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Beh, a leggere l’articolo non è che sembri poi così furioso come sembra dal titolo
Mi sarei aspettato qualche smoccolata più convinta.
Della Benetton si può dire tutto, ma bisogna ammettere che hanno sempre mantenuto uno stile quanto più lontano dal caciarone possibile.
Ha ragione maik fava a dire che treviso dovrebbe essere anche più forte pur avendo l’arbitraggio contro.
Resta il fatto che i nostri atleti sia che siano stranieri o italiani di seconda o terza scelta, non sono così forti come i giovanotti irlandesi.
Ciao Parvus, eh secondo me attaccarsi all’arbitro quando non hai fatto tutto quello che dovevi fare, sa tanto di alibi…poi certo, anca se me nòna gaveva e rode a gera na carioea…
mike fava questa volta dissento dalla tua analisi.
Quì non si parla di dare la colpa agli arbitri, probabilmente Munster avrebbe vinto lo stesso, non lo sapremo mai, però non fischiare fuorigioco è stato grave, anche per il fatto che eravamo a -5.
Mi dite che treviso ha sbagliato tanti placcaggi, si è vero, ma quell’errore arbitrale non è paragonabile ad un placcaggio sbagliato. Quel fuorigioco è talmente evidente che potrebbe essere paragonato ad un giocatore che in area di meta in solitudine gli cade il pallone in avanti.
Una partita, di qualsiasi sport essa sia, dovrebbe essere giocata da ambo le squadre con le stesse regole, applicate con lo stesso metro da un arbitro imparziale; se questo succede, possiamo affermare che il vincitore, 99 volte su cento, è il contendente più forte.
In caso contrario i dubbi possono esserci e la partita di sabato ne è un chiaro esempio: potevamo perdere comunque ma ……
Vero è che con una meta in meno e un cartellino rosso sacrosanti c’era la possibilità che finisse diversamente.
Buta un ocio al minuto 40:43, varda che bel in avanti prima dea meta del 25 a 18
Allora conan, e rispondo anche a sellagis…ecc…, nessuno mette in dubbio che gli errori arbitrali pesino, ma noi tendiamo sempre a vedere quelli a nostro sfavore, perché giustamente tifiamo Benetton. Nessuno di noi va a vedere se a Munster hanno tolto qualcosa. Ad esempio, sulla prima meta di Mendy io credo che l’ultimo passaggio fosse in avanti, dallo stadio sembrava così, tanto che ero già pronto all’annullamento…invece è stata data buona subito, ma chi lo sa…se fossero andati a rivederla (e molte, a mio avviso, riviste non sarebbero mete). Il pubblico ha rumoreggiato moltissimo ve lo assicuro e Ongaro si sbracciava con l’arbitro per fargli vedere le immagini…Rhyno non voleva nemmeno uscire per il test. Ecco, quello è stato casomai un danno, togliere Smith per 10 minuti, perché gli è subentrato Albanese che, poverino, ha fatto quel che ha potuto, ma non è un’ala (e infatti non si sono fidati di dargli un ultimo passaggio al largo, che comunque sarebbe stata meta quasi certa).
Però, in tutto ciò, voglio risottolineare che Treviso non ad inizio secondo tempo non placcava una ceppa, ma proprio un cosa fastidiosa…non parliamo di un placcaggio sbagliato, ma di una serie di placcaggi sbagliati, in più momenti. Quelli ti danneggiano quanto un cartellino. Cioè, Hodnett ha fatto una meta da tre quarti ala, ma è un terza linea ala, che cavolo! Sembrava Penaud…e che diamine, dai!
Quello che dici è vero quanto xe vero che l’acqua fa mal ma se giochi male e non placchi è giusto che sia l’avversario a punirti, non l’arbitro o ilTMO.
Vero anche che gli episodi vanno considerati tutti ma una volta messi in bilancia mi sembra che, almeno nel caso di Smith, non ci sia molto da ragionarci sopra.
A sto punto però pensemo aea prossima
1. sembrava di giocare contro una squadra di anguille a volte! vedasi meta Munster ad inizio 2T
2. placcaggio alto non sanzionato su Rhyno Smith: perchè l’arbitro manda il giocatore fuori per HIA se secondo lui non lo ha placcato alto? non lo ha colpito alla testa con nessun altra parte del corpo dopo/durante il rilascio del placcaggio, nè Smith ha sbattuto la testa a terra per cui mi sembra un controsenso in termini
3. avanti volontario di Healy: la telecronaca ufficiale permiersports (ora viaplay) durante il controllo TMO dava per certa la meta tecnica ed il giallo all’irlandese, è arrivata solo la seconda purtroppo per i leoni eppure era l’ultimo uomo
Ma ci sono altri aspetti prima di affrettarsi a fare le equazioni.
