I Lelos conquistano un successo storico, contro un’Italia troppo timorosa e poco concreta
Incredibile a Batumi, la Georgia batte l’Italia 28-19
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Partita che sancisce definitivamente quello che si sapeva già da un po’ (ormai quasi 10 anni). L’Italia con l’alto livello non ha nulla da spartire, e non ci sono risultati delle giovanili che tengano. Possono salire tutti i giocatori che volete, ma qui di senatori ce ne erano pochi e la mentalità è sempre la stessa post 2015, se non vuoi vincere non puoi, e a noi manca la fame
Hai detto bene.
Il rugby ha dei valori che questa Italia in queste 3 partite ha profondamente cancellato.
Meritiamo il peggio.
Purtoppo nessuno pagherà come al solito
Dipende cosa intendi per “alto livello”, quello che è certo è che siamo un movimento da rifondare quasi da zero, pero’ non esageriamo ora. Il nostro livello purtroppo (o per fortuna??) non è neanche questo, parliamoci chiaro. Se poi vogliamo cercare difetti non faremo fatica, ma analizziamo le cose come stanno, ad oggi la Georgia ha fame ma non è assolutamente al livello delle altre del 6 nazioni, noi siamo più della Georgia (e chi scrive il contrario è perché evidentemente ha visto solo la partita di oggi). Questo è quanto, il resto sono chiacchere da bar.
Può essere, anche vero che sono proprio partite come queste che vengono prese per “testare il livello”. E noi abbiamo (nemmeno cosi clamorosamente) fallito l’esame. Siamo al livello del 6n? No, ma non serviva questa partita a dirlo. Siamo più forti della Georgia? Mah, abbiamo smesso di esserlo del Giappone, io sinceramente non mi sbilancerei. Vorrei dare alla Georgia 2 anni di partite con Tier 1 e vedere se tra 2 anni non ci fanno lo stesso scherzo. Io cosi tanta fiducia nei nostri non ne ho.
E’ vero quello che dici sugli esami falliti, ma è altrettanto vero che probabilmente su 10 partite l’Italia la vince 9 o forse anche 10, e l’unica sconfitta me la aspetto come una tempesta perfetta come quella di oggi. Dobbiamo anche analizzare il contesto e non la singola partita, sarebbe interessante (e secondo me anche bello per il movimento del rugby in generale) provare a coinvolgere la Georgia, ma secondo me sarebbe un’Italia 2 con una zavorra in più. Difficile da dirsi, mentre la cosa semplice da dire è che noi non meritiamo il livello della Georgia, Portogallo e compagnia cantante, come probabilmente fatichiamo a meritare il 6 nazioni, ma nel dubbio io starei ancorato su (fino a quando ci vorranno).
Ah be su quello (stare nel 6N a far finta di nulla finchè non ci cacciano) non ci piove. Anche perchè sappiamo che nel momento in cui succede il nostro rugby – che di quei soldi vive – muore e torna ad un livello da anni 80. Più che altro questa sconfitta è la morte di quanto fatto in 20 anni, perchè quello no, non mi sta bene.
Che l’Italia riesca a vincere 9 partite ho fortissimi dubbi. Troppe volte abbiamo dimostrato che la nostra testa non regge questo livello e lo abbiamo visto anche con il Portogallo e in parte anche con la Romania.
mah io non sarei così sicuro che su 10 partite contro di loro ne vinci 9. La realtà è che in passato hai rischiato di perdere con Uruguay e Portogallo, hai perso in casa con Tonga e che senza i vari Budd, Negri, Polledri e c. non avresti vinto neanche a Firenze in casa con la Georgia che sono ormai 3 anni che ci é davanti nel ranking anche giustamente perché non ne vinciamo una. E come abbiamo visto oggi il ranking, che si basa sui risultati e non sulla presunzione, non mente. Infatti abbiamo il posto che meritiamo, Giappone e Figi ci fanno il culo se le incontriamo e la Georgia a casa loro pure.
Sulla carta puoi dire quello che vuoi, ma stiamo parlando di una nazionale che ha puntualmente perso ogni esame di maturità che gli si sia presentato negli ultimi 10 anni. Quando una partita è da vincere, la perdiamo oppure la stanchiamo per il rotto della cuffia, non credo che questo sia alto livello
*sfanghiamo, ovviamente
Purtroppo sta nella mentalità tutta italiana.
Di vincere senza svenarsi troppo.
Solo che nel rugby questa regola non funziona.
E noi puntualmente finiamo per fare queste figure
Demon, con tutto il rispetto, ma queste massima sulla mentalità italiana, da dove arrivano? Su che libro si trovano?
Loro zappano terra con le mani, noi abbiamo il trattorino
Noi ci siamo inchiattiti
Direi che riassume perfettamente la partita. Proporrei alla redazione di cambiare il titolo dell’articolo 😀
Nel weekend dei colpi storici un altro che non ci voleva. E comunque dimostra che che da un lato noi non sappiamo gestire una partita cosi (sarebbe stato da squadra più forte di quella che siamo), dall’altro che il nostro non è il livello di Galles e Scozia, ma di Georgia e Giappone. Direi che siamo tutti d’accordo, no?
Oggi si è vista in più scarsa voglia, pochissima tecnica e testa altrove da parte nostre, cose – per me – non accettabili. Le partitacce con Portogallo e Uruguay non ci hanno insegnato nulla, speriamo lo faccia questa, anche se ora ci siamo tirati una bella zappa sui piedi da soli. In più dovevano essere loro quelli che crollavano nel finale. Come no, si è visto. Tutto meritato da lato georgiano. Era la partita della vita per loro e si è visto.
Si dice che gli esami non finiscono mai, non saprei se è vero, ma noi li canniamo puntualmente.
Com’era? Rispetto e credibilità? Mah, ditemi voi.
Ma adesso uno mi deve spiegare da dove nascesse questa convinzione che loro sarebbero crollati nel finale. Ma davvero si aspettavano che una squadra che gioca in casa la partita che aspetta da cinque anni, in uno stadio che è una bolgia, che ha sempre fatto del fisico e dell’aggressività la propria arma principale, crollasse nel finale? Ma questi era ovvio che sarebbero morti in campo!
Non so quale Giappone tu abbia visto.
Ci fanno un culo a pera.
Infatti.
Ho visto tutti giocare alla morte.
Be, l’ultimo doppio confronto ne abbiamo vinto uno a testa, dovremmo giocare più spesso con loro. Poi si, la differenza di voglia e cattiveria agonistica non si pone neppure, noi daremo acnhe tutto in campo, ma la voglia di combattere pende sempre più dalla parte dei nostri avversari sembra.
Niente, schiacciati dal peso della paura; in svantaggio dopo 40 minuti, c’era il panico nelle facce, e la solita tendenza a dare la colpa all’arbitro (che ha arbitrato malissimo) alla sfortuna, agli dei…
Non saprei da dove cominciare per la quantità di cappelle fatte.
Dal punto di vista tattico, calciavamo senza mandare sotto uno capace di prenderla, ci andava Padovani che sappiamo fare avanti una volta su due. Una volta sono andati in due sulla stessa palla, e l’ha presa il loro estremo, senza saltare (meta).
