Daniele Pacini è il nuovo direttore dell’Alto Livello della FIR

Il Direttore Tecnico diventa delegato unico del ruolo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. lear2 30 Gennaio 2023, 17:45

    Con tutto il rispetto per la persona, ma dove si è formato per l’alto livello alla Capitolina ??

  2. max85 30 Gennaio 2023, 17:55

    rileggendo l’ultima frase dell’articolo spero che la questione giovani e Top10 si risolva a breve, anzi brevissimo. Che poi è quasi comica la cosa: quando i giocatori in surplus alla franchigia federale andavano tutti verso certi club lo si faceva, ora che invece sembra si voglia fare una cosa più sistematica e ripartita il sistema non piace/non va bene. Boh…

  3. gasport 30 Gennaio 2023, 18:01

    Avere l’onestà intellettuale per ammettere che i risultati di questi 2 anni sono il frutto del lavoro degli anni precedenti (quanto mancherà Aboud tra 6-7 anni quando magicamente dalla filiera arriverà veramente poco, spero di essere prontamente smentito) è chiedere troppo al nostro Pres…

    • kinky 30 Gennaio 2023, 18:13

      E’ anche la mia grossa paura che l’assenza di Aboud ed il suo lavoro si farà sentire! Spero di sbagliarmi ma nel giro di 3 anni potremmo ritornare alle “vecchie” U20! Godiamoci questa che potrebbe essere l’ultima grande U20!
      Ma quanto spero di sbagliarmi non avete idea!

      • davo 30 Gennaio 2023, 20:18

        commento in linea con il tuo. Ho la stessa paura. Questo significhera’ che poi ci saranno altri anni di purgatorio fino a quando un nuovo presidente non impostera’ il giusto percorso….che poi sara’ smantellato dai succesori…per ripetersi all’infinito…

        • Mr Ian 30 Gennaio 2023, 20:28

          Si sta cercando di portare avanti una linea tutta italiana di persone che si sono formate o si stanno formando con i migliori.
          I successi o gli insuccessi in parte dipendono dalla materia prima che va in campo..ed ancora prima non sono stati gli Aboud e non saranno i Pacini che andranno in giro a reclutare i futuri atleti
          Auguro a Pacini il meglio.

          • lear2 30 Gennaio 2023, 20:42

            Le persone imparano dai maestri non dai garzoni……….

          • Turch 31 Gennaio 2023, 04:44

            @Lear, se in 7 anni di Aboud non si e` imparato nulla allora il problema non e` la prendenza o mancanza di Aboud.

          • davo 31 Gennaio 2023, 10:00

            mah, Mr Ian. Il rugby e’ ormai uno sport Pro il che significa che lo staff deve essere Pro. Sto’ fatto di portare avanti “linee Italiane” mi sa’ di fuffa. Hanno le compentenze richieste da uno staff di livello internazionale ? (e.g. hanno curriculum? ). Io vivo e lavor all’estero da piu’ di 20 anni e le aziende che mi han voluto (e mi han fatto spostare in vari continenti) lo han fatto sempre sulla base del mio CV e delle mie esperienze.
            Nel rugby questo punto vale per molte nazioni Pro (andiamo a vedere il CV e le esperienze di staff e personale dell’alto livello). In Italia no….Aboud aveva iniziato un lavoro che evidentemente era solo a meta’….perche’ forse inserito in un progetto di lungo periodo. Ma si sa’ che in Italia c’e’ “frenesia” in queste cose.
            Contento di ricredermi, per carita’, ma a me non sembra che sia molta esperienza da poter portare all’alto livello

          • ginomonza 31 Gennaio 2023, 11:04

            Il sig.Ian evidentemente pensa che il sig.Aboud non valga niente visti gli scarsi risultati da lui avuti in Irlanda e poi da noi.
            Invece Pacini…

