Aver concluso senza vittorie un Torneo nel quale l’Italia non era mai stata così competitiva e costante fa male, ma non deve far dimenticare da dove si è partiti e dove questi ragazzi possono arrivare
Italia: questo Sei Nazioni brucia, ma puoi sederti al tavolo dei grandi
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Francia e Irlanda favorite al mondiale abbastanza opinabile.
l’Italia ha giocato molto bene in ogni fase, non hanno vinto sia per errori individuali sia per pessimi arbitraggi, la squadra è giovanissima possono migliorare e stare stabilmente tra le prime 10, vorrei vederli giocare contro Giappone e Argentina per capire meglio.
Se vogliamo fare un’altro passo in avanti serve equiparare di più
Senza vergogna
Scozia docet
È sempre più difficile equiparare (servono 5 anni di residenza adesso, non sono tanti ma tantissimi per una carriera di un giocatore). Inoltre abbiamo una U20 che è appena arrivata 3a al 6N, inizierei ad inserire loro in un contesto di crescita
Puntiamo vicino Francia e Inghilterra con legami di parentela. Emisfero sud sempre più lunga come sottolineato e a rischio (Ioane e Faiva ci avrebbero fatto molto comodo in questo sei nazioni.)
Eh soprattutto se i buoni prospetti si allenano senza giocare prevedo un calo di chi potrà arrivare in nazionale, anche qualche Argentino dal top 10 potrebbe spuntare.
Mi pare sbagliato, la Scozia dovrebbe vergognarsi, non è affatto un esempio, 3-4 “stranieri” come fanno Francia e Irlanda posson bastare, un paese con 59 milioni di abitanti deve pensare diversamente
@nikola
Se vogliamo veramente fare un altro passo avanti (senza il rischio di farne due indietro subito dopo) serve concentrare molte piu’ risorse nel rugby di base.
Senza scuse e senza alibi.
Meno male che lo scrive lei per primo: proprio senza vergogna, alcuna!
E senza alcun senso di cosa sia la crescita di un movimento per far sì che tra tot anni noi si possa aver ripercorso il cammino che fece la Francia quando entrò nel circolo esclusivo delle potenze ovali: solo la asprezza e lunghezza di quel cammino fa tuttora sì che la Francia in quel circolino possa stabilmente risiedere.
Ma qui, nella palla ovale italiana, da quindici anni a questa parte, si vuole tutto e subito…almeno ci fossero i risultati! Invece no: niente e subito! Ma si prosegue, rilanciando, sulla stessa strada.
La Francia dovrà temere l’enorme pressione che avrà addosso, e non sempre ci riesce. L’Irlanda uscirà ai quarti come sempre: incontrerà o la nuova zelanda -e non sarà quella di novembre scorso – o la Francia, e secondo me in quell’occasione il gioco sporchissimo su cui si regge la pressione continua irlandese (tuffi in ruck, entrate laterali, prese al collo) verrà sistematicamente punito.
Ieri ho fatto la stessa considerazione. Contro la Francia che ha l’occasione storica di vincere il mondiale, l’Irlanda sarà penalizzata per il gioco non proprio pulito che pratica (peraltro la Francia è fortissima di per se). Contro la Nuova Zelanda giocherà da favorita: è già questo la dice lunga su che tipo di match potrebbe avere. Gli All Blacks come outsider sono a mio avviso molto pericolosi da maneggiare. Aggiungo che il girone dei Verdi Trifogli non è dei più semplici contro Bokke e Scozia. Pertanto che l’Irlanda vinca il mondiale mi sembra francamente improbabile (tra l’altro che Dio gli preservi Sexton…). Saluti
l’Irlanda a vincere il girone non c’è la vedo neanche io.
Ma la Nuova Zelanda passerà il turno da prima? Seconda? o magari per la prima volta ….. (se bisogna sognare meglio a colori 😄 )
Sono della stessa opinione, l’Irlanda calerà e la Francia crescerà, in vista della Coppa del Mondo. Però c’è anche da considerare che solo di girone saranno 4 partite e giocarle tutte al massimo non possono nemmeno Nuova Zelanda e Francia, quindi questo potrebbe aprire qualche timido spiraglio anche per noi. E, ad ogni modo, sia Francia che Irlanda dovranno fare i conti con Nuova Zelanda, Sudafrica e direi anche Australia, visto chi la allena in questo momento. E non sottovaluterei affatto, per niente proprio, l’Argentina.
