Resta solo da decidere l’ordine finale. Tre franchigie sudafricane entreranno in Champions Cup
URC: certe le otto squadre qualificate ai playoff
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la formazione dei Dragons che ospita le Zebre
I gallesi vengono da un buon match contro i Bulls e vogliono lasciare l'ultima posizione in classifica
URC: Munster e Glasgow vincono gli anticipi del venerdì sera
Battute Cardiff e Ospreys, entrambe sono nelle prime quattro posizioni in classifica
URC: la formazione dei Glasgow Warriors per la sfida con il Benetton Rugby
Solo due cambi per Franco Smith che conferma in larga parte il XV vittorioso con i Dragons
URC: la formazione di Munster che attende le Zebre
Alex Kendellen sarà il capitano di una squadra con Craig Casey e RG Snyman fra i titolari
URC: la formazione scelta da Edimburgo per sfidare le Zebre
Un XV di tutto rispetto per la formazione scozzese in trasferta al Lanfranchi
URC, nona giornata: i Bulls vincono per un soffio il derby sudafricano coi Lions
Il successo, pur in bilico fino alla fine, rilancia con prepotenza la franchigia di Pretoria in classifica
Già, altra stagione dove noi non ci siamo.
…URCa!… sempre più appassionante, suspense fino alla fine!… e chissà chi retrocede?… ah già, nessuno…
Alla fine il SA ne piazza tre su quattro, e le piazza in un momento in cui la loro forma è in netta crescita, mentre le europee sono a fine stagione e la fatica si fa sentire… Due in semifinale ci vanno, secondo me .
Ma anche le SA hanno dovuto seguire il calendario URC, quindi sono a fine stagione (non hanno avuto le coppe europee, certo…)
Questa classifica già consolidata a campionato ancora da finire , se si vuole fa ancora più male ( di quelle del lontano e recente passato …con UNA sola eccezione..) perché la Rainbow cap prima e le dichiarazioni poi di tutta la società ( perlomeno di quelli che contano) avevano creato aspettative del tutto diverse ( per l’ anno agonistico che si completerà con l’ incontro con le zebre) , rivelatesi irrealizzabili….per uno e cento motivi.
Tra questi ,non dimentico… anzi , l’ onere NON sopportabile da Treviso in riferimento alla nazionale.
Ma restano i fatti, che dicono di una Treviso che non ha fatto il salto di qualità tanto atteso….dove
i ns più vicini sono Zebre , Warriors e Cardiff e non gli irlandesi e forse ( forse) i prossimi padroni della UCR : i S.A., ma a anche gli scozzesi sono lontani…..
La società ,sentiremo a boccie ferme , ma tanti sono chiamati ad un esame …. spero che non ci si fermi al fatto ( parecchi sono di questo parere) che qualche progresso sia impossibile negare ( ma che non si è concretizzato
in mete e punti….) e che una serie di giovani si sono affacciati alla ribalta, e chi ha giocato è stato anche protagonista.
La classifica dice che non è sufficiente!
Insomma , l’ anno buono sarà sicuramente il ……..
Si, bisogna farsi un esame di coscienza. Sarebbe miope non farlo e nascondersi dietro a degli aspetti obbiettivamente positivi.
Anche a me certi proclami mi fanno arrabbiare, preferisco sempre uno che se ne sta zitto e alla fine tira le somme.
L’unica scusante che do alla squadra è appunto il fatto che dare 23 giocatori alla nazionale non aiuta anche se questo ti ha permesso di testare dei giovani ce saranno protagonisti nel breve futuro.
Credo sia indispensabile che Treviso (ma anche Zebre) abbia una seconda squadra da far giocare in Top10 e poter utilizzare tutti questi giovani che altrimenti non giocano mai.
Vedi Smith Jr
Premesso che anche quest’anno con il problema del Covid la stagione è stata un po’ “ballerina”, fatico ancora a capire come si riuscirà ad incastrare nei prossimi anni le esigenze di tutti in un calendario mondiale/europeo/domestico sempre più complicato.
In teoria il calendario URC e delle coppe non dovrebbe più sovrapporsi con i test match e con il 6N, ma vedremo se ci riescono. Dovrebbe essere l’unica cosa su cui i nostri dovrebbero fare “la voce grossa” (sempre che qualcuno ascolti…). Permettere a Benetton e Zebre di avere una squadra e non due (perché i titolari li devi sempre prestare alla nazionale e ti serve un’altra squadra per giocare il campionato) aiuterebbe e non poco.
Le 4 sudafricane , sempre che succeda, giocheranno le coppe europee, oltre all’URC e alla Currie Cup che è stata forzatamente spostata a inizio anno solare per “allineare i calendari”. Sarà un bel rebus considerando che poi in inverno e primavera (australi) giocano gli Springbooks. In pratica si fermeranno solo a luglio e qualche giorno a dicembre (sempre che il calendario delle coppe europee lo consenta). Bho, contenti loro. Intanto i Blue Bulls (con Morné Steyn che gioca con assiduità) sono primi in Currie Cup, mentre i Bulls faticano di più in URC.
C’è chi dice che l’ingresso delle SA ha fatto bene al torneo; mah, certo che tra le italiane e i playoff ora ci sono sempre 4 squadre in più e non si vive di spettacolo, per attirare gente e sponsor bisogna vincere, e in questo torneo ormai si è scavato un solco fra le prime della classe (irlandesi e SA) e il resto di cui le italiane rappresentano inevitabilmente il fanalino di coda. Me la vedo male per il futuro.
E’ vero che le sudafricane, per noi italiani, sono un’ostacolo in più, però adesso ai playoff sano 8 squadre e non 4 o 6 come l’ultimo anno (2020).
Potrebbe essere un altro modo per fare uno step successivo. Anche perchè noi siamo nel girone italo/scozzese e non italo/sudafricano. Insomma questo non deve essere una scusante.
Come avevo previsto e come facilmente prevedibile…le tre migliori irlandesi, le tre migliori sudafricane e le due scozzesi. La cosa che più mi fa rabbia è che le scozzesi hanno dimostrato un buon livello ma nulla di eclatante, le uniche squadre battute o comunque in difficoltà anche con le italiane…però loro sono stati costanti, senza mai cedere verticalmente. Le altre sei abbastanza di altro livello rispetto a tutte le altre, anche se penso che, ancora una volta, la spunterà Leinster.
Alla fine faranno due divisioni , ma non geografiche bensì di merito.
Oppure metà campionato geografico e poi una seconda parte divisa per merito. Tipo la vecchia ns Serie A.