Partendo dal presupposto che Italia e Irlanda giocano il 6 Nazioni e hanno tenuto a riposto i loro nazionali, in Italia si contano 2 sole squadre professionistiche da cui attingere e Treviso rappresenta 6 nazionali su 10 mentre in Irlanda di squadre serbatoio ce ne sono 4 con risultato che Munster è stata toccata molto meno rispetto a Treviso.
Quindi prima di parlare di giovanotti più forti e meno forti, bisognerebbe fare due conti col pallottoliere.
Riguardo la partita, l’arbitro è stato indubbiamente la causa della sconfitta poi ci sono i placcaggi mancati, le presentazioni sotto tono di alcuni Etc…
Se al 6 Nazioni è stato dato un rosso a Faiva, per il placcaggio su Rhyno Smith bisognava chiamare l’esercito!
E l’arbitro lo manda al test concussion? E come se l’era procurata la concussion?? Da solo?!
Fa bene ad arrabbiarsi Zatta.
sul caso Rhyno Smith sei arrivato alla mia stessa conclusione: non mandi uno all’HIA se secondo te non era placcaggio alto, altrimenti come dicevo è un controsenso visto che altre botte in testa nell’azione non ne ha prese…e il TMO non è che abbia aiutato più di tanto perchè se mezza colpa la ha l’arbitro l’altra mezza va al TMO che è stato pure consultato seppur velocemente
Non so se ricordate, ma stessa cosa fu per Negri al Sei Nazioni lo scorso anno contro l’Inghilterra…uscito in barella, e non solo precauzionalmente, il fallo di Isiekwe era grave ma non sono nemmeno tornati a vederlo. E lì c’era almeno un giallo, almeno. Ma dico, non ti passa nemmeno per l’anticamera del cervello che in quella azione ci sia stato qualcosa di irregolare? In sé Smith non ha riportato nessun danno, fortunatamente, ciò non significa che il fallo non ci fosse e anche il cartellino.
esatto, ricorda l’episodio di Negri però occhio che sabato il TMO lo hanno consultato, e li sta il “bello”!!! il pubblico allo stadio ha pure rumoreggiato non poco a rivedere il replay sullo schermo…altra cosa l’in-avanti volontario dove la meta tecnica (da ingenuo quale sono) la davo per scontata visto che era l’unico uomo che si poteva realisticamente inframettere tra i biancoverdi e la linea di meta
Tre indizi fanno una prova, si dice. Tre errori gravi, uno che ha negato una meta sacrosanta, uno che avrebbe portato Munster a giocare in 13 almeno 10 minuti e probabilmente in 14 il resto del secondo tempo e un altro che non solo ha negato la possibilità di una penaltouche o un calcio in mezzo ai pali, ma addirittura ha portato Munster a segnare una meta. E d’accordo che la difesa è stata ballerina e che occorre essere più forti degli arbitri, ma se sei in vantaggio a poco dalla fine triplichi gli sforzi per portare a casa la partita, mentre, se devi inseguire e il tempo scorre velocemente aumenta la frenesia e la frustrazione e commetti errori, anche di posizionamento o nel placcaggio, perché perdi un po’ di sicurezza. Si dice sempre che l’aspetto mentale nel rugby è fondamentale, ma un conto è giocare alla pari e un conto è giocare ad handicap
Tralascio anche l’articolo 106 quater comma 22 del regolamento dove si dice che per le squadre irlandesi non valgono la salita in fuorigioco sulle ruck, il sealing off e l’ingresso laterale. Questo purtroppo è il regolamento
L’arbitro non decide chi mandare in HIA, e` il medico. La decisione di far uscire Smith e` venuta dal medico, non dall’arbitro, infatti l’arbitro dice qualcosa a Smith del tipo “devi uscire, da fuori vogliono controllarti”.
La decisione sul non placcaggio alto l’ha presa il TMO, larbitro parlando con il TMO e poi con i giocatori gli dice “hanno controllato, non e` alto”.
Sono all’estero e guardo la partitia con il commento in inglese, si sente bene quel che dice l’arbitro, non so se con il commento in Italiano si sente.
dunque il medico è l’unico che ha visto che Smith è stato colpito alla testa…almeno uno
Forse si è deciso di aprire il fronte contro i fischietti a telecomando, terreno scivoloso in cui il rischio di farsi del male, ottenendo il risultato contrario, è sempre dietro l’angolo.
