Le parole dell’allenatore dell’Italia a margine dell’annuncio dei 23 Azzurri che sfideranno i campioni in carica
Sei Nazioni 2023, Italia: Crowley spiega le scelte di formazione per la Francia
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Sempre molto puntuale nel spiegare le scelte
Bravo
Esaustivo, preciso, sincero.
@massimiliano, …e vorrei aggiungere veramente capace
Concordo!
Il miglior mister mai avuto
Non so se solo io ci leggo, in questa scelta di lasciar fuori Riccioni, un “Hai voluto non rispondere alla chiamata? ‘Mo rimani fuori”…non inteso come una punizione, ma come un premiare chi invece ha detto sempre di sì. E comunque io lo dissi che non sarebbe stato facile scalzare Ferrari, in risposta a chi vedeva Riccioni unico e imprescindibile titolare come pilone destro.
La spiegazione mi pare ineccepibile, ma anche la tua è plausibile.
Vedi come lo mette in campo che ara come una coppia di buoi, in ogni caso ripartizione intelligente delle forze.
Nulla da dire sulla formazione, narodnik, solo di Menoncello non sono pienamente convinto…ma tant’è.
Non concordo mike, non ci vedo dietrologie
Non c’è nessuna dietrologia, se leggi bene, Cold
Nah non credo tu abbia ragione
Secondo me Mike non ci sono messaggi nascosti dietro a quel che ha detto….è la pura verità e molto condivisibile per quanto Riccioni sia comunque il pilone dx più forte che abbiamo!
Mi sembra Crowley a novembre gli avesse detto di rimanere ai Saracens e fare minuti
A me pare di ricordare che Riccioni non si sia voluto rischiare e abbia voluto continuare a dare il suo apporto ai Saracens…nulla da obiettare, per carità, non sono come quelli che “non rispondi a tutte le chiamate e allora devi essere scartato”, infatti lo vedevo un premio a Ferrari e Ceccarelli più che una punizione a Riccioni.
Questa volta le partite più difficili all’inizio fanno ben sperare in vittorie nelle ultime due con recuperi di Riccioni Polledri Garbisi, zero fuffa Crowley spiega in dettaglio, decisamente concreto, concordo miglior coach sia per risultati che per approccio alle partite.
Questo si chiama parlare chiaro. Chapeau, visto che si tratta di incontrare la Francia.
Un conto è motivare la squadra e difenderne la dignità un altro i proclami velleitari tipo “non partiamo battuti contro nessuno”.
Adoro quest’uomo! E spero abbia potuto parlare in inglese ed essere esaustivo
Chiaro e pulito e tutto più che condivisibile!
Spiegazioni delle scelte che non fanno una piega. Voglio fare i miei modestissimi complimenti al nostro CT; finalmente un commissario tecnico che spiega le sue scelte una ad una. Vivo apprezzamento! Per quanto riguarda Fusco, la sua fisicità ci può garantire più soluzioni nelle diverse fasi di gioco. In difesa può difendere meglio vicino al pack il “canale” preferito per il ball carrier avversario, quello del 9, considerato che sia Tommy sia Garbisi da 10 sono più strutturati dei nostri mediani di mischia. In attacco, Fusco è il nostro mediano di mischia che più degli altri, una volta che il pacchetto si trova a ridosso della linea di metà avversaria ad esempio, può assicurare un alternativa in più (oltre a lanciare un ball carrier o tentare lui stesso di destrezza) può provare ad andare in meta di forza battendo di slancio il diretto avversario, lo ha già fatto in URC, se non ricordo male.
e ricordiamoci che in 6 gg c’è una partitaccia dove potremmo giocarla punto a punto per 50-60 minuti dopo tanto tempo….
Ha detto cose condivisibili col massimo dell’onestà possibile. E’ vero avere battuto il Galles l’anno scorso e Samoa e Australia in autunno, ma ancora dobbiamo lavorare e avere una profondità almeno il doppio di quella attuale per competere con Francia, Irlanda e ci metto anche Inghilterra. E non sarà facile nemmeno con Galles e Scozia, anche se le reputo un gradino sotto le altre tre. Però una cosa mi sento di dirla che non contrasta assolutamente con quanto detto da K.C.: vorrei vedere un’Italia che metta in difficoltà tutte le squadre per quasi tutta la partita, che non regali mete semplici, che non doni sorrisi rilassati sui volti degli avversari come troppe volte ho visto. Ecco, credo che il compito e la crescita dell’Italia siano in questi aspetti della partita. Perdere non di molto con la Francia, ma mettendoli in difficoltà, può caricare i nostri a fare meglio a Londra e via via durante il resto del torneo. A vincere il 6 Nazioni c’è tempo, intanto togliamo dalla bocca dei tifosi delle altre cinque la domanda: ma l’Italia cosa ci sta a fare nel torneo?
Concordo con chi apprezza l’impostazione che Crowley ha di motivare con chiarezza ogni scelta e di essere concreto.
Le conferenze stampa adesso hanno un significato
Kieran ottimo allenatore.
Come lo sarà bortolami a breve e roselli tra non molto.
Mi auguro solo che inserisca mey come visistatore del club Italia a brevissimo.
Mi dispiace è partito post….
Poi sono stra felice per iacchizzi!!!!
I love this guy. Trasparenza incredibile.