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Se da un lato le nostre giovanili ed il domestico hanno prodotto delle buone opzioni a 9, o quanto meno giocatori da provare, non si può dire altrettanto sul 10. Quelli buoni son già presi, Garbisi, Marin, Sante, Da Re.
Di Marco avrebbe lo stesso problema degli altri poliziotti e gli altri sono piuttosto acerbi. Ferrarini, Ferrarin, Montemauri, Teneggi.
Acquisto positivo
possibile che non ci sia una risorsa italica da testare? se si continua a prendere stranieri ,i più dei quali assolutamente “normali” per non dire insufficienti ,con due sole franchigie come si può far crescere i nostri giovani ? mah. che politica incomprensibile
Però decidiamoci, una volta si criticano le Zebre perchè hanno troppi italiani, un’altra volta perchè non prendono italiani.
Secondo me questo acquisto ci sta, anche perchè come risorsa italiana ci sono Canna e Rizzi
Rizzi non sa quanto starà fuori
Canna spero rimanga
Canna spero rimanga e torni quello di 2-3 stagioni fa
personalmente ho sempre pensato e penso che le due franchigie DEBBANO assolutamente sviluppare e far crescere forze nostrane .PUNTO. acquisizioni straniere pochissime mirate e di assoluta qualità .
date le contingenze, solo due squadre “vetrina”, è l’unico percorso fattibile di crescita.
tutti gli altri ( scozzesi irlandesi SAF argentini ) fanno così. come mai? sono più strani?
politica incomprensibile , a esser buoni e ingenui ( se la finalità della dirigenza è la nostra crescita)
Concordo con te su alcuni punti (mandare via Mbanda per prendere uno sconosciuto sudafricano ha poco senso), ma in un ruolo così delicato penso che un acquisto straniero, se di qualità, possa servire. Magari comunque ci sarà anche un permit
ruolo e finaltà dei permit. ha senso solo se li fai giocare ,altrimenti aggiungi danno al danno.
bloccare in panchina una potenziale crescita del giocatore equivale ad affossarlo definitvamente .
non lo dico io ma i fatti.
in questi ultimi 10 anni abbiamo avuto delle buone se non ottime U20,ma dove sono finiti tutti sti ragazzi?
Nell’ultimo 6N U20 l’Italia ha castigato tutte le albioniche ,tutte. i loro fra poco sono in nazionale maggiore , e i nostri che fine fanno? pochi di questi li rivedremo ,come mai?
tanta fatica per niente
Ma se le franchigie sono piene degli ex under20?! (comprendi anche le accademie nuove) I migliori sono stati subito promossi a livello URC non c’è bisogno che ti faccia l’elenco. Quale giocatore della scorsa under20 che non è ancora nell’orbita delle franchigie o non è andato all’estero, sarebbe da portare in URC?
Tra loro sono tutti in nazionale maggiore? Ma chi? Semmai siamo noi che schieriamo Marin, Menoncello, Zambonin, Favretto (addirittura l’anno scorso!), Albanese ecc
Ma poi il permit ha proprio quella funzione lì. Giocano nei loro club e poi se c’è bisogno giocano con la franchigia. Nicotera su tutti, ma guarda il percorso che hanno fatto anche Da Re e Bianchi per esempio, o Lamaro
Da testare sicuramente, leggi nomi sopra
Pronto da affidargli la squadra purtroppo no.
Comuque basta guardare i 10 titolari delle squadre arrivate ai plyoff.
Petrarca
Faiva col dubbio su Ferrarin se non si infortunava
Rovigo
Van Reeneen. Con Da Re già preso da Treviso e impiegato come estremo in top10
Calvisano
Hugo Schalk. Senza nemmeno un sostituto in squadra
Valorugby
Newton. Teneggi qualche partita
In parziale risposta a camoto, e a feltre.
È quello che dicevo in un’altro commento, per me va anche bene l’acquisto o gli acquisti multipli stranieri, ma uno come sante non stava bene a parma???
Se dobbiamo far crescere sti ragazzi, e crescere a nostra volta come franchigie, perché perdere uno come mey…..??? O come odiase….???
Già Parvus.
Bisogna offrirgli qualcosa di meglio di quello che offrono all’estero per non farli scappare.
Bravo,è qui che casca l’asino. e tutto il resto è conseguenziale
perchè da noi si propongono offerte evidentemente scarsamente appetibili??
è questo il “latum dolens” che ingenera la defezione o la fuga .
perchè le risorse economiche disponibili non si canalizzano anche in questo senso?
basti pensare a quello che hanno combinato con le ragazze,5-6 al mondo.incredibile.
come vengono destinati gli schei? questo , a mio modesto avviso, è la fonte generatrice di molti “problemi” qui e nelle altre latitudini.
poi uno la pensa come gli pare,ci mancherebbe
Siete sicuri che i giocatori italiani giovani vadano all’estero solo per soldi?
Io non credo proprio
Per offerta non si intende solo soldi.
Basta leggere l’intervista al papà di Mey su altro sito.
Se a 19 anni ti propongono un contratto con Treviso o Zebre è un conto, se dovessi scegliere tra le nuove accademie u23 e un contratto da espoirs in Francia non avrei dubbi
@Camoto usando semplicemente la logica ritengo abbia dato LA risposta al grande quesito anche se un annetto, due?, fuori dai confini a sti ragazzi non fa male e non solo perché s’infarinano con un rugby “altro” ma perché vedono come cosa c’è dietro l’angolo di casa. L’importante è che abbiano il biglietto di andata e … ritorno
Ciao carissimo camoto, ma allora le due franchigie si devono attrezzare per questo…, e non valorizzare giocatori che nei loro campionato sarebbero la 3/4 scelta…, se parliamo di sviluppo questo non lo è per la sua totalità nelle nostre due franchigie….
