In campo Marco Zanon, Federico Mori, Pietro Ceccarelli, Marco Fuser e Ange Capuozzo oltre al numero 10 Azzurro
Garbisi capolista in Top 14 e le altre prestazioni degli italiani all’estero
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Allan è da mò che paga….però nel forum dicono che serva come il pane!
Perché secondo te non serve? Facciamo giocare sempre e solo Garbisi? (contando i problemi che ci sono anche al centro)
semplicemente perchè Marin, Da Re, Canna, Sante e Teneggi sono migliori.
Per carità rispetto le tue opinioni, ma mi sembra che questa sia un tantino esagerata
Amedeos, perché non ci metti anche qualche ragazzino U18 dentro la tua lista? Secondo me è meglio di Allan. E, non vorrei dire, ma forse forse ti sei dimenticato di Rizzi, chiaramente superiore ad Allan. Gli Harlequins penso lo abbiano preso per fargli fare da claque in tribuna, mi pare chiaro.
come darti torto, è talmente forte che edwards spesso si è fatto 90 minuti.
Ci hai aperto un mondo, ragazzo: tutti noi, compresi allenatori e gruppi di lavoro dei club e delle nazionali che hanno fatto giocare Allan in questi anni non avevano capito una ceppa. Ma tu sì.
Io sinceramente penso che Allan sia meglio di Marin, Da Re, Canna, Sante, Teneggi, e a seconda di come vuoi far giocare la squadra, pure di Garbisi
Ma no, Bimbubam, si vede che i campioni d’Inghilterra non potevano trovare di meglio di Allan e si sono accontentati di lui…ma perché non hanno preso Rizzi, dico io!
Ma veramente scambiate qualche commento su Allan con Amedeos? È da anni che lo critica. Ha dei pregiudizi enormi verso quel ragazzo e non lo valuta oggettivamente. Semplicemente evitate di buttare benzina sul fuoco, è inutile parlare con Amedeos riguardo questo giocatore.
A me sembra che spesso giochi eh
Lo hanno messo in tribuna anche quando Smith era al 6 N
E come ha fatto a segnare a Twickenham con l’Italia se era in tribuna? Poi si è infortunato
In Premier sta diventando sempre più ostico. Qui non è il semplice confronto fra giocatori dello stesso ruolo. Serve una soluzione diversa per mettere minutaggio nelle gambe e nella testa dei nostri.
Stanno cercando di scoraggiare il più possibile l’utilizzo e, tra un po’, anche l’ingaggio di giocatori non inglesi (o meglio non eleggibili per l’Inghilterra). Per i nostri sarà bene cambiare aria al più presto.
Brexit anche nel rugby
Già…Brex.it 🙂
Ottimo per tutti gli italiani in Francia, specie Garbisi, ma non buono per gli italiani in Inghilterra…comunque, pensavo, Perpignan tocca alla Benetton sabato: vista la loro prestazione contro Montpellier, sono un po’ preoccupato. Tra l’altro avevo dimenticato che Jaminet gioca ancora con loro…
Tra l’altro, dicono sia una squadra particolarmente fisica
Particolarmente fisica è un eufemismo.
Giocano anche un multifase veloce, sono bravi nel breakdown e focus sulla disciplina?
https://www.lnr.fr/rugby-top-14
qui vedi le résumé contro MHR
* attenti nel breakdown, se gli dai la possibilità capaci di un multifase abbastanza veloce non sempre disciplinatissimi
ceccarelli, gori, campagnaro… manca qualcuno o non hanno giocato??
ciao mike,
vedi a me fino ad un certo punto va anche bene che garbisi o sante vadano via fuori italia indiferrentemnete che sia dagli anglossassoni o dai galli, ma sarei ancora legato all’idea di valorizzare il “materiale umano autoctono” per costruire delle forti franchigie siano che esse siano a parma e-o a treviso.
