Sono 40 gli elementi scelti da Townsend. Presenti i fratelli Gray
Sei nazioni 2023: i convocati della Scozia dove c’è anche l’irlandese Ben Healy
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza
Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork
Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024
Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra
Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto
Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni
Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia
La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking
Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra
La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari
Sei Nazioni: Lorenzo Pani candidato per la miglior meta del Torneo
Tra le quattro marcature in corsa per il titolo di più bella c'è quella dell'Azzurro contro il Galles
Ecco. E noi ci facciamo tanti scrupoli per Odogwu. Healy non viene considerato per il Trifoglio? E lui sceglie la Scozia. Fine della discussione.
Ciao Fab, scusa se mi accanisco 😉 , ma Healy, che io sappia, non è mica andato in giro a dire che lui la convocazione della Scozia non l’avrebbe considerata e che avrebbe fatto tutto il possibile per far parte dell’Irlanda… Per il poco che so io, tra l’altro, sta cosa era attesa, e non è una novità delle convocazioni di questa settimana… Comunque, attendo Odogwu e Lynagh per la seconda parte del sei nazioni 😀
Ahahahah, Atley, come non concordare. Ma poi Healy ha la madre scozzese ed è nato ad Edimburgo…di che parliamo?
😉
Esattamente Atley
Qua stiamo facendo il processo alle (scarse) capacità comunicative di Odogwu rispetto ad altri che, più scafati, se ne sono stati zitti, ma che in cuor loro avrebbero giocato di corsa per una nazionale piuttosto che per un’altra. Perché il problema è tutto qui. Uno che non sta zitto e, più o meno ingenuamente, a domanda risponde, mentre altri, tipo Healey, fanno le cose sotto traccia, ma il risultato è lo stesso. Oppure dopo Russell e Kinghorn o come caspita si chiama (a proposito, che fine ha fatto Hastings?) tutti i mediani di apertura scozzesi che da anni si sbattono per arrivare in nazionale sono contenti che arrivi uno dall’Irlanda? Via, cerchiamo di essere un po’ più pragmatici perché la realtà dei fatti è che chi può si accaparra i giocatori che gli riesce
Ma se le capacità comunicative di Odogwu sono scarse, le tue da mentalista sono straordinarie, Fabfab…perché sai esattamente cosa passi per la testa di tutti i giocatori 🙂
https://www.onrugby.it/2023/01/05/urc-edinburgh-soffia-ben-healy-al-munster-e-townsend-potrebbe-dargli-la-nazionale/
Se già a Munster sarebbe stata la quarta scelta, figurati per la nazionale. Poi io proprio non so cosa passa per la mente dei giocatori. Ecco perché mi fido delle decisioni dello staff, se reputerà opportuno convocare Odogwu
In ogni caso è nato in Irlanda, non ad Edimburgo
Alcuni siti riportano Edimburgo, altri Tipperary…ma cambia poco, è comunque mezzo scozzese. Ma a parte questo, se la Scozia lo vuole, non penso sia per bella mostra, può essere il primo sostituto di Russell, visto che Kinghorn può ricoprire anche altri ruoli…
@Fabfab, come non darti ragione. La pragmatica non è una qualità di molti “commentatori” del blog che si perdono in sterili polemiche barocche. Infatti su Odogwu NESSUNO dice che ha prelazione sulla maglia MA solo la possibilità di dare agli azzurri un giocatore in più con capacità “internazionali”. Non ha offeso il tricolore ma ha detto che non era interessato. Certo è comprensibile…. poteva essere convocato con la 🌹! Quindi se ci ha ripensato io direi “benvenuto”.
PS e comunque Odogwu, che a Parigi sta giocando bene, non è detto che non possa essere cappato con gli inglesi nei match estivi
Come volevasi dimostrare
Sempre rimanendo a tema, uno che si sta giocando le carte malissimo, per esempio, è proprio l’allenatore della scozia: https://www.onrugby.it/2023/01/11/la-scozia-ha-tre-questioni-da-risolvere/
Mah… io leggo “Healy is Scottish-qualified through his mother’s side of the family.” Molto nebuloso.
Che dire invece di Ruaridh McConnochie, che ha giocato contro l’Italia nel 2019 vestendo i colori dell’INGHILTERRA oltre ad un altro cap e ora è cappato dalla Scozia grazie al padre scozzese, sebbene lui sia nato e cresciuto in Inghilterra, dove ha sempre giocato e raggiunto pure la nazionale maggiore?
Credo che sia la prima volta nel Sei Nazioni che l’Italia si possa trovare di fronte un giocatore che ha già incontrato, ma con un’altra nazionale… e poi facciamo i moralisti con Paolino.
Comunque tra Sud Africani, Australiani, Isolani, nati in Inghilterra, nati in Irlanda etc di scozzesi ne rimangono pochi
@Bigpaci, i kenioti sono anni che corrono per i colori dei Paesi del Nord Europa e i cubani schiacciano e saltano non per la loro nazione.