Ma infatti l’Argentina vince il girone, vista l’Inghilterra attuale.
pero’ anche le decisioni arbitrali, in momenti chiave, hanno contribuito non poco. La penultima meta Scozzese, e quella nel primo tempo dopo il giallo a Riccioni sono nate da decisioni arbitrali un po’ opache. Ricordo Italia-NZ a milano…quanti reset furono dati a quella mischia? ci furono gialli? mete tecniche?…invece sabato un cartellino molto generoso e poi meta scozzese. Ma tanto queste cose non si possono dire….per carita’ facciamoci mettere i piedi in testa dalle home unions…
A Murrayfields c’erano 70 mila Scozzesi e pochissimi Italiani… all’Olimpico c’erano 50 mila spettatori, la meta’ dei quali turisti in trasferta.
Purtroppo anche questo puo’ avere il suo peso.
Per me è stato il più bel 6Nazioni italiano.
1) tutte ci hanno rispettato.
Tutti hanno oggi capito che dovranno fare 5 gare tirate, e se vuoi risparmiare Sexton devi tenere almeno un Murray a portata di mano.
La Francia dei 53 punti a Twickenham è inarrivabile, ma non solo per noi e neanche con tutta la loro profondità riescono a tenere 5 gare così
2) profondità
All’ultima gara ci sono mancati Ioane Marin Menoncello Minozzi Capuozzo e un backup come Padovani
All’ultimo pallone c’era un Pettinelli ma poteva esserci un Polledri o un Sisi, in futuro Vintcent o Odiase, in mezzo almeno altri 4 in rampa di lancio.
Esperienza.
Tutti a piangere per l’occasione del Galles
Prima di battere 4 volte su 5 gli AB anche gli irlandesi di Schmidt hanno dovuto fare “Esperienza ”
E ad oggi non hanno MAI passato i quarti al mondiale.
Nel 15 e 19 erano scarsi? No no e poi no.
Dicesi “Esperienza di queste partite”
Non è stato un passo indietro ma un gradino obbligato della scala.
La prova? La partita dopo con la Scozia.
Punti
Abbiamo finito a -60, -12 di media dopo :
Ultima touche con Francia
-4 al 70 con Irlanda
– in avanti al 79 a 50 cm.
Nessuna imbarcata
Li li col punteggio con 1 e 2 del ranking
2 formazioni disperate
13 di formazione emisfero sud All’ultima gara.
Problemi
– I primi 25 minuti….. problema atavico pure dells franchigie.
Gli altri partono a 130 km/h e finiscono a 70
Noi partiamo a 100 e finiamo a 85
Non è un problema mio….. spero che in Fir se ne siano accorti
– mediano di mischia
Oggi no comment…. vedremo in altri articoli
Siamo al 80% li, ci manca il 20% ovviamente più duro. A mente fredda è giusto essere soddisfatti, pur facendo io MOLTA fatica a digerire una meta in prima fase dalla scozia dai loro 5 metri…
Onestamente, non credo neppure che si abbia troppo bisogno di cercare equiparati, continuiamo cosi che quelli interessati vengon loro ad offrirsi, lavoriamo sull’approccio psicologico e assumiamo un arbitro (ritirato) tra I consulenti. Sto male quando vedo gli arbitraggi, e’ vero, ma ho pure l’impressione che ormai certi favori agli altri stiano diventando cosi necessari per batterci che tra poco si riveleranno troppo ovvi e quindi insostenibili. Diamo tempo e un nuovo contratto a krowley forse stavolta la luce alla fine del tunnel e’ quella Vera e non si tratta invece del prossimo TIR che sta per colpirci
Tocca blindare Crowley e inserire altri ragazzi quest’estate. Non ricordo in che mese gioca l’u20, qualcuno dopo va aggregato al gruppone, oltre ai vari Pani ecc. Tocca allargare il bacino di pescaggio nel breve, che tanto non si brucia nessuno, si bruciano a non giocare piuttosto.
