In un’intervista il presidente FIR Marzio Innocenti spiega che cosa ha convinto il Consiglio federale a puntare ancora su Parma
URC: si continua con le Zebre, per ora
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Bene molto bene per le Zebre e per il movimento italiano. Sperando che il progetto sia veramente, per una volta, valido! Poi però se fra 2/3 anni magari questo progetto sarà un altra volta un buco e Banzato (l’unico con i soldi veri) si rompe le balle e molla tutto, che nessuna venga a piangere!
…..alla fine ho capito il : bene molto bene iniziale…capisco anche come a PD lato Petrarca la cosa non piaccia per niente…( basta leggere in proposito c’è materiale)…e mi sa’ che un po’ di ragione la hanno….questo è un vero e proprio cambiamento di rotta…rispetto a dichiarazioni precedenti …….Evidentemente di impegni
” ufficiali ” con Petrarca non c’erano …ma certo lascia qualche perplessità.
Mi auguro che impegni concreti non ce ne fossero, primo per rispetto verso le Zebre perche` altrimenti non gli dai un anno per “sistemarsi” se tu hai gia` deciso di cambiare; secondo me lo auguro per il Petrarca e spero non gli sia stata data una pugnalata nella schiena.
Comunque, l’unico problema del progetto del Petraca e` che e` troppo vicino a Treviso. Se lo stesso progetto fosse fuori dal Veneto ci sarebbero andati gia` da anni.
Il problema ha anche un aspetto importante nell’ambito della stessa URC. “Le franchigie devono essere espressioni di territori distinti”, infatti anche in Galles hanno chiuso una franchigia per sovrapposizione territoriale.
Redazione… Niente da dire su questo commento?
Piaccia o no, mi sembra siano delle motivazioni valide e dimostrano sia stata fatta una valutazione ragionata. L’importante e` che ci sia un progetto chiaro su cui lavorare e non un continuo tappare i buchi per vivere alla giornata
“una decina di stranieri ingaggiati in modo mirato per fare da chioccia”
Ma dico io, un po’ di onestà intellettuale nel dire le cose come stanno? I curriculum degli stranieri ingaggiati dalle Zebre sono sotto gli occhi di tutti: carneadi dalla Currie Cup, giocatori di squadre di basso ProD2, oriundi dalla seconda serie inglese. Da una valutazione a priori, gli stranieri del Petrarca di quest’anno erano più forti (Galetto, Faiva, Lyle).
Bello veder menzionato un debito delle Zebre verso la FIR, se non fosse che finora non se n’era mai parlato. Una quantificazione? Un bilancio trasparente? Utopia?
vedo che tra gli stranieri ti sei scordato Du Toit, e` una svista o non era coerente con la tua critica?
Tallonatore di riserva ai Cheetahs, titolare ai Southern Kings, si è alternato tra titolare e panca al Bath nell’annus horribilis della squadra. Spero che smentisca il curriculum, ma non mi pare un giocatore che possa dare il quid in più alla squadra.
A fare i cattivi, si potrebbe dire che ha esperienza con situazioni disastrose, per cui difficilmente sarà impressionato se qualcosa andrà (di nuovo) male alle Zebre.
Secondo te il Petrarca vale un basso pro d2 ? In quale universo parallelo? Se sono così forti come dici sarebbero in Urc top 10 o Championship da anni . Se il Petrarca vuole giocarsi le sue carte deve battere le zebre o almeno dimostrare di essere superiore con differenza a tutti … E premere per avere una vera coppa Italia ( con zebre e Treviso ) od un posto in challenge Cup …ah anche uno stadio pieno una volta ogni tanto .
Ma cosa stai dicendo? Secondo te il Petrarca dovrebbe fare una squadra con un budget da 6 o 7 milioni di euro, tutti tirati fuori di tasca propria, per giocare il campionato Italiano?
Si rasenta il ridicolo. A parte che ha cambiato idea rispetto a quello che diceva due anni fa ma tantè… il problema mi sembra che rimanga il progetto. Da come si legge sembra che le Zebre abbiano ridotto il già misero budget ripagando anche i debiti verso la FIR. Faranno una franchigia con giovani che andranno a perdere tutte le partite in URC. Se questo è quello che si vuole, crescere una nidiata di giocatori frustrati dalle troppe sconfitte. E specifico che non ho nulla contro le Zebre, ma sono dieci anni che il progetto risulta fallimentare…mi sembra che si comportino come Alitalia.
Non entro nel merito di tutto questo commento ma solo di un punto. E dico subito che Innocenti mi piace e mi sta simpatico come la sabbia nel costume da bagno. Ma criticarlo perché ha cambiato idea “rispetto a due anni fa” mi sembra un commento davvero poco intelligente. Cambiare idea è fondamentale al mutare delle situazioni. Se un guidatore non girasse il volante arrivando a una curva “perché la strada finora è sempre stata dritta” farebbe una brutta fine. Poi, si può disquisire della validità delle scelte e del cambiamento, ma censurare un cambiamento di idee di per sé non ha alcun senso.
Se non metti degli obiettivi chiari, esempio:
– numero minimo partite da vincere in stagione (4?)
– introiti da sponsor privati (2 milioni Euro?)
– minimo convocati in nazionale per 6 Nazioni (8 su 30?)
…non riesci mai a tirare le somme (lato Fir)
…non dai ambizione al club
…non dai ambizione ai giocatori
Tutto alla fine va sempre bene, perché si vive di speranze future.
