Il trequarti si lega alla società biancoverde con un contratto pluriennale
Incredibile colpo del Benetton Rugby: dal Munster arriva Malakai Fekitoa
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Colpaccio! Speriamo sia sano!
Ho controllato. Era titolare nella partita della settimana scorsa contro gli Scarlets.
E ha giocato 13 delle 19 partita che ha disputato quest’anno il Munster.
Quindi direi che non è rotto.
Non sarà rotto ma nemmeno quello del mondiale di 8 anni fa… cmunque un gran colpo d’immagine e un allenatore in campo x i Drago, Menoncello, Passarella, etc…
Che acquisto straordinario. La crescita del Benetton è ormai osservabile in campo e fuori, complimenti alla società!
Booom
Ottimo. Se arriva con la giusta determinazione è un grande colpo. A Munster quest’anno non sono stati particolarmente contenti ma è pur sempre un top player.
I 3/4 di Treviso in generale sono di un ottimo livello.
Ora Pavanello prendi un pilone Dx al pari di Ferrari e il giovane Gallorini.
Poi togliamo qualche ramo secco e la rosa è bella che fatta.
Bravo Pava!!
Speren che el Pava sie anca giardinièr 😂
wow! che colpo!
Ottimo colpo davvero! Anch’io concordo con Ermy che non è quello visto nel SuperRugby e al mondiale del 2015 ma è sempre un signor giocatore!
Anzi con Menenocello, Drago, Zanon, Brex, Riera e appunto Fekitoa quasi quasi un anno alle Zebre per Passarella non sarebbe male!
Forse servirebbe anche a Pani un compagno così… 😃
Ehh, pensa che secondo me Pani rientra al Benetton!
Grande colpo!
Avremo dei trequarti micidiali.
Poi giochiamo con Pasquali e Zani…
Cardiff docet!
Beh Zani è in nazionale…
Comunque concordo, bisogna puntellare a DX. Perchè a sx non siamo messi male, Chaparro (che può giocare anche a dx) Gallo, Nemer, Zani in più Drudi (che fine ha fatto?) e Spagnolo (da ufficializzare).
A Dx oltre a Ferrari ci sono solo Pasquali e Alongi.
Quindi Nemer esiste ancora….
Squalificato fino a fine stagione mi sembra di ricordare
Si volevano bruciarlo in piazzale Loreto ma alento è ancora vivo
Apperò. Ho visto un paio di partite di Munster quest’anno, e se non è certo più il Fekitoa degli Highlanders ma rimane un bel giocatore da cui secondo me un Menoncello e Drago possono imparare tanto.
Contro Tolosa in Champions ha letteralmente cambiato la partita con il suo ingresso e Munster ha iniziato ad avanzare. A Treviso, ultima di URC in casa Benetton, non riuscivano a placcarlo…c’è, eccome se c’è!
Beh, io ho ancora il ricordo (negativo) di Muliaina, ma, in ogni caso non sono la stessa persona e quindi il campo dirà la verità. Piuttosto ho letto che la Benetton ha deciso di fare una scelta politica diversa rispetto al recente passato, ovvero meno giocatori, ma di qualità in modo da reinvestire gli stipendi risparmiati per pagare giocatori che facciano la differenza quando i nazionali sono via. E quindi mi ripeto in maniera noiosa: sarebbe opportuno che FIR e franchigie si mettano ad un tavolo. Magari il giovane promettente che rischia di fare panchina o tribuna può trovare una collocazione nell’altra franchigia. Perché, tanto per parlare di centri, ci sono Menoncello, Brex, Zanon, Riera, Drago, Passarella e ora Fekitoa (non so se ne dimentico qualcuno). Vero che Brex e il tongano hanno una certa età sportiva, ma i giovani, a meno che non gli stia bene, piuttosto che fare la muffa tra panchina e tribuna perdendo motivazione e minutaggio, forse è meglio che vadano a cercare fortuna nell’altra franchigia o all’estero. Idem per tutti coloro costretti a non essere mai presi in considerazione, ma che hanno potenzialità, tenendo presente i nuovi under 20 che si stanno mettendo in luce. Se si riuscisse a creare un sistema di vasi comunicanti tra le due franchigie ne guadagnerebbe tutto il movimento
Sarebbe importantissimo creare un coordinamento tra Fir, Benetton e Zebre.
Io e Parvus o diciamo da tempo, ma non ci ascoltano 😀
Complimenti, grande scelta della società e grande colpo messo a segno. Sostengo da sempre che si cresca molto di più stando tutti i giorni al fianco dei campioni, piuttosto che giocandoci e perdendoci contro…
Questi sono gli acquisti che ci piacciono, alla Rhyno Smith!
Pochi ma boni!