Speriamo che li mandino a Treviso quelli interessanti anche se giocheranno poco, meglio di prendere sassaiole alle zebre.
@aies buon giorno, gli U20 si ma qualche risultato deve arrivare prima che i ragazzini siano pronti. So di farmi eco ma ritengo che un paio di trequarti (centro, apertura o estremo) nel XIII lo si trova ma era un movimento che dovevi fare nel 2022 per invogliarli (anche) col la Coppa del Mondo. Kirwan aveva ragione
Parlavo più in ottica 6n prossimo, in quel senso intendevo. Aggiungere subito i migliori della 20 al gruppone e gli altri +o- buoni che abbiamo tra franchigie e top 10, come hanno fatto con Montemauri per capirsi, almeno si adattano subito e magari possono pure mettere una pezza al mondiale, se proprio si mettesse male…
Do you remember Gower? Una delle più penose esperienze di equiparazione oriundaggio o come acciderba vuoi chiamarla
Ieri l’U20 schierava almeno 4 ragazzi con genitori extracomunitari (May in primis ) cresciuti in Italia a rugby e pizza, molto meglio cercare a casa nostra
Veramente Gower in campo ha fatto il suo. Poi si e’ ritrovato senza contratto prima del Mondiale ed e’ tornato al rugby XIII…
In quel Mondiale ci avrebbe fatto molto comodo.
Balín non solo lo ricordo ma lo conosco bosco personalmente avendo giocato in Francia. Il problema di Gower non era nelle mani o nei piedi visto che era denominato “Bad Boy”, Ma ti rigiro la domanda: tu ricordi in quel periodo le alternative nel ruolo da apertura? Cmq nel XIII (soprattutto italoaustraliano) non sono tutti Gower.
NB bosco è un errore del correttore
primo passo: blindare Krowley
Crowley sorry
Articolo di onrugby molto bello ma manca qualcosa, il rispetto che la classe arbitrale ci deve dare.
Non mi aspettavo commenti in proposito…
Intanto Innocenti ha insistito a colpire Crowley a mezzo stampa, stavolta in casa rosa…
Quando?
C’è un video, l’ho appena visto! È uscito pure il vaso di Pandora… 🤦 Manco le avessi fatte io, addetto alla manutenzione del prato che non capisce una mazza, le dichiarazioni sugli arbitri. No! Coach ex all blacks e capitano, al limite del travaso di bile…
Il rispetto ci vuole anche da parte di Innocenti alla professionalità di allenatore e giocatori parlando con loro e non con i giornali e usando linguaggio e parole meno tranchant che non fanno il bene né della squadra, né del movimento
È evidente che c’è altro dietro, ovvero prepariamoci a salutare Kieran dopo il mondiale (se non prima)
Io spero che questa previsione si riveli sbagliata perchè se Innocenti lascia andar via Crowley rischia di trovarsi la gente sotto casa,ed a ragione.
La cartina di tornasole saranno i mondiali. Le prime due partite saranno con Namibia e Uruguay (squadra in crescita) dove partiamo da favoriti. E lì si vedrà se abbiamo acquisito una mentalità che ci porti senza troppi patemi a prenderci 10 punti. Poi avremo Francia e Nuova Zelanda. Le perderemo, ma se riusciremo a stare in partita come in questo 6 Nazioni, ci divertiremo e avremo messo un altro mattoncino per il cammino di questa nazionale. Va detto anche che nei i test match di preparazione al mondiale, se non ricordo male Scozia, Irlanda e Giappone, dobbiamo evitare infortuni perché non abbiamo ancora tutta questa profondità
Analisi lucida e condivisibile..
Ora però sorge spontanea una domanda, anzi la DOMANDA:
Cosa vuole fare la Federazione capitanata da quel fenomeno di Innocenti sul rinnovo di Crowley?
Anche perché ad oggi sappiamo che ci saluterà dopo i Mondiali.
Mi sembra che stia facendo di tutto per mandarlo via. Forse perché gli ha rubato la scena? Oppure ha chiesto garanzie (non solo economiche) che la Fir non gli vuole dare?