Scriviamo o no degli obiettivi minimi da raggiungere?
Seeeee hai voglia
Mai.una gioia ciao, allora questo anche per treviso…
Una telenovela di quart’ordine..ma visto che siamo, la fantomatica cordata milanese da chi era composta? 😂
È dagli albori della nostra partecipazione alla Celtic che ne succedono di ogni..dai che sta serie la compra Netflix..
Stranger Things Fir Edition
Successone assicurato! 🤣
È molto istruttivo leggere tutti i commenti.
Fa bene capire cosa pensano i tifosi e gli appassionati, chissà se il presidente della federazione e il presidente delle zebre ci leggono….
No tanto frega loro niente.
..effetti collaterali….
altra mia fissa!
Chi porterà il peso ( maggiormennnnte) della nazionale?
Come sarà il campionato celtico o come si chiama ,della squadra che dovrà sobbarcarsi il peso della nazionale,?? ( …a proposito: vedere formazione contro Romania)…. sarà come quest’ anno !!!! …non puoi fare nozze con i fichi secchi.
Ma sto debito verso la Federazione quanto sarebbe?
E, soprattutto, si stanno portando sponsor una tantum o con un minimo di programmazione?
Perchè io sono felicissimo che le Zebre rimangano a Parma, ma sappiamo che in Italia piace andare avanti a pezze e toppe, e sarebbe carino avere e vedere un minimo di programmazione.
Con i risultati della U20 sarebbe ragionevole provare a fare una zebre che è una specie di nazionale u23. Senza grosse pretese si può provare e mi sembra di capire che con il rilascio di certa gente si va in quella direzione.
quoto
No tanto frega loro niente.
Una ipotesi sarebbe:
Le zebre ritornano del debito acquisito con la federazione, e poi le chiudono, in favore di padova.
Il debito saldato, parma conscia.di non poter pareggiare quanto banzato mette sul piatto, tutti i tifosi patavini felici, i tifosi parmigiani consci che di più non si poteva fare,
Tutti appassionatamente insieme, felici e contenti!!!
Però con un secondo fallimento, aironi e zebre.
Ricordiamoci che comunque sono due fallimenti coniugati dalla federazione.
Soldi soldi soldi, guardacaso soldi 🙂
Si maik solo skei
Al netto del gattopardo italico, quest’anno le “mosse” delle zebre sui vari fronti (scopro oggi anche rispetto a un debito, per quanto indefinito) mi sembrano perlomeno sensate e frutto di una visione coerente.
D’accordissimo su parametri di valutazione oggettivi da implementare, ma per ovvie ragioni non possono essere a cortissimo raggio (se salta Parma un anno, poi Padova ha gli stessi parametri da raggiungere in un anno? Per dire) . Poi, ok i risultati ma il nr. di convocati in nazionale mi sembra inneschi un cortocircuito: i giocatori arrivano dalla filiera della federazione, non può essere onere esclusivo delle zebre, quali ultimo step, che questi siano buoni ‘pe nazionale.
Ok ora non ci sono più i giocatori dell ex presidente.. non ci sn più i dirigenti del passato.. ora spendiamo anche di meno.. ma le zebre a gestione federale non ha mai fatto schifo come l ultimo anno.. se vuole risparmiare che venda la licenza ai cheetaas..
cmq le zebre per come sono strutturate, e soprattutto per quanto risulti essere povero il nostro rugby, non hanno grossi margini di movimento. Diciamo che va già discretamente bene non fare ulteriori debiti, se a questo ci si aggiunge lo sviluppo dei giovani, fino al 2024 siamo coperti. Dopo di che si rimetterà, o rimetteranno, in discussione tutto il nostro vomimento; solo allora dovremmo avere le idee ben chiare su cosa e come farlo
Ho come la sensazione che si siano accorti che economicamente chiudere le zebre sarebbe costato troppo tra penali, debiti, arretrati ecc…
Poi ho letto del paragone tra Aironi e Zebre… l’unica cosa che li accomuna è la difficoltà finanziaria ma gli Aironi sono stati letteralmente “fatti fuori” da chi voleva a tutti costi fare un regalo a Parma…
“La diatribe” rilasciata dal Presidente alla testata specializzata francese, nel merito e nel metodo, rimane comunque una perla. della comunicazione. Ora le cose sono cambiate, poi non si capisce se sul versante Zebre o patavino, e a Parma possono praticare rugby internazionale? Bene ma lasciate lavorare con serenità Roselli & C in modo possa dimostrare le capacità. Spero che Dallai abbia incontrato anche le istituzioni, le assicurazioni, le scuole e le società aderenti, per poter richiamare pubblico allo stadio.
No assicurazioni ma ASSOCIAZIONI
Il pubblico ci va , alla fine ,se vinci ….se non sei assolutamente competitivo ci vai una volta ,due poi basta.
Stessissima cosa per TV , dopo i proclami dell’ anno scorso : non raggiunti….vediamo adesso cosa dicono o diranno….
Il problema rimane il budget
Troppo basso!
Dove vai così?
Mi aggiungo a questa discussione datata, che mi ero perso, per aggiungere solo che il MM che hanno preso, Garcia, è proprio forte. Gli stranieri non sono tutti così scarsi.
Siamo perplessi ma speriamo in una svolta: un grande in bocca al lupo alle Zebre.