Il presidente della FIR sottolinea le tante positive novità mostrate dagli azzurri nei test contro Samoa e Australia, guardando al futuro con un sorriso
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Visto che ha azzeccato la previsione/augurio delle due vittorie (incrociando le dita per il SAF) speriamo abbia ragione anche questa volta. Quello che dice su Irlanda, Galles e Scozia è vero (e in parte anche Inghilterra, anche se lì il bacino in cui scegliere è molto più vasto). Certo è che è importante che dietro gli attuali giocatori azzurri, (che comunque, al netto delle vittorie con Australia e Samoa devono ancora dimostrare di avere ulteriore continuità di prestazioni) ci siano ricambi all’altezza, che si possa avere l’imbarazzo della scelta su chi mettere in campo perché non dimentichiamo che la Francia, con una squadra molto giovane, ha almeno tre-quattro giocatori che se la giocano per ogni ruolo (tranne Dupont che è di un altro pianeta)
ah ah verissimo, Dupont di un altro pianeta e considera che Lucu e Couilloud sono veramente forti!
Dupont sarebbe il MM di qualsiasi Nazionale, All Blacks compresi.
Vero, lo ha detto lo stesso Aaron Smith.
Faccio una premessa importante: mi sento superpartes perché non sono mai stato “Gavazziano” e non mi sento nemmeno “Innocentiano” soprattutto dopo la decisione di togliere le accademie.
Ci tengo a dire però che secondo me questo successo autunnale non può essere solo merito della nuova gestione con Innocenti a capo ma è il frutto del lavoro fatto negli anni precedenti. Non è un caso che le U20 danno buoni risultati da almeno 5 anni (da quella del ’97/’98) e adesso pian piano, chi prima chi dopo, stanno arrivando a riempire la nazionale maggiore! Diciamo che il vero merito di Innocenti (e non è poco sia chiaro) è quello di aver portato Crowley in nazionale!
Concordo anch’io che nel 2024 noi avremo una continuità con questo giovani, più altri che arriveranno di sicuro (di 2002 e 2003 ce ne sono parecchi in rampa di lancio, di 2004 vediamo quest’anno ma ce ne sono anche qui parecchi di interessanti) quindi su questa base avremo parecchi anni di beneficio, però sono veramente preoccupata della chiusura accademia e sospensione del “metodo Aboud” perché è oggettivo il buon risultato!
Ho fatto una domanda qualche giorno fa ma nessuno mi ha risposto: l’annata 2005 è ancora con il sistema Accademie o è già nel nuovo corso?
preoccupato, che poi magari la Murgia si incazza!
Preoccupante la sconfitta recente della under 18 che ha perso di 40 punti, in casa con l’Irlanda
Appunto. Bisogna vedere se la “svolta” innocentiana a 360° saprà veramente creare un bacino ampio e di qualità. Purtroppo lo sapremo solo fra un lustro o forse più.
Se non mi sono perso passaggi, i 2005 dovrebbero essere già nel “nuovo corso” (quindi 2 Accademie legate alle franchigie, i due CDF di Milano e Roma). I nuovi poli territoriali se ricordo bene sono U17/U18, ma non so se siano già operativi o si aspetta l’anno prossimo.
Comunque io non sono necessariamente pessimista sul nuovo sistema. Si centralizza meno (ma ci sono due accademie invece di una,, per di più legate alle franchigie, e due centri federali che comunque possono fare da ulteriori aggregatori al Nord e Centro). Tutto sta nel responsabilizzare i club e i territori, con la Federazione che fa meno sviluppo e più supporto/coordinamento, cosa che non è necessariamente negativa). Vedremo, di sicuro serviranno almeno un paio d’anni di assestamento, ma mi pare che Fernandez sia una persona capace.
son d’accordo con te e penso che questa decisione di invertire rotta la paghera’ a caro prezzo il prossimo Presidente Federale… 🙂
per il resto ho fatto le stesse considerazioni tue in un post diverso…
Concordo kinki
Innocenti dà l’idea di sapere quel che fa e di pensare con lungimiranza al futuro. Il ragionamento fatto è un po’ quello che molte volte ho espresso anch’io: Galles e Scozia dovranno necessariamente passare la mano a giocatori più giovani, al momento hanno rose piuttosto mediamente avanzate come età e le loro generazioni d’oro dovranno essere rimpiazzate. Lì potremmo uscire effettivamente noi. Un po’ diverso il discorso per l’Irlanda che sta già attuando uno svecchiamento, come l’Inghilterra.
