Dove può arrivare l’Italia nel ranking mondiale alla fine di luglio?

La scalata al dodicesimo posto è alla portata degli Azzurri, ma servono 3 vittorie

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Atley73 31 Maggio 2022, 17:03

    so già cosa diranno molti, ma non abbiamo alternative: vincerle bene tutte e 3.

    • gasport 31 Maggio 2022, 17:20

      Non è che ci sia molto altro da fare…

      • rugbybattipaglia1 31 Maggio 2022, 21:01

        Bisogna esprimere anche un gioco
        Se vogliamo minimamente pensare di competere con le tier 1 vincere non basta
        Ricordiamo la partita contro l’Uruguay.

        • Camoto 31 Maggio 2022, 21:32

          Verissimo.
          La vittoria col Galles è venuta da un’immensa lotta fisica e da un’invenzione di Capuozzo.
          Benissimo per iniziare, ma poco per continuare.
          Confido nella freschezza e spavalderia di 3 giovani mediani di mischia che daranno il massimo, chiunque giochi.

  2. Varez 31 Maggio 2022, 18:04

    Stavolta mi allineo al nostro staff… con tre prestazioni di un certo tipo si portano a casa tre vittorie di un certo tipo. Il resto è poco rilevante… perché essere 12 nel ranking senza migliorare nel gioco non ti aiuta per le partite contro chi sarebbe veramente importante lottare (6N).

    • Atley73 1 Giugno 2022, 11:11

      Vero, ma perdere contro avversari di caratura pari od inferiore alla tua non sarebbe un buon viatico: preferisco essere 12esimo avendo espresso un gioco acerbo che rimanere 14esimi giocando bene (massimo catalano docet 🙂

  3. LiukMarc 31 Maggio 2022, 18:20

    Io a perdere con la Georgia non ci voglio manco pensare. E non è mancanza di rispetto verso i georgiani, ostici a dir poco e che daranno tutto, ma non voglio pensare che falliremmo l’ennesimo esame di maturità, specie dopo aver vinto a Cardiff. Perchè se no il prossimo capo allenatore deve essere davvero il primario di psichiatria 🙂

  4. ColdColdMan 31 Maggio 2022, 18:33

    Non facciamoci illusioni, ricordiamoci cosa è successo dopo Italia Sudafrica 2016

  5. massimiliano 1 Giugno 2022, 00:41

    Le partite non sono mai scontate, specie quelle dei tour estivo. Si sta cambiando tanto e già è previsto che ancora di più si cambierà nei prossimi due anni. Si possono vincere tutte, senza dubbio, e mettere il primo traballante tassello a quello che dovrebbe essere l’obiettivo concreto dell’Italia, la decima posizione del ranking. Speriamo. I georgiani a casa loro saranno tostissimi, preferirei incontrare l’Australia in campo neutro. Dai ragazzi, la nostra nuova storia del rugby passa da voi.

  6. mikefava 1 Giugno 2022, 01:04

    Lo sa anche Crowley che è importante vincere, benché continui con la filastrocca della “performance”…che è comunque giusta come filosofia, perché nel rugby se fai le cose bene, stai certo che il risultato arriva. Rimane il fatto che è vitale per l’Italia uscire bene da questo triplo confronto, tutto fuori casa e veramente serrato. Come ha detto sempre Crowley in conferenza stampa, giocare dovendo anche spostarsi da un luogo ad un altro aggiunge complessità alle difficoltà già insite nel rugby internazionale. Io sono molto fiducioso, lo dico perché ci credo sul serio, senza fare proclami…ma noi possiamo indubbiamente fare quello che va fatto in questa estate. Penso che la Georgia abbia ottime individualità, sono rimasto davvero colpito dai singoli che giocano in Francia e da quel centro del Gloucester, davvero validi rugbisti…non li conoscevo, ma ora ho iniziato a notarli, anche perché escono dalla media generale. Però anche noi abbiamo i nostri giocatori che sempre più sono apprezzati all’estero, alcuni georgiani giocano con Garbisi, con Zanon, con Varney, con Ceccarelli, con Parisse…non sono sconosciuti. Penso che loro schiereranno tutti i migliori e anche noi dovremmo fare lo stesso. Sicuramente non sono la stessa squadra del 2018, sono cresciuti, bisogna vedere di quanto.

