Sergio Parisse: “la mia disponibilità c’è, ma viene prima la nazionale di Sergio Parisse”

“Mi focalizzo settimana dopo settimana, cerco di mettermi nelle migliori condizioni, poi la nazionale sa cosa posso dare. Le scelte non sta a me farle”.

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mikefava 11 Dicembre 2022, 17:18

    Ecco la nuova puntata di “Sergio Parisse e la nazionale italiana di rugby”! A me pare di ricordare che Crowley intendesse chiamarlo ma lui rispose che preferiva aiutare Tolone a salvarsi in Top14, anche se aveva detto di essere disponibile per l’Italia. A prescindere dalla fantastica e lunga carriera del nostro fu capitano, penso che sia ora di dire basta…se avesse voluto tornare le possibilità ci sarebbero state e non lo ha fatto. Ora basta così, grazie. Questo tira e molla non ha semplicemente senso.

    • mistral 11 Dicembre 2022, 18:12

      ,,,dai Mike, Parisse ha detto che “non ho mai rifiutato alcuna chiamata”, il fatto concreto é che di chiamate negli ultimi anni non ce ne sono state, le chiacchere stanno a zero… avrebbe meritato un addio su un campo italiano ben più dignitoso della partita di ieri, ma questo è… per il resto, hai ragione, stop agli articoli nostalgici ed a fomentare piccole ed inutili polemiche… il tempo é galantuomo, e come dicevano altri non é il solo ad essere stato “ostracizzato” nell’ambito FIR, dove regnano i checchinato-boys… Zanni, Perugini, Mauro Bergamasco, quanti altri?… è la classica storia italiota del non creare “personaggi” meritevoli per merito (scusa il gioco di parole), ma solo fuffa-dirigenti e avanzamenti di carriera per i leccaperinei, e questo non solo nel rugby… scusa lo sfogo!… 🙂

      • mistral 11 Dicembre 2022, 18:13

        …ops, inviato due volte!…

        • mikefava 11 Dicembre 2022, 20:11

          A prescindere dal fatto che tu abbia ragione su alcuni aspetti, mistral, penso che sia fastidioso tornare sempre sull’argomento…più che altro perché già nel 2020 si parlava del fatto che dovesse giocare solo le partite casalinghe del Sei Nazioni ma poi non si sia mai visto…anche lì non è stato voluto? Non è stato ritenuto meritevole in quel momento? Mah…capisco che lui risponda alle domande dei giornalisti, però sarebbe più onesto dire “Al momento va bene così, se ci sarà l’occasione giocherò un’ultima partita” e penso che Crowley volesse davvero convocarlo ma probabile che siano accordati perché Parisse rimanesse a Tolone…non puoi rifiutare chiamate che non arrivano, ma bisogna vedere se non sono arrivate perché non le avresti accettate…poi che sia stato ostracizzato non lo so…so solo che alcuni non verrebbero ostracizzati nemmeno dopo 70 punti presi contro Viadana (non me ne vogliano, ho preso una squadra a caso dal Top10)…

          • Unforgiven79 12 Dicembre 2022, 17:06

            E’ dal 2020 che Parisse sta giocando “l’ultima stagione”. Solo che lui è sempre incredibile e quindi finisce per essere come i Kiss, che fecero il primo “Farewell Tour” nel 1998.
            Non puoi impostare un nuovo ciclo di Nazionale, cercando di impostare una terza dominante, basandoti su di un giocatore che fra quattro mesi dovrebbe essersi in teoria ritirato.
            Detto questo, un’ultima partita in casa, come comparsata, per Sergione ci sta.

      • Ventu 11 Dicembre 2022, 20:20

        Non ha mai rifiutato la chiamata perché ha chiesto di non essere chiamato, ovviamente

      • Unforgiven79 12 Dicembre 2022, 17:03

        Parisse ostracizzato?
        e soprattutto, ancora con la storia che è colpa di Checchinato? Mi pare sia svolato altrove da mo’…

    • LiukMarc 12 Dicembre 2022, 12:23

      Io sinceramente non ne farei un discorso di “addio sul campo” quanto di “se Sergio Parisse ancora è un giocatore che può dire la sua in una lista di 23-31 per la nazionale”. E per me ancora si, specie visti infortuni recenti (Halafihi e Licata su tutti) o recuperi in corso (Polledri e Steyn), e le sue prestazioni attuali.
      Poi sul fatto “ha preferito aiutare Tolone”, be anche Allan decise di rimanere a giocare con i Quins invece di venire in nazionale, ma non fu certo lasciato fuori 🙂 E sicuramente d’accordo con Crowley: credo che Parissa dica queste cose anche perchè KC già le sa.

  2. Parvus 11 Dicembre 2022, 17:28

    tasi che qualcuno ga bon senso.
    grazie maik di averlo detto, se no a me mi avrebbero detto che sono contro parisse!

    • mikefava 11 Dicembre 2022, 17:40

      No ma lo sai come la penso…ognuno fa le proprie scelte, poi ci sono delle conseguenze. Uncora i ne parla de Ogdouw (mi piace come lo storpi) 🤣🤣 se nol voe, chel staga là! Il nostro inno dice “stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò”…se non credi in queste parole, ma soeo nei schei, va ben…sta casa tua.