Per tutto il primo tempo, l’italia ha scelto di non entrare sul breakdown, scelta sciagurata in una partita che era chiaramente quella in cui dovevi prima di tutto vincere la battaglia della grinta e dell’aggressività: così facendo loro hanno praticamente sempre tenuto il pallone.
La cosa che sembrava funzionare meglio era la maul, ad un certo punto non si è più provata a farla nel secondo tempo, e quando ci provavano, avanti. Invece per almeno tre volte da touche palla data subito al primo centro, che si è schiantato tre volte contro gli avanti georgiani, lì ad aspettarlo. Tre volte rispedito indietro, una volta calcio per loro, una volta avanti.
Un’altra volta calcio di rinvio loro, per UNA volta riiusciamoa recuperarla e questi matti si incaponiscono a partire dai loro 22 invece di fare quello che fanno tutti, sempre: raggruppamento e palla a centrocampo. Ovviamente calcio contro.
Poi sta cosa di cercare per forza il calcio di punizione in mischia quando sei nei tuoi 22 non la capirò mai. Cazzo, se una qualunque cosa va storta prendi un calcio piazzabile contro. Tira fuori in fretta quella palla e calciala di là!
Assurdo per quanto è semplice capire che quel game plain era ridicolo…vuol dire che a livello di preparazione della partita non hanno fatto nessun tipo di lavoro. Motivo per cui anche lo staff tecnico ha gravissime responsabilità, sono scesi in campo con la mentalità di chi va a farfalle….
Al di là del finale “confuso” con un po’ di carenze di conoscenza del regolamento da parte di entrambe le squadre sul “fine-partita” 😀 , direi meritata vittoria georgiana anche nel distacco non minimale del punteggio. Più che “6N sì, 6N no, 6N chi?”, la frase potrebbe essere: “Quasi un quarto di secolo di 6N speso molto male!” Un’ultima considerazione: belle le partite dove non vi è una differenza troppo grande in campo.
Be, non la definirei “bella” come partita, noi abbiamo giocato davvero male, non so se un neutrale si sia divertito.
E comunque si, 22 anni di 6N che abbiamo dimostrato ufficialmente oggi di aver buttato a mare. Senza se e senza ma. La Georgia non ha mai avuto le opportunità e i soldi che abbiamo avuto noi, e ci hanno decisamente battuto come tappeti. Fa più tristezza che rabbia, non credo che chi si era guadagnato quel rispetto e credibilità per entrare nel 6N sul campo 30 anni fa sarebbe proprio felice oggi…
Esatto,
Oggi la Georgia ha dimostrato di valere più di noi.
Perché il campo non mente mai.
Noi meritiamo di tornare al dilettantismo perché gestiti da persone poco qualificate
Ho usato “belle” che in questo caso era più che altro sinonimo di “appassionanti”: l’essere appassionanti è anche, in certo modo sinonimo di bello. Prendi una partita in cui ci sono 40 punti di differenza, quando vedo una grande azione dovrei anche pensare: “Sì, ha/hanno fatto una gran cosa ma è anche vero che sapeva/no che se andava male avevano ancora 40 punti di vantaggio o di svantaggio (vale anche se l’azione la fa chi è sotto, caso che parecchie volte ci ha riguardato). Si tratta quindi di un bello che va contestualizzato. Invece valgono molto di più le cose belle di una partita equilibrata, pur magari in mezzo a parecchi errori (vale per chi ha ieri sera perso e per chi ha vinto). Poi permettimi, l’essere a battersi punto a punto mi pare già una gioia per chi, come è nel nostro caso, spesso ne prende da 25 a 40. Fossimo quelli che di solito li danno i 25-40 magari sarebbe diverso 🙂 Io posso dire che ho sofferto, e anche con il Portogallo, ma ricordo più volentieri queste due partite che tante tranvate che abbiamo preso anche se contro quelli forti. Chiaro che spiace perché ci hanno messo davanti “al chi siamo”, ed è inutile cercare assenti ed episodi. Secondo me non è drammatico, occorrerebbe forse fare i conti con “chi siamo”, accettarsi (qui faccio della psicologia spicciola 😀 ) e provare ad adattare i nostri percorsi e anche le “politiche” che i nostri dirigenti cercano di portare avanti all’interno di World Rugby. Una cosa è che dovremmo competere più spesso con Nazionali che ora stanno dal posto 7/8 nel ranking, fino intorno al 20 e poi, piano piano, anche le competizioni e i corrispettivi Board di gran maestri e sponsor, dovrebbero cambiare: cambiamenti molto più profondi di una Nazionale al posto di un’altra!
questo non vuol dire che la Georgia “è da 6N”, vuol dire che non lo siamo piu noi ormai.
Mark my words, il SA busserà alle porte del board mooolto presto, se a scapito nostro o con un sistema di retrocessione non saprei. Fatto stà che noi ormai abbiamo poco no nulla da dare al Rugby che conta.
Non so cosa succederà domani, ma quello che so è che non ascolterò nemmeno una delle cavolate che dichiareremo nel dopo partita.
Forse questa partita , a ripensarci, aveva qualcosa in ballo che non dovrebbe essere in ballo. Qui non ci si gioca la medaglia da T1, perche nessuna delle due la merita.
Vogliamo dare un po di pepe al 6N? e mandiamoci le Fiji piuttosto…
Questa era una partita stra importante.
Dovevamo dimostrare a tutti i Paesi che contano che noieritavamo il 6 Nazioni.
Beh, direi che l”oviettivo è miseramente fallito
Sconfitta grave e meritatissima. Nel secondo tempo non siamo riusciti a mettere 2 passaggi in fila
Senza coraggio, senza rispetto, senza onore…in sostanza senza dignità…
Me ciapa mal leser i vostri commenti.
Tristezza Parvus, almeno la mia. Era quella cosa annunciata che speravo lo fosse solo nella mia testa e avrei davvero voluto che i ragazzi dessero un gran cartone al mio pessimismo, ma invece…
Era talmente chiamato come risultato che a inizio partita davano noi a 1.80 e loro a 2.10…nel rugby vi assicuro che è molto insolito.
Perché incredibile? Con solo tre scontri diretti e pure molto datati. Qualcuno gliel’ha inculcata anche nei giocatori questa convinzione, deleteria da un punto di vista sportivo
Sconfitta ampiamente prevedibile visto come abbiamo affrontato mentalmente questo tour estivo.
La verita è che non abbiamo la mentalità per affrontare certe partite e sopratutto non siamo capaci di rispettare lo spirito di questo sport che è quello di lottare sempre fino jn fondo, con tutte le proprie forze .
Badate bene, non è una questione di qualità perché nessuna delle tre squadre affrontate ne ha più di noi.
È semplicemente vogli di vincere, superare l’avversario.
Ora spero che gli Inglesi calchino la mano per farci uscire il prima possibile dal 6 Nazioni.
Questo gruppo, questa e la scorsa Federazione non lo meritano.
Innocenzi se fosse una persona seria, rassegnerebbe le dimissioni insieme a Crowley non tanto per la sconfitta ma per quello che indegnamente ci hanno fattk vedere in queste tre partite
Abbiamo sempre chiesto test match abordabili per migliorare e quando ci è stata data la possibilità abbiamo fatto queste figure.
