Nei due big match dell’undicesima giornata vincono le squadre in casa
Top10: Petrarca ruggisce con il Valorugby, Fiamme in rimonta su Colorno
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Serie A Elite Maschile: finale confermata per il 2 giugno, con diretta Rai 2 e DAZN
La Fir ribadisce lo slittamento per permettere la trasmissione TV sull'importante canale pubblico
Serie A Elite, le formazioni di Rovigo-Vicenza e Fiamme Oro-Viadana
Nella domenica del massimo campionato si assegna il primo posto della regular season e l'ultimo spot per i playoff
Ma che rimontone hanno fatto le Fiamme Oro?
Valorugby che fallisce l’ennesimo salto di qualità
Valorugby ha trovato un avversario tanto tosto, per provarci, e deve ringraziare alcuni errori da sangue dal naso sui 5 mt, altrimenti potevano subire una punizione più netta, per una ventina di minuti nel secondo tempo il Petrarca andava via al doppio delle velocità
Petrarca buono, ma non ottimo, bella partenza, poca fantasia e tanta concretezza, poi il Valorugby, approfittando di una decina di calci a favore in 5/6 minuti, oltre ad un giallo evitabilissimo, tornano sotto, il Petrarca si ricompone e a tempo scaduto rimarca di muscoli e riprende fiato. Petrarca poche cose fatte bene e solo difesa, Valorugby bella mischia che regge e combatte alla pari, trequarti che ci provano, ma che si infrangono sul muro nero.
Secondo tempo con il Petrarca che fa vedere di saper anche giocare, ma è inconcludente portando a casa punti al piede, e butta via un paio di occasioni d’oro, molto belle, il Valorugby regge e resta attaccato fino al 60°, il Petrarca lì mette le ridotte e da l’ultimo strappo, sul 70° Reggio fa la quarta meta e prova l’ultimo assalto disperato, ma arriva a 8 punti con poco sul cronometro. I neri continuano a macinare e a tempo quasi scaduto, vanno per i pali (io sarei andato in touche e finito il tempo lì) e prendono 3 punti letali. Calcio di ripartenza, reggiani a provare il recupero per giocare una rincorsa al doppio punto bonus, ma Fou si infila in mezzo, intercetta e meta in solitaria.
Partita non spettacolare ma piacevole, due squadre forti, Petrarca concreto, Valorugby che pecca di spunti.
Intanto grandi Fiamme e Colorno, come già visto, sempre in montagne russe, pecca di costanza
Io comunque sono ancora dell’idea, anche considerato il m.o.m. odierno, che Crowley avrebbe potuto prendere in considerazione Canna come backup di Allan nelle prime due giornate del 6 Nazioni. Ma l’head coach è lui e ne sa parecchio parecchio parecchio più di me di rugby
Scusate .
Ma a Padova i spettatori erano 300 ?
Così ho letto nel tabellino.
Ma cosa sta succedendo ?
Una piazza come Padova, con una partita abbastanza importante , risponde così ?
Ed era pieno, di solito sono meno.
Marketing, questo sconosciuto, sommato ad un simpaticissimo disinteresse per andare a vedere sport live, non è che il calcio Padova faccia migliaia di spettatori, e neanche pallavolo Padova, fa soldi out
Incredibilmente c’erano il doppio di spettatori alla Caserma Gelsomini a vedere le Fiamme contro Colorno… sul campo si vince, ma sugli spalti e’ una stagione assolutamente da dimenticare.
Al plebiscito non hai la gente che, non sapendo che fare, viene a vedere la partita, non pretenderai mica che dei fino estimatori attraversino la città per vedere una partita (sommati a giocatori, genitori, amici, parenti e conoscenti della junior che abitano in zona guizza, che però non si sbattono per muoversi). Se non si punta a creare un evento, prendi solo dei drogati di rugby, compresi 3 o 4 rovigotti che erano in zona per altri motivi; bisogna cambiare mentalità, a partire dai ragazzini e le famiglie, ma deve essere la società a mioversi
Con questi numeri non ha senso parlare di URC.
Sempre se, in caso di URC, ma non c’è pericolo, improvvisamente, non si carichi in pubblicità
Sara’, ma non credo as un improvviso cambiamento sotto questo aspetto. Il pubblico si appassiona progressivamente.
Forse perchè al Plebiscito manca una vera e accogliente club house che possa invogliare le persone a venire al campo sapendo che troverà un posto caldo dove ritirarsi prima e dopo la partita.