Importanti novità in casa della Nazionale dopo la prossima edizione del torneo iridato. Si valutano diverse figure per la successione del neozelandese
Italia: Kieran Crowley lascerà dopo la Rugby World Cup 2023
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Mah..l’ipotesi nostrana mi lascia perplesso.
Bortolami sarebbe bene che restasse a Treviso per completare il suo ciclo e comunque dimostrare qualcosa.
Brunello idem, lo lascerei in U20.
Roselli? Ma se è appena diventato HC delle Zebre..
vabbè, manca ancora un anno e mezzo, vedremo
A questo punto se davvero è uno di questi si faccia in modo che entri nello staff di KC a partire dal prossimo 6n cosi almeno ha sei mesi per la transizione. Francia (e Inghilterra, pare) docet
Si l’affiancamento!
vabbè ce ne siamo fumato un altro.
OT
Voci danno anche richieste estere per Gustad (Newvastal rifiutato) e Rancing
Gustard già ufficiale: allenatore della difesa allo Stade Francais.
si scusa Stade Francais, ma non avevo letto ufficiale
Insomma un bel venerdì del cavolo in queste lande.
Se è vero (per Gustard) spero che Treviso si faccia dare abbastanza soldi da prendersi Eddie Jones l’anno prossimo…
Se il Brunello è rigorosamente Docg non lo scarterei a priori, anzi…
Bortolami o non l’ami fa ancora molta fatica a Treviso…
Piuttosto mi focalizzerei assolutamente su tutto il contorno da garantire al nuovo head coach.
Brunello sarebbe un’opzione affascinante.
Alternativamente, si potrebbe anche far tornare Franco Smith, che intanto ha fatto due anni di esperienza con KC e poi, siamo sinceri, nella sua prima ed infelice esperienza era stato un po’ gettato nella fossa dei leoni.
Mah… Peccato, poteva diventare quello che ci portava fino alla coppa successiva, creando un po’ di continuità, conosce bene i giocatori e alla fine è un ottimo tecnico. Mi dispiace
sono d’accordo, immagino (e spero) abbia deciso lui
Niente, noi la continuità non riusciamo proprio a farcela venire (anche se qui mi viene da pensare più ad una scelta di KC che della Fir). Mi pare sia Coste l’ultimo allenatore con un ciclo più lungo di una RWC (anche se sappiamo come andò con quella del 99).
Posto che ad ogni modo mi spiace moltissimo perchè KC mi piace, e finalmente si iniziava ad intravedere un progetto con un senso. Niente, anche oggi l’ulcera la plachiamo domani.
Male, molto male pensavo ci fosse un percorso ben preciso che andasse avanti negli anni. Peccato.
Parlando poi dei sostituti penso proprio che sia ancora straniero il prossimo. Roselli, con tutto il rispetto, è appena diventato coach delle Zebre, Brunello non ha ancora mai fatto neppure quello anche se lo vedrei più pronto di Roselli mentre per bortolami il discorso è un po’ più complesso. Ovvio che dei 3 citati potrebbe essere (assieme al suo entourage attuale) quello più pronto però, proviamo a fare un ragionamento: Bortolami è al suo primo anno da Head Coach al Benetton. Questi’ anno la stagione possiamo dire che non è stata negativa ma nemmeno positiva, diciamo una via di mezzo ma la sufficienza ci sta. Ecco, sinceramente non riesco a capire se c’è molta farina del suo sacco oppure è una rendita dei 3/4 anni precedenti dell’era Crowley. In poche parole Bortolami con il suo staff dovrebbe stare in Benetton almeno altri 2/3 anni e il nuovo allenatore verrà scelto entro 8/10 mesi!!!
Sei molto generoso a dare la sufficienza a Bortolami. Qualche – rara – buona partita il Benetton l’ha fatta, ma l’impressione è che sia successo quando il “game plan” è andato a farsi benedire e i giocatori hanno incominciato a “giocare” senza tante riserve mentali. Uno straccio di gioco, una qualche identità di squadra, non si sono proprio visti. Io lo cambierei già con la prossima stagione.
..tu sei indubbiamente un buono!
Sai che ( questo blog) tra trovato un obiettivo da raggiungere ?
Arrivare davanti a due su quattro team gallesi…..
Caspita non me l’aspettavo.
Brunello sarebbe sicuramente affascinante. Bortolami potrebbe aver senso solo se l’anno prossimo porta la Benetton ai PO. Roselli no comment, ed ero uno di quelli felice di vederlo HC alle Zebre, mentre altri pensavano che non avesse adeguata esperienza anche per quel livello.
Indipendentemente da chi sarà l’HC ha pari peso il resto dello staff, su tutti difesa e punti di incontro che storicamente non copriamo adeguatamente
secondo me erano d’accordo dall’inizio per questa scadenza. E, secondo me, ha senso. KC è un coach affidabile di transizione per dare tempo alla Fir di scegliere quello che ritiene sia il meglio in assoluto, non dettato dalla fretta di sostituire Smith; e spero l’abbiano già fatto da tempo. Almeno spero abbiano da tempo in testa il progetto e non stiano ancora decidendo se italiano, estero o marziano
Io aspetterei a fare ragionamenti autarchici. Prendiamo un HC straniero bravo e motivato. Bortolami, Brunello e Rosselli hanno ancora strada da fare.