Ora sinceramente è giusto che igniuno si prenda le proprie responsabilità.
Quello visto in queste 3 partite è davvero INACCETTABILE
totalmente sottoscrivibile.
ma ancora molti non vogliono accettarlo . questo si è un mistero
Mancano persone qualificate.
Spesso sento sempre difendere i giocatori dopo le prestazioni imbarazzanti con la scusa de “gli altri sono più forti e loro hanno dato il massimo”
Beh, ora questa scisa non regge più.
Evidentemente lo staff italiano non è abbastanza qualificato.
Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori.
Oggi in qualsiasi altra società, salterebbero delle teste e molti giocatori vederebbero la Nazionale col binocolo.
E invece non succederà nulla
Infatti Demon. quando fu scelto Crowley mi caddero i pantaloni perchè voleva dire cha anche i “nuovi ” volevano continuare nel declino . ora ci si può chiedere se ci fanno o ci sono. questo è il vero vulnus per sbandolare la matassa , perchè se il guidatore vuole andare contro il muro puoi cambiare batteria e gomme quando e quanto vuoi ma sempre contro il muro andrai a sbattere.
fuori di metafora la dirigenza ,su cui avevo speranze e modeste aspettative , dopo un anno e mezzo ha fatto danni evidenti( tra cui questo) a ripetizione ( vedi gestione tesoretto “ragazze”) . come ci si può stupire di questi infausti risultati?
Intendiamoci , una nazionale credibile e vincente è da sempre FONDAMENTALE per la crescita di un movimento sportivo. e per conseguire questo obiettivo devi cercare le persone migliori. un professionista che ha allenato canada e benetton è la scelta appropriata e adeguata? ecco c’è da capire con quale criterio hanno così operato. individuato quello molte cose verrebbero a galla ma credo che con un pò di buon senso ci si arrivi facilmente . ma molti continuano a non accettarlo. altro mistero
Assolutamente d’accordo.
Daccordissimo!
Sottoscrivo tutto ma non su Crowley mi dispiace.
Lui è il male minore
scusa Flaviuz , se il primo chirurgo sbaglia ce la prendiamo con l’infermiere ( seppur importante)?
poi si deve capire come e perchè è stato scelto quel chirurgo che finora ,dati i risultati in termini di gioco e vittorie, non ha certo brillato,anzi . lui non è il male minore perchè molro responsabile ma lo è ancor di più il suo reclutatore( FIR) . è pura logica razionale, nulla più
Quel chirurgo di cui parli non è l’ultimo arrivato o un venditore di fumo alla Mou, ha sempre fatto (bene) con ciò che si è trovato dai baby Blacks al Canada, dal Benetton a Cardiff con la Nazionale.
Se i fioi sono arrivati a luglio spompati, senza garra o senza il sangue negli occhi, se avevano voglia di essere in ferie anziché convocati, se non hanno sentito la partita come l’hanno sentita i georgiani o i loro predecessori a Grenoble, allora la colpa non può essere tutta del Crowley, del Brunel o del Mallet di turno.
Io in KC credo fermamente, come credo che i nostri dovrebbero tornare a casa a piedi scalzi.
Francesco Palma, incredibile cosa ?? dai cambia titolo. E’ stato tutto ben organizzato. Voglia di vincere, stadio nuovo, pubblico che spinge e infine anche i fuochi d’artificio.
Di incredibile c’è la vacanza a Batumi. I georgiani, cuore e voglia di vincere. Hanno preparato tutto bene, anche il pubblico tutto a spingere. Noi tifosi invece ci vestiamo come dei babbei con le parrucche e facciamo i fighetti in uno stadio Olimpico che è lontano km dal campo, si paga una follia e non si vede nulla e cantiamo si e no 10 minuti. Oppure facciamo solo i criticoni sui social (me compreso) Loro hanno anche preparato i fuochi di artificio sicuri della vittoria. Difesa nel primo tempo imbarazzante. Facce spiritate. E’ ovvio che Crowley non sa motivare nessuno e che non abbiamo giocatori leader da spingere nei momenti difficili. Non abbiamo visto una azione degna di una squadra più forte. Ne lucidità come hanno le squadre forti quando vengono aggredite 80 minuti. Meglio giocare sempre con questi livelli o più bassi così siamo costretti a lavorare e non a vivere sugli allori di chi ha sempre la scusa di dire “in fondo loro sono più forti, noi abbiamo dato tutto”. Che tristezza questi ragionamenti, quando vedremo un gioco davvero dominante in vita nostra ??
Al di là dello Stadio Olimpico
Questa Nazionale aveva il dovere di affrontare queste partite con lo spirito che ha sempre contraddistinto il gioco rugby.
La Nazionale stasera ha dimostrato di non essere degni.
E qui nessuno mette in dubbio i meriti della Georgia
Però c’è modo e modo di affrontare le partite
italia unica del 6N a perdere questo fine settimana
e riesce a perdere l’unica partita da non perdere
di incredibile qua c’è la sconfitta nostra non la vittoria loro, noi 0 mete segnate e sotto di 10 punti
disastro disastroso
Alla fine oltre i proclami del prepartita solo chiacchiere e senza un minimo di dignità.
A mio modesto avviso Crowley ha sbagliato formazione e piano di gioco
L’Italia ha giocato male, ha mostrato le sue lacune (prese al volo, gioco alla mano, gestione della partita) ma non mi sento di parlare di scarsa voglia o testa altrove; al massimo troppa tensione e scarsa lucidità.
Se l’Italia avesse vinto la sostanza non sarebbe cambiata; la Georgia è una squadra del nostro livello, con buona pace di chi è convinto che non sia così.
PS complimenti a Ferrari, nel gioco aperto non sarà un crack ma il pilone destro lo sa fare eccome
PPS non commento l’arbitro perchè esula dal discorso ma ce ne sarebbe da dire
PPPS ma il guardalinee georgiano è una provocazione di World Rugby o non avevano i soldi per un altro biglietto aereo 🙂
Per me “testa altrove” vuol dire scarsa concentrazione, e oggi io concentrati non li ho visti, tra interventi lisciati e scelte che definire “poco efficaci” è una sottostima. Tutti sti proclami che con la Georgia si gioca come contro All Blacks e Galles, ma io non è che abbia poi visto tutta sta somiglianza.
CAMBIATE IL TITOLO. Di incredibile oggi non abbiamo visto niente. Abbiamo visto una Georgia ordinata, umile, vogliosa di vincere che infatti ha vinto.
Ha vinto in un bello stadio, in una bella città, con un bel pubblico… Come a dire che pure una partita del Sei Nazioni lì si giocherebbe bene…
Insomma hanno vinto anche contro la nostra Federazione e il nostro dirci che siamo più forti degli altri quando semplicente non lo siamo
daccordissimo, una cornice stupenda di un movimento che ha voglia di far parte di qualcosa di piu grande.
Noi 22 anni di 6N siam sempre in 4 gatti, di la invece creano quasi un identità nazionale dietro al Rugby.