“perdere” lo so che non è giusto usare un termine così, o per meglio dire “vendere” i nostri miglior pezzi per fargli fare l’ulteriore salto di qualità…., in francia o in inghilterra, mi va bene a metà…..
ritornando a connacht di sabato pomeriggio, come vedi tutti gli irlandesi stanno più o meno in irlanda…, non vanno “ad ingrassare” chi già é bello rotondo e gli cola grasso da ogni angolo….
per me un primo passo sarebbe che tutti i nostri atleti giocassero nelle due franchigie, vincere le gare produrebbe già un enorme passo in avanti nella urc, e forse darebbe la spinta a chi come qualche possibile papabile nuovo nazionale italiano venisse cappatto. non penso che riempirsi di sudafricani o di argentini che non potranno mai poi essere cappati in tempi brevi si possa risolvere l’endemico problema di battere una o più volte un team in urc, per me passa dalla consistenza delle nostre due franchigie e dal numero di vittorie che esse potranno produrre.
Caro Parvus, da un certo punto di vista non hai torto, però non posso negare che all’estero i nostri giocatori facciano spesso un ulteriore salto di qualità (quando già molto talentuosi). Poi certo, io penso che alcuni stranieri che vengono presi per Benetton e Zebre non siano realmente una forza, ma molto spesso siano dello stesso livello o addirittura inferiori ai nostri. Per cui, più che a non mandare all’estero i giovani italiani, io punterei a delle franchigie italiane composte soprattutto da italiani…e se ci deve essere qualche straniero, sia perché ne vale davvero la pena. Però si pone anche il problema della nazionale…con chi giochi quando hai mezza squadra impegnata con Crowley?
Avete ragione entrambi. Io penso che molti italiani scelgano Francia ed Inghilterra per ingaggio ma anche cultura e contorno rugbystico ( stadi pieni, fan , attenzione dei media , esperienze di vita ). Io sarei il primo a farmi 5 anni all’estero ( anche super rugby , perché no ? ) se ne avessi le possibilità rugbystiche o sportive. Detto questo noi ( zebre e Benetton ) non abbiamo grosse capacità di valorizzare i nostri ed capacità di essere constantemente competitivi ( la. Benetton con 70% di nazionale italiana e buoni stranieri é nella parte bassa della classifica) . A mio avviso bisognerebbe scremare in top 10 ( farlo diventare ad 8 con 2 squadre che possono giocare la challenge ed investimenti mediatici e locali) . Ma sopratutto trovare il modo di riportare il pubblico negli stadi…in una partita di pro d2 in una buona piazza ci sono più tifosi di franchigie + top 10 e campionati minori messi insieme , in ogni weekend ci saranno max 15000 persone in tutti gli stadi d’Italia a vedere del rugby ..
Michele, per quanto riguarda la necessita’ di aumentare (di molto) il pubblico, con me sfondi una porta aperta! E’ assolutamente necessario, se in Italia vogliamo cominciare a pensare di fare le cose in un certo modo che possa essere competitivo a livello internazionale a medio-lungo termine.
Gentile Redazione, chi ha scritto questo articolo?
Redazione, se non siete in grado di fare in maniera corretta il vostro “lavoro” dovreste scrivere una nota all’inizio di ogni articolo del tipo….”scriviamo per passare il tempo, si invitano i lettori a non prendere troppo seriamente i nostri argomenti perché scriviamo senza avere notizie certe, le nostre sono solo libere supposizioni.”
Ecco, fatelo e smettetela di dare informazioni scorrette.
Ah, questo solo se sono “errori” dovuti ad ignoranza, se invece del “dolo” dovreste vergognarvi.
@bangkok non capiamo le ragioni della sua critica. Ci può spiegare? Grazie
Le motivazioni dell’assenza dal campo di un giocatore.
Vedete d’informarvi
Un problema e’ che in Inghilterra i giocatori tipo Allan e Minozzi prendono un sacco di legnate, con conseguenti traumi cranici (infetti questa stagione ne hanno fatto esperienza entrambi).
Si vede da un miglio (essendo in Inghilterra non si usano i chilometri) che Allan, quando gioca, e’ sistematicamente preso di mira dagli avversari, purtroppo. Quando Allan ha giocato, lo ha fatto molto bene, ma poi, se devi stare a riposo per infortuni o traumi cranici, perdi la forma e gli allenatori preferiscono altri giocatori.
Minozzi invece ha avuto un problema dopo l’altro, inclusi due traumi cranici consecutivi e covid…