Arrivano notizie positive dall’infermeria azzurra, il giocatore uscito anticipatamente dal campo con la Nazionale A non ha riportato traumi rilevanti
Italia: aggiornamento sulle condizioni fisiche di Matteo Minozzi
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moooolto bene, grazie dell’aggiornamento
Zambonin?
@Redazione
grazie per l’aggiornamento!
Gentile redazione segnalo che leggendo i tabellini pare che anche Riccioni sia uscito per concussion
si sicuramente è uscito x concussion
È uscito (prendendo anche un giallo per quell’intervento) ma poi mi pare sia rientrato normalmente
“concussion” è un termine inglese, suona bene, fa quasi figo.
tuttavia cominciare a chiamare il fenomeno con il suo nome, COMMOZIONE CEREBRALE, aiuterebbe a capire che c’è poco da scherzare e come la cosa vada presa più seriamente di come stiamo facendo adesso.
100% in accordo con te!
Una falcidie sta cosa delle concussion: ma era così anche una volta? Vero che tempo addietro se prendevi una tranvata giocavi ubriaco 2 minuti e poi via (e quindi nessuno segnalava niente), ma a me sembra ci sia un incremento vertiginoso delle uscite per concussion nell’ultimo anno.
Provo a risponderti senza essere un esperto (quindi liberi di correggermi se sbaglio).
I motivi per cui ora sono molte di più sono essenzialmente due:
1) Ora gli episodi vengono attenzionati e segnalati, mentre prima, come dici tu stesso, giocavi ubriaco 2 minuti e via così
2) Gli impatti sono diventati molto più violenti. E’ normale vedere tre quarti che si aggirano sui 100kg e i giocatori di mischia sono ormai parte integrante del gioco aperto. I piloni che passeggiano da una mischia all’altra sono impensabili nel rugby moderno.
Aggiungi anche che la tecnica del placcaggio è spesso sbagliata, anche per la velocità dell’attaccante, e la testa viene messa dal lato sbagliato prendendosi una “cosciata” del giocatore in possesso di palla
A me sembra anche che rispetto a 30 anni fa il contatto fisico faccia anche più parte del gioco. Non che prima non ce le si desse di santa ragione, ma si insegnava anche a eludere il contatto, mentre ora se non vai dritto per dritto non si è felici.
Una volta la normale tecnica di placcaggio era alle gambe e non si poteva passare da terra, per cui se ti mettevano a terra rapidamente dovevi mollare il pallone. Chi placcava alto era un mona.
Adesso il passaggio da terra e’ legale, per cui se ti placco e vai giu’ come un piombo hai comunque le mani libere per passare, per cui diventa importante non solo placcare, ma anche impedire il passaggio, per cui si va a placcare alto, con le conseguenze che abbiamo visto. Oggi la moda e’ diventata quella di placcare alto.
Oltre a questo poi ci sono le conseguenze dei fisici che si vedono, legati al fatto che ci si allena due volte al giorno anziche’ tre sere alla settimana (cose che prima del 1995 era molto comune in tutto il mondo anche ad alto livello) e del fatto che si giocano molte piu’ partite durante l’anno.
Benissimo, adesso speriamo che per Zambonin sia solo stato qualcosa di doloroso, ma non grave.
E che anche Riccioni in 2settimane sia abile ed arruolato
Vedendo le immagini sembrava almeno una distorsione di una certa entità. Mi auguro di essere smentito a breve, ma essendo io portatore sano di due caviglie di wafer, quando assisto a questo genere di infortuni temo sempre il peggio. Comunque un grande in bocca al lupo al ragazzo
Le distorsioni, se trattate bene, possono avere da una settimana a due mesi per essere messe a posto, mi auguro gli basti meno di un mese (anch’io ho le caviglie tenute insieme con gli elastici da ufficio)
Nei miei 5 anni di rugby giocato in campionati infimi, che io mi ricordi, perché si parla di eoni fa, ne ho subite almeno tre. E la differenza di cilindrata era come tra “una Twingo e una Ferrari” (cit.) rispetto al rugby odierno e giocato ad alti livelli. Mio figlio nei suoi cinque anni nelle giovanili prima che smettesse di giocare (per mancanza di stimoli anche se era bravino, non per infortunio) almeno 4 di cui una con visita al Pronto Soccorso. Ho fatto questi due esempi personali per rimarcare il problema delle concussion o commozioni cerebrali che dir si voglia che nel rugby sono sempre dietro l’angolo. Se Minozzi è uscito in barella per una concussion, anche se non grave, comporta due conseguenze: la prima è che è l’ultima di una lunga serie, la seconda che il giocatore potrebbe non giocare sereno giocando contratto e rischiando di farsi ulteriormente male. Comunque incrociamo le dita e speriamo di vedere il miglior Minozzi a lungo
Da quello che si legge qui, non ha avuto una commozione cerebrale. Hanno fatto i test per togliersi ogni dubbio e il risultato e’ stato negativo.
Era esattamente quello che speravo di leggere! 🙂 Avanti così, forza Matteo e Italia!!
Ottima notizia e buon proseguimento!