I rossoblù, sconfitti sul campo dei Lyons, scivolano al terzo posto con le Fiamme Oro che affronteranno nel prossimo turno
Top10: Rovigo cade a Piacenza, vincono Calvisano e Viadana
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le immagini di Viadana -Torino
https://nazza74.blogspot.com/2023/01/rugby-viadana-1970-cus-torino-24-19.html
Da una giornata che doveva mettere a posto la griglia PO, è venuta fuori una smazzata di carte che riapre molti discorsi.
Petrarca che prova una timida fuga (alla prossima ci sarà il crash test), Colorno che si ridimensiona, Rovigo che completa l’inizio girone di ritorno balbettante delle prime donne (in due giornate 4 sconfitte ed un pareggio su 7 partite, pur con uno scontro diretto), Fiamme che si ributtano nella mischia, quando sembrava avessero finito la benzina, Valorugby che scivola in basso con due sconfitte nel momento dell’allungo e Calvisano, che pur da outsider, tiene il ritmo lasciando un cero di speranza ancora acceso. Dietro i Lyons si risvegliano e allontanano un po’ di spettri ed il CUS si rifiuta di arrendersi.
Campionato combattuto come non mai, ma senza pubblico 🙁
Mi piacerebbe una volta vedere i reali numeri del rugby, dato che sarebbe fondamentale per avere una “tara”. Ad oggi non c’è alcun sistema di tracciamento se non quello dichiarato dalle squadre e ridicolmente pompato (in alcuni campi ieri non arrivavamo ai 200 spettatori, mentre in quelli più popolati non andiamo oltre i 500 ad occhio, eppure vedo dei numeri completamente diversi). Su Elevensports non abbiamo alcun dato, ma ho paura di conoscere già la risposta. E’ chiaro che finché rimaniamo su supposizioni e teorie è molto difficile capire come lavorare e come agire di conseguenza, mi sembra che ci sia un senso molto amatoriale nel rugby, nonostante gli anni che ormai ci stiamo lasciando alle spalle di soldoni spesi. Campionato che forse avrebbe anche qualcosa da far vedere.