Anche se, con tutto il rispetto per Smith (che è ormai un pezzo imprescindibile per noi), questo ha tutto un altro curriculum 🙂
Giusto, questo e over the top alla Banks o Leonard!
Sinceramente mi hanno dato, con questo annuncio, una bella soddisfazione: personalmente da tifoso ero stanco di vedere certi nomi altisonanti sempre come acquisti di altre squadre…
Ieri sui social della Benetto sono apparsi degli imput che alla fine sono risultati inequivocabili.
Abbiamo goduto (noi anziani ed equilibrati frequentatori del Monigo).
Oggi mi ride tutto e pwnsando ai detrattori livorosi preciso che mi ride proprio tutto. Sì anche lui.
Dopo un acquisto del genere mi è venuto subito da pensare agli anni in cui gli stranieri che il Benetton prendeva erano gente del calibro di Doppies La Grange, Joe Carlisle, Filo Paulo e Willem de Waal… e adesso ci ritroviamo Fekitoa…
Filo Paulo ha fatto il suo, dai.
E con tanto d’interessi, chiedere a Fabiani dopo un derby a Parma.
Ma in mezzo c’era anche gente discreta come Hayward, Herbst, Budd…
Grandissima presa, complimenti !!!
” … di centri, ci sono Menoncello, Brex, Zanon, Riera, Drago, Passarella e ora Fekitoa”
Vero ma se ti ritrovi con Brex, Menoncello e Zanon (ma anche Drago in futuro) in Nazionale e uno degli altri infortunato, resti già con i centri contati.
Allora, se si fa un ragionamento in prospettiva futura è un conto. Brex ha 31 anni, Morisi idem. Ma già ora Zanon fa fatica a giocare in nazionale, ma spesso anche nel club non è un giocatore imprescindibile. Se Drago scala le gerarchie scavalca anche lui. Ma ammettiamo che le cose restino come sono. Con Fekitoa e Riera (se rimane), è difficile che vengano convocati per la partita sia Drago che Passarella. E quindi continueranno ad avere poco minutaggio nelle gambe, ma soprattutto, se io fossi un giocatore di una squadra come la Benetton dove gioco una partita ogni 7-8, se va bene, mi guarderei attorno. A meno che non mi accontenti dello stipendio e di quella partita ogni 7-8. Non solo, sarebbe interesse della nazionale e di entrambe le franchigie dividersi le convocazioni in nazionale perché vorrebbe dire squadre più competitive durante le finestre internazionali che possono fare quei punti necessari a qualificarsi per i play off che significano anche un ritorno sia d’immagine che economico. Se poi si ragiona in termini di infortuni allora si dovrebbero avere cinque giocatori per ogni ruolo, perché oltre agli infortuni esistono anche i periodi di minore forma. E si tornerebbe allora alla rosa di 60 giocatori che deve, oltretutto, essere competitiva. Io non so se le franchigie e la nazionale se lo possano permettere, pare di no, secondo quello che ho letto a proposito del cambiamento di linea della Benetton
Tutto vero ma purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco e, nel Rugby, sono all’ordine del giorno.
Zanon in Nazionale forse non ci andrà molto ma è possibile che Drago si faccia strada
Cinque giocatori per ruolo forse sono molti in mediana o come tallonatore ma per quanto riguarda i centri non mi sembrano così tanti; le squadre che lottano nei quartieri alti della classifica ne hanno anche di più.
@Fabfab
Morisi pero’ gioca nei London Irish… 🙂
Se non è rotto è un acquisto MONUMENTALE!
È un acquisto stile anni 70/80 , per capirci tipo Kirwan, Green, M.Linaght e altri , ma con una grande differenza i primi arrivavano a 25 anni , questo va verso la fine della carriera giocata .
Comunque sono per la teoria : pochi ma buoni…certo che un po’ di fortuna non guasta , sopra fanno notare che Muliiana a cui aggiungerei Leonard in un recente passato alle zebre non hanno lasciato ne segni ne rimpianti particolari , almeno mi pare …. speriamo bene.
Ma veramente io ricordo due apporti esattamente agli antipodi..
Leonard ha dato sempre il massimo ed era un giocatore di un altro livello rispetto a tutta la squadra, sfortunato a trovarsi in un disastro sportivo. Muliaina non era neanche l’ombra di ciò che era stato con gli all blacks davvero impalpabile come giocatore alle zebre
Mi ricordo le facce sconfortate di Leonard in campo, quando lui ci metteva tutta la sua bravura e impegno e poi le palle che smistava in giro cadevano in avanti, diventavano colpi di motosega….Espressioni che sembravano dire “E che c… pure questa mi fai cadere!”
