Tanta delusione in sala stampa per il capitano azzurro
Italia, Lamaro: “Ci manca la mentalità vincente”. Crowley: “Troppe soft tries. C’è frustrazione”
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@Bariddu, meno Bla Bla Bla di ciò che ha detto Lamaro, stavolta, non si può dire, che deve dire uno, più del fatto che ci manca una mentalità vincente?!?!?
arriviamo tardi agli appuntamenti importanti. Punto. Poi ci saranno anche scuse e molte volte certo anche buone. Ma arrivare in orario una volta tanto? mai?
Purtroppo non e’ arrivato nemmeno il pubblico Italiano. Stadio ben lontano dal tutto esaurito e meta’ spettatori Gallesi… 🙁
Perfetto.
Quando vedi metà dello stadio occupato da tifosi ospiti, capisci che il Gap da recuperare è enorme.
In tutti i sensi.
53000 italiani e 7000 gallesi ….perchè bisogna sempre dire cose a caso tanto per sentenziare
Pio XIII
Ai 7 mila Gallesi non ci crede nessuno.
Certo che non ti facevo così catastrofista, Bariddu…dov’è finito il tuo proverbiale incondizionato sostegno?
oggi è un po latente…ma spero torni presto. Questo era un appuntamneto molto importante. Uno di quei corollari che riassume anni interi di duro lavoro. E lo abbiamo mancato. Ma noi siam sempre qui no? Eravamo qui quando prendavamo i cinquantelli, quando ci volevano fuori dal 6N, quando ci chiamavano “squadra materasso”, e quando ci dicevano che la Georgia farebbe una figura migliore della nostra…siam sempre qui…solo a volte è dura esser qui, per chi come me ci crede davvero. Oggi è una giornata dura, ma la supereremo, e saremo qui ancora, sempre pronti per le prossime giorante dure a venire…
mi sento esattamente come te, caro Bariddu, ti appoggio in pieno—-
È dura così
P.S.
Un altra volta, vinci. 😉
Io nei 50 minuti che son riuscito ho visto almeno tre azioni alla mano davvero belle (più quella della meta di Negri), con wrap-around, finte e buchi presi con la giusta linea di corsa. Azioni che il Galles non ha manco lontanamente imbastito. Peccato che prima Bruno, poi Allan poi Brex non siano riusciti a finalizzare, erano 3 mete e si parlava di partita diversa.
Proviamo a ripartire da qui, si crea un gioco che 10 anni fa non c’era. Ripartiamo da qui perchè il resto per me, oggi, è da buttare. Poi per fortuna domani è un altro giorno e settimana prossima si ha un’altra occasione per smentire pessimisti e catastrofismi. Ma è comunque un gran peccato aver perso in questo modo oggi.
Dopotutto come dicono i saggi, domani altro non è che lo ieri di oggi…tirem innanz!
Sei sicuro che i saggi dicano così? 🤪
Liuk, come gioco puro non c’era paragone…io azioni belle del Galles non ne ho viste…direi che azioni non ne ho viste. Adams e Dyer inesistenti o quasi, il che vuol dire che al largo non ci arrivavano proprio. L’Italia ha un gran bel gioco…ma, come ha detto Lamaro, gioca sul limite…e non siamo sempre in grado di gestirlo. Il fatto di segnare a qualsiasi avversario due mete non è da sottovalutare.
Vero. Manco che gli altri ne segnino sempre 4 o 5 purtroppo. Di cui spesso e volentieri 1 o 2 di nostra gentile concessione.
Ottimo commento
Lamaro per la prima volta chiaramente incazzato con l’arbitro.
Strano, almeno a vederla in TV abbiamo subito torti peggiori
dallo stadio l’ho visto molto nervoso anche durante l’ultima partita. secondo me oggi possono soltanto prendersela con se stessi
durante l’intera partita*, non l’ultima partita
L’arbitro è stato, forse, molto meno “plateale” , ma, molto sottilmente, due pesi e due misure!!!