Vabbeh, male male…in ogni caso auguro tutto il meglio a Kieran! detto ciò, i 3 allenatori nostrani nominati nell’articolo mi sembra abbiano tutti ancora qualcosa da dimostrare, specie Bortolami che è solo alla prima stagione da Head coach; gli altri due han avuto il lusso di aver sottomano delle gran infornate di giocatori con un livello medio molto piu alto di chi li ha preceduti per cui vorrei vedereli prima in azione alla guida di squadre mediocri (come ha fatto Kieran tra Canda, il Benetton che ha raccolto al suo 1°anno e ora l’Italia che nel 6N era, fino al pomeriggio di Cardiff, l’indiscussa cenerentola)
vabbe, le cose stavano andando troppo bene
Credo che lo sbaglio nel nostro caso sia quello di considerare la coppa del mondo come il termine di fine dell’esperienza da allenatore della nazionale e di un ciclo di lavoro. Mi spiego meglio: se questo può valere per squadre come gli AB, l’Inghilterra, il Sud Africa e altre dove la World Cup rappresenta il momento in cui devi far vedere la conclusione di un percorso con un risultato importante per noi questo non vale perché non abbiamo ambizioni di sorta dal punto di vista del risultato, si vincono le partite che si devono vincere e si perdono quelle che si devono perdere. Per noi la manifestazione in cui dimostrare coi risultati i progressi fatti in un cammino di crescita generale è il 6N. Ecco che quindi la permanenza di un Head Coach dovrebbe essere di almeno 4/6 anni fregandosene se all’interno del quadriennio ci sono i mondiali, quelli sono solo una tappa sul cammino e niente più.
ragionamento giusto, ma credo che a questo punto sia l’allenatore stesso a voler firmare con noi fino a post mondiale perchè è proprio in coincidenza di quel momento li che può trovare posti liberi altrove
Non sapendo perchè va via( di sua sponte o congedato)si fatica a formulare giudizi sulla dirigenza.
personalmente sono contento perchè il suo format applicativo (sportellate – difesa -zero fantasia)non si addice alla nostra latitudine,va bene per gli anglofoni. ma non se l’è preso mai nessuno……..solo noi e canada….
un’infermeria sempre zeppa e affollata ,gioco noiosissimo e risultati scadenti. non vedo vera bravura
spero in un italiano( assolutamente non per campanile ma se vogliamo diventare autonomi e indipendenti …) perchè è una filiera da far crescere però con i presupposti giusti, cioè meritocratici.
se vinci e fai bel gioco( questo aspetto è fondamentale per attirare la gente a questa disciplina) sei preso in considerazione altrimenti fai la gavetta. vedo bene Brunello con una staff italico ben selezionato.
BergaMauro recentemente ha detto che il prossimo sarà italiano ,forse ha notizie in anteprima
Kieran è un bel “profilo” e sarà una bella perdita. Spero rimanga Moretti che sta lavorando bene e Brunello o Roselli nello staff o come HC. Poi una figura tosta, scusate ma devo rimarcare la mia fissazione, per la difesa che venga dal XIII.
Mah, dopo la coppa Kieran avrà 62 anni, mi pare. Non risultandomi che la Fornero abbia mietuto vittime anche in Nuova Zelanda, non ci troverei niente di male che si ritirasse in fattoria dalle sue parti, visto che tra Canada ed Italia è in giro per il mondo da sempre……
Però, se devo dirlo, meglio saperlo un anno e mezzo prima che la settimana stessa. Almeno la programmazione la si può fare (come quel famoso “affiancamento” del nuovo HC).
Brutto colpo. Nessuno dei nomi sopracitati mi convince…
Grossa perdita. Conosce il rugby italiano e ha ottenuto risultati ottimi ovunque abbia allenato. Speravo potesse aprire un ciclo fino alla RWC del 2027. Peccato!
I sostituti nostrani sinceramente non mi convincono. Spero in un head coach (e in uno staff) di livello internazionale.
peccato che quel furbacchione di Cheika si è portato via Contepomi dal Leinster.
Non amo particolarmente gl’irlandesi, ma la velocità del gioco di blu dicono sia tutto farina del sacco di Felipe.
Dai presidente, fai leva sul le sang des ancêtres e portalo a casa il prox anno
Avrei preferito rimanesse crowley solo x non dover leggere dei tecnici italiani come papabili a sostituirlo.. secondo me il nostro appeal è aumentato rispetto qualche anno fa.. qualche buon nome potrebbe essere interessato.. l importante è lasciarlo lavorare tranquillo sul medio/lungo periodo.. insomma non come è stato fatto con smith..
