L’head coach azzurro Kieran Crowley ha spiegato di non aver perso del tutto le speranze, ma non dipenderà solo da lui
Paolo Odogwu è sempre nel radar della Nazionale italiana?
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Ma dai, ha già detto di no, basta fare gli accattoni! 🙂
Ma dai, ha già detto di no, basta fare gli accattoni! 🙂
Sorprendente che kieran lo stia ancora cercando, forse fa bene così! Penso per noi tifosi, sarà una delle tante delusioni poi vederlo in nazionale.
Però come.ho sempre detto, se arriverà meglio, ma deve dimostrare quello che ha dimostrato polledri, niente di più niente di meno.
Ventu concordo, ma qua, entrano nel merito gli obiettivi che si sono dati in federazione.
Ahhh dimenticavo, sarebbe bello sapere i nomi che sono sotto osservazione per il progetto stranieri naturalizzati.
Mi scuso, da naturalizzare!
Fa benissimo a tenersi in contatto con questo tipo di giocatori.. ma sinceramente non c è da fasciarsi la testa se poi non accettano di vestire l azzurro..
Magari alla fine arriva e fa pure benissimo… Però sti corteggiamenti non è che mi piacciano tanto, se alla fine arrivasse saprebbe molto di situazione di ripiego. Polledri, Capuozzo, Varney per fare degli esempi, non hanno “ripiegato” una mazza e in campo si vede bene! Non solo perché giocano al meglio delle loro possibilità, si vede che sono proprio attaccati alla maglia e devoti alla causa. Ricordiamoci che Ange si è presentato prima di una partita in Francia a dire guardate che volendo ci sono pure io! Diciamo che preferisco una modalità del genere ecco…
Secondo me è tutta una questione di prospettive personali. Se Capuozzo fosse stato nel mirino dei Bleus non so se si sarebbe presentato per giocare con gli azzurri. Del resto leggevo che 14 nazionali di calcio marocchini sono nati e vivono all’estero. Il portiere, uno dei migliori, è nato in Canada e gioca in Spagna. Ma sono tutti giocatori, tranne un paio, che non sarebbero stati presi in considerazione nei Paesi dove sono nati e dove vivono, così come molti francesi o tedeschi le cui famiglie sono originarie dell’Africa, giocano con nazionali africane, alcuni per scelta, ma molti per ripiego. Noi, che abbiamo una importante storia di emigrazione, siamo nella stessa situazione. Basti leggere i cognomi degli argentini o dei francesi per vedere quanti sono di origini italiane. Però sono ragazzi nati e cresciuti all’estero che si sentono parte integrante della nazione dove vivono e sperano di giocare per quella nazionale.
Fabfab, secondo me conta molto anche quanto i giocatori si sentano coinvolti, al di là delle prospettive personali e della motivazioni date magari dalla famiglia. I tre nomi fatti da aries (non a caso), Capuozzo, Polledri e Varney, sono stati coinvolti dalla federazione italiana sin dall’U20 e questo ha contribuito probabilmente a creare in loro un senso di appartenenza e un attaccamento alla maglia. Poi avere un po’ di Italia a casa aiuta, ma deve essere sentita…non so quanto possa essere sentita a casa di Odogwu. Inoltre, come affermato dallo stesso Capuozzo, se il tuo paese di nascita non ti considera, la scelta viene ancora più facile…ma non lo ha detto con rammarico, semplicemente quando uno ha una possibilità la coglie. Poi sinceramente, l’Italia rugbistica non sarà il massimo a livello mondiale, ma penso che farne parte in questo momento possa essere stimolante.
Meglio avere un giocatore a disposizione in più che in meno, soprattutto se di livello
concordo sia con aries che con bonzo.
Non posso giudicare da una partita, ma a me non è che abbia chissà che impressionato.
Ti dirò, era la sua prima partita con lo SF, per me non ha giocato male, ha fatto vedere che se gli dai una spalla debole è sempre avanzante. Poi dovranno capire come sfruttare al meglio le sue qualità, al momento non era inserito in una dinamica particolare
Bene insistere, tolto Gesi in Italia nel ruolo c e il vuoto cosmico
Bravo Crownley, si preoccupa del futuro azzurro, dove altri , al posto suo, se ne freghererebbero, visto che, a quanto pare, terminera’ l’incarico con il 6N del 2024
La mia domanda è: abbiamo veramente bisogno di Paolo Odogwu?
Se l andazzo è riempire le nostre franchigie di stranieri.. si direi di sì.. vuoi che si ripetano situazioni come l estremo nel 2021.. o come potrebbe accadere nel ruolo di mediano di mischia prossimamente..
