L’ex fischietto siederà in un panel indipendente di selezione e revisione dell’operato dei direttori di gara con altri tre colleghi. Italia lasciata fuori dal consesso
URC: il ritorno di Nigel Owens, arbitro di arbitri
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Problema di assenza “politica” nei giri che contano. E non solo arbitrale, anzi.
Bisogna rispettare le regole (eleggibilità), altrimenti ci presentano il conto alla prima occasione utile.
Il ns candidato sarebbe stato Marius Mitrea?
e chi altro poteva essere?
Clancy?! Namo bene.
Lato arbitri continuiamo a prendere pesci in faccia: arbitro georgiano al 6 nazioni (nessun italiano in 23 edizioni…) e nessun nostro rappresentante in questo board.
Mitrea non mi pare abbia dato grandi miglioramenti alla struttura, siamo sempre messi all’angolo.
arbitro georgiano al 6 nazioni (e anche al Rugby Championship, All Blacks-Argentina 18-25) peraltro non talentuosissimo, sicuramente non più di un Piardi, che comunque troviamo sempre più a fare il guardalinee in partite importanti. mi auspico che gli venga data una o un paio di partite nel prossimo 6 nazioni 🙂
Se pensi che Mitrea non abbia portato benefici alla struttura arbitrale sei decisamente fuori strada. Se oggi abbiamo degli arbitri che fanno delle partite importanti (ti cito solo Gnecchi finale Seven, Piardi test match in Sud Africa) è proprio grazie ai buoni uffici che lui ha con le alte sfere. Se poi vogliamo dare la colpa a Mitrea perchè non abbiamo ancora arbitrato nel 6N allora va bene.
Mi sono sempre chiesto se sia solo politica la ragione per cui i nostri arbitri continuano a rimanere ai margini, nonostante venti e più anni di partecipazione a tornei per nazionali e club. Nella conoscenza delle regole e nella “capacità” fisica degli italiani non credo ci sia nulla da ridire, il problema potrebbe essere una poca fluidità nell’uso dell’inglese che andrebbe a compromettere, in qualche modo, la gestione della partita e il rapporto con i giocatori?
beh gli arbitri non di madrelingua inglese (molti dei francesi come Raynal e Gauzère prima di ritirarsi, lo stesso Amashukeli) hanno un inglese non perfetto ma questo non gli impedisce di arbitrare a un ottimo livello. ma questa è una mia considerazione, non sono un insider.
Forse temono una loro sudditanza psicologica verso i capitani più rappresentativi.
Già gli arbitri di maggior corso non riuscivano a contenere McCaw sulla linea del fuorigioco (caso estremo), allo stesso modo in scala ridotta potrebbero temere che un arbitro italiano non sappia gestire le pressioni messigli addosso da un Sexton o un Farrell, che hanno personalità “importanti”.
Inglese poco fluido? Ma dai, ma sei serio? Ma hai sentito parlare in campo Piardi, Gnecchi o altri ancora? Sono tranquillamente a livello dei francesi tanto per fare un esempio.
E’ un vizio formale, non sostanziale. Non possiamo lamentarci in casa della mancanza di meritocrazia negli ambienti FIR e poi restare sorpresi nel non vedere coinvolti i nostri arbitri in un gruppo così costituito.