Six Nations Festival: un’Italia under 18 a due facce, l’Irlanda passa 40-14

Dopo il parziale di 26-0, gli azzurrini reagiscono e segnano due mete che riaprono la partita, ma non basta

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 17 Aprile 2022, 13:36

    purtroppo bisogna che immeditamente ci si metta sotto a lavorare.
    urgono miglioramenti.

    • TommyHowlett 17 Aprile 2022, 15:06

      Questa partita non l’ho vista perciò mi limito a commentare un titolo che mi pare abbastanza fuorviante. Italia a due facce? Se è così, una delle due facce, purtroppo quella negativa, è molto più evidente dell’altra. Segnare due mete sul 26-0 e poi comunque subirne altrettante prima della fine, a me da l’idea di un dominio totale dei nostri avversari che hanno lasciato a noi l’iniziativa giusto il tempo di marcare due volte. Poi ripeto, potrei essere completamente fuori strada perciò lascio i dettagli a chi ha avuto modo di seguire la partita. Certo è che questa U18 non mi sembra performante come quelle degli anni passati…

      • rugbybattipaglia1 17 Aprile 2022, 22:27

        Ragazzi ma è normale che sia soprattutto la conseguenza della chiara dei centri.
        Immaginate che questi ragazzi alcuni di loro non giocano nel campionato élite ma in quello regionale poi vengono convocati con la nazionale perché hanno potenzialità e incontrano altri ragazzi che giocano ad un livello superiore.
        Un po’ com’è successo con l’Italia pre celtic.
        Con i quattro centri di formazione erano quasi semiprofessionisti i ragazzi di 17/18 anni era eccezionale come cosa.
        Ora si riparte da zero
        Almeno speriamo facciano almeno un campionato nazionale under18/19 con i 10 migliori club italiani almeno di tenere il livello delle partite di buon livello

        • Andrea B. 19 Aprile 2022, 13:26

          Invece la struttura dei campionati giovanili attuali ottiene l’effetto esattamente contrario: una lunga fase regionale ed interregionale dove tutte le squadre, dalle più forti e strutturate a quelle meno, ripartono ogni ad incontrarsi, in partite molto spesso che finiscono “tanto a zero” (specialmente la fase regionale) per poi avere pochi incontri veramente di livello nella breve fase delle finali.
          Dovremmo varare un vero e lungo campionato, almeno U19, magari strutturato in serie A e B e se qualche talento gioca in squadre minori e periferiche, se vuole veramente emergere, si trasferisce a giocare presso una squadra giovanile di livello più alto.

  2. lear2 17 Aprile 2022, 14:14

    Effetto post Aboud ?
    Chissà cosa ci aspetterà… ……

    • lear2 17 Aprile 2022, 14:16

      ……. dopo aver battuto l’Inghilterra e la stessa Irlanda, 40 punti sono veramente troppi, siamo tornati alla preistoria ………

      • aries 17 Aprile 2022, 14:21

        Sono ragazzini e il potenziale c’è l’hanno, ste risuolate sono tutta salute!

    • aries 17 Aprile 2022, 14:19

      Mi pare un po’ presto per giudicare dato che è ancora lì fino a luglio

  3. kinky 17 Aprile 2022, 14:31

    State sereni!

  4. franzele 17 Aprile 2022, 15:11

    Mi ricordo, non molto tempo fa, in occasione dell’ultimo successo della nostra 18 contro l’Irlanda, i rimbrotti della mitica redazione, poiché mi ero permesso di far notare che la squadra che avevamo incontrato era la rappresentativa “clubs” e non quella, nettamente migliore, denominata “schools”.
    All’epoca li avevamo asfaltati, ma era naturale che prima o poi avremmo incontrato quelli buoni, che hanno asfaltato noi.

  5. LiukMarc 17 Aprile 2022, 17:11

    L’ho vista a spizzichi e bocconi, quindi per forza un giudizio parziale. Però, anche vedendo le precedenti (specie la Scozia) a me sembra sempre più come, Aboud o non Aboud, ai nostri manchi qualcosa rispetto agli avversari quando si parla di fondamentali o capacità di decisione. Insomma, che si insegna ai ragazzi, sempre li si torna. Poi per carità, il potenziale c’è e comunque parliamo di ragazzi di 17/18 anni, però fa sempre riflettere.

