L’allenatore degli azzurri ha detto la sua allargando il campo alla prossima Coppa del Mondo, indicando il podio delle favorite
Kieran Crowley non le manda a dire ai tifosi degli All Blacks
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a me pare che tutto il mondo anglo-sassone sia arrogante.
Tra tutti, forse un pochino meno giusto gli scozzesi
E gli irlandesi
Gli Irlandesi non sono anglo-sassoni!
Nemmeno gli scozzesi se per questo
Se dite che gli irlandesi e gli scozzesi non sono anglosassoni, avete un concetto un po’ strano di “anglosassone”…
Mike per caritá, non venire qui in Irlanda (Repubblica) a sostenere una cosa del genere. Gli irlandesi sono dei patatoni ma non usciresti vivo dal pub.
wolframius, io amo l’Irlanda e gli irlandesi, sono stato lì due volte e spero di tornarci presto…e mai mi sognerei di inimicarmeli 🙂 ma ci sono ragioni storiche che, volenti o nolenti, vanno contro il loro pensiero… l’importante è non dirglielo 😉
Amici, posso provare districare questa diatriba, senza passare da saccentone?
Gli irlandesi, a parte una porzione di quelli dell’Ulster (arrivati lì dalla Scozia, in tempi, relativamente, recenti), non sono anglosassoni (popolazione di stirpe germanica che arrivò in Britannia intorno alla metà del V° secolo d.C., ma celti; gli scozzesi invece sono misti, gli highlanders sono celti (in quanto gli scots arrivarono, nella terra che poi ha preso da loro il nome, nel VI° secolo d.C.), mentre i lowlanders sono di origine anglosassone o anglonormanna (infatti gli highlanders usavano definire i lowlanders con l’appellativo, in lingua galik, di “sassenachs”, ormai usato, da tutti gli scozzesi, soltanto per definire gli inglesi; anche i gallesi, in realtà, non sarebbero anglosassoni, ma celti, anche se la loro lingua non è del ramo godelico (come il gaelic irlandese, o il galik scozzese), ma brittonico e, mentre per i celti gallesi e scozzesi, almeno in generale, la mescolanza con gli anglosassoni ha fatto si che l’ibridazione fosse accentuata, nel caso degli irlandesi questo non si può dire; a questo punto, per sbrogliare la situazione, suggerirei di parlare dell’ arroganza delle popolazioni anglofone. 🙂 😀
Sono pienamente d’accordo! Non sull’arroganza dei tifosi che non conosco ma sul podio. La Francia dominerà i prossimi 10 anni e l’Irlanda con Sexton può giocarsela. Il gioco di NZ e AU per me è ormai ai titoli di coda, troppo sicuri e chiusi nel loro mondo hanno perso contatto con il rugby attuale.
Detto da Crowley lo prenderei come un complimento…
Delle partite dela Nazionale che ho visto,non ci sono tifosi più simpatici degli scozzesi.Anzi quelli che sopporto meno sono i francesi.
Sono pienamente d’accordo! Non sull’arroganza dei tifosi che non conosco ma sul podio. La Francia dominerà i prossimi 10 anni e l’Irlanda con Sexton può giocarsela. Il gioco di NZ e AU per me è ormai ai titoli di coda, troppo sicuri e chiusi nel loro mondo hanno perso contatto con il rugby attuale.
Penso sia un atteggiamento non originato da vera arroganza (i kiwi tutto sono tranne quello), quanto dal fatto di vivere… laggiù, nell’ultimo cantone del mondo.
Quanto andai in Nuova Zelanda, mi trovai a discutere con un tassista sudafricano emigrato lì. Lui aveva viaggiato un po’ e, se ben ricordo, una figlia che studiava architettura. Era stupito da come i locali giudicassero “capolavori” architettonici quelli che avevano in casa (fidatevi: non ne hanno) e secondo lui era perché molti dei locali non avevano mai messo il naso fuori dalle loro due isole: “A molti di loro ho detto: ma santo cielo! Prova a farti un viaggio in Europa, che pure è la vostra origine, e dai un’occhiata a cosa sono i VERI capolavori! Ma niente da fare: finché non lo fanno non riescono nemmeno a concepirlo!”.
Ecco, penso che col rugby sia qualcosa del genere, ingigantito dal fatto che, mentre in architettura non vanno oltre un pub di Wellington di metà Ottocento, nella palla ovale sono pure confortati dall’avere gli AB.
E’ da un po’ che dico che la Francia è la favorita al mondiale, ma mettere la Nuova Zelanda sul terzo gradino è un po’ esagerato forse. Diciamo che la supremazia degli ultimi 10 anni non si vede più. Il mondiale che sta arrivando forse sarà il più incerto in assoluto. Per ora metto 5 squadre a pari livello (Francia, Irlanda, NuovaZelanda, SudAfrica e Inghilterra, che tanto alla fine ora del mondiale arrivano pure loro tranquilli) con una puntina sopra tutti la Francia e l’Irlanda!….e in Australia stanno facendo un buon lavoro!