Mi spiace per i ragazzi, ovvio, ma non c’è niente di incredibile in questa vittoria Georgiana.
#cambiate titolo
Commento più sensato di tutti ❤
Ho visto il primo tempo e poi sono sceso nell’orto. Mi dava più soddisfazione. E io sono uno di quelli ottimisti che vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Ma qui probabilmente la siccità l’ha svuotato
amen 😂
Amaramente bellissima…
Ecco, un amaro ora ci starebbe anche bene, specie se ghiacciato. Almeno cerchiamo di godere di qualcosa
Rischiavamo di perdere ed abbiamo perso! Una partitaccia dei nostri con la testa, forse, già alle vacanze ma con i presupposti di questa partita, assolutamente ingiustificati.
Quanti errori, quante palle cadute da mani di ricotta. Loro ce l’hanno preparata bene bene. La loro partita della vita: il pubblico, lo speaker dello stadio che non ha taciuto un istante. Ma dobbiamo imparare anche questo.
Last but not least: Pierantozzi che per TUTTA LA PARTITA ogni volta che nominava un giocatore in campo ha dovuto elencarci il suo curriculum sportivo: INSOPPORTABILE!!!!
Un degno corollario a questa inguardabile pagina della nostra amata Nazionale.
squadra andata nel panico nel secondo tempo, dispiace ma questi son professionisti sui generis, peccato.
Io penso che l’amaro non debba più fare il capitano
Concordo. Fastidiosi atteggiamenti da Biggar
ero indeciso tra “non ci resta che piangere” e questa… l’ho scelta per sottolineare il titolone incredulo di OR…
e poi Aldo è troppo simpatico, stasera ci vuole:
L’Italia andrebbe giudicata su tre partite. Il primo round nell’emisfero sud è stato 1 a 5 a favore del sud, il secondo 0 a 5. Una volta ambientata e prese le misure l’Italia, penso avrebbe vinto la seconda partita. Loro hanno giocato la partita del secolo. Non sarei così tranchant; è stato un passo indietro, ma la direzione è giusta.
…della serie “eravamo sull’orlo del baratro, ma stiamo facendo un grande balzo in avanti!…?
Dominati su palle alte, mediana, punti d’incontro e spesso anche a contatto.
Non sarei fiducioso sulla rivincita. È vero che hanno giocato con tanta voglia ma i georgiani hanno pure dimostrato belle cose tecnicamente.
Ehm, direzione verso? 🙂 Sarebbe cosi magari se vincessimo 1-2 partite nella prossima stagione contro una Tier 1, allora bolli questa come “giornata no”, ma sappiamo tutti che non è così.
Lo giocassimo, sono convinto anche io che vinceremmo il Rugby Europe Championship ogni anno – ma finchè ci sono i soldi, perchè sappiamo tutti che sono i soldi del 6N che fanno andare avanti il rugby in Italia – ma questi sono passi falsi a cui o dai una controprova, o sono invece proprio il livello. Tranchant. IMO.
Non l’ho vista ma ci sta perdere di 9 punti con la Georgia in crescita come movimento in un Tour “balneare”. Risultati recenti un po’ stiracchiati. L’Italia è questa ci levi 2-3 giocatori e non è nulla di che. Niente panico.
Una partita da vincere per dimostrare un po’ di cose: 1) che siamo nettamente più forti della Georgia e che i loro proclami di cacciarci dal 6N sono aria fritta. 2) che la vittoria in Galles non è stata una casualità 3) che il gruppo ha raggiunto la maturazione necessaria per stare nei piani alti del rugby mondiale 4) per staccare definitivamente nel ranking proprio i georgiani e avvicinarci definitivamente alla top10.
TUTTO MISERAMENTE MESSO IN DISCUSSIONE CON UNA PRESTAZIONE CHE DIRE VERGOGNOSA E’ TROPPO POCO!
credo che anche nel top10 le prenderemmo… AHAH
Esatto.
Analisi perfetta
L’Italia purtroppo non è mai stata una Tier 1. La sensazione è che il gruppo e delle cosiddette Tier 2 a mio avviso ha fatto un passo in avanti.
L’ingresso al 6N ha fatto male aLl’Italia. Questo mi sembra un dato di fatto. Temo che siano entrati in campo con quel senso di superiorità che nel rugby costa sempre carissimo. Dovevano avere rabbia, cervello e fame. Mi sembra che siano mancati tutti e tre. .
“Italiani no buoni per rugby”. Alla fine arriviamo sempre lí. Per una ragione o per l’altra l’impressione è che il salto non lo faremo mai… PUNTO
Una sconfitta forse prevedibile per come era stata caricata la partita.
Troppa pressione ha mandato in tilt i giocatori meno “vincenti” nella propria testa.
Abbiamo fatto abbastanza bene nella mischia chiusa, dove dovevamo prendere delle arate storiche, mentre abbiamo perso in tutti gli altri aspetti del gioco..
Errori banalissimi che dimostrano scarsa tranquillità.
Noi avevamo tutto da perdere, loro niente da perdere. E non siamo abbastanza più forti da fregarsene.
insomma se giochiamo contro i più forti giustifichiamo. se giochiamo contro i presunti più deboli tu giustifichi. mettiamoci d’accordo perchè troppe scuse materia da spremicervelli non appartengono molto a questo sport. Se la squadra non gira mai (nel senso che non fa mai vedere un gioco decente e sbaglia i fondamentali spesso e volentieri) e neppure ha carattere e motivazione sia che gioca con i super sia che gioca con i pari livello sia che gioca con i più deboli, io farei qualche domanda a chi dirige tecnicamente il gruppo..
L’unIca del 6N a non aver vinto. Wooden spoon in primavera 2023.
@ ermy, ecco, adesso si, dopo una sconfitta contro questa squadra di onesti “manovali, tagliagole”, per dignità, dovrebbe essere la FIR stessa a chiedere di poter uscire dal 6Ns, per farlo ritornare un 5Ns; i giocatori ritornare dalla Georgia in ginocchio, su un letto di ceci, fermandosi ad ogni incrocio per chiedere perdono agli appassionati di questo sport; Crowley avere gli attributi di ribadire ciò che pontificò Mallet: “Italiani no buoni pe Rugby!!!” e Innocenti, insieme ai club, andare tutti a troncarsela nel….baugigi !!!!!
Non ti avevo “chiamato”, ma aspettavo il tuo intervento (purtroppo, visto che speravo sarebbe stato di senso opposto ma ovviamente serviva un risultato diverso)
Eccoti! 😂
Non ti fidare mai di Ermy, sai?
Sono curioso di vedere se; tra Lamaro (in qualità di capitano) e Giubba Rossa (inqualità di Head Coach), nelle dichiarazioni post partita, e Innocenti (in qualità di Presidente Federale), nei prossimi giorni; qualcuno avrà la dignità di chiedere venia per quanto accaduto!!!!
Ho detto la stessa cosa in chiusura al post della partita. L’unico su cui nutro speranze è Crowley, che di solito non le manda troppo a dire
son talmente depresso che mi apro un altra birra e vado su youtube a guardarmi i walk-tour nei quartieri rossi di Bangkok…
Punto.