Ma se arrivasse eddie?😏
Ma sai che ci pensavo anch’io? È un personaggio che potrebbe trovare enormi motivazioni in un’avventura del genere
Non so dire quanto mi deluda leggere questa notizia…speravo davvero che con Crowley fosse iniziato un ciclo che avrebbe portato l’Italia ad essere una nazionale rispettata e forte…e purtroppo non sarà così. Con il rispetto per tutti gli allenatori italiani citati, penso che ci voglia un curriculum un po’ più consistente per allenare una nazionale Tier 1 (che volenti o nolenti, siamo). L’unico su cui punterei è Fabio Roselli, Brunello lo farei rimanere all’U20 che tanto bene sta facendo e non riesco a capire il motivo di dover sempre per forza cambiare. A Bortolami hanno dato in mano la Benetton, per lui l’anno prossimo sarà decisivo per capire se è davvero un allenatore capace oppure no, a mio modo di vedere. Ad ogni modo, nessuno dei tre mi convince più di tanto come scelta. Vuoi vedere che arriva Eddie Jones, che viene sempre a Treviso e guardacaso finisce anche lui con l’Inghilterra dopo il mondiale?
Non mi stupirebbe più di tanto. Alla fine era già stato accostato a noi, ma per Gavazzi non aveva una filosofia in linea con quella della Federazione.
Magari con Innocenti va più d’accordo.
Diciamo che è un allenatore con un certo polso e gli devi dare carta bianca perché ti porti risultati. Servirebbe uno come lui, pur essendo piuttosto testardo, a mio modo di vedere…però ha una filosofia e la segue in pieno. Se così fosse, con lui arriverebbero anche gli italo-inglesi in nazionale, ahahahah!!
A EJ magari piacerebbe anche venire in Italia, ma il problema credo sarebbero gli schei…
Non è che Crowley lo paghino poco, eh, da quanto si sapeva…
Con Jones possiamo scordarci Capuozzo, 70 kg deve pesare una gamba (di un trequarti)
Non credo anche perché l’Italia non ha i giocatori dell’Inghilterra e basta vedere il suo Giappone. Secondo me riuscirebbe a convocare anche tanti italo-…. se questo sia un bene o un male però non saprei. Di sicuro è uno che metterebbe in riga non solo la nazionale come squadra…..
Dovesse arrivare, (dovesse) spero che si ricordi come si fa a giocare senza una mandria di manzi
Poi sul fatto che metterebbe in riga pure il giardiniere, su quello ho pochi dubbi anch’io
Con tutti gli argentini che stanno arrivando vorrei far notare che da quest’anno è libero anche Ledesma
Lasciamo perdere, è dai tempi di Loffreda che ne vorrei prendere uno dei loro. Sai poi la garra che mettono nei nostri?
Sicuramente prenderà meno di Eddie Jones
Quante volte lo abbiamo scritto Liuk?! Magari un argentino!
Sai mai aries che con Fernandez in Fir qualcosa si muova. Certo, poi io non sono nessuno e non farò lo schizzinoso (un altro che mi piacerebbe molto sarebbe McMillan dei Chiefs che ha esperienza in U20 – stessa cosa di Crowley – e considerando l’imbarcata di giovani che abbiamo, aiuterebbe). Ma son sogni, lo so
Che poi secondo me, se l’obiettivo fosse di integrare lo staff con un paio di italiani, Moretti per esempio, che pare veramente valido per la nostra mischia “light”, probabilmente un argentino sarebbe l’ideale. Si fa per chiacchierare ovviamente, vediamo cosa ci riserverà il futuro!
Crowley ha ridato un po di entusiasmo all’ambiente, ma a 62 anni ed una vita da giramondo (ed idee rugbystiche un po opsolete) ha fatto forse la scelta giusta. Ci sono i tempi per organizzare una successione e per rafforzare lo staff gia dal prox 6 nazioni. Io andrei con un team internazionale certificato con 1/2 italiani nello staff, non siamo maturi per un coaching staff interamente italiano. Bortolami , Rosselli etc non hanno ancora dimostrato nulla a livello pro, diamogli qualche anno. eddie jones fino all’australia (poi lo si libera che se ne va in USA) per fare crescere il nostro movimento sarebbe un sogno, dal 2026 in poi speriamo di essere maturati con un percorso condiviso e vincente. Fermo restando che il focus, per noi dovrebbe essere sempre sul 6 nazioni, poi quando arriva il mondiale si gioca senza nulla da perdere.
Ocio che Eddie non penso venga per lo stipendio di Giubba Rossa e poi non lo vedo un tipo che “si accontenta”..
La mossa del ct italiano garantirà la riconferma ad Innocenti alle prossime elezioni…
Molto dipenderà come ci arriveremo a questo passo epocale per il rugby dei nostri giorni.
Alla fine se molti dei migliori andranno all estero, è giusto che in nazionale trovino un ct italiano, uno che sappia costruite un clima adatto per i raduni e le partite che incontreremo…
Siamo sulla strada per diventare una sorta di Argentina di Europa…