    • Bariddu 1 Giugno 2022, 12:21

      Premessa: la Georgia è una squadra tosta con giocatori di livello sparsi fra i migliori clubs europei.
      Non ho visto bene le loro partite quindi posso solo esprimermi in base ai risultati, ed è dal ‘2020 che prendono batoste dalle T1 ovunque vadano, con dei bei quarantelli e piu sul tabellone. Certo anche noi non scherziamo, però son convinto siamo noi la squadra da battere.
      La filastrocca sulla “performance” a me non piace, o meglio la capisco se giochi con gli AB ma con altre realtà non l’accetto. Cioè tu non “chiedi” la performance con il Portogallo, la dai per scontata, quello che vuoi è un certo livello di qualità di quella performance, quindi un risultato.
      La performance è la premessa di un risultato, o puntare ad un risultato di qualità presuppone una performance?
      E poi, perche ad un professionista deve essere chiesto di dimostrare qualcosa? se è li è perche quel “qualcosa” gia ce l’ha, e la partita gli da l’occasione di mettere alla prova questo qualcosa (la performance).
      Non so nei discorsi di Crowley ci vedo un “non so che” di alibi o auto-assoluzione nel caso qualcosa vada male…

      • mikefava 1 Giugno 2022, 14:10

        Concordo su tutto ciò che hai detto, caro Bariddu, penso però che l’atteggiamento cauto e prudente di Crowley sia dovuto al fatto che voglia mantenere un profilo basso, per poi dimostrare sul campo il frutto del suo lavoro. Ho rivisto la partita contro la Georgia nel 2018 ieri sera…be’, devo dire che non fu una bellissima partita, però se confrontiamo il gioco dell’Italia all’epoca con quello attuale si nota una netta crescita…ma sono cresciute anche le altre nazionali e molto. E poi: gioco al piede quasi inesistente (ora è quasi cardine per tutti), ma quella sfida la vincemmo soprattutto grazie ad una buona difesa e al lavoro mastodontico di tutta la terza linea come ball carrier, con uno Steyn in stato di grazia. Per rispondere alla tua domanda, cosa deve dimostrare un professionista? Nulla…ma a livello di squadra purtroppo dobbiamo e abbiamo dovuto dimostrare di meritare lo status di Tier 1, cosa che abbiamo sinceramente spesso faticato a fare, con prestazioni e risultati più che scricchiolanti.

  7. Parvus 1 Giugno 2022, 10:35

    come quasi tutti dicono, gli azzurri saranno costretti a vincere i tre match, quindi speriamo che oltre alle tre vittorie, arrivi anche un bel gioco.

  8. Toso 1 Giugno 2022, 11:30

    Sarà molto interessante la gestione degli effettivi nelle partite con Portogallo e Romania. Sarà corretto sfruttare l’occasione per vederli tutti all’opera certamente, ma anche arrivare poi alla partita con la Georgia con il giusto rodaggio dei ruoli cruciali. Senza dimenticare che fare una figura stile Uruguay con Portogallo e Romania rischierebbe di portarci moralmente sotto i tacchi prima della sfida a Batumi. Se la performance, per usare termini di Crowley, sarà del livello proposto con Galles ed All Blacks (per citarne due) la porteremo a casa anche in Georgia a mio parere.

  9. Bariddu 1 Giugno 2022, 11:49

    con la Georgia a Tiblisi sarà dura, non lo metto in dubbio. Ma ricordiamoci che recentemente con le T1 non è che i caucasici abbiano fatto un gran figurone, anzi…c’è il 48 a 7 con la Scozia, il 40 a zero con l’Inghilterra, il 18 a zero col Galles, il 49 a 9 col Sudafrica e il 41 a 15 con la Francia.
    Dategli nei test match a loro le T1, e a noi le T2 dell’Eropean Championship (che di T1 ne vediamo gia abbastanza al 6N) e vedrai in qualche anno come ti cambia il ranking.
    Siamo noi la squadra da battere, con tutto il bagaglio di pressione e aspettative che ne segue.
    Però il professionismo è tutto qui alla fine: essere efficaci sotto pressione. o no?
    Per me son fiducioso che la vinciamo. Quanto alle altre, Spagna ecc, non mi pronuncio neanche; se non facciamo risultato (smanfrina a parte su prestazione Vs risultato ecc ecc che coi sillogismi ci puoi giocare per ore) sarà un disastro a cui non voglio neanche pensare.

    • mikefava 1 Giugno 2022, 14:19

      Ma sì, bisogna avere fiducia. Dopo la partita della Georgia contro la Francia, ci fu chi si lanciò nelle solite frasi disfattiste “Noi una meta come quella della Georgia al largo ce la sogniamo”….e poi la prima meta contro la Francia al Sei Nazioni la segnammo noi, al largo, con un ventenne esordiente. Si zittiscono da soli. Siamo riusciti a portarla con il Galles con un tallonatore che aveva, credo, 2 cap…e Alongi che non aveva mai visto una Tier 1 in vita sua.

Lascia un commento

item-thumbnail

Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks

Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda

24 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”

Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series

21 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”

Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"

20 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso lo “Stadio Friuli” di Udine

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nella città friulana

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale