Innocenti: “Non cambierei questa Italia con nessuna altra squadra al mondo”

A 24 ore di distanza da Italia-Inghilterra, il Presidente FIR ha dichiarato che «Per numero di talenti questa è la Nazionale più forte di sempre»

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Man 11 Febbraio 2023, 11:11

    Serve proseguire su questa rotta e nel breve periodo tornare a qualche risultato importante che serve a livello mediatico per riavvicinare tifosi , media e sponsor di cui il movimento ha tanto bisogno per rafforzare la base.
    Forza ragazzi

  2. brd_fab 11 Febbraio 2023, 11:33

    Mi sembra un discorso poco generoso rispetto ad Aboud e a chi l’ha preceduto. Se questa nazionale maggiore e questi vent’enni sono qui, con questa qualità, è grazie a chi ha lavorato coi giovani nei 10 anni precedenti, mentre la maggiore perdeva malamente e Munari in telecronaca diceva che era tutto sbagliato e che ci avremmo messo 20, forse 30 anni a tornare a livello ma cambiando proprio tutto Se quelli di ora stanno lavorando bene, come spero con tutto il cuore, si vedrà tra 6/7 anni

    • brd_fab 11 Febbraio 2023, 11:34

      Ventenni, scusate

    • Shakespeare 12 Febbraio 2023, 14:00

      Sicuramente chi prende in mano le redini lo fa dopo chi c’era prima, con i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta, ma mi sembra che i commentatori vadano un po’ troppo a simpatie e talvolta si ricordino di questa eredita’ a corrente alternata.
      Per esempio, quando Connor O’ Shea ha vinto con il Sudafrica all’inizio del suo mandato (forse il suo unico risultato veramente positivo), non ricordo di aver letto nessun commentatore che gli ha ricordato che avrebbe dovuto essere pubblicamente riconoscente a Brunel per quel risultato.
      Per me va bene tutto, basta essere coerenti.

  3. Mr Ian 11 Febbraio 2023, 11:40

    era un cambio dirigenziale dovuto, necessario perchè ormai il vecchio corso e ricorso sapeva di stantio ed i risultati non sono stati dalla loro parte, per quanto cmq abbiano dato il loro contributo per i successi che si raccolgono oggi…
    dall avvento di Innocenti penso che mai si era visto tutto questo fermento a livello di selezioni nazionali, sia maschili che femminili…
    speriamo bene, che la nave possa completare il suo percorso, ma occhio che i danni provocati dal covid ancora devono manifestarsi per bene…

  4. Maxwell 11 Febbraio 2023, 11:44

    Questo presidente incide non più del 30% sui 2003 e al massimo il 50% sui 2004.
    Dai nati dopo il 1.01.2005 si vedrà la sua mano completa.
    È veramente il “calcio dell’asino ” fare la bocca larga sui ventenni odierni.
    Maramaldo non era nessuno al confronto.
    Complimenti invece per la scelta di KC.

  5. madmax 11 Febbraio 2023, 13:09

    Giusti tutti i commenti; lui miete il raccolto seminato da altri, non ultimo il tanto denigrato (qui nel forum) Gavazzi. dovrebbe riconoscerlo. E magari dire anche grazie a chi non c’è più.

  6. Parvus 11 Febbraio 2023, 13:18

    Una cosa importante, innocenti parla della nazionale più forte mai esistita, quindi ha messo una pietra tombale sul recente passato

  7. Fabfab 11 Febbraio 2023, 14:58

    Io non sono nessuno per criticare quello o quell’altro, però seguo il rugby da una vita e quando c’era Dondi ho sempre letto critiche feroci nei confronti di Dondi, quando c’è stato Gavazzi ho letto critiche feroci nei confronti di Gavazzi, ora c’è Innocenti e leggo critiche feroci nei confronti di Innocenti. Non ho la capacità di capire chi faccia meglio o chi faccia peggio nel nostro movimento, chi ha capito qual è la giusta direzione e quale no. Mi limito a guardare i risultati alla fine di un mandato. Poi si possono fare tutte le osservazioni possibili, ma ho sempre dubitato dell’uomo solo al comando e che Aboud sia così imprescindibile dalla crescita o meno di un movimento mi rende un po’ perplesso per alcuni motivi: 1) è irlandese, ha gestito la crescita dei giovani in Irlanda e, nonostante lo pagassero senz’altro più che in Italia e con la concorrenza possibile ha scelto l’Italia. Boh, forse è un amante delle sfide; 2) una volta finita l’esperienza con il nostro movimento non è stato immediatamente cercato (per quel che ne so) da altre nazioni rugbisticamente evolute per gestire la formazione dei giovani. 3) non è detto che, sempre a livello di formazione giovani, non ci sia qualcuno che ha raccolto la sua eredità e lavori altrettanto bene, solo il tempo potrà dircelo. Poi, l’abbiamo scritto tutti almeno una volta qui sopra e non dite di no: abbiamo sempre detto che occorrevano tecnici stranieri che insegnassero a quelli italiani per poterci poi muovere con le nostre gambe. Arriva il momento in cui si deve uscire dal nido: siamo al momento giusto? Troppo presto? Solo i prossimi anni potranno dircelo. Potremo avere maggiori o minori perplessità nel frattempo, ma nessuno ha la sfera di cristallo e sa cosa ci riserverà il futuro. Se poi tutte le problematiche sono relative alla chiusura dell’accademia (che giocava in serie A, non dimentichiamolo), io mi auguro che federazione, franchigie e club di Top 10 riescano a mettersi ad un tavolo facendo fare quanto più minutaggio possibile a quei ragazzi selezionati dall’under 18 in su e riescano a mettere su una capacità di reclutamento anche di tutti quei ragazzi che non gravitano nelle selezioni giovanili ma che magari, come Nicotera o Lucchin, con i loro tempi, divengano giocatori forti ed utili.

  8. Parvus 11 Febbraio 2023, 18:28

    veramente non hai torto fab fab.

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