Crowley e Goosen sono da cacciare a pedate nel sedere. Krowley oltre che un perdente e neanche capace è persino in mala fede nelle convocazioni e nei cambi. Una roba veramente pazzesca. Ogni ulteriore commento è superfluo.
Come dicevo di là sembravano 15 pulcini bagnati, una tenerezza…
anche Menoncello (bella meta, voluta, bravo!) che fa i cornetti alla telecamera… sembra l’asilo in gita!
Io questi 23 non li farei più giocare fino al prossimo 6 Nazioni, in autunno lavoro con gli altri e questi si devono riconquistare il posto! Serve un segnale forte!!!
Tanto che velleità abbiamo? Dobbiamo solo vincere con Portogallo e Romania, possiamo lavorare di sviluppo x altri 4 anni almeno, il resto scordiamocelo!
concordo. però aggiungo che cambiamo subito chi dirige. Crowley. altro bel segnale Non ho visto una partita dove ci fosse uno schema o della motivazione. A parte il giochino di Capuozzo che però oggi ha già fatto vedere i suoi limiti di estremo difensivo, e giocare senza quella solidità è da suicidi
Ma si, non avevano capito cosa dovevano mettere in campo oggi. Ste esultanze da pallonari mi fanno quasi sorridere, manco fosse la meta del +20 agli All Blacks. Le parole di Castro mi risuonano in testa…
Colpa di Gavazzi lo abbiamo già detto?
Praticamente nel secondo tempo l arbitro nelle mischie dava calcio a favore di una squadra o di un altra lanciando la monetina.
Potrebbe andare anche lui come un arbitro nostrano sul sito del world rugby a modificare la percentuale di scelte corrette valutate dall’ osservatore.
Scherzi a parte, prestazione sconcertante caratterialmente e tecnicamente, mi ricordo ai mondiali di 4 anni che un giocatore che ci faceva vincere queste partite facilmente (rispetto al passato) era polledri ( ball carrier che coi ricicli metteva palloni d oro ai trequarti).
Ora il nostro ball carrier è ruzza (vabbè).
Su Wikipedia c è scritto che lucchesi è cresciuto nella maggiore realtà livornese( lions amarato) , da quello ho visto giocandoci contro il Livorno rugby 1931 sia a livello giovanile che prima squadra sono molto meglio.
Una sola parola: vergogna. Il secondo tempo un autentico delitto. A inizio secondo tempo loro erano in sofferenza e fallosissimi su ogni azione, ma noi impauriti a perdere palloni a ogni passaggio.
Con questo ho chiuso con l’Italia, tornato dalla Scozia avevo voglia di sostituire il mio abbonamento a Murrayfield con uno all’Olimpico, dopo oggi non ci penso nemmeno. Meritano solo uno stadio vuoto.
Ma se non riempiono neanche il Monigo che non arriva a 6.000 anime!!! 😂😂😂
Anche questo è vero, alla fine all’Olimpico sono più i britannici o francesi in gita a Roma. Spero sarà sempre peggio
Durante la partita me la prendevo con l’arbitro che mi è parso abbastanza scarso, ora che è finita non posso che ammettere che abbiamo fatto pena e abbiamo perso meritatamente. Detto questo pensavo la Georgia fosse più forte invece mi è sembrata abbastanza scarsa, il che è tutt’altro che confortante…
Il panorama internazionale parla di scatti d’orgoglio, di rivincite e, sostanzialmente, di un livellamento del rugby di alto profilo. L’unico impegno con una Tier 2, questo weekend, vedeva coinvolti noi. E alla chiamata abbiamo risposto con un raggelante picche.
È stata la peggiore sconfitta della nostra storia, per quello che era in palio. Sono sportivamente devastato da questo esito e, per ora, mi costringo a non analizzare oltre.
Io consiglio alla Fir che faccia un pensierino per Gatland, che fra non molto si rende disponibile, costi quel che costi!!!!!
Ah spero che staff e giocatori abbiano la decenza di tacere una volta tanto. Mi aspetterei anche delle dimissioni perché questa non è una sconfitta qualsiasi ma potrebbe essere un punto di non ritorno
nel senso che Crowley non torna più e resta a Batumi ?
Per me può restare lì o dove gli pare. Lui e quei 23 bimbi viziati
A prescindere dalla delusione che da tifosi si può avere in questa occasione e io sono la prima, lei per caso parla di “bambini viziati” con cognizione di causa? Li conosce uno a uno per usare queste parole? Certo, è facile parlare attraverso lo schermo di un televisore o attraverso gli articoli di un blog.
Ecco, in queste situazioni dove effettivamente non ci sono appigli e gli stessi protagonisti ne sono consapevoli, mi ritrovo a leggere i commenti di gente il cui probabilmente 50/60% non sa manco dove stia di casa il rugby internazionale e i campi internazionali sono stati calcati forse dal 20/30% di queste persone.
Possiamo stare a parlare ore della delusione, delle scelte, della preparazione mentale (che a mio parere è mancata totalmente per questa partita), ma, quando si commenta, lo si deve fare in maniera adeguata, con critiche che sono perfettamente adatte e condivisibili, pensando però che dietro ci sono prima di tutto uomini.
Liberissimo di credere che sono 23 bambini viziati, ma le assicuro che non è così. Buona giornata.
Più che 23 bambini viziati credo che molti di quei ragazzi siano usciti da un movimento he non li ha formati adeguatamente! Ma è solo una mia impressione da ex modesto giocatore di serie C eh…sia chiaro!
Gavazzi e la federazione di quegli anni sono i responsabili numero 1. Uno scempio fatto al movimento. Un disastro che ci vorranno anni a rimarginare. In fin dei conti qs sconfitta ridimensiona la vittoria di Cardiff e ci riporta sulla terra. Non siamo una tier 1 ma non siamo neanche una Tier 1,5. Facciamo parte del gruppone delle Tier 2, ma siamo presuntuosi, fragili, insicuri. Siamo rugbisti per caso tutti, me compreso. Siamo il frutto di un .movimento agonizzante, con alla base un approccio a qs sport completamente sbagliato.
“con alla base un approccio a qs sport completamente sbagliato.” sottoscrivo al mille per cento
BRAVO , ma molti lo dimenticano. questo è rugby non il tamburello ( con tutto il rispetto) : devi imparare quei connotati mentali ( tenacia , mai paura, rispetto , determinazione, umiltà, pazienza nell’avversità) che poi nella vita saranno fondamentali per sopravvivere. ma non vedo questa inclinazione e alla fine vedi atleti più attenti alle sopracciglie e al ciuffo da sistemare, così dove vuoi andare?
Solo tristezza…..la Georgia ha strameritato contro una squadra supponente, svogliata e insufficiente
Dal punto di vista tecnico.
Spero che ci siano grandi revisioni a tutti i livelli.
Tristezza e rabbia
Dopo Bigi (Capitano non pervenuto), speravo in Lamaro ma, anche a questo giro, Capitano non pervenuto…
Se dovessimo “rifondare” la Nazionale (non per il risultato ma da quanto hanno fatto vedere oggi) ripartiamo da un nuovo Capitano. Ci sono partite che si possono vincere o perdere ed altre che NON si possono perdere: oggi era una di queste! Lamaro lo avrà avuto chiaro?