…o deve un favore a qualche amico
…. perché meglio di Kieran non trovi
Io veramente mi ricordo parecchi commenti perplessi quando la FIR ha annunciato l’ingaggio di Crowley al posto di Franco Smith…
Io ero tra i perplessi, anche se penso di non avere mai commentato. Alla Benetton aveva fatto bene, ma non aveva certo il tipo di gioco che ha poi sviluppato con l’Italia. Io penso che Crowley abbia dimostrato di avere una dote fuori dal comune: non impone un certo tipo di gioco, ma riesce ad esaltare le caratteristiche dei singoli. Anche perché non ricordo che il Canada avesse un gioco spumeggiante sui tre quarti. Mi sono ricreduto rispetto alle perplessità iniziali. Per correttezza devo dire che non mi piaceva nemmeno Franco Smith come head coach che vedevo più adatto per un club (e lo sta dimostrando a Glasgow dopo averlo dimostrato a Treviso) piuttosto che per una nazionale. E ho anche sempre detto che noi abbiamo avuto i nostri migliori risultati con allenatori francesi. Però sarei più che felice che Crowley restasse
Concordo fab
Demon non voglio neanche pensare che kieran ci lasci.
Da come è stato trattato il nostro c.t.
Credo che Innocenti non veda l’ora.
Purtroppo
alle volte i paradossi, i seniores giocano molto bene e raccolgono molto poco…la 20, che tecnicamente è stata forse una delle più scadenti degli ultimi anni, invece fa 15 punti in 3 partite…
La 20 però come non mai incarna a mio avviso lo spirito italico, forza, sacrificio e tanto lavoro di gruppo..in rosa ci sono diversi prospetti che lasciano bene sperare per il futuro, con un Mey che secondo me per il mondiale dovremmo farci un pensierino subito visto come siamo messi nel triangolo allargato.
Alla seniores per essere ancora più competitivi manca una struttura difensiva che sia della stessa qualità del sistema offensivo, forse un aiuto allo staff non sarebbe male…
Può essere che quest anno abbiamo realizzato il record di punti segnati?
Sebz’altro la migliore differenza punti degli ultimi 10 anni
Le U20 avversarie non hanno lo stesso tasso tecnico e fisico delle corrispettive maggiori, almeno di recente, per questo riusciamo a giocarcela. La differenza è nel passaggio all’alto livello iperprofessionistico, lì ci lasciano abbondantemente indietro.
Vedremo il documentario di Netflix…. Servirà anche quello, sono tutti ragazzi eccezionali e sono sicuro che faranno una ottima pubblicità al rusbi.
Sono convinto anch’io del fatto che abbiamo cambiato marcia, un’Italia così non l’ho mai vista, consistente, atletica, tecnicamente preparata e…. ingenua, quello sì, l’avevo già visto tante tante volte.
Abbiamo avuto periodi migliori a livello di risultati, ma mai a livello di gioco. Una grande mischia e fuori poco o niente. Bisogna tornare al periodo di Diego e Tronky per trovare una squadra così temuta, ora lo siamo anche di più perché il livello si è alzato in diversi ruoli. A parte le ali. Mettiamo un paio di ali vere e potremo volare davvero.
Per ali vere intendo gente del livello di Hansen, Lowe, Zammitt, Adams, VD Merwe, Steyn, Dumortier, Penaud, Malins, Watson, le riserve di questi e il vecchio Ioane. Non possiamo permetterci di andare in campo con Bruno e Padovani, che è un ottimo universale, ha tanti pregi, ma non è un’ala.
La nostra squadra con un paio di ali come si deve può fare l’ulteriore salto di qualità e diventare davvero competitiva in modo stabile.
Dalle under non arriva un granché, Pani potrebbe, May a estremo o centro, in garage abbiamo Minozzi, ma ha le ruote sgonfie. Serve gioventù veloce, scatenata, cattiva e anche un po’ matta., spero che chi di dovere si metta in caccia, non importa dove, ma dobbiamo trovare e dissotterrare qualche freccia nuova.
