Secondo l’ex pilone degli anni ’90 Peter Wright ormai il rapporto si è irrimediabilmente rotto con Gregor Townsend
La carriera di Finn Russell con la Scozia è finita? C’è chi dice di sì
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Niente di nuovo, se non che la Scozia rinuncia a un giocatore molto forte ma che non riesce ad andare d’accordo con Townsend sia in campo (ricordo le critiche al piano di gioco di qualche anno fa) che fuoi (li è colpa sua).
Hastings e Kinghorn sono chiamati a non farlo rimpiangere, magari anche Thompson può sfruttare l’occasione a patto che torni a far vedere quanto di buono mostrato l’anno scorso
Di Kinghorn, pur se solido, non ho mai visto nulla che faccia urlare al miracolo. Fosse per lui probabilmente Townsend avrebbe continuato a mandare giù l’amaro calice di Russell. Ora è forse Adam Hastings, che ha le stimmate (ed il DNA) del campione, che venendo fuori a Gloucester sta offrendo al coach l’opportunità di fare finalmente a meno della sua apertura talentuosissima, ma difficile da gestire.
Ma tagliare fuori Russell dai test autunnali può anche essere una mossa à la Eddie Jones, per togliere la sedia da sotto al sedere di chi si sente troppo sicuro del proprio posto (cit. Marchionne).
Diciamo le cose come stanno: nessun mediano di apertura è al livello di Finn Russell in Scozia. Hastings è migliorato molto e non è male, Kinghorn è un adattato che dove lo metti più o meno sta, ma lo hanno convertito ad apertura perché prospetti buoni ce ne sono pochi. Ross Thompson è indubbiamente il più debole dei tre, sinceramente è un giocatore discreto, nulla più. Non parliamo poi di Jaco van der Walt.
Russell è un giocatore particolare. Se in giornata è forse l’apertura più forte del panorama rugbystico, altrimenti è dannoso.
Per dire, mi ricordo quando la Scozia battè la Francia a Murrayfield qualche anno fa e la chiave fu l’inserire Price per Russell spostando Laidlaw a 10 che rese il gioco più cocnreto tantè che i punti arrivarono tutti poché costingemmo i francesi ad essere troppo fallosi.
Sono assolutamente d’accordo con voi del fatto che Kinghorn da il meglio di se da 15 o all’ala ed è li perché si sta provando ad avere alternative così come un movimento che non ha grandi numeri come quello scozzese non da tante alternative e se Thompson non fa il salto di qualità questo rapporto difficile tra Townsend e Russell è veramente controproducente in termini di risultati; io, però, sono dalla parte dell’allenatore perché sono state troppe le mancanze di rispetto del 10 del Racing e visto che Hastings sta facendo veramente bene a Gloucester una chance la merita
Il rendimento di Russell.è molto ondivago, va detto, è quel classico giocatore croce e delizia…quindi se si vuole un rendimento magari un po’ più basso ma costante, allora Hastings e Kinghorn possono essere la soluzione, anche se magari non ti cambieranno la partita. Domanda: ma tu sei scozzese, Finlay Calder?
Russell è un giocatore particolare. Se in giornata è forse l’apertura più forte del panorama rugbystico, altrimenti è dannoso.
Per dire, mi ricordo quando la Scozia battè la Francia a Murrayfield qualche anno fa e la chiave fu l’inserire Price per Russell spostando Laidlaw a 10 che rese il gioco più cocnreto tantè che i punti arrivarono tutti poché costingemmo i francesi ad essere troppo fallosi.
Sono assolutamente d’accordo con voi del fatto che Kinghorn da il meglio di se da 15 o all’ala ed è li perché si sta provando ad avere alternative così come un movimento che non ha grandi numeri come quello scozzese non da tante alternative e se Thompson non fa il salto di qualità questo rapporto difficile tra Townsend e Russell è veramente controproducente in termini di risultati; io, però, sono dalla parte dell’allenatore perché sono state troppe le mancanze di rispetto del 10 del Racing e visto che Hastings sta facendo veramente bene a Gloucester una chance la merita
Secondo me al Racing stanno festeggiando…