Italia, Michele Lamaro: “Tutto è pensato per arrivare al meglio alla Rugby World Cup 2023”

Il capitano degli Azzurri sposta l’orizzonte verso il prossimo appuntamento iridato

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 25 Marzo 2022, 09:25

    Giusto, perché loro, alla coppa del mondo, ci vanno!

    • aries 25 Marzo 2022, 09:31

      Mi son perso qualcosa?🤦

      • gian 25 Marzo 2022, 10:03

        Grazie, molto interessante, mi fanno tremare un paio di passaggi, ma almeno mi pare di intravedere un disegno più chiaro del solito

      • Dusty 25 Marzo 2022, 10:07

        Belle queste interviste che fanno capire molte cose del lavoro che viene fatto per la preparazione di una partita o di un torneo. Avevo apprezzato anche l’intervista a De Carli dove per la prima volta abbiamo potuto sentire dal diretto interessato alcune considerazioni sul suo addio alla Nazionale.

      • aries 25 Marzo 2022, 12:30

        Ci sono dei dettagli che per esempio io non avevo notato non essendo un addetto, immagino che chi abbia giocato tra i primi 8 li noti subito, io poi ho giocato solo da piccolo… Tipo il discorso delle ginocchia per terra… Comunque, ha fatto un bel lavoro, considerando pure, quasi non ci facevo più caso, che la nostra mischia è parecchio più leggera delle altre. Un po’ tutto interessante, almeno per me.

      • mikefava 25 Marzo 2022, 15:20

        E pensare che, a mio modo di vedere, le mischie peggiori le abbiamo fatte contro la Scozia, contro un pacchetto sostanzialmente dello stesso peso…io certo ne so poco ma non mi è piaciuto che loro abbiano chiamato mischia invece di andare in touche, ai 5 m…di certo c’è che la mischia è migliorata notevolmente, è sostanzialmente sempre stabile e compatta, sarebbe bello ridiventasse dominante. Per quanto riguarda le touche, io penso che anche lì siamo notevolmente migliorati: l’ultima contro il Galles, come ha detto anche Moretti e anche a mio parere, è stata persa non perché abbiamo sbagliato noi ma perché ci hanno preso il tempo i gallesi.

    • Dusty 25 Marzo 2022, 09:36

      Ahhhh…bella questa, chissà se qualche pallatondaro la leggerà.

  2. kinky 25 Marzo 2022, 09:35

    Speriamo non programmino come la nazionale di calcio!

    • gian 25 Marzo 2022, 09:42

      Sono già avanti, per la seconda volta, alla nazionale di calcio, noi, almeno, il girone lo facciamo, non passeremo ai quarti, ma il girone lo facciamo e, magari, ci qualifichiamo anche per quella dopo

    • aries 25 Marzo 2022, 09:57

      Dev’essere stata una partita memorabile ieri sera! Dopo 25 Min ho spento e sono andato a dormire! Ormai guardo solo la Fiorentina ma solo per evitare incidenti diplomatici, ho pure imparato i giocatori!

  3. ColdColdMan 25 Marzo 2022, 10:59

    Michele è lodevole porsi come obiettivo la coppa del mondo, ma pensa al sei nazioni.. è lì che per ora possiamo prenderci soddisfazioni. Poi vedremo se il sorteggio del 2027 ci dà qualche chance in più

    • MIchele88 25 Marzo 2022, 12:07

      Concordo, noi dobbiamo puntare i 6 nazioni! Sono lì che passano le nostre fortune , poi la Rwc è sempre qualcosa in più . Dobbiamo dare continuità, non scordiamoci che siamo 1 vinta e 36 perse negli ultimi tot anni .

    • LiukMarc 25 Marzo 2022, 12:15

      La penso più o meno allo stesso modo. Naturale porsi la RWC come obiettivo di medio periodo (anche perchè spesso e volentieri coincide con scadenze contrattuali dello staff), però è vero che è il 6n il posto a cui possiamo e dobbiamo pensare di fare risultati. Anche perchè la RWC2023 ha una pool non proibitiva, di più (nonostante lo storico pareggio con gli All Blacks 2019 🙂 ). O se no piuttosto pensare al mondiale successivo, quindi non il 2023 ma il 2027 (banalmente si ha un quadriennio in più per crescere)

  4. secondapescatrice 25 Marzo 2022, 11:32

    Porsi degli obbiettivi a medio/ lungo termine non implica che quelli a breve termine vengano snobbati o mal interpretati… Anzi!!!
    Il rugby di casa nostra deve porsi degli obbiettivi a lungo termine(vedi coppa del mondo) altrimenti la programmazione va’a farsi benedire, vivere e programmare anno per anno in funzione del 6 nazioni non ha senso!