Questo è vero… magari in campo la sensazione è più netta
Forse la frustazione e l’incazzatura di oggi non sono tanto per oggi ma per quelle vergognose prestazioni arbitrali avute contro Inghilterra ed Irlanda. Quando il limite è raggiunto poi viene fuori, come oggi. Arbitraggio non eccellente ma non decisivo errori equamente distribuiti. Forse l’unico penalizzante è quando ci ha dato calcio contro in mischia col pilone gallese sdraiato. Sul cambio farlocco del tallonatore, lui non può nulla
Lamaro ha detto ciò che penso e ho detto pure io: non siamo maturi per vincere al Sei Nazioni. Ma lo saremo. Sono comunque ammissioni importanti, sapere dove sta il problema è già 50% della risoluzione. Oggi in campo Michele si è fatto sentire anche con l’arbitro, in modo anche un po’ eccessivo, gli manca un po’ di esperienza ma è sulla strada giusta. Dai ragazzi che il Sei Nazioni non è finito!
Sul fallo per noi girato ai gallesi a causa del contatto in aria tra Liam Williams e Bruno, quando lo ha chiamato per dare spiegazioni sarebbe stato da sottolineare che comunque era il terzo fallo di fila gallese dentro i loro 22…bastava un bel tre con le dita mostrato in faccia al ref…
Il problema grave è che Bruno poteva e doveva evitare di commettere un fallo così inutile
Cmq inammissibile non fare meta su certi break a questi livelli
Quella è stata la differenza…ma guarda che veramente ci sono stati una decina di buchi…mai finalizzati o quasi.
Mah, per chi c’è l’ha su con gli arbitri presunti anglofili consiglierei la visione di le crunch… se hai ke qualità e la volontà la vinci comunque. A proposito, sembrerebbe che gli albionici si stiano prendendo un’asfaltata ben peggiore della nostra. Su con la vita e in Scozia giochiamo e basta. Chissà mai
Ma appunto, infatti se fossimo la Francia non staremmo qui a parlare e rimuginare…
In Scozia per la sconfitta onorevole.
Sarebbe già una buona cosa, vista la partita di oggi.
arbitro … arbitro… segnalinee… 4′ uomo… avversari … erba…. è sempre colpa di qualcun altro mai nostra.
il vero problema è l’alibi sempre pronta e mai una vera autocritica .
E chi l’ ha detto???
Io per esempio, sul pezzo dedicato al match, ho scritto: “Della serie, come perdersela da soli!!!!”, ma, non per questo, è necessario sorvolare sulle sfumature delle interpretazioni arbitrali!!!
Le perdiamo noi da soli…ma mi pare che ci diano spesso e volentieri arbitri timorosi, non sempre all’altezza e che prendono decisioni un po’ cosi, a nostro sfavore…non vedo perché non sottolinearlo…
Infatti, giocare con la zavorra non è un alibi. Per non urtare qualche purista, che si sente offeso se si pronuncia la parola arbitro, mettiamola nel seguente modo: siamo un popolo di piagnoni lamentosi calciofili, il rugby è l’unico sport di squadra diretto da un essere umano dove l’essere umano è infallibile i soprattutto ininfluenzabile. E LASCIACCI SFOGARE (cit. pappalardo) che tanto il mondo del rugby, fin quando ci saranno commenti come i tuoi che preservano la purezza immacolata di arbitri e federazioni…
L’autocritica ci sta, ma come giusto che sia deve essere costruttiva. I nostri oggi hanno sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare, specialmente per la frenesia di recuperare. Ovviamente il problema se lo sono creati con le prime due mete gallesi. Ma se cerchi di reagire e non ti danno una sacrosanta meta tecnica quando Owen Williams placca brex in clamoroso fuorigioco e che avrebbe portato la partita su un 10-15,di cosa vogliamo parlare? Ovvio non siamo talmente superiori da poter giocare anche contro l’arbitro, specialmente in una giornata in cui va tutto storto
Partita persa in attacco, perdendo possessi a 3 metri dalla meta, nonostante l’arbitraggio indegno potevano vincere.
Bruno ha giocato bene nelle altre e non è giusto crocifiggerlo per oggi, giornata no, andiamo avanti.
Il loro mm oggi gli ha fatto da scuola guida, amen.
