano palate di letame! #Pronticonlapetizione
Che poi, da una parte è giustissimo la mentarsi per risultati che non arrivano, le aspettative mantengono una pressione che è utile al fine delle prestazioni, qualche anno fa si partiva con il presupposto di prenderne meno di 60, deleterio! Però… Dall’uscita sugli arbitraggi mi sono inacidito di brutto e tutte ste dichiarazioni successive mi stanno portando il pH intorno a 1.5, tipo acido solforico al 37%… Corrosivo!
Purtroppo Innocenti deve commentare tutto ma proprio tutto…però su quelle che sono le sue colpe, mai una ammissione. Mi è sceso veramente al minimo con le sue ultime sparate, si è rivelato per ciò che è…cioè pochissima roba. Non rendersi conto di avere tra le mani un allenatore d’oro per le tue smanie di vittoria, dà la misura di chi sei e cosa sai…se non è una strategia idiota quella che sta adottando, sempre se di strategia si può parlare, non so cosa sia. È chiaro che la sua stima nei confronti di Crowley non esista ma che pensi anche di poter permettere questo lusso…come liberarsi di Aboud. Meglio che non affermi apertamente cosa io pensi di Innocenti, solo perché voglio rimanere a rompervi i maroni 🙂
Vedere le due franchigie così piene di stranieri e i giovani ex U20 che non vedono il campo fa male. Spero si trovi una soluzione anche se temo che con le ristrettezze gallesi e inglesi la tentazione di pescare da quel bacino sia forte. Si vede già il percorso; gli inglesi di Exeter vanno in Francia per guadagnare di più e Exeter ingaggia i gallesi che aumentano il loro stipendio. Non c’è da stupirsi se tra poco non arriveranno anche in Italia.
Ma io mi chiedo che male ha fatto la Benetton ad alcuni…
Forse ci si dimentica che metà budget lo mette sior Luciano (lunga vita) e che quindi può disporre del suo denaro come più comoda a lui; dopo aver dato vita alla Nazionale Trevigiana di Rugby, accettando (nonostante tutto) “consigli” di riduzione stranieri da una federazione che non riesce a tenere in piedi una squadra decente composta da altrettanti stranieri ma scarsi….
Presidente…. Vero che parte dei soldi arrivano da FIR, ma lei diventa loquace solo quando si parla di 6N e Benetton.
Qualche dichiarazione su Top10, nuovo percorso formazione alto livello, rugby di base? Al di là di fumose dichiarazioni di intenti…
Detto questo in bocca al lupo alla Benetton! Anche se è vero che è farcita di stranieri, speriamo ci faccia divertire ancora un po’.
Hai dimenticato il Seven e lo sviluppo del centro sud, ahimè
Un presidente che scarica sempre le colpe sull’allenatore. Che tristezza.
Alle franchigie idem, licenziati Crowley e Bradley, staff italiani, e risultati consequenziali.