Rovigo fa 68 punti al Cus Torino e balza in testa alla classifica
Top 10: sorpasso in testa alla classifica. I risultati della 16esima giornata
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Serie A Elite Maschile: finale confermata per il 2 giugno, con diretta Rai 2 e DAZN
La Fir ribadisce lo slittamento per permettere la trasmissione TV sull'importante canale pubblico
Serie A Elite, le formazioni di Rovigo-Vicenza e Fiamme Oro-Viadana
Nella domenica del massimo campionato si assegna il primo posto della regular season e l'ultimo spot per i playoff
Grande Rovigo!
Qualcuno lo troverà anche avvincente questo Top10 ma oggettivamente è un campionato con seri problemi di identità.
Un peggioramento costante di qualità, è indubbio.
Ci fossero le seconde squadre di Benetton e Zebre (magari le loro Under20) si alzerebbe un po’ l’asticella della competitività.
Qualche tifoso in più di sicuro.
Ma se andiamo avanti a sostituire un Torino con un Vicenza…migliora o peggiora il livello?
Che asfissia questi commenti!!!!!!!
Se aveste guardato il TOP10 negli ultimi 4-5 anni vi sareste resi conto che è di molto migliorato e che i giocatori esprimono buon gioco e hanno fatto vedere diverse giocate tecniche di spessore, alcune che non hanno molto da invidiare ad altri palcoscenici.
Ma ogni settimana arriva il Jonah Lomu di turno, che esprime il suo sprezzante giudizio, di norma accompagnato da suggerimenti altrettanto denigranti [le seconde squadre, le accademie, le squadre rumene …].
Chi scenderà dal TOP10, avrà onorato il campionato, molto più di chi non l’ha seguito o lo tratta con sufficienza. Chi salirà dalla Serie A se lo sarà guadagnato e avrà l’opportunità di dare il proprio contributo.
Lamentarsi non serve a nulla!
Serve sostegno, cazzo!
Se volete il Superugby, trasferitevi ad Auckland!
Sottoscrivo.
Concordo sul fatto del merito, ma sulla qualità assolutamente no. Il livello del top10 è in caduta libera da 10 anni a questa parte, senza se e senza ma, per una logica conseguenza di investimenti sbagliati della FIR e di difficoltà economiche, il tutto sommato al “drenaggio” dei talenti nelle due franchigie/estero. Il rugby di “alto livello” lo seguo dagli anni ’90 e mai come in questi ultimi anni ho visto difficoltà in ogni ambito nel rugby nostrano, dal procacciare giocatori, al trovare gli sponsor, fino al trovare tifoseria disposta a venire allo stadio, con conseguente risultato di fallimenti eccellenti come Aquila, Capitolina, Calvisano, San Donà, Medicei, Venezia, ecc. più numerose squadre che faranno un passo indietro nei prossimi anni (di cui da voci fondate una anche questa estate oltre al Calvisano), ergo è giusto non sparare a zero, ma rimaniamo obbiettivi, il top10 ha un gravissimo (issimissimo) problema e non dobbiamo far finta di niente o addirittura negarlo.
Non ho detto che non ci siano problemi, ma è indubbio che il valore tecnico del gioco sia migliorato rispetto a 4-5 anni fa.
6/10 delle squadre attuali hanno segnato un netto miglioramento nel gioco. Ci sono giocatori più forti, anche chi è sceso da URC a TOP10 a differenza degli scorsi anni ha dato dei contributi migliori [Tebaldi, Mandà, Palazzani, Canna giusto per fare 4 nomi]. Che poi questo non vada di pari passo con il numero di appassionati, la munificenza di sponsor o la professionalità extra campo dei club, sono d’accordo.
Ma il mero livello tecnico – che è perenne oggetto di derisione – è migliorato. Ci sono dei match, in particolar modo delle 4-5 di vertice, che sono molto belli da seguire per il loro contenuto e per ciò che si vede in campo.
Straquoto.
@maiunagioia
Per dare questi consigli e fare questi commenti sei andato allo stadio a vedere le partite o hai scritto per partito preso?
Il gradissimo problema di questo campionato e’ la mancanza del pubblico.
Tra l’altro le Zebre non hanno tifosi per la prima squadra, figurarsi per la seconda che folle arriveranno…
L’impressione è che l’innesto di Tavuyara abbia fatto un gran bene al Rovigo. E abbia fatto bene anche a lui.
Sicuramente, e’ una marcia in più per Rovigo. Ma bisogna dare merito anche a Lodi.
Che il nostro domestic sia aumentato sia in tempo effettivo.di gioco che dal punto di vista tecnico individuale e tattico come squadreb è innegabile.
Grazie a tutti i presidenti non ultimo zambelli ecc…
Pensavo che tuvuyara fosse un pacco per rovigo e un salutare sgravio del treviso, mentre devo ricredermi totalmente.
Le due seconde squadre delle due franchigie non possono entrare di diritto nel.top 10, l’accesso se lo devono guadagnare a partire dalla.serie C. Questo per rispettare chi si è guadagnato sul campo la promozione e chi ha investito in quel progetto.
Come ultimo vorrei sottolineare che gli atleti xhe sono scesi dall’urc hanno fatto solo bene al noatro top 10.
Una buona giornata a tutti.
Piu’ che altro bisognerebbe capire che ruolo avrebbero potenzialmente le seconde squadre delle franchigie: parteciperebbero per vincere lo scudetto tricolore, oppure come fuori classifica?
Non e’ la stessa cosa.
Io non sottovaluterei l’allenatore.
Ovviamente non intendevo dire che Tavuyara fosse stato il fattore decisivo, o quello più importante.
“sia stato il fattore decisivo”…
Si scusa nikola haibragione anche gli allenatori sono parte integrante e quindi va sottolineato come.hai fatto tu.