  5. mistral 25 Marzo 2022, 12:02

    …finalmente… parole chiare, supportate da un ultimo risultato (e mezzo contando il finale con la Scozia) positivo… due test in giugno con Georgia e Romania che dovranno servire per inserire qualcuno della U20, due partite di verifica sostanziale a novembre (mi sono perso la terza , oltre a SAF e Australia chi?) per consolidare il percorso… il 6N 2023 sarà il banco di prova, la RWC di settembre lascia pochi spazi se non ulteriore conferma del gruppo consolidato… all’interno del quale due-tre elementi che hanno già/avranno sufficiente esperienza per incoraggiare e rincuorare i molti giovani che stanno crescendo… vedo finalmente un azzurro un po’ più carico, ultimo step trovare sponsor a medio-lungo termine che si credano in questo percorso, se poi è ancora Panda vabbé, speriamo sia una 4×4…

    • aries 25 Marzo 2022, 12:16

      Panda ha cominciato a portare bene, adesso tocca continuare, come tocca continuare a vedere le partite vestiti come sabato, meno male che ho fatto una foto… Adesso mi comprerò pure 100 euro di Pandasoldi (per farmene cosa non si sa) però gli farò notare che li prendo solo perché sponsorizzano la nazionale! 🐼🐼🐼

    • LiukMarc 25 Marzo 2022, 12:36

      La terza (che in realtà dovrebbe essere la prima partita) sarà una Tier 2 ancora da decidere

  6. LiukMarc 25 Marzo 2022, 12:31

    “Al di là di Garbisi, ci sono almeno altri 3-4 ragazzi che sono già pronti per giocare nel Top 14. Il capitano Lamaro è uno, poi penso a Ruzza che è un buonissimo giocatore. I piloni poi sono tutti giovani. Il fatto che escano dà un valore aggiunto. Il campionato francese è durissimo, ti fa crescere in un modo diverso. Non bisogna proibire che chi può vada a fare queste esperienze. C’è stato un periodo in cui le prime linee, le seconde, ma anche le terze e i centri giocavano tutti altrove (erano i tempi di Berbizier, ndr). Ce n’erano almeno 12 che giocavano fuori, e la Nazionale cresceva. L’importante è che si continui a lavorare in modo intenso con loro, anche quando sono all’estero”. (George Coste da https://metadellaltromondo.gazzetta.it/2022/03/22/coste-a-grenoble-cambiammo-la-faccia-del-rugby-italiano-litalia-di-oggi-dara-grandi-soddisfazioni/?refresh_ce)

    • aries 25 Marzo 2022, 13:32

      Letta l’altro giorno… Mi pare che poi l’argomento sia stato tirato fuori pure nella conferenza stampa di oggi.

    • mikefava 25 Marzo 2022, 15:07

      Sono più che convinto che ci siano vari giocatori che possono giocare all’estero e lo faranno…penso che prima della fine della stagione avremo qualche sorpresa. Comunque vedete che quando si parla di migliori giocatori italiani da parte di esperti, il nome di Ruzza esce sempre. Anche io lo trovo sempre uno dei migliori e un ragazzo dal grande talento…mi rendo conto di avere una certa predilezione per i veneti, sarà che lo sono pure io ma mi stanno d’istinto simpatici, solo che sono anche solidi rugbisti, mica solo aria. Dunque mi piacciono Ruzza, Padovani, Pettinelli, Fuser…non me li toccate mai 😉 Ma, al di là di presunti campanilismi, penso che la nazionale dell’ultimo periodo abbia valorizzato molto Fischetti, Cannone (inserito anche in qualche team of the week), Lamaro, in realtà anche Lucchesi (purtroppo poi infortunato)…tutti giovani che non avevano una direzione lo scorso anno e che ora sono giocatori affidabili e con prospetti futuri anche, perché no, all’estero. Io penso che molto del merito vada al lavoro svolto dal gruppo della nazionale, perché soprattutto credo che i giocatori delle Zebre siano piuttosto penalizzati stando in un club così gestito. Bello comunque vedere l’affetto e le buone parole spese da allenatori del passato come Coste e Kirwan, che ci tengono ancora a vedere l’Italia ben figurare nel rugby e che fecero la loro parte quando fu il momento.

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