La stampa accende gli animi in vista della supersfida di sabato
Il giornalista neozelandese Ben Smith: “Il Sudafrica soffre di un disturbo di doppia personalità, a volte sono vergognosi”
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Penso che ai sudafricani non freghi una ceppa che il loro rugby sia boring o no, vanno avanti per la loro strada, d’altronde sono sempre stati abrasivi e concreti. Poi, certo, non sempre vincono e non sempre fanno bella figura, ma che critica sarebbe? Il loro piano di gioco è distruggere fisicamente l’avversario, sia in difesa che in attacco, poco gioco aperto e conquistare calci di punizione da far piazzare a Pollard. Ed è il gioco che contro gli All Blacks funziona, perché se li fai giocare alla mano e prendono ritmo, sei finito.
Certo, sono in parte d’accordo con te però … diverso è usare mezzucci per rallentare il gioco, , vedi i riferimenti del giornalista ..
Comunque, come sempre, sarà il campo a dire la sua … con buona pace di tutti.. giornalisti e non.
Buon rugby a tutti
Lo hanno fatto anche i georgiani contro l’Italia, hanno usato tutte le scorrettezze possibili, per non parlare del pubblico che ha fischiato gli azzurri tutto il tempo…eppure ho letto solo lodi per loro e fango per noi. Purtroppo il rugby è anche questo. Non è bello, però è così.
Vero..
Più che scorrettezze, sono astuzie di gioco. Se il giocatore rallenta oltre il consentito, è l’arbitro che deve allora farlo uscire dal campo. I giocatori cercano di tirare la manfrina fino al limite dell’intervento del direttore di gara. McCaw docet, caro Ben Smith!
Sì, si dice scorrettezze anche se sono al limite del tollerabile, perché comunque non sono proprio da manuale del rugby, né il massimo della trasparenza…ma più che le perdite di tempo, ci sono gli atteggiamenti individuali, tra interventi durissimi, provocazioni e il prendersi gioco dell’arbitro, cose in cui giocatori come Etzebeth o de Klerk sono maestri. Fa tutto parte del pacchetto Sudafrica.
più scrivono questi articoli e più i bokke si caricano
Onestamente a me piacciono queste cose, incendiano l’atmosfera. Comunque sulle perdite di tempo ha ragione, l’ultimo tuor dei lions aveva tutte le partite che duravano più di 2 ore…
“Eh, ricordiamo tutti con nostalgia il celebre ‘rugby-champagne’ sudafricano…”