          • Fabfab 31 Gennaio 2023, 11:10

            Io non ci capisco niente di questo tipo di cariche e di quale funzione specifica abbiano, ma una cosa la so: ho lavorato per 40 anni nella più grande azienda di trasporti italiana e ogni tot anni (talvolta anche meno) cambiava l’Amministratore Delegato. Spesso il subentrante veniva da ambiti che non avevano niente a che fare con i trasporti e quindi completamente a digiuno di cosa fosse effettivamente utile e cosa no. Ma, all’interno dei vari staff dirigenziali, a partire dal vertice scendendo sempre più a livello locale, non era l’uomo che cambiava l’andamento quanto piuttosto la capacità di mettersi in ascolto di chi ne sapeva di più sintetizzando poi i vari pareri. Logicamente, da ultima ruota del carro qual ero, posso dire che spesso sono state prese sonore cantonate e spesso mancava l’umiltà di ascoltare chi tutti i giorni aveva a che fare con la “materia prima”. Ma altre volte non è stato così. Io non credo all’uomo solo al comando, anche se, in ambito rugbistico, ne abbiamo visti tanti negli anni. Mi auguro invece che Pacini sia uno di quelli che ascoltano e sintetizzano. Lo scopriremo solo vivendo (cit )

  4. lear2 31 Gennaio 2023, 09:12

    🤦🤦🤦

  5. ginomonza 31 Gennaio 2023, 11:04

    Il sig.Ian evidentemente pensa che il sig.Aboud non valga niente visti gli scarsi risultati da lui avuti in Irlanda e poi da noi.
    Invece Pacini…

    • Fabfab 31 Gennaio 2023, 11:15

      Se il miglioramento del movimento lo si deve ad una sola persona siamo messi male in ogni caso, perché quella persona può decidere di andarsene, può avere problemi di qualsiasi natura, può semplicemente stufarsi di un ambiente. Io credo fermamente al lavoro di gruppo e alla capacità di sintesi nel tentativo di realizzare il detto tutti utili nessuno indispensabile.

      • ginomonza 31 Gennaio 2023, 12:42

        no caro Fabfab il miglioramento lo dobbiamo al sistema quello iniziato e attuato da COS che si è portato dietro Aboud.

        • Fabfab 31 Gennaio 2023, 13:27

          Le accademie Fir esistevano da prima che arrivassero O’ Shea ed Aboud. Fermo restando che probabilmente erano i due migliori interpreti sulla piazza per lo sviluppo dei giocatori, non è detto che la loro eredità, in qualche modo, non sia stata raccolta se pur in modo diverso. Voglio dire, Aboud era anche il responsabile dello sviluppo giovanile irlandese e non mi pare che da quando lui ha lasciato la terra del trifoglio l’Irlanda non abbia sfornato giocatori su giocatori che si sono andati ad aggiungere ai veterani (anche se Sexton resta un buon 40% delle capacità di vittoria dell’Irlanda). Io sono abituato a non fare mai il processo alle intenzioni. Quando è arrivato Franco Smith pensavo che fosse un punto di svolta e invece lo è stato Crowley del quale non avevo molta fiducia

    • Mr Ian 31 Gennaio 2023, 14:14

      a questa conclusione ci arrivi tu perchè io non ho detto niente…
      tra l altro neanche a torneo ai discorsi O Shea e Aboud perchè ormai sarebbe tempo perso…però per ricordare che O Shea se ne andò non appena capì che non gli avrebbero permesso di fare nulla, tant è vero che ora in Inghilterra svolge un ruolo a lui più congeniale rispetto a fare l allenatore di campo.
      Ad Aboud il sistema accademie glielo cambiarono a lavori in corso perchè si resero conto in FIR che il sistema largo non era economicamente sostenibile.
      Quanto ai più o meno bravi, mi pare che in molti si stiano lanciando in giudizi senza nemmeno conoscere minimamente Pacini e il suo staff, dove tra l altro c’è anche Fernandez che per me è già di per se una garanzia di professionalità.
      La chiave del successo italiano sarà sicuramente basato sulle capacità di coinvolgimento di più persone possibili nel processo, oltre che alla condivisione delle conoscenze e competenze.
      Ad oggi invece in termini di sviluppo giocatori, il problema che gli addetti ai lavori, e non solo, hanno evidenziato e a cui si sta cercando una soluzione è legato allo sviluppo del giocatore stesso dall uscita dell under all adattamento all alto livello, l eccellenza come fase intermedia è necessaria ma da sola non basta se poi il metro di riferimento è il livello URC, e lo stiamo vedendo con le Zebre…
      Io ho fiducia in questo corso attuale e speriamo che le cose vadano per il meglio, alla fine sarà un bene per tutti…