      • Parvus 11 Dicembre 2022, 18:47

        Se fossi io kieran non ci penserei più a paolo, meglio scrivere paolo che ondogu…, o come si dice, stessa cosa per lainagh…

  3. mistral 11 Dicembre 2022, 18:12

    …dai Mike, Parisse ha detto che “non ho mai rifiutato alcuna chiamata”, il fatto concreto é che di chiamate negli ultimi anni non ce ne sono state, le chiacchere stanno a zero… avrebbe meritato un addio su un campo italiano ben più dignitoso della partita di ieri, ma questo è… per il resto, hai ragione, stop agli articoli nostalgici ed a fomentare piccole ed inutili polemiche… il tempo é galantuomo, e come dicevano altri non é il solo ad essere stato “ostracizzato” nell’ambito FIR, dove regnano i checchinato-boys… Zanni, Perugini, Mauro Bergamasco, quanti altri?… è la classica storia italiota del non creare “personaggi” meritevoli per merito (scusa il gioco di parole), ma solo fuffa-dirigenti e avanzamenti di carriera per i leccaperinei, e questo non solo nel rugby… scusa lo sfogo!… 🙂

  4. Fabfab 11 Dicembre 2022, 18:43

    Lui ha testé dichiarato che è disponibile sempre per la nazionale. Quindi può anche darsi che la decisione presa di pensare alla salvezza del Tolone sia stato un escamotage elegante per non fare polemica, magari in accordo con lo stesso Crowley. Io non so se da qui al mondiale sarà ancora in forma e certo non è più il Parisse di un tempo, ma se fosse disponibile a fare la chioccia nel gruppo per i giovani italiani vome una sorta di allenatore aggiunto, io tra i 30-35 (non so quanti se ne possano portare per un mondiale) lo convocherei, a meno di non lasciare a casa qualche ragazzo in gran forma.

    • Unforgiven79 12 Dicembre 2022, 17:09

      ‘nsomma.
      E’ una personalità troppo carismatica ed un totem troppo ingombrante.
      Non puoi ingaggiarlo per un processo di 6 mesi lontano dalla famiglia per tenerlo in un angolo.
      Rischia di essere più distruttivo per il gruppo (parla Parisse, chi dei giovani avrebbe la garra di dissentire?)

  5. yes nine 11 Dicembre 2022, 20:43

    Parisse darebbe un contributo immenso nello staff azzurro o nella dirigenza federale ma, potrei sbagliarmi l’infallibilità ormai non è neanche più pontificia, vedrete che le scelte post giocatore saranno rivolte in Francia e non in Italia.

    • western-province 11 Dicembre 2022, 23:23

      Tra Francia rugbystica e Italia rugbystica c’è un abisso, in termini di prestigio, soddisfazioni e soldi.
      Non c’è dubbio che la carriera da allenatore di Partisse, se fortunata, sarà in Francia

      • yes nine 12 Dicembre 2022, 07:12

        Il “problema” è infatti proprio incastrare Parisse nel nuovo meccanismo azzurro senza che gli ingranaggi ne risentano, poi, credo che Cannoncino possa dare un più concreto e CONTINUO contributo al gioco Crowley.

  6. western-province 11 Dicembre 2022, 23:30

    Io credo che una personalità forte come Parisse sia pericolosa per la nazionale italiana, che è una squadra giovane dove si stanno costruendo degli equilibri e dove si sta formando una nuova leadership.
    Mi farebbe piacere un saluto con la maglia della nazionale, ma visto che la nazionale viene prima di Partisse penso sia meglio che non se ne faccia niente

    • Unforgiven79 12 Dicembre 2022, 17:10

      Sono d’accordo (vedi sopra). Però con un saluto-passerella non turberebbe lo spogliatoio.

  7. xnebiax 12 Dicembre 2022, 00:47

    Per me non dare una passerella d’addio a Parisse davanti al pubblico italiano è uno sgarbo e lo considero un reato, come considero reato il fatto che Brunel non abbia schierato Mauro Bergamasco contro la Romania alla sua ultima potenziale partita. Quello fu un insulto inutile derivato da risentimenti personali.
    Qui ci sarebbero motivi tecnici per non farlo, ma ogni tanto ci sono cose che contano di più.

    • narodnik 12 Dicembre 2022, 08:10

      Anche con Bortolami la fece sporca non portandolo al mondiale.

      Crowley sarà pragmatico come al solito, visto lista disponibili e non, ultime prestazioni e forma vedrà cosa fare.

      Un giocatore in forma che gioca regolarmente in top 14 in nazionale ci può stare eccome, tralasciando età e che sia stato il migliore al mondo nel suo ruolo per diversi anni.

      • LiukMarc 12 Dicembre 2022, 12:27

        Appunto, al di là della passerella. Il titolare di Tolone che si fa 80′ di qualità a 37anni, che sa dare leadership e skills quando servono, io sinceramente prima di farlo fuori anche solo dai 31 ci penserei 100 volte.

    • Unforgiven79 12 Dicembre 2022, 17:13

      Teniamo conto che nell’ultima partita contro la Romania Brunel si giocava davvero tanto.
      Non avessimo vinto, l’Italia sarebbe dovuta passare per le qualificazioni alla successiva RWC ed il baffo sarebbe passato agli annali come il Ct che ce l’aveva fatta sprofondare, cancellando ogni onore dovuto al 6N 2013.
      Troppo rischio: onestamente, se non fossi stato totalmente convinto in Bortolami e Bergamauro, avrei fatto lo stesso.

  8. Bimbubam 12 Dicembre 2022, 08:32

    Dai ragazzi fate i bravi. È un giocatore simbolo e i giornalisti ci si buttano perché è un argomento che porta click e interesse, ma alla fine è la solita risposta generica alla solita domanda di un giornalista, magari Sergio è anche scocciato che si parli di questo invece che della partita. Sono due anni che sotto questo tipo di articolo ci sono i soliti 4 indignati neanche avesse organizzato una conferenza stampa ad hoc

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