Spero quindi che queste iniziative, che personalmente appoggio al 100% se si vuole veramente pensare in grande, siano pensate e gestite con grande lucidità e professionalità.
Altrimenti continuiamo a fare le comparse a cui dare le pacche sulle spalle quando perdono, e a cui segare le gambe quando alzano troppo la cresta.
Si cerca di imparare con umilta’ dai maestri Sudafricani, Inglesi e Neozelandesi che quando perdono sono prontissimi a fare polemiche con gli arbitri.
Parole tutto sommato giuste di Zatta. Ma 2 appunti: 1 un po’ di autocritica sulla miriade di placcaggi sbagliati e conseguente difesa inconsistente negli 80 minuti( non menzionati ne da lui ne da bortolami e giocatori nelle dichiarazioni post partita) . 2 si poteva forse gestire meglio il gruppo integrando e dando qualche minuto in più a qualcuno. Nessun dramma, ma il livello è alto , se vuoi i play-off devi essere quasi perfetto. E noi nelle cose che possiamo controllare non lo siamo stati .
Concordo con michele 88. Però direi meglio non in tutte lecose
Resta il fatto che la fir non entra mai in queste questioni.
Peccato, sono e sarebbero opportunità importantissime per cambiare leggermente la situazione.
Io penso che la FIR lasci passare tutto perché sotto sotto ottiene dei favori vedi le mancate lamentele sugli scarsi risultati delle franchigie oppure le ormai continue designazioni dei nostri arbitri in incontri internazionali (una volta avevamo solo Mitrea, ora son 2-3 uomini ed una donna).
Quello che dovrebbe battere i pugni, secondo me, è proprio Treviso e non con la solita educazione di chi si sente ancora ospite, ma con un po’ di quella verve che mettono sempre gli allenatori (neanche dirigenti) irlandesi o gallesi quando le prendono dalle nostre squadre.
Tutto molto opinabile quello che ho scritto, però la faccenda arbitri è da un po’ che la osservo
Sono d’accordo con te, per quel che vale la mia opinione. E non ho mai lesinato critiche agli arbitri. Però…questa volta vi visto meno di un’ora di partita, la prima, e poi me ne sono andato a spasso. Se ti fai brutalizzare in quel modo, poi hai poco da lamentarti. Se difendi male, e non attacchi abbastanza bene da tenere il pallino del gioco nelle tue mani, la partita l’hai persa tu, una partita che avevi quasi messo al sicuro dopo pochi minuti. L’arbitro ci ha sfavoriti; dimostralo nelle sedi appropriate. I giocatori non avevano il ritmo partita; li hai gestiti tu. La rosa non permette altro; l’hai messa insieme tu quella rosa.
Sabato ho evitato di commentare per non buttare lì commenti di pancia, ma è indubbio, amente fredda, che a questa squadra manchino diverse cose per meritarsi o play off, e non solo in campo
Massimiliano, concordo in parte. Se tu perdessi con uno scarto di 30 punti o più, ci sarebbe poco da obiettare, anche se, anche il quel caso, spesso avvengono episodi arbitrali che spezzano la partita, ma quando nelle partite punto a punto avvengono sviste abbastanza clamorose, succede che, quello che Conor O’ Shea chiamava “momentum”, cambia a favore dell’una o dell’altra squadra creando i presupposti per una vittori o per una sconfitta. Lo abbiamo detto molte volte: anche giocare male, ma vincerla. Il Benetton, a livello difensivo, ha giocato male, ma. senza quelle sviste, forse l’avrebbe portata a casa e i 5 punti sarebbero arrivati a Treviso e uno solo a Munster. Non è dato saperlo, certo che il momentum favorevole a Treviso fino al calcio stoppato da Duvenage in netto fuorigioco impossibile da non vedere, si è invertito creando il solco definitivo. Oppure la possibilità di giocare con due uomini in più per 10 minuti, o la probabile meta tecnica più il giallo. Insomma di momentum ce ne sono. Se l’arbitro avesse preso la giusta decisione in questi tre frangenti e il Munster avesse vinto lo stesso, magari di un punto, non scriverei niente se non che la Benetton ha difeso male. Ma, nel caso specifico, resta il rammarico che non si possa vedere il contrario per le decisioni del direttore di gara
Perfettamente d’accordo Fab, e non solo ma il biglietto e l’abbonamento TV lo lo paghiamo noi, quindi un po’ di rispetto
Quello che tu dici è giusto, ed infatti ho parlato del fatto che a livello societario, di politica sportiva, Treviso è ancora deficitaria. Ma se avessero placcato non ci sarebbe stato problema di sorte, e non so cosa l’arbitro avrebbe potuto inventarsi in quel caso. Nel rugby o placchi o perdi, in un modo o nell’altro, e Munster scorrazzava indisturbato per il campo.