Una cosa grave sono quei possessi persi che non hanno poi recuperato a ruoli inversi, comunque non sono stati dominati e non so se manca mentalità o altro ma gioco d’attacco ne producono tanto, oggi non hanno finalizzato, grazie lo stesso dello spettacolo.
Non abbiamo finalizzato.
Anche se in difesa purtroppo abbiamo regalato tanto.
Comunque come ho scritto in precedenza, non possiamo fare a meno di finalizzatori come Capuozzo e Ioane.
In queste partite, sono fondamentali e non abbiamo sostituti all’altezza
Concordo su Bruno, giornata storta, anzi pessima, ma non è che gli altri abbiano fatto meglio! Voto basso ma niente crocifissioni!
Fatemi dire un po’ di note positive: Menoncello su tutti. Il ragazzo, per chi lo avesse dimenticato, ha 20 anni ed è un centro già di alto livello. Fischetti è uno di cui bisognerebbe prendere lo stampo e produrne almeno una decina. Zuliani: quanto mi piace!! Grillotalpa e break tutto in un solo rugbista, lui di anni non ne ha ancora 23. Iachizzi: è ordinato e bravo in tutto ciò che fa, si vede che è di altra scuola e un break pure per lui. Lamaro: comincia ad essere un capitano con i contro…voglio premiare anche Fusco, al di là degli errori che sono dovuti alla foga, è il mediano che rischia di più, purtroppo spesso la paga…ma almeno ci prova e comunque si rende pericoloso.
Finalmente…..condivido e sottoscrivo
concordo con questo ultimo post vecio.
Quant’è forte DuPont
dupont è mostruosamente bravo.
Non poteva nascere in Italia😪
francia 53
inglesi 10
aaahhhhh
A proposito di figure di m…….., in confronto noi oggi siamo stati dei leoni. E secondo in metro di giudizio di certi fustigatori della nazionale ita, cosa dovrebbero fare gli inglesi……harakiri?
Meno male che in chiusura di giornata è arrivata una memorabile bastonatura degli Inglesi da parte dei cugini d’oltralpe.Alla fine non è proprio un giorno da dimenticare.:-)
Mi è arrivata la voce che Crowley sarà il prossimo allenatore degli All Blacks. Non so se sia vero, ma certamente sarebbe una grande soddisfazione per lui. Vedremo prossimi mesi. Intanto facciamo un buon mondiale
l’arbitro oggi è stato totalmente ininfluente sul risultato finale come già scritto da altri , se perdi tre palle meta dalle mani non è colpa dell’arbitro, se prepari la partita senza un piano di gioco per il piede non è colpa dell’arbitro, se sbagli placcaggi e gli altri vanno in meta non è colpa dell’arbitro, se tiri le ultime due touche come fossero pizze non è colpa dell’arbitro ecc..ecc…
No scusate, partita mai in discussione.
Che si aggiunge ad 1 vittoria in 8 anni, e solo perchè l’anno scorso il peggior Galles di sempre ha deciso di non giocare. Poi il Portogallo e la Georgia.
Un’altra vittoria con Samoa che non giocava da 2 anni e una con l’Australia B.
Tutto bello, tutto giusto. L’italia gioca, abbiamo i giovani, se la partita fosse durata 70 minuti l’avremmo vinta, se si fosse giocato su metà campo la portavamo a casa, bla bla bla.
Io vedo 1 vittoria in 8 anni. Rosicata.
E VOI VI LAMENTATE DELL’ARBITRO? Ma crescere??
Sembri Mourinho degli anni peggiori: “zero tituli”. Beh se tutto fosse sempre riassumibile dai soli risultati o voti il mondo sarebbe o bianco o nero, ma per fortuna non è così! Pensa non abbiamo mai vinto un mondiale di rugby, ma ti dirò tutto sommato siamo in buona compagnia, alla fine l’han vinto solo Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Inghilterra! Oggi siamo stati sotto standard, abbiamo sentito tutta la tensione, siamo giovani e poco vincenti e l’esperienza e la consapevolezza dei propri mezzi non si compra al supermercato, ma continuare a negare i progressi di questa nazionale mi sembra un mero atto denigratorio, pieno di rancore e frustrazione! E questo proprio non è da rugby (commentare L’arbitraggio, ma accettarne le sue decisioni qualunque esse siano è da rugby). Saluti
bis-steak, siamo nel 6 nazioni dal 2000. Ho visto ogni singola edizione e mi sono perso relativamente poche partite dell’Italia. 23 anni. Ci sono 3 generazioni di giocatori. L’esperienza non si compra al supermercato… beh a sto punto un pò d’esperienza ci dovrebbe essere.