    • Andrea B. 19 Aprile 2022, 13:37

      Fondamentali tecnici e capacità di decisione latitano ? Anche se sono nostre pecche da tempo lontano (che non correggi più a 17/18 anni) è pure effetto di criteri di scelta che privilegiano peso, altezza ed altro ancora…

  6. Parvus 17 Aprile 2022, 18:49

    io la partita l’ho vista.
    purtroppo abbiamo dei limiti tecnici importanti, spostavamo la palla da sx a dx o vicevresa e scaricavamo tutta la pressione all’ala. abbiamo elettri che mi sembra bravo, non ho visto bene i due centri…., mi sono sembrati dei bravi passatori di palla, nulla di più. abbiamo delle buone individualità nel pacchetto, ma non sappaimo difendere le loro maul….
    insomma molto da lavorare.

  7. CollinaOvale 17 Aprile 2022, 19:08

    Certamente stiamo parlando di ragazzi di 17/18 anni che vengono da 2 anni di ridotta attività, ma vedo anche il primo campanello di allarme dello smantellamento dei CDFP. Se l,attuale alto livello, prevedeva la selezione e la crescita di pochi e talentosi giocatori, facendoli confrontare principalmente tra loro e come in passato l,’Accademia in Serie A, il nuovo corso con questo anno di interregno -ricordiamoci che il 2005 che rappresenterà l,under 18 il prossimo anno è stato lasciato allo sbando- ha di fatto ridotto le possibilità di far competere questi ragazzi a livelli superiori. Un esempio per tutti: Gallorini gioca con il suo club nel campionato regionale e non élite Under 19 dove la qualità è veramente bassa e lontana anni luce dai campionati giovanili irlandesi o inglesi. Aspettiamo di vedere come funzioneranno questi 10 poli di formazione territoriale, tra l’altro è assurdo che a quasi fine stagione non se ne sappia nulla, ma temo vista anche la penuria e qualità media dei tecnici dei club, il rischio di perder per strada talenti è molto elevata..

    • Pivez 18 Aprile 2022, 08:25

      Purtroppo è proprio così, i ragazzi classe 2005 2006 soffriranno lo stop forzato causa Covid.
      All’estero i club sono strutturali alla scuola, in Italia invece i tesserati dipendono dalla forza dei club che sono ridotti allo stremo…. Triste che club come Mogliano Petrarca e Benetton schierino appena una ventina di ragazzi in U17

  8. drixi 17 Aprile 2022, 23:51

    Al di là di qualche cappella commessa, comunque io non butterei così giù la prestazione. Bastava avere una touche e ci sarebbero stati una miriade di palloni in più per l’Italia (nelle prime 5 ne hanno perse 4). I singoli alla fin fine hanno fatto vedere anche delle qualità e la mischia irlandese è stata arata più volte. La mia impressione è che mancava l’abitudine a giocare a questi livelli (tanta indisciplina). A me son piaciuti anche contro l’Inghilterra. Sono fiducioso sul lavoro svolto e quello che sarà svolto.
    I CDFP esistono ancora. Sono 4 e quest’anno erano 2003 e 2004 (quindi anche U19). Pure Aboud c’è ancora fino a giugno.

  9. carneade 17 Aprile 2022, 23:52

    Se non creiamo campionati “sfidanti” ed “allenanti” per i ragazzi, non andremo da nessuna parte.
    Ci manca come il pane un campionato combattuto per far crescere i ragazzi.

  10. Andrea B. 19 Aprile 2022, 11:58

    Dopo i successi iniziali con l’Inghilterra e la seconda/terza selezione irlandese purtroppo mi pare siamo passati a subire punteggi importanti e vedere in campo un po’ di divario tecnico e di gioco. Forse verrebbe la bene guardare anche ad altri, altrettanto meritevoli, e non dico necessariamente nei Cdfp. Perlomeno li facciamo fare un po’ di esperienza internazionale ….

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