Per rispondere anche a lear2, che pone un argomento comunque importante, aggiungo che se rivoltiamo la frittata, gli irlandesi porta o molto più ritorno economico degli italiani, quindi nel triste mondo dello sport professionistico, può anche capitare, ahimè, che si voglia più bene a chi ha più pubblico
Secondo me manca una squadra nel domestico per fare giocare i rientranti dagli infortuni e i giovani con meno minuti e non essendoci più i permit adesso è un bel casino. In poche parole, Treviso al completo ha dimostrato di giocarsela anche con l’arbitro, adesso durano 30 min poi scoppiano. Poi ci aggiungo una mia cosa personale, non capisco veramente perché Albanese non giochi mai! Immagino che abbiano un progetto che io non comprendo a suo riguardo
Aries, ho visto gli highlights del Top 10 e devo dire che ci sono diversi giocatori che potrebbero fare un giro “di sopra” a cominciare da Lazzarin, Bertaccini e Montemauri. Non capisco nemmeno perché un giocatore come Lyle, che ha un piede bello caldo e mi pare sia anche un discreto estremo (e che dopo 5 anni che gioca in Italia sarebbe anche eleggibile) non venga preso in considerazione dalle Zebre, tanto per fare un esempio. A meno che Padova non spinga per prendere il posto di Parma e se li tiene stretti. In ogni caso sono d’accordo con te: un sistema di permit sarebbe stato ancora molto utile con il doppio tesseramento. A meno che non si creino delle squadre cadette delle franchigie che possano giocare in Top 10. Da quel che ho capito sono le società di Top 10 che non vogliono, basti pensare all’aut aut che è stato ai giocatori delle FF.OO. che giocavano con le Zebre e che avrebbero ancora fatto comodo
Aggiungo anche Vaccari e Cuminetti. Ma davvero Van Wijk o come si chiama è meglio di questi giocatori?
Idea che condivido appieno. Ma per farlo servirebbe comunione di intenti fra club e fir, e mi sembra che al momento questa manchi, purtroppo.
E’ indispensabile che Treviso e Zebre abbiano seconde squadre nel domestico in cui fare giocare i giocatori della rosa che non vedono quasi mai il campo e chi rientra dagli infortuni. Questi ragazzi che non giocano sono talento sprecato e non imparano mai a vincere. Aiuterebbe anche ad alzare il livello del camionato nazionale (Top 12?)
Io penso che sia Zatta che la Fir si facciano sentire nelle sedi appropriate o questo genere di lamentele le può fare solo Rassie Erasmus ??
Ormai le scatole sono piene per non dire altre cose !!!
Zatta e FIR si lamentaranno sicuramente per le vie appropriate ma sul discorso Erasmus è il CT campione del mondo e il paese che rappresenta ha vinto 3 mondiali su 7 a cui ha partecipato…noi mai agli ottavi. Per cui come sempre bisogna lavorare bene come stanno facendo Treviso e la Nazionale e poi pian piano quando saremo noi ad “urlare pubblicamente alla Erasmus” non ci liquideranno con il classico “l’errore non ha influito sul risultato finale”…Come hanno detto altri dobbiamo vincere anche contro gli arbitri e quando perdiamo dobbiamo perdere di poco per non dare alibi della serie “tanto è finita tanto a poco e non val la pena fare un processo su una decisione arbitrale sbagliata”
🤦🤦🤦🤦🤦 vincere uno o dieci mondiali non mettono in condizione i tecnici o i dirigenti di sbraitare sugli arbitri e offenderli quando perdono, come ha fatto Erasmus, almeno l’etica nel rugby è questa. I mondiali non li ha vinto solo lui, anzi gli altri non sono mai arrivati ad attaccare un arbitro come ha fatto lui
quello che dici è giusto e sacrosanto, ma fatto sta che a parte le sospensioni quasi indolore che gli han dato ora WR sembra abbia chiesto il parere di Erasmus per sistemare l’argomento arbitri. Se non è una prova questa del diverso potere politico che hanno non so quale potrebbe esserlo … leggere per credere https://www.sarugbymag.co.za/world-rugby-asks-rassie-for-help/
Se le stesse cose le avesse dette Manghi, avrebbe preso 5 giornate di squalifica a distanza di 8 mesi 🙂
Erano anni che non leggevo uno Zatta così furioso……
Inutile lamentarsi degli arbitri; se hanno dei pregiudizi. è perché siamo gli ultimi della classe, non parliamo la loro lingua, etc. Immaginiamo cosa dicano gli altri paesi degli arbitraggi delle squadre di pallanuoto italiane, club e nazionale. Quando sei forte e lo sei storicamente, parti sempre in vantaggio.