Come ho detto svariate volte calcola che Sexton è un buon 30% dell’Irlanda. E ha 36 anni. Al momento che appenderà le scarpette al chiodo ci sarà da vedere se saranno sempre tra i primi tre del ranking
Sì, sono piuttosto Sexton-dipendenti. Questo accade quando incentri tanto il gioco su un singolo…e i suoi sostituti non riescono ad essere altrettanto efficaci.
posa il fiasco…
Ma le altre del 6 nazioni sanno come svecchiare squadra e movimento, lo fanno da 20 anni, siamo noi che dobbiamo dimostrare continuità di risultati e prestazioni. Troppe volte abbiamo visto risultati importanti per poi tornare ad essere inconsistenti, svecchiare, cambiare gioco e perdere “x” partite consecutive . Dobbiamo trovare continuità nelle prestazione , vincere 1/2 partite ogni 6 nazioni dei prossimi 3/4 anni e prendere max 2/3 imbarcate a stagione ( 6 nazioni + test match) . Comunque io ho fiducia!
Ti do ragione, ma ci sono alcuni nomi che non sono facilmente sostituibili. Hogg per la Scozia così come Finn Russell, Hamish Watson, i due Gray, i piloni. E lo stesso discorso vale per il Galles: togli Biggar, tutta la terza linea, Halfpenny e Liam Williams, un mediano di mischia all’altezza. Per l’Irlanda, come scrivevo, se togli Sexton, i vari Tadgh, Conan e altri due o tre sono da ricostruire. Non è un caso che abbiano creato l’Irlanda A. Ho buttato lì un po’ di nomi a caso senza andare a vedere i dati anagrafici, ma la maggior parte delle squadre menzionate viaggiano intorno ai 30 anni di età
(dimentichi van der Flier per l’Irlanda)
E’ effettivamente imbarazzante che Irlanda e Galles non abbiano ricambi al MA, mentre la Scozia è già messa meglio con Adam Hastings e (forse) Kinghorn.
Ma che al Millennium siano dovuti andare a ripescare Rhys Priestland… gli Irlandesi invece penso che naturalizzerebbero un sudafricano, se non fosse che scarseggiano anche laggiù.
Sì, però anche nell’ultima con gli AB Russel ha dimostrato di essere di un altro pianeta, rispetto alle alternative nel ruolo di MA della Scozia.
Fabfab, un po’ di dati anagrafici sui nazionali gallesi:
– Alun Wyn Jones è un 1985;
– Ken Owens, Rhys Priestland e Dan Lydiate 1987;
– Leigh Halfpenny e Jonathan Davies 1988;
– Dan Biggar, Justin Tipuric e Taulupe Faletau 1989;
– Josh Navidi 1990.
Rettifico: Faletau è un 1990.
Mi fa piacere che Biggar e Tipuric siano classe, ma cosa vorresti dire? Che son vecio?
No no, Flavietto, tu sei giovane ma loro non sono giovanissimi per giocare a rugby, ahahah!
Vero, ma noi? Tolti questi 22 non abbiamo rimpiazzi sicuri. Potenziale si , chiaro, ma da vedere se superiore ai giovani o al gruppo allargato di Scozia e Galles (L’Irlanda non la considero neanche , ragazzi sono uno squadrone e il loro movimento sforna in continuazione, dove non riescono naturalizzano). A mio avviso, oltre ad un’ottima struttura abbiamo finalmente trovato 2/3 indivudualismi che hanno elavato il loro gioco (Ioane, Capuozzo, Bruno). Fare meta ci ha aiutato tantissimo. Spero che per il 6 nazioni si riescano a vedere Minozzi, Riccioni, Giammarioli. Per poi vedere Polledri, Licata, Gesi, Neculai, Rizzoli, Manfredi ed Andreani, Ferrari nel pre mondiale. Sarebbe importantissimo per il nostro movimento che tutti migliorassero. Ovvio , continuando sulla strada presa nella gestione Crowley. Abbiamo almeno 5/8 anni da recuperare nei confronti di Scozia e Galles. 10 dall’Argentina.