Con questo post concordo franzele
Vedendo spesso gli highlights del Top 10 e di ali forti, potenti e veloci ne vedo diverse andare in meta. Poi c’è da capire come sono in difesa, sui posizionamenti, sulle prese al volo, sui calci e quanto la difesa avversaria sia complice nella meta subita. E’ il discorso che faccio sempre di credere che anche in Top 10 o in serie A, ci può essere il giocatore di gran talento che per il fatto di non venire dalle accademie o dalle nazionali giovanili, non è mai stato preso in considerazione
I primi della classe hanno Lowe e Hansen
Ah, vado controcorrente. Anche secondo me bisogna smetterla di lamentarsi per gli arbitraggi, il destino è nelle nostre mani, e se facessimo tutti i punti che costruiamo non staremmo qui a lamentarci. Sabato dovevamo segnare, punto e basta. Le altre squadre avrebbero segnato, dobbiamo imparare a fare quello, poi gli arbitri cambieranno, una volta per noi, un’altra contro, ma non è quello il problema.
Non sono d’accordo. Non tanto perché io dia la colpa agli arbitri delle nostre sconfitte, ma perché, i nostri errori più arbitraggi sfavorevoli creano due fattori: 1) che devi fare il doppio della fatica degli altri per arrivare a dei risultati favorevoli: 2) perché a livello psicologico non è facile restare mentalmente lucidi quando sei a un passo dal segnare per stare pienamente in partita, oppure quando calci a tuo favore vengono addirittura assegnati agli avversari (vedasi mischie con Inghilterra e Galles).
Aggiungo un altro tassello: noi, quando siamo alla canna del gas nei nostri 22 difendiamo con le unghie e con i denti e spesso abbiamo anche riconquistato palla grazie a tenuti o con la pressione sull’avversario, ma senza commettere falli. Quando lo abbiamo fatto (vedi maul crollate) siamo stati sistematicamente puniti con il giallo e meta tecnica. Quando andiamo noi di là (vedi Scozia), gli avversari si possono permettere anche 3-4 falli di fila senza nemmeno un richiamo e se fanno crollare le maul pare sempre che sia tutto regolare o comunque senza l’ombra di un cartellino. Tutto questo è frustrante. Poi io sono d’accordo che, arbitro o non arbitro, quando sei a 5 metri devi trovare il modo di segnare la meta, ma in questo siamo meno facilitati di altri
Giustissimo fab!
Son d’accordo con il commento di Fabfab. A quel livello tali decisioni costano la partita. Specialmente quanod i risultati son “tirati” o quando all’inizio si vuole “rompere” la partita. Negli ho visto decisioni arbitrali nettamente scandalose contro l’Italia, ma a parti invertite nulla. Questo a me non sta’ bene perche’ non e’ giusto nei nostri confronti.
E bisognerebbe farlo presente a World Rugby, altrimenti convertiamo tutte le societa’ italiane in rugby league e lasciamo che il rugby si giochi solo tra le home unions….
Lamentarsi è una cosa, tirare giù bestemmie e prendere la gente per le orecchie nelle sedi opportune è diverso.
Franzele, la penso proprio come te.
Anche perché, più che evidenziare gli errori nei luoghi e nei modi opportuni non si può fare.
Il resto a pare mio è controproducente chiacchiericcio che va ad alimentare il lato negativo dello stereotipo di noi “latini”. Siamo diversi da quello che si pensa ? Dimostriamolo con delle belle arate in campo come hanno fatto ieri i bocia della U20, arbitro o non arbitro !