Piuttosto vale la pena di capire come Munster crei questa atmosfera che trasforma giocatori onesti in un grande collettivo. Certo la storia, i colossi come O Connell e o Gara. Thurmond park, Red Army, etc . Alla Benetton manca ancora quella “polverina” che trasforma i singoli in un collettivo vincente. La rosa c’è, ed è di buon livello. Deve ancora diventare una squadra a tutti gli effetti.
Quindi dovremmo parlare pure afrikaans, oltre all’inglese?
In ogni caso, per me è stato positivo che comunque siano rimasti in partita e abbiano chiuso a -10, che non è un’arata, segnando anche un’ultima meta alla fine e arrivando così al bonus. Sarebbe stato ancora meglio prenderne due punti di bonus, ma tant’è. La Benetton non è perfetta, ma è sulla strada buona. Il fatto è che ci lamentiamo dell’arbitro, ma se l’inerzia della partita è cambiata, è stato perché, dopo un inizio sfavillante, Treviso ha concesso due mete evitabilissime, con una difesa almeno decente. Abbiamo permesso noi a Munster di tornare in partita, se dopo le prime due ne avessero segnate altre due, be’…anche le squadre di Limerick e Cork si scoraggiano. Comunque, vi invito a confrontare le formazioni di Munster, la prima quella schierata contro la Benetton e la seconda in coppa contro Tolosa.
Benetton:
15 Shane Daly, 14 Calvin Nash, 13 Antoine Frisch, 12 Malakai Fekitoa, 11 Liam Coombes, 10 Joey Carbery, 9 Paddy Patterson 8 Alex Kendellen, 7 John Hodnett, 6 Jack O’Sullivan, 5 Fineen Wycherley, 4 Jean Kleyn, 3 Roman Salanoa, 2 Niall Scannell (C), 1 Josh Wycherley
A disposizione: 16 Diarmuid Barron, 17 Mark Donnelly, 18 Stephen Archer, 19 Cian Hurley, 20 Ruadhan Quinn, 21 Neil Cronin, 22 Ben Healy, 23 Rory Scannell.
Tolosa:
D. Kilcoyne1 (60′: J. Wycherley), N. Scannell2 (58′: D. Barron), J. Ryan3 (58′: R. Salanoa), J. Kleyn4, T. Beirne5, P. O’Mahony6, J. Hodnett7 (63′: A. Kendellen), L. Coombes8, C. Casey9, (60′: C. Murray), J. Carbery10, (50′: B. Healy), S. Daly11, J. Crowley12, A. Frisch13, C. Nash14, M. Haley15 (26′: M. Fekitoa)
Al netto dei nazionali irlandesi (che sono alla fine 5-6 giocatori, per carità fondamentali eh, come O’Mahony, Beirne, Kilcoyne, Murray, Casey, Crowley), molti giocatori erano anche nella partita contro Tolosa, che Munster ha perso, rendendola però durissima ai francesi (la differenza l’ha fatta una giornata no di Carbery da piazzato). Giusto per dire che sabato sembrava una squadra di U20 irlandesi…’somma. La panchina probabilmente sì, ma i titolari mica tanto.
Sai Mike, ancora brucia a me il fatto che abbiamo buttato via una partita che avremmo potuto portare a casa.
Ho scritto nel post-partita che, viste alcune mete prese in maniera indecorosa, certi elementi se non giocano ci sarà un motivo; riflettendoci, non credo che siano tutti scarsi ma, come si è già detto, il poco minutaggio ha influito.
Ma allora mi chiedo…
Perché giocano poco?
Chi programma le rotazioni?
È utile avere una rosa ampia se poi si perde così ed esce la scusa del minutaggio?
È possibile avere una rosa ampia e poi, quando arriva il loro momento, non sono all’altezza di quelli che sostituiscono?