E bisogna specificare che Muliaina e’ arrivato alle zebre quando aveva 35 anni, mentre Fekitoa arriva a 30-31 quindi ancora teoricamente al meglio
Ma se ben ricordo l’anno scorso si diceva che sarebbe arrivato (che poi non arrivo) un centro di caratura internazionale! In poche parole Fekitoa è arrivato un anno dopo! Per chi è inside era di lui che si parlava l’anno scorso?
sì, ho letto su internet
Ma veramente io ricordo due apporti esattamente agli antipodi..
Leonard ha dato sempre il massimo ed era un giocatore di un altro livello rispetto a tutta la squadra, sfortunato a trovarsi in un disastro sportivo. Muliaina non era neanche l’ombra di ciò che era stato con gli all blacks davvero impalpabile come giocatore alle zebre
Sicuramente un bel colpo per la Benetton e quindi complimenti alla società.
Pongo però il tema relativo al fatto che il divario tecnico e potenziale della due franchigie sta diventando abissale, con tutte le conseguenze che ne derivano, specialmenete in chiave di sviluppo del rugby italiano e in particolar modo di crescita dei giovani, che attualmente in Italia, hanno solo la prospettiva di giocare in una della due squadre.
E’ del tutto evidente che la grande differenza a 360 gradi ( staff tecnici, rosa di giocatori, organizzazione, societaria)tra le due franchigie, porterà principalmente ad essere sempre più Benetton centrici( e questo non è proprio un bene per il movimento) e in più ad avere giovani che avranno opportunità di crescita e sviluppo speraquati.
Come farà la federazione a fare la scelta tra mandare un giovane prospetto in una società o l’altra sapendo che da una parte la qualità “formativa” e così qualitativamente diversa??
Ci saranno giovani prospetti di serie A e B??
Tutto ciò rientra quindi ancora di più in quello che FIR intende fare della franchigia di Parma, in quanto è del tutto incomprensibile come possa accettare senza colpo ferire queste differenze e soprattutto che non voglia intervenire in maniera più efficacie nelle scelte da fare per la squadra ducale.
I giovani italiani, ma in genere tutti i giocatori forti hanno bisogno di giocare in un contesto qualitativamente alto per progredire, e migliorare ed avere le motivazioni necessarie.
Il rugby italiano deve creare opportunità di crescita per le nuove leve, ma francamente ora ce n’è rimasto veramente poco: una franchigia e mezza e pochissimo nel campionato nostrano.
Eh ma questo è un problema che devono risolvere Parma e Federazione.
Li è solo da far piazza pulita e ricominciare altrove con qualcuno che mette i soldi come la famiglia Benetton, a meno che non capiti un miracolo e a Parma cade dalle nubi qualcuno con un sacco pieno di grana e prende allenatore, staff e giocatori di qualità per far crescere i migliori under 20.
In parole povere: una pianificazione a lungo termine.
Speriamo riesca ad entrare in sintonia e dare l’apporto giusto. Mi ero entusiasmato per Coetzee, che mi sembrava un vero crack, invece sotto le aspettative.
Importantissimo post di maik fava.
Concordo al 100% tutte le sue riflessioni.
Ara che questo xe mikwave, el me ga copià 😂😂 Io ho commentato sotto!
Le un to freebooter 😂
C’ero cascato anch’io all’inizio
‘Caputtana…come si suol dire…!! Grandissimo e inaspettato acquisto! Un giocatore che non solo è un ex All Blacks ma che tuttora è in grande spolvero: nell’ultima partita a Treviso della Benetton, vista con i miei occhi, non riuscivano letteralmente a fermarlo…e come loro, anche i giocatori di Tolosa in Champions Cup. Io penso che molto abbiano fatto i tre ex compagni ai Wasps approdati nella Marca, che evidentemente si trovano bene…Umaga, Watson e Minozzi giocavano tutti con Fekitoa a Coventry! Alla colonia di vespe si aggiunge un altro elemento ed è ben nutrita!!
Pavanello butta un occhio che quest’anno ci sono i saldi anche in galles oltre che in inghilterra…
Perdindirindella!!! Complimenti!!!
Gran nome nonostante non sia più al top.. l aspetto più complicato da capire è quello motivazionale.. è passato dal tetto del mondo a top club europei abituati a vincere ed ora a Treviso che è un outsider.. ma chi glielo fa fare?
Speriamo bene. Trovo azzeccato il paragone di altri tra Leonard e Muliaina; speriamo che arrivi con le motivazioni del primo e non del secondo. Se ha voglia è tanta roba, mettetelo in casa dei centri più giovani, che assorbano per osmosi
Leonard era arrivato qua dopo un lungo infortunio che gli aveva sbarrato la strada e Parma era un po un riscatto.. muliaina stava già girovagando da un po x l Europa probabilmente x soldi..
Masi tra gli allenatori, Minozzi e Umaga tra i giocatori… le strutture della Ghirada… tutto aiuta. Bene!