Certo si sono fatti progressi, ma dopo 23 anni sentirmi ancora dire “abbiamo perso ma almeno stanno migliorando” comincia ad essere frustrante. Per quanto dovremmo essere migliorati dovremmo essere in lizza per il mondiale. Sono 23 anni che miglioriamo.
dopo aver sbollito la delusione…
vorrei far considerare un solo dato… dopo 4 partite del 6N la differenza fra punti fatti e subiti è -48 (media -12 x partita).
Siamo troppo giovani ed inesperti x vincere ma non si può negare che siamo sulla giusta strada e sarebbe più corretto supportare questi ragazzi invece che giudicarli.
No è proprio questo il problema, questi arrivano in nazionale ed hanno finito. Il nostro bacino è talmente ristretto che una volta entrati nel giro sono quasi certi di continuare ad essere convocati, indipendentemente dalle prestazioni. Leggete sulla stampa estera come trattano i giocatori dopo una prestazione infima. Provate a leggere il times domani, non ci andranno di certo leggeri. Giovani un corno, sono professionisti e vengono pagati, una prestazione mediocre è loro responsibilità.
Luke_1990…dicci: chi convocheresti? Chi faresti giocare? Da dove tireresti fuori rugbisti da Tier 1, sentiamo: illuminaci. Forse non ti sei accorto che meglio di ciò che va in campo, non abbiamo. Ma grazie alle tue abilità manageriali e competenze tecnico-sportive potrai indicarci la via, Maestro.
mikefava, nessuno può convovare altri giocatori perchè non li abbiamo e Crowley sinceremente sta facendo miracoli con quello che ha. I giocatori non ce li abbiamo perchè il nostro movimento è deficitario, vuoi per scarsa cultura rugbistica, vuoi perchè il calcio ed altri sport attirano i talenti prima e meglio di quanto non facciamo noi. Su questo si sarebbe dovuto lavorare. Ed invece si è sempre deciso di andare nella direzione opposta, premiando le elite e tagliando fuori le realtà locali e creando franchigie che non hanno ragion d’essere. Per carità, nulla contro qaunto si sta facendo a Treviso ma non è abbastanza e mai lo sarà. Vogliamo la gente negli stadi? Iniziamo dalla squadra di serie C, che farà pur pena e compassione ma è da lì che nasce il movimento, è lì che la gente si identifica.
Il calcio funziona perchè ogni santo paesello sperduto ha la sua squadra e ne va fiero. Una nostra partita d’eccellenza invece non fa gli spettatori di una di proD2 francese. Chi pensa che l’Italia potrà mai essere competitiva con queste premesse per me è fuori dal mondo.
Aggiungo di più. Potrebbe pure succedere che per una qualche congiunzione astrale ci capiti ad un certo punto la generazione di fenomeni e sempre per congiunzione astrale potremmo pure vincere un 6 nazioni.
E poi? Non durerebbe, perchè non abbiamo i soldi, non abbiamo le strutture, non abbiamo il seguito.
Poce balle: ogni tanto la non-Nazionale (non che riguardi solo l’Italia: purtroppo la palla ovale tutta a livello globale è infetta da questo morbo delle equiparazioni) pesca la matta dal mazzo di carte e con quel valore-giocatore in più illude di stare a raccogliere i frutti del supposto progresso di tutto il movimento.
Accadde con Parisse, ricapitò con Campagnaro, ora con Capuozzo
Il problema è che non appena quella pedina viene meno, non appena la capacità di quel giocatore di attrarre su di sè due, tre, quattro avversari, liberando spazi per i compagni, non è più risorsa disponibile in campo per cause di forza maggiore, la debolezza complessiva di un movimento, che si ostrina a voler voler far seccare le proprie radici strappando i giocatori migliori alle società “di base” per farli obbligatoriamente militare nelle sole due “di vertice”, ritorna in tutta la sua evidenza.
