Il c.t. della Nazionale inglese è intervenuto sul tema della formazione dei giovani, a suo dire poco efficiente
Eddie Jones se la prende con le scuole: “Formano ragazzi deboli caratterialmente”
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Direi che ha mescolato un po’ di cose pur azzeccando i concetti.
Certo in europa non ho mai visto gente giocare a rugby su un prato come invece succede col calcio. Questo è il motivo per cui NZ e Australia sono stati molto avanti con gioco alla mano (ma anche fiji).
Qua ci si basa più su tattica, strategia, fisicità e legge dei grandi numeri (su 60 milioni di abitanti troveremo 23 fuoriclasse)
Io ho visto solo una volta dei bambini giocare con un pallone da rugby ed è stato in un posto assolutamente improbabile: Campo dei Gesuiti a Venezia.
Tanti universitari bambini gente di mezza età a NY,ah no era football 🙂
ricordo benissimo due posti nell’emisfero sud dove i ragazzi giocavano con una palla da rugby in spiaggia/parco: Australia (primo impatto Bondi beach con scambi da rugby league con roll tra le gambe, poi i vari caravan park in giro per i vari stati australiani hanno praticamente ovunque i 4 pali da aussie rules – sempre palla ovale è e le skills di passaggio etc quelle sono, compreso il mindset tutto tranne che calcistico – e il touch quello vero l’ho visto giocare sia a Manly che in un parco al Wilson Promontory nel Victoria) e poi in Sudafrica, ovunque ti giri un campo da rugby bello o giallo incendiato che sia con gente che gioca, scalzi perlopiù, per non parlare di Camps Bay o Clifton dove in spiaggia ne vedi di gente con la palla ovale. Purtroppo in NZ e isole pacifiche non ci sono mai stato per cui non so, ma se tanto mi da tanto…
Eh parlavo di USA dove tutti giocano a basket football americano o baseball e la differenza fisica si vede,se gli yankees prendessero amore per il rugby sarebbe destabilizzante hanno tutto per emetgere
Eh sì, Sud Africa, Nuova Zelanda e Australia (limitatamente al league, ma quando giochi a touch nei parchi le differenze si annullano) sono gli unici posti in cui il rugby è vissuto in strada, fra comitive più o meno improvvisate. In Europa il rugby vive di alto livello, di campionati milionari pieni di campioni e di tornei per nazionali, ben lontani dai campetti di quartiere. Anche nella fortissima Irlanda, in cui trovi un campo in ogni quartiere, non vedi nessuno mettere su una partitella a touch, piuttosto vedi volare palloni sferici presi a pugni o bastoni da hurling. Eddie, al di là dei toni soliti, ha centrato il problema, ma ora che il sistema europeo ha inghiottito quello australe, sarà interessante capire cosa succederà al rugby mondiale.
@narodnik hai ragione, se gli americani impegnassero anche solo il 10% della gente e delle risorse del football NFL farebbero le scarpe a tantissimi; vedremo per il mondiale in casa loro se riusciranno a spingerlo come sport
Se è per questo, ormai nemmeno si vedono più ragazzini giocare a calcio per strada… Figuriamoci rugby.
E infatti talenti calcistici li vai a pescare in Africa o Sudamerica.
Benvenuti nel mondo dello sport professionistico e della denatalità…
…le scuole pubbliche intese come “public school” all’inglese, meglio precisare forse… mi pare che Harrow non sia proprio “aperta” a tutti…
Errore nostro, abbiamo immediatamente corretto. Grazie
Boh, avrà anche ragione, ma mi sembra che come allenatore (almeno in Inghilterra, un po’ meno quando aveva in mano il Giappone) lui sia il primo a volere dei giocatori che fanno esattamente quello che gli dice lui, e a non lasciare spazio per altro.
Sì ma lui lamenta il fatto che, se le cose si mettono diversamente da come dice lui, i giocatori fatichino ad adattarsi.
Perchè parlare di scuole pubbliche. Forse le private sono più formative?
…publics schools, guardati l’elenco… scuole private, alcune privatissime, le bocconi inglesi…
scusa l’ignoranza ma allora la scuola pubblica intesa come da noi cioè finanziata interamente dallo stato come si chiama?
non conosco benissimo il sistema scolastico inglese ma, visto che il sistema scolastico della regina ha fatto da chioccia a quelli delle colonie, immagino siamo molto vicini al concetto di scuola pubblica che c’è in Sudafrica: sono tutte pubbliche e son tutte aperte, ciò che cambia è solo la retta annuale che chiedono (con enormi differenze di prezzo e, ovviamente, di servizio). Per cui automaticamente hai fatto la selezione tra elitaria e non
Come nel calcio gli Inglesi sono allievi superati dai maestri Jones prova a giustificare un milione all’anno si sterline e di insuccessi, eppure sono quelli che giocano un rugby più vicino ai Bokke.
Infatti mistral, Jones ha parlato di “allenamenti formali in ambiente formale”, tutti per benino col vestitino e il merendino nel sacchettino 🙂
Vita chiusa ad Harrow? Ma vive con la famiglia reale forse.
La traduzione dell articolo inganna i lettori. Jones si rivolge contro le scuole private elitarie, un pò il problema simile che c’è in altre nazione, su tutte l Australia, dove il rugby union è più diffuso nelle scuole private, mentre i ragazzi delle scuole pubbliche scelgono il league perchè più popolare.
Ah così ha senso,però il movimento Inglese è il secondo dopo Francia mi pare,fra tante opzioni che il rugby rimanga elitario per sacrifici richiesti è naturale.
Sul fatto che le scuole britanniche non “addestrino” molto bene gli studenti ad affrontare situazioni impreviste (e viceversa gli studenti siano bravi ed efficienti ad affrontare situazioni conosciute) in generale (molto in generale) sarei d’accordo.
Sul resto si puo’ discutere.
Pensate una cosa…, ma cosa direbbe eddy se venisse qua in italia!!!!!
Farebbe una intervista alla settimana…, e ci sarebbe da scrivere migliaia di post!!!!😇😇😇😇😇😇
Si bello spot ma a un milione all’anno e risul
Risultati uguali.
In Otalia almeno non abbiamo pretese di essere i migliori al mondo, a differenza degli inglesi…
Era per dire…, se no ghe va ben on Inghilterra pensa se el fusse qua…., cossa el direbbe!!!!
Saria da assumerlo solo per sentire le interviste!!!!😁😁😁😁😁😁 !!!!!