Veramente a me pare che il Galles si trovi in parecchia difficoltà…non vogliono lasciar andare certi giocatori che portano avanti la baracca da 10 anni…longevi, forse non si è mai vista un’ondata del genere, ma non potranno essere eterni. L’Italia un’operazione come quella attuale, iniziata sotto Franco Smith (che ne ha pagato tutto lo scotto), non era mai stata attuata in modo così radicale. Quindi è da vedere se sarà positivo o no, il risultato.
Ha fatto due appunti molto interessanti:
1) il 6N 2024 e l’invecchiamento delle altre squadre
2) l’assenza di “primedonne” dall’attuale Nazionale: è vero, pensandoci bene. Che fosse una stoccata ai vari Castrogiovanni, Bergamasco, forse un po’ anche Parisse?…
Beh diciamo che Parisse è la prima tra le prime donne 😀
Non ha fatto nomi ma penso intendesse loro…e ho come il sospetto che se anche Parisse non tornasse un’ultima volta in nazionale, non si strapperebbe i capelli…
Forse anche noi…. C’è un tempo per tutto, è quello di Parisi e la nazionale (per sua scelta) è passato. Mi dispiace, perché vederlo ancora una volta sarebbe stato bello, ma più passa il tempo, più la sua presenza stonerebbe.
Per me la vera domanda da farsi e a cui dare una risposta per tempo è: chi prenderà il posto di Crowley quando se ne andrà dopo il mondiale 2023? Lui ha dimostrato che, con il tempo dovuto, si può costruire qualcosa di buono anche da noi. Sarebbe un peccato disperdere quanto fatto scegliendo la persona sbagliata.
Intanto bisogna vedere se se andrà realmente. Ha smentito di darlo per certo.
Hai postato il messaggio insieme a me, hai praticamente risposto alla mia domanda 🙂
Se rimanesse sarebbe una cosa bellissima. Persona capace, competente, con una visone del lavoro e di poche parole.
Ma quindi è già deciso che andrà via dopo il mondiale oppure barlumi di speranza che rimanga li abbiamo?
Scusate se mi ripeto, ma prendere oltre 40 punti in casa contro l’Irlanda under 18, non e’ un buon segnale.
Era rivolto a questo la mia domanda se i 2005 fanno già parte del nuovo corso! Spero che sia una nidiata opaca oppure, meglio ancora, una giornata storta, ma ho visto molto bene la partita e mi è sembrato di tornare alle giovanili di 15/20 anni fa….una differenza tecnica abissale con solo qualche individualità buona!
Una sola partita non fa testo. Anche Samoa ne ha prese 50 da noi e poi hanno battuto la Georgia che aveva battuto noi quest’estate. Vanno valutati su una serie di tre-quattro partite.
Non puoi basarti solo su una partita
Avete assolutamente ragione! Spero in tanto lavoro che la voglia sicuramente non mancherà! Sono il loro primo tifoso!
Sì, infatti, non ci si può basare su una partita! Guardate la Benetton…ne ha presi 53 da Edimburgo, 44 dai Bulls e 37 da Glasgow ma poi…AH NO.
“Il futuro sarà azzurro”
cit Marzio Innocenti 17/11/22
Questa è la gufata regina: sotto col Sudafrica e col 6N!
🦉🦉🦉
Questa è abbastanza ardita effettivamente, persino per degli addetti ai lavori come noi! Visto il periodo d’oro che sta vivendo da questo punto di vista, le due vittorie qualche tempo fa avevano già rappresentato l’apogeo della gufata, dobbiamo avere fiducia!🦉🦉🦉 È anche il nostro presidente!🤣🤣🤣