E sarà sempre così, finché non ci si deciderà a ridare piena dignità al massimo campionato nazionale lasciando a tutte le compagini della Penisola eguali potenziali possibilità di scalare la classifica fino a primeggiare, secondo l’antica regola per cui solo da una sana (quindi equa) competizione si può arrivare ad un miglioramento generale complessivo.
Scorciatoie non ce ne sono state, non ce ne sono, non ce ne saranno.
Più tardi si (ri)comincerà a ricostruire tutto il movimento dalla base, più tardi (decenni più tardi) se ne potranno raccogliere i frutti.
Mi hai tolto le parole di bocca. Non potrei essere più d’accordo.
Si veda a cosa stanno facendo in Giappone e Georgia. Testa bassa, umiltà e imparare.
Dai sei serio? In Giappone??? Che senza equiparati che lo fanno solo per la marea di soldi che gli danno sarebbero dietro alla Romania??? La Georgia è un esempio virtuoso per ciò che concerne la nazionale, ma anche loro senza i tanti che giocano in giro per l’Europa e che si sono formati rugbisticamente all’estero non sarebbero dove sono, il loro domestic diciamo che purtroppo non è proprio a livello.
Luke 90, spero che la tua sia solo una divertente provocazione. Se prendi il Giappone pieno di prezzolati giocatori forse non hai ben chiaro le cose del rugby professionistico attuale. Per tacere dei simpatici scozzesi che di scozzeze non hanno nulla. Noi oggi non avevamo nessun equiparato che non fosse di discendenza. Per quanto riguarda la Georgia bravissimi loro a vincere quella partita che probabilmente rimarrà l’unica vittoria per moltissimi anni a venire contro di noi. Ed a chi dirà che hanno vinto in Galles, quel Galles era forse la squadra peggiore di tutta la loro storia. Peggiore anche rispetto a quella di oggi.
In Giappone cari miei è vero che hanno una marea di equiparati e che non sarebbero competitivi altrimenti. Ma vogliamo mettere gli investimenti che stanno facendo sul rugby di base? Vogliamo mettere le strutture che stanno costruendo e il marketing che hanno messo dietro alla loro nazionale? Loro si sono potuti permettere un mondiale, da noi non è nemmeno immaginabile.
Loro stanno costruendo sul lungo termine, sanno benissimo di non essere competitivi ora come ora, ma ci arriveranno. Vedrete tra dieci o vent’anni.
Noi invece staremo sempre con le pezze al deretano.
Al momento tutti gli investimenti che indichi, che sono assolutamente veritieri, non hanno prodotto nulla, non poco, nulla. La loro squadra è infarcita di più prezzolati rispetto a 10 anni fa. Al momento il saldo costi benefici è ampiamente sbilanciato sui costi, nonostante il mondiale in casa. Ed al momento la previsione, che poi è una certezza, e che ci saranno ancora più stranieri, anche in seconda divisione. Questo non per dire che da noi va tutto bene, tutt’altro, li vorrei avere io i loro fondi per investire sugli impianti e sulla filiera di formazione (ma non come quella che era stata impostata e strutturata dal precedente presidente, la peggior organizzazione di filiera possibile)
@Tinapica personalmente non sono assolutamente d’accordo. Il modello che descrivi è un modello obsoleto e deficitario che ci ha lasciato ai margini fino ad ora recando solo danni a vantaggio di campanilismi di piccolo e mediocre cabotaggio. Se vogliamo competere ad alti livelli dobbiamo accorciare la filiera non allargarla proprio per numeri più risicati rispetto agli altri
Ci deve essere selezione vera e non per “grazia”. La selezione dei giocatori deve essere “feroce” e mai benevola. Se non piace, allora dobbiamo iniziare a ragionare che il nostro livello non si potrà mai alzare da quello attuale e quindi i risultati saranno sempre questi. È quello che vogliamo? In base alla risposta decideremo che futuro vorremo avere.
Dispiace, i ragazzi oggi si sono fatti del male da soli. Ogni possesso gestito con attenzione ha massacrato i gallesi, si entrava come burro. Ma tanti tanti errori in possesso e in difesa hanno condizionato la prestazione.