      • Fabfab 31 Gennaio 2023, 14:26

        Sono più che d’accordo e aggiungo un tassello. Secondo me è fondamentale creare un team di spiccate capacità che giri l’Italia in lungo e in largo e non solo tra le squadre top, per scovare giovanissimi e giovani talenti da seguire con costanza perché non è detto che i nuovi Dominguez e Parisse non possano venire da Siracusa, Battipaglia o Lecce o dalla val d’Aosta o da società minori della Toscana o delle Marche o della Campania. Inoltre andrebbero individuati dei tecnici federali capaci anche loro di girare l’Italia a fare stage con i tecnici locali per insegnare le skills ai ragazzi e come svilupparle ai loro allenatori

      • ginomonza 31 Gennaio 2023, 18:25

        La conclusione la traggo dalle tue parole quando dici che Aboud o Pacini non vanno in giro a cercare i talenti come dire uno vale l’altro.
        Invece non è così.
        E di nuovo caro fabfab che ci siano state le accademie anche prima di COS è palese.
        Ma funzionavano?
        Vuoi dire che prima o dopo è la stessa cosa?
        Buon per te!

        • Mr Ian 31 Gennaio 2023, 18:34

          la tua conclusione allora è sbagliata, perchè nasce dalla confusione nel capire qual è stato il ruolo di Aboud negli ultimi anni.
          Da lui non si pretendeva affatto che andasse nelle scuole, il suo lavoro era formare chi nel territorio deve andare nelle scuole, allenare in campo e cercare di intravedere un talento sportivo. Pacini è stato uno che ha lavorato con Aboud e si spera che tutto il suo lascito rugbistico, sia stato fatto tesoro da una generazione di tecnici federali a cui è stato insegnato un certo metodia ed una certa filosofia di affrontare il rugby, su youtube faceva regolarmente delle pubblicazioni che poi si ritrovavano negli aggiornamenti tecnici federali.
          Il discorso accademie, successi etc è tutto condizionato dal livello di attecchinamento del rugby nel territorio italiano tutto, non basta solo il veneto. I dati post covid, soprattutto per una specifica categoria, 13/15 anni, non per niente confortanti e non ci sarà struttura che basta per compensare i dati dell abbandono…per cui non sarà di certo colpa di Pacini se le cose non andranno come tutti sperano.
          La situazione del tessuto rugbistico italiano non è delle migliori, e ci vorranno anni per ritornare al livello pre covid e accademie…nel frattempo speriamo che il reclutamento sul territorio sarà rinforzato ed aumentare i numeri dei praticanti, perchè in fondo la qualità sta nella quantita, raramente viceversa

        • Fabfab 1 Febbraio 2023, 10:08

          Ginomonza, io non so se funzionassero meno perché non c’era Aboud o semplicemente perché non c’era abbastanza “materiale umano” sia fisico che tecnico sul quale lavorare, oppure semplicemente perché abbiamo trovato la giusta alchimia tra prospetti, staff tecnico (non lo dimentichiamo, Roselli e Brunello hanno fatto un gran lavoro, senza nulla togliere ai precedenti). Io non sto dicendo che Pacini vale Aboud semplicemente perché non lo so. Non sono uno che ragiona per pre-giudizi, ma mi attengo a fatti e risultati consapevole che chi prende le decisioni ne sa molto più di me che sono un semplice appassionato

  6. Parvus 31 Gennaio 2023, 17:14

    Un certo cambiamento ci voleva rispetto al programma implementato dal fu alfredo gavazzi, e quindi un cambiamento con innocenti è stato anche positivo.
    Mi duole ri sottolineare che lo smantellamento/riduzione dei centri di formazione o dell’ articolata idea/progetto delle accademie, io non lo avrei mai fatto.
    Poi avrei fatto carte false per lasciare uomo/allenatore franco smith, e tenuto a tutti i costi catt, connor e aboud.
    Connor come direttore del.movimento mentre catt in nazionale maggiore, minore, under 20 ecc…, e aboud come mente/braccio operativo per dar seguito a quanto fatto per la formazione giovanile.
    Un cordiale saluto a tutti.

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