@cammy
Sul discorso mediano di mischia, io sono molto preoccupato…oltre a Varney, c’è davvero poco. Purtroppo Fusco e A. Garbisi hanno dimostrato di non avere il livello necessario, al momento. Albanese è talentuoso ma non ha praticamente esperienza di alto livello. Mi stavo chiedendo ieri se Garcia potesse essere eleggibile, non sarebbe male…però non credo lo sia. È drammatica la situazione: se Varney, che la provvidenza lo conservi, dovesse farsi male…coliamo a picco. Alternative valide non ce ne sono…purtroppo.
Garcia se non erro ha già giocato nel
rugby championship con l’Argentina
Mikefava vosa vuol dire? Non capisco la domanda? Se si può convocare è sicuramente una risorsa in più! Se poi merita sarà chiamato se c’è ne saranno di più forti se ne starà a casa!
Il fatto è, kinky, che uno che ha dichiarato di volersi giocare le proprie carte con la nazionale inglese…se verrà a giocare con l’Italia, lo farà per ripiego e non perché lo volesse veramente. Andarsi a prendere un giocatore che: non si sente legato al paese, non è cresciuto qui e non è nemmeno venuto a giocare in Italia, pur essendo stato cercato dalla Benetton…di che parliamo esattamente? Già se una persona la devi “convincere”, partiamo male. Quindi, siccome come centri e ali non siamo messi male, al momento, può rimanere dov’è. Toglieresti Morisi, Brex, Bruno o Ioane per mettere Odogwu? Io sinceramente no.
Non toglierei qualcuno di loro per Odogwu, ma se qualcuno di loro si infortunasse, mi piacerebbe avere uno come Odogwu a backup.
Giustamente Crilwey si tiene aggiornato nella speranza di avere risorse in piu! Scelta più che giustificabile, io farei lo stesso! Poi oh, uno deve anche meritarsela!
Secondo me il giocatore egoisticamente (farei lo stesso) aspetta la prossima convocazione inglese visto che cambiano tecnico e se è fuori inizierà a prendere in considerazione l’Italia!
Verissimo, aggiungo solamente che sette anni orsono il nostro Tiziano Pasquali, romano de Roma, rifiuto’ una convocazione con l’Italia Emergenti, in quanto sotto sotto, sperava o sognava una chiamata dalla Rosa , eleggibile per formazione. Non facciamo per cortesia gli schizzinosi se un nativo inglese considera noi come una “second choice.”……
Ben venga Odogwu, dobbiamo ragionare in modo pragmatico, professionale e adulto (il becco che per punire la moglie fedifraga si schiaccia ***** in mezzo al cassetto). Si deve, obbligatoriamente, ampliare la scelta e la qualità? Si e questo non è l’unico modo ma un modo. Il modello è quello che TUTTE le federazioni stanno percorrendo Tier1, 2 e chi più ne ha più ne metta. Ho fiducia, quasi incondizionata (enfatizzo), in Crowley e il suo staff quindi sono certo che Paolo, mai dovesse vestire l’azzurro, giocherà SOLO se sarà meglio di uno dei “nostri” giocatori”. Sperava di vestire la maglia con la Rosa, vogliamo fargliene una colpa visto che è nato e vissuto in Inghilterra? Poi fra Lucchin, Brex, Menoncello e Odogwu mi sento molto più vicino ai primi tre ma cuore e business non fanno rima!
PS scusate l’enfasi ma se dovesse portare alla vittoria azzurra farei giocare anche Belzebù
Su Belzebù sfondi una porta aperta!🤣🤣
Aries, ma sei te che durante le tappe del Giro d’Italia o del Tour de France ti vesti di diavolo col forcone in cima alle salite?
Da, non di
Magari! Significherebbe che avrei il tempo per farlo! Credo sia Francese il tizio però, lo avevano intervistato una volta…
Perché non chiamano Paolino e glielo chiedono direttamente? Neanche stessimo interrogando un medium….
Ma glielo hanno già chiesto…e lui ha detto che preferisce l’Inghilterra…
Per me da Italiano la maglia Azzurra rappresenta l’aspirazione più alta, senza se e senza ma. Se però un giocatore si sente inglese, è giusto che ambisca a vestire quei colori; merita rispetto! Però, ora basta insistere. La maglia Azzurra non può essere un ripiego, mai! È già successo di concedere una maglia a chi cercava prioritariamente (e lecitamente fa parte sua) una vetrina internazionale, non ripetiamo errori recenti, please. Essere squadra coesa, unita dallo stesso senso di appartenenza ha un valore molto superiore alle singole individualità. Vale per tutti gli sport di squadra, a maggior ragione per il rugby custode di valori profondi e profondamente sentiti. La maglia Azzurra è simbolo di coesione e unità nazionale come il Tricolore. La indossi chi la merita e la desidera.