La domanda è: è vero che nelle sedi e luoghi opportuni è stato risposto, come ha detto Crowley, “Scusate avete ragione”? E se è avvenuto questo, perché la volta successiva si sono viste le solite sviste, e anche la volta dopo e quella dopo ancora? Perché io sono dell’opinione che Crowley sia una persona con la testa sulle spalle, che ha sempre mantenuto un certo aplomb in ogni circostanza. Ma se a un certo punto è sbottato (e nemmeno nella partita arbitrata peggio) vuole dire che non si è sentito tutelato né dalla federazione, né dal panel arbitrale nonostante le enunciazioni di facciata. Non credo che certi sfoghi derivino da frustrazione per la sconfitta, quanto per il fatto che, come ho scritto sopra, già facciamo una gran fatica a restare aggrappati alle partite per demeriti nostri, se poi nei momenti topici avviene una epidemia di strabismo arbitrale allora può capitare anche al più tranquillo degli uomini di incazzarsi. Ma, soprattutto, è bene che la federazione faccia di tutto per isolare i ragazzi dalle polemiche e le uscite di Innocenti certo non aiutano. Saranno anche professionisti, ma sono sempre ragazzi e chi deve cercare di fare quadrare le cose non può buttargli la croce addosso. E’ inutile dire, come ha detto il presidente intervistato dalla Gazzetta: “il miglior 6 Nazioni di sempre, ma bisogna vincere le partite”. Questo lo sanno anche i ragazzi che saranno quelli più frustrati. Un presidente si complimenta con i ragazzi, li incoraggia e dice che possono fare di meglio, non lanciare velate accuse di immaturità. Purtroppo Innocenti ha 3 anni più di me e viene da un rugby (quello degli anni 70/80) dove gli allenatori (credo che ne abbiamo anche avuto uno comune) se giocavi bene avevi fatto il tuo dovere, se giocavi male apriti cielo spalancati terra. E quella generazione è cresciuta tutta così. Lo leggo nei commenti sui social e anche nel modo di intervenire. Con la differenza che lui, come presidente, dovrebbe avere anche la capacità diplomatica di parlare di eventuali sue delusioni nello spogliatoio o, ancora meglio, direttamente con lo staff tecnico, non sui giornali
Con questo un pó meno.
Un alto e un basso fa un guałivo
Ahhhh😅😅😅😅
Luci ma molte ombre.
un gruppo c’è,come già successo in passato ma rispetto allora ora c’è un allenatore che ha fatto la quadra. Ma non basta,assolutamente.
è di tutta evidenza che le retrovie fondamentali ,vedi dirigenza fir, stiano creando non pochi problemi a questa gestione tecnica e l’ultimo diaframma consumato tra questi due perimetri( ce ne sono anche altri),quello sull’annosa questione arbitrale,è solo la punta dell’iceberg di una più complessiva conflittualità che ha radici profonde. Tutte le scelte finora fatte,vedi impianto organizzativo del settore tecnico-rapporti con i clubs-gestione alto livello etc- pongono palesi dubbi e contraddizioni rispetto quanto sbandierato in campagna elettorale. errare humanum est perseverare…
Cuttitta pochi giorni fa ,a nome del movimento da lui guidato con Giovannelli, ha detto che la madre di tutte le battaglie è la gestione delle risorse e da lì deriva il tutto. forse completamente non lo è ma si avvicina molto. Con queste premesse vedo un futuro molto travagliato nel rugby italico nelle sue varie declinazioni soprattutto perchè se ti fai male da solo allora non c’è scampo. sempre e ovunque
Ora mi auguro che il progetto exlies ci porti almeno 10 atleti nel medio termine.
Comunque io sarei contrario a questo progetto ma non abbiamo una under 20 che dia almeno 5/6 atleti ogni anno.
Dobbiamo per forza essere migliori della scozia cge recluta da mezzo mondo.
Io non sono contrario al progetto exiles, a patto che non si lasci indietro la “filiera locale”
Giustissimo luke10.
La fir si deve muovere a vari livelli, exilies , under 16/18/20, sbloccare la frattura come da intervista a kieran che esiste tra u 20 e collocamento dei migliori prospetti, le accademie di parma e di treviso cosa producono?? E quella di verona xosa produce.
Sarebbe bello un articolo di onrugby he analizzasse settore per settore.
Giusto per capire.
ok, commento lucido a Sei Nazioni finito.
Io vorrei tenere un attimo i piedi per terra.
Finalmente si sono visti dei miglioramenti e’ vero, la squadra e’ giovane e ha un attacco che in Italia non si era mai visto. Ma c’e’ un MA maiuscolo: i risultati non sono arrivati, ce ne torniamo con un punticino in classifica e l’ennesimo whitewash, contro di noi hanno fatto tutti 5 punti.
Ora non voglio fare il disfattista ma nemmeno illudermi. Per me e’ un’Italia rimandata a Settembre, non alle partite contro NZ o Francia (inarrivabili) ma contro l’Uruguay. E’ una partita in cui dobbiamo vincere e convincere, cioe’ calare il cinquantello. Altrimenti si sta sempre a parlare di fuffa.