Eh niente… Si pensava che avessimo dovuto fare la partita della vita contro la Francia e invece dovremo mettere nel mirino la NZ.
Molto più fattibile in effetti, soprattutto visto che siamo già riusciti a strappargli un pareggio qualche anno fa…
Sì ma poi non ha senso parlare di valori delle squadre adesso…ai mondiali manca ancora un anno e mezzo. Possono cambiare molte cose nel frattempo.
La Francia avrà il vantaggio di giocare in casa, ma anche la pressione sulle spalle alle stelle. Vedasi il 2007: anche lì erano uno squadrone, più forte di quella del 2011 e di sicuro più quadrata, col sergente di ferro in panchina.
Irlanda… ok Sexton, ma è comunque già in quella fase in cui deve gestirsi i chilometri.
Il SudAfrica è fortissimo, ma vedo pochi ricambi rispetto alla generazione del 2019, soprattutto davanti.
Occhio all’Inghilterra.
Arrivato alla terza riga “indicando il podio delle favorite…”
Ho subito pensato ora dice “puntiamo agli ottavi e poi quel che viene viene”
invece no….
…ottavi?
Mi pare che è una cosa che stiamo vivendo pure noi come Italia nel calcio.. qualcuno non si rende conto che la nostra nazionale parte molto sfavorita contro il Portogallo x le qualificazioni mondiali..
Tifosi arroganti ma anche giocatori e allenatori arroganti…vedasi Galles-Italia ma io non risparmierei nemmeno gli scozzesi, non so se ricordiate l’atteggiamento di Edimburgo e dei suoi tifosi a casa loro in URC contro la Benetton…la Nuova Zelanda e i suoi tifosi hanno sviluppato questa convinzione di essere il Dio del Rugby, ma anche loro pestano le loro belle bucce di banana. Io trovo piuttosto insopportabili anche gli irlandesi, a livello di rugby, sicuramente gli inglesi e che dire dei francesi… è atavica la rivalità con loro. Ma d’altronde quello del rugby è uno strano ambiente…anche la Georgia fa la voce grossa, pur non avendo dimostrato sostanzialmente nulla ad alto livello…
Sono un po’tutti arroganti insomma… Anche noi per loro lo siamo perché le buschiamo sempre e abbiamo l’arroganza di sfidarli ogni anno
Flaviuz, quando si tratta dell’Italia del rugby, tutti si sentono migliori. Poi è ovvio che tutti ti stiano un po’ sul gozzo (per non dire altro : -) come ci siamo permessi di battere il Galles, dico io! (Quarti classificati all’ultima Coppa del Mondo, vorrei ricordarlo, visto che si sta parlando di questa competizione)
Tieni conto che da vent’anni gli vanno a saccheggiare il bacino degli allenatori. Segno, e non sono io a dirlo, che il rugby “alla neozelandese” è stato quello dominante: Galles, Scozia, Irlanda, Italia, Canada, persino l’Australia hanno avuto coach neozelandesi.
E non parliamo degli equiparati: praticamente una commodity d’esportazione.
Qualche motivo glielo abbiamo dato noi.
Vivere in un’isola geograficamente sperduta nel quasi nulla non aiuta ad essere open minded in generale.
Già fanno uno sforzo ad interessarsi dell’Australia, figurarsi il resto.
Ricordo la delusione che provai nel 2011 durante la RWC, quando mi aspettavo di trovare la festa del rugby per eccellenza e invece trovai solo una stantia autocelebrazione degli All Blacks in tutte le salse, fino alla nausea, ai limiti dell’insopportabile.
Il mondo finisce a Cape Reinga.
Non ho dubbi che Crowley abbia ragione.
L’arroganza di cui parla Krowley si coglie benissimo nei commenti ai video su youtube di eventi importanti riguardanti il rugby. Sembra che tutto ciò che non sia kiwi non interessi loro minimamente, e si stupiscono di vedere gente celebrare Dupont. In passato ricordo un commento di un tifoso kiwi che sotto a un video tributo a Parisse, non capiva perché la gente lo avesse in così alta considerazione Parisse. Gli si spiegava pazientemente che oltre ad avere giocato così tanto per l’Italia, è stato per 15 anni colonna di almeno due formazioni francesi, con momenti anche decisivi (tipo il passaggio per la meta nella finale del Top14 di qualche anno fa) e lui “ah beh non seguo il rugby di club europeo”. Ah ecco.
Un altro esempio fantastico dell’arroganza di cui sopra sono i commenti in coda all’arbitraggio di Joubert nella finale 2011. Negano tutti l’evidenza, anche quando gli stessi commentatori NZ alla TV mostravano i clamorosi errori arbitrali di Joubert…
Capisco il tifo, ma tanto anche se come tifoso ammetti che l’arbitro vi ha favorito non gli tolgono la coppa eh…
Nonostante tutto sono ancora in debito per l arbitraggio di 4 anni prima , se qualcuno ha memoria……
Per me i mondiali li vince l’Italia!