Grossi problemi economici a Biarritz, che futuro per il club basco?

Si parla di una riduzione nettissima del budget a disposizione per il prossimo campionato, anche per via dei rapporti tesi con l’amministrazione locale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 11 Dicembre 2022, 12:07

    Se i baschi cedono, le nostre due franchigie potranno fare acquisti con forti sconti…😉😉😉😉

  2. aries 11 Dicembre 2022, 13:15

    Scusate l’ignoranza, chiedo a qualcuno, se ci fosse, che conosce un po’ come funzionano ste cose lì, le infrastrutture sono proprietà dell’amministrazione e cedute in comodato alla società, oppure sono di proprietà della società stessa ma l’amministrazione, trattandosi comunque di una attività di interesse pubblico ha sempre contribuito al mantenimento?

    • aries 11 Dicembre 2022, 13:42

      Ok, ho guardato e almeno lo stadio che è polifunzionale ma utilizzato praticamente solo per il rugby è di proprietà della municipalità di Biarritz, non so se con infrastrutture si riferiscano solo a questo impianto ma immagino di no… Ci saranno pure i campi di allenamento ecc.

  3. Leozama 11 Dicembre 2022, 17:57

    Situazione molto difficile, per il BO. Di quel che so io le tensioni non nascono quest’anno. In generale gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una continua dialettica tra l'”eclettico” presidente Jean-Baptiste Aldigé e l’amministrazione comunale. Già l’anno scorso si sfiorò il patatrac con il comune che aveva tolto elettricità e acqua corrente al club (i giocatori dovettero, sempre se non ricordo male, lavarsi la roba a casa). Sempre l’anno scorso la squadra aveva fatto il ritiro prestagione al nord (e non per ragioni climatiche). Il rapporto della società con la tifoseria è pessimo a dir poco, con striscioni apparsi in giro per la città, in basco e in francese, contro Aldigé e il patron Gave. Altro screzio c’è stato con le maglie l’anno scorso: parte della tifoseria non ha gradito la scelta della maglia rosa per la Coppa Europea invece della tradizionale verde, bianca e rossa. Adesso pare che Gave e Aldigé siano intenzionati a mollare il Biarritz per investire a Nizza, mettendo in vendita il club o lasciandolo scomparire. p.s. di giocatori da prendere ce ne sarebbero, purtroppo i loro pezzi più pregiati (il terza linea Hirigoyen e il tallonatore Peyresblanques in primis) sono finiti allo Stade Français.

    • Unforgiven79 12 Dicembre 2022, 12:21

      Interessante, grazie.
      Ma più nello specifico, gli screzi come sono nati? I due personaggi citati sono forse dei simil-Boudjellah?

      • Leozama 12 Dicembre 2022, 14:04

        Gli screzi sono nati perché, causa crisi finanziaria, il BO prima nel 2018 (durante la gestione di Gave e prima che arrivasse il compare Aldigé) e successivamente durante il periodo del covid, non aveva pagato le bollette e forse pure l’affitto dello Stadio al comune. Boudjellal è un’altra categoria rispetto a questi. Boudjellal ha i soldi, sarà spocchioso, farà discutere con i suoi atteggiamenti, ma ha i soldi. Aldigé più che altro l’ho definito “eclettico” perché ha favorito la partnership del club con il sito di incontri per coppie omosessuali Grindr, con conseguente posizionamento politico del club e maglia rosa l’anno scorso per la Challenge che la maggior parte dei tifosi non ha diciamo “gradito”, così come non è stato visto di buon occhio dall’ambiente il ritiro al nord l’anno scorso.

        • Unforgiven79 12 Dicembre 2022, 18:06

          Ah, interessante! Dunque di questi fenomeni ne esistono a tutte le latitudini…
          Non sapevo di questa partnership “particolare”… ma considerando che il mondo del rugby pare abbastanza conservatore e di gusti non esattamente onnivori, posso immaginare un certo disappunto generale…

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