Non è una scusa, ma arbitro indecente sia a livello qualitativo per il livello richiesto, sia nel metro. In diverse situazioni (maul, mischie ordinate, disciplina) la sensazione era proprio di due pesi due misure. Liam Wialliams due interventi da giallo, manco un fallo.
Il dato che molti trascurano di commentare sono i 20 punti che in ogni inizio partita concediamo agli avversari, qualunque essi siano.
Poi possiamo fare gli All Blacks x i restanti 60 minuti ma non serve a niente!!!
Tra l’altro le prime mete concesse sempre molto soft….mah, sembra quasi fisiologico
Oggi è stata una giornata non nera, nerissima.. ma ho ancora fiducia in questi ragazzi, questa squadra, questo capitano, questo allenatore. Non so bene per quale motivo, ma è così.
Oggi i loro primi tre ingressi nei nostri 22 sono valsi 15 punti. Una palla la abbiamo lasciata rimbalzare due volte e poi è finita in mano gallese: metà. Errore nostro grave. Williams ha superato 4 giocatori che lo hanno accarezzato invece di placcarlo: metà. Errore nostro grave. Devo continuare? La metà di Faletau, le nostre belle azioni non finalizzate perché spariamo palloni sulla pista (dell’aeroporto di Fiumicino) o passiamo a dx quando a sx abbiamo due compagni liberissimi…mille palloni persi a destra e a manca. Oggi l’attenzione è mancata per quasi tutti gli 80 minuti, altro che…
Mi piacciono quelli che vengono a fare i sapientoni disfattisti dopo le figuracce e che non ho mai visto commentare altro articolo.
Continuate così.
Alla fine della fiera, ciò che resta è che questa squadra non vince in casa dal 2013 (dieci anni, dieci!) e che, sempre nell’ultimo decennio, ha vinto solo due volte. La mia parte razionale mi fa notare che sto esaurendo le scuse nei suoi confronti e che la sana passione di un tempo sta lasciando il posto a una morbosa ossessione masochistica. Boh, avrà ragione lei?
Mi sembra che UNA singola partita sia. riuscita a cambiare troppe opinioni nel giro di pochi minuti … stiamo parlando di Rugby o di politica?
Mister Crowley, è inutile che ti arrabbi, così come con la Georgia, in queste sconfitte purtroppo hai grosse responsabilità. Abbandona il conservatorismo neozelandese e osa di più, se è vero che vogliamo essere la squadra che vuole sorprendere..
La sua gestione della nazionale è ottima, eccellente, come mai vista sin ora, però ha due grosse pecche nelle sconfiitte più pesanti della sua gestione…
chissà, magari le cose son girate troppo male per essere vere e baratteremo queste due sconfitte con il passaggio ai quarti il prossimo mondiale
Secondo me, per fare un altro salto di qualità che ci porti a competere realmente con le grandi, occorre che si riescano “a portare” molti più bambini a giocare a rugby, e che si riesca ad alzare il livello degli istruttori. Galles, Irlanda e Scozia possono permettersi di mantenersi ad altissimo livello (a periodi con fatica, vedi Galles attuale, Scozia degli anni ’00 e fino metà dei ’10 e Irlanda degli anni ’90) con popolazioni di pochi milioni di abitanti, penso per le capacità dei tecnici di base, da noi evidentemente carenti, oltre a quelle organizzative. Le nostre under hanno ottenuto risultati più che buoni negli ultimi anni ma sento dire che per le prossime annate vi sia stata una diminuzione del “reclutamento”. Il collegamento con l’attuale 6N lo posso esprimere così: se con grandi fatiche ti sei portato a una distanza tale da poter competere, sei comunque sotto di quel po’ che ti tiene bel lontano dal vincere il 50%, ma anche il 35-40% delle partite, anche se molte finisci per perderle con punteggi contenuti. Quando poi, magari a causa di un brutto periodo altrui, avresti l’occasione per giocartela alla pari, finisce che la tensione ti manda in tilt. Se poi hai anche qualche “grossa” assenza (cosa normale nello sport e soprattutto nel rugby attuale), ecco che il quadro si completa. Poi ieri vi è stato anche qualche episodio di semplice sfortuna…