Lamaro come capitano non ci azzecca nulla
Bisogna farsene una ragione. Come diceva quell’allenatore dei mei tempi, il rugby non è per tutti. Bisogna esserci nati o portati.
Mi ricordo di aver letto o visto un’intervista con il vecchio allenatore neozelandese dei georgiani (mi pare ai chiamasse Haig) che diceva che questi qui sono nati per il combattimento, sono meglio dei maori – diceva – vedrete fra qualche anno.
Ricordiamo che la Georgia ha meno di 4 milioni di abitanti e non è che non si giochi a calcio o a pallacanestro. Evidentemente c’è un discorso attitudinale che produce risultati largamente superiori a quello che il bacino di praticanti farebbe supporre. Vedi alla voce isole Figi Tonga e Samoa che rimpolpano le nazionali di mezzo mondo Australia e Nuova Zelqnda comprese.
Ora se questi combattenti – che abbiamo sempre classificato come capaci di un rugby monodimensionale – li mando a gocare in Francia a 16/17 anni, ecco che pevedo un futuro di discrete pappine.
Qualcuno sa quante ne hanno date alla Scozia la loro under 20 ?
anche a noi negli anni ’90 ci dicevano che eravamo dei gladiatori, una squadra tosta con cui il resto del mondo (del Rugby) avrebbe dovuto fare i conti.
Ma poi qualcosa è andato storto…
Altri tempi, non c’era il perfezionismo e l’iperprofessionalità che c’è adesso nelle nazionindi vertice. Noi convinti di aver agganciato l’alto livello abbiamo perso anche le qualità di abnegazione e combattività che avevamo. Ed avevamo proprio perché minoritari e scarsamente considerati.
Si chiama fame.
Molti, dalla Federazione ai giocatori pensano che giocare il 6 Nazioni sia un diritto acquisito.
Mi piacerebbe che negli spogliatoi a fine gara ci fosse stato un Dominguez e avesse spiegato a muso duro, i sacrifici che hanno dovuto fare e la voglia che mettevano in campo ad ogni partita pur di raggiugere il traguardo del 6 Nazioni
E sopratutto l’onore e l”onere di indossare la maglia azzurra
Verissimo quello che dici (che fa il paio con il commento di @feltre59 appena sopra). Nel rugby si deve combattere, più che in altri sport di squadra perché il fisico ce lo metti davvero. E la voglia di farlo, lo spirito di sacrificio e l’avere pazienza e non paura son fondamentali. E a noi spesso mancano. Vorrei capirne il motivo, ma va chiesto si giocatori e a chi li allena e cresce.
Comunque la Georgia a basket ci gioca eccome e agli scozzesi ne han rifilati più di 50 in U20 😬
A mio modesto parere quello che si è visto stasera è che la Georgia tecnicamente è davvero scarsa (molto meglio il Portogallo), MA a differenza dei nostri, giocano con la bava alla bocca e picchiano come fabbri, oltre ad essere fisicamente forti. Quindi il sunto per me sta lì.
I nostri sembravano un branco di marmotte in campeggio, guidate da un capo marmottaio che non ha la stoffa del leader.
Vanno bene i discorsi sulla fame eccetera. Ma sono stati più forti anche tecnicamente. Passaggi, palle alte, calci. In quasi tutto. Concordo che il Portogallo ha bei numeri ma questi sono abituati a giocare ad un livello più alto e si vede. Meno fronzoli e bellezza dei portoghesi ma hanno gestito bene i momenti chiave.
In ogni caso speriamo che ci siano sempre più possibilità di vedere le Tier 2 giocare. Ci si diverte sempre.
Sono curioso di vedere se; tra Lamaro (in qualità di capitano) e Giubba Rossa (inqualità di Head Coach), nelle dichiarazioni post partita, e Innocenti (in qualità di Presidente Federale), nei prossimi giorni; almeno qualcuno avrà la minima dignità di chiedere venia per quanto accaduto!!!!
Diranno “siamo dispiaciuti”
“Dobbiamo lavorare tanto”
Nulla di più, nulla di meno
Lamaro pre partita:
“Iniziare al meglio sarà un aspetto importantissimo, dovremo cambiare rispetto a quanto visto sinora e farci trovare pronti. Massima precisione in tutte le fasi di gioco, offensiva e difensiva”.
“Non vogliamo concedergli niente per poter pensare di prendere il nostro posto. Dovremo essere capaci di dimostrarlo in campo, oltre che con il risultato anche con la prestazione. Servirà essere efficienti per trovare il risultato che tutti noi ci aspettiamo. Pesa affrontare una squadra del genere ma ci da tanta voglia di combatterli al meglio che possiamo”.
Cioè praticamente siamo riusciti a fare l’esatto opposto.
Manco avessimo di fronte gli AB🤦♂️
io abolirei le conferenze stampa. servono solo per fare vedere i loghi degli sponsor. poi tante banalità. recentemente il numero uno però in aria fritta era O’Shea. tanto osannato ancora eppure il peggior comunicatore di sempre specialmente nel dopopartita. Non riusciva a fare una analisi una sulla partita prima e dopo. e poi la famosa frase “L’Italia migliore di sempre”, ancora me la ricordo.
Questa non doveva essere persa. Senza se, senza ma. Perché abbiamo perso? Perché non siamo capaci di essere adulti entrare in campo sculacciare con calma gli avversari e portare a casa le partite? Perché abbiamo sempre questa dannata frenesia che ci fa commettere 1.000 avanti. Perché non c’è mai modo di vedere qualità? Perché sempre un passo avanti e uno indietro o due?.. che amarezza. Per piacere non fate almeno le solite dichiarazioni in conferenza stampa, dove ci dite che le sconfitte fanno crescere.. dopo 36 di fila dovremmo vincere il mondiale.. temo che a questi ragazzini basti indossare la maglia azzurra per essere arrivati. Ragazzi, quella maglia deve ancora dimostrare tutto nel rugby. Non siete arrivati da nessuna parte e non siete meglio di nessuno. Dovete essere umili. Piazzare sempre, stare attaccati nel punteggio e vincere di 3 punti, non arroganti, forse nessuno ve lo ha mai detto.
E comunque, sì titolo decisamente infelice . Io me l’aspettavo che perdessero…
La cosa peggiore é che ho seri dubbi che questi ragazzi si riprendano da questa mazzata, manca carattere, convinzione in quello che si fa, leadership dei più anziani, sembra non abbiano imparato niente da veri giocatori che abbiamo avuto negli anni passati, qualcuno dei più giovani può diventarlo, ma che dire, siamo sempre qui a dire le stesse cose, e va sempre peggio. Complimenti alla Georgia che con i suoi limiti ha fatto vedere cosa vuol dire per loro indossare la maglia della propria nazione.