Concordo a pieno
Si giusto luke1990
Io faccio solo notare che se il calcio sbagliato di poco da Allan contro la Francia fosse entrato e l’ultima azione contro la Scozia avesse portato alla meta (con qualche tutela arbitrale in piú), staremmo parlando di un 6 Nazioni mezzo trionfante, a paritá di prestazione.
Già, ma con i “se” e i “ma” non si fa nulla.
Ma contro la Francia abbiamo perso di 5, non di 2 …. comunque unica partita che abbiamo portato a casa un punto.
Abbiamo perso di cinque perchè a causa di quell’errore dalla piazzola siamo stati costretti a cercare la meta nell’ultima azione. Se fosse entrato il calcio negli ultimi minuti avevamo un vantaggio praticamente in mezzo ai pali e saremmo andati sopra di 1.
Stesso copione con la Scozia se fosse entrato il calcio nel primo tempo, sul finale di partita sarebbe bastato andare ai pali e non in touché per ritrovarsi sul 19 a 20, con 2min al termine. Vero con i se e con i ma non si va da nessuna parte ma le prestazioni ci sono state, con molte sbavature in momenti chiave, ma la nazionale è stata consistente come mai prima d’ora al sei nazioni. C’è da lavorare tanto, spero solo possano farlo sotto la pressione che il professionismo e l’evento iridati richiedono ma anche con la giusta serenità ed entusiasmo. Senza arroganza ma con convinzione nei propri mezzi.
Perché tu pensi che se fosse entrato il calcio, l’evoluzione della partita sarebbe stata la stessa? Nel 2018 stavamo vincendo contro la Scozia, sembrava avessimo la partita in tasca, tutti i calci entrati … poi ci fu un fallo da parte di Steyn (se ben ricordo), calcio contro e perdemmo una partita ormai nostra.
Quanti placcaggi sbagliati ho visto in questo sei nazioni, quante palle in attacco buttate. Poi ovvio, deve funzionare tutto per poter vincere a questi livelli.
Tralasciando i risultati quello che mi ha impressionato di più è il miglioramento a livello fisico che c è stato con l inserimento dei giovani.. a seguire un sistema di gioco offensivo ben preciso e sul filo del regolamento che quando c è ange funziona alla grande.. dall altra parte rimaniamo sempre corti o addirittura scoperti in alcuni ruoli x questo livello e vanno cercate altre opzioni di gioco perché la palla alle ali non arrivano mai..
Sì, non che gli altri contro di noi ci siano arrivati spesso alle ali…sicuramente Penaud-Dumortier e Hansen-Lowe sì…ma già Hassell-Collins non si è mai notato in campo e poco pure Malins, Arundell per la meta. Ma per quanto riguarda Adams/Dyer, praticamente nulli e anche Kyle Steyn, zero, mentre van der Merwe, sì, ha fatto una meta anche un po’ fortunosa ma per il resto è stato fermato più che bene. Se devo guardare in generale, possono individuarne quattro in tutto che hanno meritato attenzione.
I punteggi del 6n sono sempre bassi rispetto ai test match, VDM è un caso a parte, la Francia è quella che ha dimostrato miglior gioco offensivo e credo in quel reparto sia il meglio in circolazione, se devo votare la partita migliore dell’Italia è stata proprio contro di loro, sarà una mia fissa ma Ramos è stato il miglior giocatore del torneo, Ntamack piuttosto anonimo.
Tutto al momento ruota attorno a Crowley ed all’ impronta che è riuscita a dare alla squadra….o per meglio dire agli uomini che ha a disposizione….perché parliamoci chiaro: i progressi sono arrivati da questo fattore e non perché il movimento in generale abbia fatto passi così in avanti da potersi permettere di mettere un altro in panca e sperare che faccia uguale.
