Il futuro del giocatore azzurro è ancora tutto da definire. Più lontana l’ipotesi del Top14
Jake Polledri è più lontano dal Bayonne. I possibili scenari sul futuro del giocatore
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Per quello che ha fatto per l’Italia negli anni più bui del sei nazioni, spero che gli si trovi una sistemazione degna.
…Tolone, sulla rada tutti hanno una seconda giovinezza, Wilko insegna… pourquoi-pas?…
Perché QUEL Tolone, quello di Boudjellah, era un prestigioso cimitero degli elefanti.
Ora, in quanto a rosa, è una squadra di vertice più “normale” e, dal mio punto di vista, “vera”.
Be, quegli elefanti han vinto tre Champions Cup di fila, alla faccia del “cimitero” 🙂
…che tempi, quei tempi!… 🙂
Se gli interessasse andare a Parma sarebbe una meraviglia.
Sarebbe contento Parvus..
Forse, data la situazione di incertezza fisica (che poi magari, spero per lui, sta benissimo), in questo caso un rientro in Italia ci potrebbe stare, magari per una/due stagioni. Però se effettivamente alla Benetton sono ben coperti non saprei, ho sempre dei dubbi su quanto possa incidere per un atleta giocare in una squadra che perde sempre.
Alla fine, se trovasse un buon contratto in Top 14, dove mi pare ci sia più tranquillità economica, fossi in lui, andrei lì.
Le carriere non sono sono così lunghe e gli infortuni sono dietro l’angolo (come lui ben sa) quindi é, secondo me, corretto cercare di guadagnare finché si può
Nel tennis diremmo che questo ragazzo può già ambire al Premio Nishikori 2023.
Se le Zebre iniziassero ad attirare (tramite incontro FIR-franchigie-Top 10) giocatori di buon livello soprattutto italiani in ottica nazionale e non solo, sarebbe un grande guadagno per il movimento (a mio avviso). E Polledri potrebbe essere una pietra sulla quale costruire un progetto solido. Anche se non dovesse più ritornare il Polledri di prima. Ma come carisma, esperienza e spirito di abnegazione potrebbe essere un esempio per tutti, soprattutto i più giovani. E lui andrebbe a giocare in una squadra che non gli mette l’ansia della vittoria di un campionato e quindi la possibilità di riprendersi quanto più possibile dall’infortunio. Poi va detta una cosa: nella partita in cui ha giocato l’ho visto parecchio appesantito, con una pancetta prominente. Ricordo che quando smisi di giocare da ragazzo pesavo 70 kg. Nei tre anni successivi arrivai a 85 kg, anche se non tutti di grasso. Ripresi a giocare e al primo allenamento mi fratturai il malleolo chiudendo definitivamente ogni velleità rugbistica. Mentre ero col gesso e le stampelle incontrai il mio vecchio preparatore atletico, uno che ti allenava tipo marines che mi chiese cosa avevo fatto. Gli spiegai l’infortunio e lui mi disse: “Hai visto cosa vuol dire mettere su peso?”. Perché spesso muscoli, tendini ed ossa sono predisposti per una certa struttura fisica, se questa cambia non è detto che l’apparato tendineo-scheletrico ce la faccia a supportare l’aumento di peso. Ovviamente è anche una questione di sfiga. Metti male un piede, impatti male con una spalla, fai una torsione dovuta ad un intervento avversario, tutte cose che incidono. Ma Polledri alle Zebre potrebbe avere il tempo di recuperare senza fretta. Penso anche che glielo dobbiamo per quello che ha dato alla nostra nazionale
Mi dispiace per l’infortunio, vecio.
Ha ragione il tuo vecchio preparatore atletico ma è anche vero che no t’ha pi vinti ani (non ti conosco ma a occhio dev’essere così 😉
Sarebbe oro Polledri alle Zebre, non avrà l’ansia della vittoria ma quella della sconfitta si! 😂
Hai detto bene: vecio. Il mio infortunio è stato nel 1984. Quest’anno vado per i 63. L’ansia per la sconfitta alle Zebre dovrebbe essere proprio la molla per performare al meglio. Ma ci vogliono giocatori di esperienza che aiutino i giovani a non darsi mai per sconfitti e uno come Polledri, che ha rimediato sconfitte, soprattutto personali a causa degli infortuni, ma che con caparbietà è riuscito finora a ritirarsi su, potrebbe essere un esempio e uno stimolo per tutti
Se c’avessero un progetto sensato sarebbe oro per le Zebre.
È dai tempi di Geldenhuys che non hanno un giocatore come si deve
Gli auguro innanzitutto di recuperare al meglio e chiudere con la sfiga, poi di trovare il suo posto (e sono sicuro che lo farà). Certo, due infortuni pesanti, il primo devastante, e 3 anni di gioco e carriera persi in un attimo, però ecco, da qui a non trovare uno straccio di squadra spero proprio di no.
Ciao davide, si sarei felicissimo!! Anzi te lo scrivo in maiuscolo FELICISSIMO!!!
per me e non solo per me polledri, varney, e capuozzo rappresentano 3 veri e autentici giocatori ITALIANI.
Sono venuti in ITALIA quando nessuno, voleva venire e accettava la maglia azzurra.
Ha fatto bene innocenti a dire che ondogwu ha perso il treno azzurro, e se fosse per me non solo lui…..!!!!
Io sarò pe
r sempre onorato per quello che hanno fatto per la nostra nazionale.
E poi sono estramente orgoglioso di loro, qualsiasi sia la loro performance.
Questo si contrappone a figure che vengono dipinte come mitiche che hanno scelto il loro club per la nazionale italiana.
Uomini, non caporali!!!! Uomini!
Sinceramente non sappiamo nemmeno se le Zebre giocheranno in urca o in top10 il prossimo anno, e l’ambiente mi sembra depresso e da rifondare, forse Polledri ha bisogno di qualcosa di più motivante. Poi, magari lui ha lo spirito del Don Chisciotte e potrebbe trovarsi bene, diventando il riferimento per tanti ragazzi. In bocca al lupo, è in nostro Superman
Se le Zebre saranno in Urc io un posto lo troverei senza grossi problemi. Possiamo gestirlo al meglio per i prox 2/3 anni. Dipende anche da lui..in Inghilterra ha una vita ( anche fuori dal campo). In Italia o Francia sarebbe un’esperienza di passaggio..ci sta ma dipende dalle motivazioni
L’importante è che non rimanga senza senza squadra, se non dovesse trovare un posto fuori, che lo trovino qui in Italia, sarebbe veramente criminale il contrario!
tutti quelli che hanno vestito la maglia azzurra e hanno patito in quel contesto infortuni DEVONO essere sostenuti,è una questione etica e non secondariamente di seria politica federale.
quanto al primo incidente il vero disastro è connesso alla disastrosa complicazione avvenuta ( vedi infezione ) più che al trauma ,seppur serio . è lì che è stato veramente sfortunato. fermiamoci qui
Esatto! I rottamatori non devono esistere in questo sport. Forza Jack!
Posso dire che l’idea di Jake Polledri alle Zebre la trovo molto triste? È anche vero però che, a causa di una immensa sfortuna, è un giocatore non in grado di fornire garanzie per il futuro…per cui è una prospettiva purtroppo possibile. Io avevo pensato che potrebbe fare come Campagnaro, ricominciando in un campionato meno duro, tipo tornare all’Hartpury in RFU Championship..