È molto “triste” quello che dici, ma anche abbastanza giusto secondo me. Ma come manchiamo gli esami, spesso canniamo anche le lezioni da imparare
Il livello tecnico georgiano non è superiore. La differenza? Loro volevano cannibalizzarci e lo hanno fatto. Sono scesi in campo come gli orchi del Signore degli Anelli e gli azzurri sembravano boy scout in gita al santuario. Lo stadio era una bolgia, anche a Firenze ricordo 3000 georgiani hanno zittito uno stadio pieno di italiani, e se quando scendi in campo ti tremano le ginocchia Crowley cosa può fare? Ha ragione chi scrive che loro scavano con le unghie e i nostri no.
Comunque si capisce oggi cosa significavano “attitudine ed emotività” che sono quelle due caratteristiche che ti fanno scendere in campo cosciente dei propri mezzi e delle proprie possibilità, nonché potenzialità. Quelle che, ben gestite , ti fanno restare concentrato per 80 minuti sbagliando il meno possibile. Poi se gli altri sono superiori amen, ma tu hai dato tutto quello che era nelle tue corde. Io non credo che l’Italia sia così brutta come si è vista oggi, ma non c’erano né convinzione, né quel minimo di spavalderia che ti porta a fare qualcosa di più rispetto alle tue possibilità. Un esempio su tutti: calcio al limite dei loro 22, noi andiamo in due, tra cui Menoncello che non è propriamente un nanetto, e l’estremo avversario ci arriva bel mezzo, la prende al volo, si fa tutto il campo e propizia la loro terza meta. Quell’azione, secondo me, è paradigmatica di tutta la partita e della nostra incapacità di cattiveria agonistica
Non l’ho vista tutta perché ho preferito mettermi a cucinare le tagliatelle con i funghi, dopo l’ennesima palla persa mi sono rotto le balle di vedere gente con le maglie azzurre e gli occhi da Bambi.
Abbiamo perso per paura e poca voglia di combattere, avremmo dovuto prenderli a sculacciate e invece le abbiamo prese noi.
I georgiani hanno poco da fare i fenomeni, sono una squadretta appena meglio del Portogallo e della Romania e hanno vinto contro una squadra di scarsi, giocando come stasera prenderebbero 40 punti da tutte le altre del 6N.
Com’era quel titolo…. Capitàni permalosi?
Meno chiacchiere e più esempio in campo.
Inizio serata, loro si fanno cantare l’inno dalla uitni iuston nazionale e a noi riservano un’esecuzione tristissima della banda del centro anziani de Batumi.
Solo questo avrebbe dovuto generare un moto di rabbia e incazzatura vera. Che non si sono palesati neanche in misura omeopatica.
Non è uno scandalo. Perso di -9 dopo aver vinto di +11 a Firenze, perciò il livello è questo. Tanto nulla cambierà nel 6N, non esiste un’idea spareggio che manderebbe una delle Home Unions in crisi (vedi il Galles quest’anno) in bancarotta. Ora inizia una nuova era per la Georgia, tradotto più considerazione nei calendari (vedi novembre a Twickenham) e mercato per i giocatori. Stanno arrivando, raga.
ora capisco cosa han provato i francesi dopo Grenoble. Non riesco ad arrabbiarmi, forse e’ davvero ora che il rugby diventi piu democratico e dia piu’ spazio a queste squadre. A sto punto ben venga un 8 nazioni con Sudafrica e Georgia, d’altra parte le prove generali sono gia’ in corso col mondialino under 20 a Treviso e Verona no?
è ormai inevitabile che qualche cambiamento succederà prima o poi…d’altronde le franchigie Sudafricane in URC, poi adesso anche nelle coppe. Poi questo U20 allargato. E’ evidente che qualcosa bolla in pentola…
che poi per la Francia a Grenoble dev’esser stato pure peggio visto che 10 anni prima erano in finale alla coppa del mondo, vabbeh. Aggiungo che, fatalita’, la Francia oggi e’ prima nel ranking mondiale e ha vinto per il rotto della cuffia in Giappone: altro che i centelli che volavano ad inizio anni 2000 tra prime nel ranking e decime! e’ ora di allargare il nr di squadre che partecipano al mondiale perche’ Uruguay Georgia Portogallo Spagna etc non sono piu squadrette,anzi, oltre a fare del 6N un 8N come detto
ANNO ZERO
Spero che di questa sconfitta (forse la più drammatica degli ultimi 10/20 anni) si tragga qualcosa di buono. E qualcosa di buono può solo voler dire ripartire da queste macerie (perchè di questo si tratta) per ricostruire daccapo il “sistema Italia”. Oggi la partita è stata persa in campo e fuori da campo. Quel che più è grave è che in campo è stata persa sotto tutti gli aspetti (tecnici, tattici, attitudinali) e questo denuncia la povertà del nostro movimento o la fallacia dei suoi meccanismi di ascesa verso la maglia azzurra. Si può giocare a questo sport in nazionale (ma direi tra i professionisti) se non si è suffifientmente affamati, furbi, intelligenti, audaci, impavidi? Si può giocare con uomini che non placcano, non vincono un contrasto aereo, faticano a tenere in mano un pallone? Oggi la Georgia ha meritato di vincere ampiamente, ma non ha espresso un gran gioco. Si sono appogiati sulla loro superiorità in mischia e sulla nostra inconsistenza nel gioco aereo; ed è bastato a ricordarci che siamo una Tier2 senza alcuna speranza di poter competere ad un livello diverso. Noi, da parte nostra, abbiamo di fatto suggellato il fallimento di un percorso lungo 20 anni. E la Federazione dovrà riconoscere di aver remato presuntuosamente, ostinatamente, controcorrente se è bastata una rappresentativa di giocatori giorgiani militanti all’estero per umiliare una nazionale composta, in larga parte, dal meglio delle nostre due franchige in URC.
*franchigie
Scusate… Leggo commenti scandalizzati per l’atteggiamento e l’approccio, ma cosa pretendete da una rosa composta in larga parte da giocatori che perdono 80/90% delle partite che giocano? Giocatori che, se va bene, vincono 4 partite all’anno tra club e nazionale. Giocatori che fanno la ola in giro per il campo dopo averne presi 50 all’Olimpico. Giocatori che ridono felici dopo averne presi 60 a Cardiff o Dublino.
Contro gente che gioca con la bava alla bocca oltretutto, come stasera, disposti a morire in campo.
Il sistema senza retrocessione sia in URC che nel 6N permette di vivere sereni anche prendendo mazzate in continuazione e questi giocatori sono ormai totalmente assuefatti alla sconfitta, tanto non gli cambia nulla.