Mi sbaglierò, ma dovesse salutare dopo la RWC si tornerebbe a un Sei Nazioni da disperati o quasi…
Come sapete tutti ormai, sono un grande estimatore di questa Italia (il sostegno non è mai mancato e non mancherà mai, ma qui le sensazioni sono un po’ diverse). Il Sei Nazioni 2023 mi ha regalato delle emozioni come non ricordavo da tempo, Cardiff lo scorso anno a parte, e la storiella che le altre ci lasciano giocare non regge più, perché penso che Francia e Scozia se la siano vista davvero brutta e in realtà ad un certo punto anche l’Irlanda…e a nessuno piacere perdere, specie contro l’Italia. Paradossalmente la partita che siamo andati meno vicini a vincere è stata quella contro il Galles, che era nettamente la squadra meno performante delle altre cinque. L’Inghilterra per noi rimane uno scoglio duro, ma è anche vero che quella partita è stata pesantemente condizionata dall’arbitraggio. E questo, volenti o nolenti non è IL punto focale ma è UN punto focale…perché io commento un po’ ovunque e leggere di scozzesi e irlandesi che dicono “Sì, l’Italia è sempre sfavorita nelle decisioni degli arbitri” significa che non siamo noi ad avere un problema di vittimismo, ma che il sistema non funziona. L’unico modo per farlo funzionare è essere più forti dell’arbitro, come hanno fatto i nostri ragazzini ieri: in 13, hanno comunque dominato. Ma per avere quella forza in nazionale maggiore, va raddoppiato lo sforzo…però è l’unico modo. E’ giusto? No. Le Home Nations hanno troppa influenza rispetto a noi? Chiaramente sì. In questo momento siamo in una fase di passaggio, se riusciamo a star dietro un pochino meglio al piano di gioco ideato da Crowley, che prevede margini di errore minimi…sono problemi per tutti. Spesso ho sentito dire: “Eh ma le altre partite sono tutt’altri ritmi”…questo era vero tempo fa, sì, ma forse non vi siete accorti che adesso manovriamo ad una velocità elevatissima…cosa ci ferma? I nostri stessi errori: non arrivare su quel pallone bene, non fare la scelta più corretta. Ma questa velocità permette di rompere la linea molte volte. Quando giochi sul limite così, può andare in due modi: o ti intercettano oppure devasti l’avversario, dipende da come riesci ad eseguire. Inoltre abbiamo i giocatori per farlo: Negri, Zuliani, Cannone L., Menoncello, Garbisi, Allan, Capuozzo, sono tutti elementi che per fisico o velocità possono prendere facilmente il vantaggio. Il Sei Nazioni pre mondiale del 2019 in realtà andò molto similmente a quest’ultimo, ma le basi erano quasi totalmente differenti. Il grossissimo punto di domanda e problema è: Kieran Crowley rimarrà l’allenatore dell’Italia, in tutto ciò? Purtroppo è tutt’altro che certo. Io lo dissi subito che l’intervista di Innocenti avrebbe lasciato strascichi pesanti e mi pare che questo si sia visto anche nell’atteggiamento di Crowley. Vi dirò…la Coppa del Mondo probabilmente la farà, però non mi stupirei se lasciasse prima, penso che il rapporto tra lui e la FIR sia comunque compromesso. Di certo, se farà il mondiale, trattenerlo successivamente sarà quasi impossibile. E la colpa è principalmente di una persona, che ha pensato prima di poter fare a meno di Aboud a cuore leggerissimo e ora anche di Crowley.
D’accordo su tutto. Un po’ meno su Aboud e non perché non sia un personaggio estremamente meritevole, ma perché, come ho scritto altre volte, non ci si può aggrappare ad un’unica persona che poi può anche mollarti da un giorno all’altro per condizioni strutturali ed economiche migliori (vedi un Gustard qualsiasi) e quindi occorre creare una rete che porti avanti una politica di valorizzazione di ciò che si ha. E bada bene, vale anche per Crowley. Potrebbe stufarsi in qualsiasi momento o ricevere offerte in varie parti del mondo, o semplicemente, non riuscire a ripetersi nel suo percorso fatto finora. E anche qui l’importante è individuare persone che ne ereditino le capacità, magari affiancandole a Crowley fin da ora. Il che non vuol dire che ogni allenatore vale l’altro o che sia giusto fargli terra bruciata intorno come sembra che stia facendo Innocenti, tutt’altro. Lo dico spesso, occorre che tutti si remi nella stessa barca e che sia chiara la direzione poi le cose vengono da sé
Super top maik.
Che frustrazione gigante quest anno!
Che leamarezza!!!