No, a Parma non ci stavano bene. Sante e Mey hanno un potenziale enorme, e gli è arrivata l’occasione della vita. Sarebbero stati stupidi a rifiutare, e doppiamente stupida la federazione a mettersi in mezzo. Al massimo chiediamoci perché le franchigie non danno le opportunità di crescita, di prestigio e di salario di un ProD2.
Ciao bim bum bam, allora siamo tutti stupidi!!!
Io però penso, che le enormi potenzialità di mey e di sante andavano giustificate ed elaborate in italia, meglio dire che la federazione e le franchigie non sono capaci di gestire i campioni in erba.
Meglio dire che stiamo imparando ad essere bravi, mentre siamo proprio dei mediocri.
Un cordiale saluto.
Le nostre franchigie sono appetibili. Marin, Menoncello, Favretto, Genovese, Rizzoli, Andreani, Albanese (credo) hanno tutti scelto di stare in Italia. Però ci sta che chi è particolarmente ambizioso vada all’estero
Forse stanno in Italia perchè all’estero non li hanno voluti ingaggiare. Vedi invece cos’è successo a Paolo Garbisi.
Qualche talento c’è ma niente di sicuramente pronto all’Urc . Questo Eden sembra che lo sia.. I giovani devono anche crescere seguendo le loro strade , non solo zebre/Benetton. Ad un certo punto devi anche provare a vincere qualche partita e questi acquisti vanno in quella direzione . Tappano i buchi con contratti brevi , se il mey odiase e giovani vari si dimostrano all’altezza strapperanno un contratto il prossimo anno . Volevate che prendessimo Sexton ? Certe volte sembra che non vada bene niente…
Soffiato al Vannes mi risulta
dagli highlight pare che in quanto a skills non debba imparare, in quanto a “dinamismo” e spregiudicatezza ne abbia a sufficienza, il “piede” lo ha, cosa chiedere di più? L’ Eden di nome e di fatto?
Se abitassi qualche centinaio di km più vicino a Parma … mi farei l’abbonamento perché “probabilmente” ci si potrebbe divertire.
Per rispondere a @roff, si soffiato, nel vero senso del termine, a Vannes
https://www.quinzemondial.com/pro-d2/vannes–une-nouvelle-recrue-en-provenance-d-outre-manche-en-vue–763193
secondo me buon acquisto!leggo cose molto giuste di parvus e altri, che parlano sempre con saggezza. Mi permetto però di dire che il sistema delle franchigie italiane, per come è strutturato economicamente e tecnicamente, deve tendere all’innalzamento del livello, non all’eccellenza.
Provo a spiegarmi, un ragazzo di 18 anni forte o comunque potenzialmente forte, andrà sempre in Francia o Inghilterra, al di là dello stipendio che gli garantisci qui. E’ come se a un giovane calciatore forte a 17 anni dicessero giochi a Empoli, magari con anche buone chance di esordire in serie a o vai nella cantera del Barcelona, scheglierà sempre la seconda. Altro appeal, altra possibilità di crescita.
Quello che devo servire le franchigie è far crescere e giocare i giovani italiani di buoni prospettiva, magari ancora acerbi e non fatti da essere presi all’estero, quindi cercare di innalzare il livello.
Per me lo alzi anche con stranieri buoni, con maggiori prospettive di vittoria e un sistema di meitocrazia e sana competizione all’interno di un squadra. Penso purtroppo che i fallimenti dei vari Violi e Rizzi sia dovuto anche al fatto che non avessero competizione intorno e fossero sicuri di giocare sempre le loro partite, sia in URC che un tempo in nazionale. nell’arco di 2 anni sono peggiorati da paura.
Quindi per riassumere il mio discorso è bene prendere pochi stranieri ma buoni (e questo lo sembra) in modo da stimolare i giovani a trovare spazio e migliorarsi; mentre i giovani già pronti ben venga che vadano a crescere in strutture migliori (e francia e inghilterra lo sono).
Ovviamente è il mio modesto punto di vita.
Grazie fido per le belle parole nei miei confronti.
Comunque rimango “perplesso” se così vogliamo dire…, quando vedo garbisi che se ne va via, o lo stesso riccio, o fischio, o peggio ancora mey o sante.
Io gli avrei tenuti in italia, per aumentare la forza delle nostre due franchigie.
Con questo non voglio innescare nessun tipo di polemica.
Buon venerdì a tutti.
Secondo me Parvus, uscire dalla “comfort zone” così giovani e fare un’esperienza all’estero è una scelta molto formativa, anche per il futuro Extra rugby, secondo me se vengono cercati fanno bene a partire, poi nessuno gli vieta di tornare dopo qualche anno
Condivido in todo
Fido, la vedo come te. Comunque Anche se c’entra poco, Empoli ha delle ottime giovanili, un amico ha un figlio che gioca lì, mi dice che son veramente bravi
si si ho preso apposta come esempio empoli che è eccellenza come giovanili (come può essere per un rugbista italiano eccellenza finire a treviso o parma). Sono toscano (siena) e allenatore di calcio, quindi li ho citati come eccellenza, non per sminuirli!
Bello il senese, ci capito spesso!
Hai detto niente!
…con il gioco di Eden sostegno obbligatorio
…e sì, questo corre e soprattutto, come disen a Comm, fa bala’ l’oeccc e molto velocemente anche.
Bene.