Sante parole. Sono giocatori appagati delle sconfitte e assuefatti alle sconfitte. Dovrebbero prendersi a schiaffi in faccia con le ciabatte invece di avere quei sorrisetti ebeti. Non siete degni di rappresentare il movimento italiano né di indossare quella maglia, vergogna.
https://youtu.be/e3zRp-Dywxg
Ma davvero occorre essere NZ per capire che Zanon non è in forma e che Capuozzo è troppo sotto pressione nel gioco aereo? Temevamo tanto i loro avanti e abbiamo ciccato con i trequarti. Sposta Padovani a estremo, Ange all’ala, e gioca con il doppio 10. No, 60 minuti per capirlo! Soldi buttati
Sapevamo che in casa avrebbero schierato la migliore formazione possibile, sapevamo che avrebbero giocato alla morte, sapevamo che non ci avrebbero dato tregua. Abbiamo perso psicologicamente nel prepartita e poi l’abbiamo persa in malo modo sul campo. Complimenti a loro per avere costruito una vittoria convincente, nulla è stato lasciato al caso. Non eravamo superman a Cardiff e non siamo schiappe a Batumi, ora si deve elaborare il lutto analizzando la partita ed evidenziando senza pietà gli errori della squadra italiana. A novembre vedremo come la squadra reagirà dalla batosta. Perché si tratta a tutti gli effetti di una batosta dalla quale dobbiamo riprenderci
Ho visto la partita e letto tutti i commenti… la frustrazione mista a delusione è enorme! Concordo con il fatto che loro non sono fenomeni e noi brocchi, ma se ce ne fosse ancora bisogno è solo la palese dimostrazione che noi abbiamo smesso di avere fame (forse proprio come sistema paese). È da tempo immemore che prendiamo il tour di giugno come una vacanza pagata, figure barbine a destra e manca, scarichi nel fisico e nella mente, e allora mi viene il dubbio che i nostri giocatori siano sempre un po’ fuori giri per mantenere il livello, nel senso che anche una stagione regolare (di coppe + URC) ci logori più che gli altri, che davvero non abbiamo la cilindrata e che giocare sempre contro quelli più forti ci lasci scorie oltre che nella testa (per le sconfitte) anche nel fisico… tanto che quando pensiamo di essere superiori facciamo il compitino per tirare il fiato, ma ovviamente ci esponiamo a figure barbine! Se fosse sintomi di questo allora si che il problema che abbiamo è davvero enorme.
Oggi nel cielo sopra charleston volano solo madonne.
Che vadano tutti a defecare.
Non capisco, era la partita da vincere a tutti i costi, ma come minchia l’hanno preparata, mentalmente e tatticamente? Lucchesi alla fine del primo tempo è stato scaraventato fuori in maniera umiliante, lo sapevano pure le pietre, che i georgiani, normalmente duri e aggressivi, oggi avrebbero buttato il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando tra l’altro di saper giocare a rugby. Mi dispiace, ma oggi la squadra azzurra non ha dimostrato alcuna consistenza
So già cosa vorrei dire, ma lo dirò a mente più fredda. Tanto comunque non è che importi a nessuno…e di certo non cambia un risultato che comunque è dettato soprattutto dalla paura enorme di fallire. E quindi poi è una profezia che si autoavvera. Loro molto sicuri di sé e determinati a vincere, in un tempio che li venerava.
Di incredibile c’e’ solo il titolo,era incredibile battere il Galles semmai. Georgia spinta da un pubblico(so coatti ma quanta passione)che ci sogniamo,stadio moderno e pieno,paragone con l’olimpico impietoso,e sono 4 gatti e pure poveri.Nel ranking siamo li’ e a parte la prestazione del tallonatore non mi e’ sembrato l’Italia abbia dormito,semplicemente loro hanno dato tutto e osato coi 3/4,Crowley ha puntato sul gioco al piede fallendo completamente,la meta di Menoncello che sdraia il tallonatore Georgiano col game plan non c’entra niente,forse avessero piazzato tutto potevano anche vincere,se il piano di gioco e’ calciare tanto non ha senso poi incaponirsi sulle touche, Il piazzato alla fine non l’ho mica capito non poteva andare in rimessa? Ai giocatori c’e’ poco da dire a parte qualcuno in vacanza stra meritata come Ioane era piu’ o meno il meglio a disposizione,certo vederli perdere mischie a favore ti chiedi ma davvero qualcuno mette in dubbio una partita a Parisse. E’ inutile avere fondi da t1(per quanto non si sa)e puntare sempre al livello top a scapito della base,20 anni di 6n non sono bastati a capirlo? I Georgiani hanno un budget molto inferiore,non equiparano,un paese povero di 4 milioni di persone,eppure la situazione richiedeva rispetto e umilta’,dovevano piazzare tutto anziche’ stare continuamente a polemizzare con l’arbitro,perdita di carattere piu’ che tecnica,anche se sono stati messi sotto pure li’.
Fra le altre cose, si vede quanto Monty sia in grado di farci cambiare marcia e che in sua assenza questo non avvenga
Sicuramente e’ il miglior giocatore che abbiamo,anche caratterialmente,pero’ ieri ha pesato tanto mm e estremo.
Loro tutti georgiani e vincono, noi siamo qua che invochiamo un australiano. (Ps io adoro Ioane e penso abbia tutto il diritto di giocare per noi eh, è solo una considerazione)
Giocatori che per tutta la settimana hanno ripetuto, se intervisati, che questa era “la partita della vita” alla fine entrano in campo come il maiale che spera che il porziter (norcino) sia diventato vegano.
Tragici e basta. Ha ragione bimbumbam (primo commento) su tutta la linea. Aggiungo che in campo non c’è leadership: se va tutto bene son tutti in canna, se le cose cominciano ad andar storto si guardano smarriti. L’apporto dei più esperti sotto questo profilo è pari a zero (Allan, Brex oltre all’innominabile Padovani).
Comunque complimenti alla Georgia, contro la quale perderemmo tre volte di seguito se ci giocassimo tre volte di seguito e del resto bastava vedere la partita contro il Portogallo per farsi l’idea di come sarebbe finito questo test match.
Nel frattempo, tutti quelli che trattano con deferenza (in primis Galles e Scozia) ci hanno mostrato la differenza tra avere un bel curriculum e a avere gli attributi.
Io penso che questa tournee ci abbia detto soprattutto ciò che in altri termini si potrebbe tradurre in psicologia spicciola con l’accettazione di ciò che si è in senso strutturale, fermo restando che avendo la struttura di uno sport in una Nazione prospettive di vita più lunghe di quelle di un individuo, l’impegno verso il miglioramento ha anch’esso maggiori prospettive nel lungo periodo soprattutto, e questo non va dimenticato. Per ora, e non da qui a novembre prossimo, ma ancora per parecchi anni, avremo grosso modo questa “posizione” nelle gerarchie rugbystiche mondiali e anzi, c’è anche la prospettiva realistica di scendere, viste alcune cose come, per esempio, il maggiore impegno nel rugby a sette che mettono la maggior parte degli altri. Bisognerebbe intanto accettare che non è una questione di “questo al posto di quello” nel ruolo tal dei tali, poi anch’io mi diverto a fare le possibili formazioni le varianti etc etc ma se la sostanza non cambia da decenni è un po’ come il sogno di avere una Nazionale tra le più forti del mondo trovando venti giocatori come Antoine Dupont disposti a giocare per noi, cosa che con ogni probabilità, non avverrà mai. Sulle cose reali mi par di capire che la “struttura del rugby italiano” (penso alla FIr e ad altri soggetti) sta ora provando, forse più che in altre epoche, a favorire l’acquisizione di molti giocatori stranieri da parte delle squadre del Top10 e penso e spero che l’idea sia anche di agevolare il raggiungimento di un livello di gioco tale da favorire l’avvicinamento di più bambini e ragazzini al rugby. E’ un tentativo! (se è così). La domanda potrebbe essere quali prospettive ha questo tentativo di riuscire.